2007-2014: Cala Il Sipario Sul Trofeo Cmc
robolo 27 Feb 2014
Mi spiace tantissimo della cosa, io nel mio piccolo ho sempre cercato di partecipare perchè ho sempre ritenuto il trofeo una manifestazione che permettesse ai ragazzi di avvicinarsi alla pista con costi moderati.Capisco le motivazioni di Luigi e Andrea e le approvo.Io ho solo da ringraziarvi per le giornate che mi avete fatto passare, siete delle persone magnifiche. Grazie ragazzi!!
Spalla #7 27 Feb 2014
Come diceva Alex, ognuno è libero di prendere l'iniziativa e tentare di organizzare qualcosa di alternativo.
Chi si tira indietro è l'attuale Staff ed il nome Cagiva Mito Club; se per esempio il sig. X vuole contattare il motodromo ed organizzare una cosa analoga, chiamarla che ne so, Trofeo Italia 125 e prendersi la responsabilità che faccia pure! Anzi! Sono il primo a fare l'abbonamento e a convertire la pagina Facebook!
Non credo ci si potrà appoggiare ancora al forum in via ufficiale per organizzare ma oggi con Facebook fai tutto ormai..
Chi si tira indietro è l'attuale Staff ed il nome Cagiva Mito Club; se per esempio il sig. X vuole contattare il motodromo ed organizzare una cosa analoga, chiamarla che ne so, Trofeo Italia 125 e prendersi la responsabilità che faccia pure! Anzi! Sono il primo a fare l'abbonamento e a convertire la pagina Facebook!
Non credo ci si potrà appoggiare ancora al forum in via ufficiale per organizzare ma oggi con Facebook fai tutto ormai..
ALwarrior 27 Feb 2014
Questa manifestazione è stata, parere mio, qualcosa di unico! Abbiamo iniziato nel 2007 con la volontà forte di portare i giovani in pista per sottrarli alle tentazioni stradali e permettere loro di allenarsi e confrontarsi in un posto sicuro. Sapevamo benissimo che l'ostacolo più grande, per tutti i ragazzi, era il costo delle attività su pista in Italia, cosi abbiamo lavorato in collaborazione con i motodromi per avere convenzioni e formule che ci permettessero di offrire un grande spettacolo ad un costo irrisorio. Inizialmente era più un ritrovo di amici con un rinfresco, moto che non partivano o si rompevano subito ma tanta voglia di fare e di stare insieme! Con gli anni la manifestazione è cresciuta attirando sempre nuove persone e offrendo sempre qualcosa di interessante ma pur mantenendo lo spirito di amicizia e di condivisione presente all'inizio. Ho visto tante belle immagini: ragazzi che si prestano i pezzi o si aiutano a rimontare la moto, esperti che spiegano ai meno esperti come affrontare le curve del tracciato e tanta sana competitività. Le edizioni più recenti sono state organizzate da Alex e Spalla, due ragazzi incredibili che hanno saputo migliorare e valorizzare ulteriormente questa manifestazione offrendo un pacchetto anche migliore di manifestazioni più "ufficiali". Un grazie di cuore da parte di tutto il club va a loro e a tutti quelli che anche in passato hanno creduto e partecipato a questo grande esempio di collaborazione e di amicizia che è diventato "MitoClub in Pista".
Purtroppo come in tutte le belle storie si giunge inevitabilmente ad una conclusione, questa manifestazione si è sempre basata sul volontariato ed è normale che con il passare delle generazioni e delle esigenze personali si arrivi in ad un momento in cui, per svariati motivi, non si riesca o non si possa più andare avanti. Abbiamo cercato svariate vie per rendere la questione delle responsabilità meno gravosa ma in tutte quelle trovate l'aumento dei costi e dell'impegno personale non erano sostenibili mantenendo fede ai principi basilari che questa manifestazione ha sempre rispettato.
Sono quindi felice di aver potuto assistere ad una manifestazione cosi "umana" dove la passione e l'amicizia hanno trionfato sull'interesse e sulla burocrazia, ma c'è un tempo per tutto ed ora questo tempo è terminato. Questo non è un addio, sia ben chiaro, ma quando ci ritroveremo in pista sarà per motivi ed eventi differenti da quello che è stato "MitoClub in Pista".
Grazie di cuore a tutti!!!
Purtroppo come in tutte le belle storie si giunge inevitabilmente ad una conclusione, questa manifestazione si è sempre basata sul volontariato ed è normale che con il passare delle generazioni e delle esigenze personali si arrivi in ad un momento in cui, per svariati motivi, non si riesca o non si possa più andare avanti. Abbiamo cercato svariate vie per rendere la questione delle responsabilità meno gravosa ma in tutte quelle trovate l'aumento dei costi e dell'impegno personale non erano sostenibili mantenendo fede ai principi basilari che questa manifestazione ha sempre rispettato.
Sono quindi felice di aver potuto assistere ad una manifestazione cosi "umana" dove la passione e l'amicizia hanno trionfato sull'interesse e sulla burocrazia, ma c'è un tempo per tutto ed ora questo tempo è terminato. Questo non è un addio, sia ben chiaro, ma quando ci ritroveremo in pista sarà per motivi ed eventi differenti da quello che è stato "MitoClub in Pista".
Grazie di cuore a tutti!!!
nelson22 27 Feb 2014
Mi dispiace tanto ragazzi, leggevo ogni volta i vostri post sulle giornate, carichi! Mi sarebbe sempre piaciuto partecipare con voi, ma non ho potuto..
Brutta cosa la distanza..
Brutta cosa la distanza..
bellar89 27 Feb 2014
anche io non ho mai partecipato ma leggevo via via le varie discussioni e guardavo le foto, mi dispiace che il Cmc perda una parte di se stesso, ormai mi considero uno dei pochi utenti "anziani" che continuano a frequentare questo forum, anche non avendo più la mito, ma proprio perchè ho trovato persone sempre disponibili
BR1 27 Feb 2014
bellar89, il 27 February 2014 - 19:31, ha scritto:
anche io non ho mai partecipato ma leggevo via via le varie discussioni e guardavo le foto, mi dispiace che il Cmc perda una parte di se stesso, ormai mi considero uno dei pochi utenti "anziani" che continuano a frequentare questo forum, anche non avendo più la mito, ma proprio perchè ho trovato persone sempre disponibili
C'è un tempo per tutto, sembra brutto da dire ma quello che inizia finisce. I ragazzi hanno lavorato con impegno ed i risultati sono arrivati, come ogni volta che si mette volontà nelle cose, avranno avuto le loro valide ragioni per dire basta.
La mia vuole essere una riflessione di ben più ampio respiro, visto che col trofeo non c'entro nulla, ma sto notando anche io quello che hai notato tu. Il CMC che tanto ha dato e tanto ha fatto parlare di se, sta perdendo una parte di se stesso. E non parlo solo del trofeo.. ma d'altra parte ogni cosa segue la sua evoluzione.
IvanRs93 28 Feb 2014
Ma scusate l'ignoranza, con il discorso responsabilità che si intende precisamente?
Adri_Planet_93 28 Feb 2014
Il discorso delle responsabilità è minimo e teoricamente aggirabile, il problema è solo che oramai quelli disposti a sobbarcarsi il lavoro di organizzazione oramai per vari motivi non possono-se la sentono!
Comunque sarebbe che non si può fare la partenza da fermi e quel che gli va dietro se non in ambito di eventi autorizzati fmi.
Comunque sarebbe che non si può fare la partenza da fermi e quel che gli va dietro se non in ambito di eventi autorizzati fmi.
robyerre6 28 Feb 2014
Sulle responsabilità in pista ,sopratutto verso terzi al giorno d oggi non prenderei la cosa così alla leggera come pensi...prova a leggere per bene lo scarico di responsabilità che firmi in pista e già li ti si aprono orizzonti inimmaginabili nel momento in cui succede qualcosa.... Senza un assicurazione poi non ti dico( e avviene nel 80 % dei casi)
Messaggio modificato da robyerre6 il 28 February 2014 - 08:02
Messaggio modificato da robyerre6 il 28 February 2014 - 08:02
bellar89 28 Feb 2014
IvanRs93, il 28 February 2014 - 02:20, ha scritto:
Ma scusate l'ignoranza, con il discorso responsabilità che si intende precisamente?
organizzare un trofeo, e sopratutto organizzarlo bene non è cosa così leggere, ci sono tante cose sia burocratiche che tecniche che gli organizzatori si devono sobbarcare. Posso solo immaginare la fatica che hanno fatto ed hanno tutta la mia solidarietà nella loro scelta, ma come detto da tutti il tempo passa e le esigenze e disponibilità delle persone cambiano, per non parlare poi della situazione attuale che sicuramente non ha aiutato a portare avanti il trofeo e tutto quello che ruota attorno.
Adri_Planet_93 28 Feb 2014
robyerre6, il 28 February 2014 - 07:57, ha scritto:
Sulle responsabilità in pista ,sopratutto verso terzi al giorno d oggi non prenderei la cosa così alla leggera come pensi...prova a leggere per bene lo scarico di responsabilità che firmi in pista e già li ti si aprono orizzonti inimmaginabili nel momento in cui succede qualcosa.... Senza un assicurazione poi non ti dico( e avviene nel 80 % dei casi)
Si Roby lo so, ma non si intendeva la responsabilità tra piloti, che quella poi ognuno decide se farsi una assicirazione o no, ma verso gli organizzatori!
IvanRs93 28 Feb 2014
Adri_Planet_93, il 28 February 2014 - 07:17, ha scritto:
Il discorso delle responsabilità è minimo e teoricamente aggirabile, il problema è solo che oramai quelli disposti a sobbarcarsi il lavoro di organizzazione oramai per vari motivi non possono-se la sentono!
Comunque sarebbe che non si può fare la partenza da fermi e quel che gli va dietro se non in ambito di eventi autorizzati fmi.
Comunque sarebbe che non si può fare la partenza da fermi e quel che gli va dietro se non in ambito di eventi autorizzati fmi.
solex 28 Feb 2014
Dispiace molto anche a me. Fui tra gli organizzatori/ideatori del primo evento del 2007. Solo i più anziani mi conoscono (ma ahimè non sono più frequentatori di questo forum).
E' stato un evento molto bello ed un plauso in particolare, va agli organizzatori che hanno saputo dare quel valore aggiunto ad una iniziativa sorta quasi spontaneamente e dal "basso".
So che significa avere determinate responsabilità e coniugare il tutto con la vita privata/familiare e gli impegni di lavoro.
Beh, ci si potrà sempre trovare negli impianti a noi cari per sane smanettate e rinvigorire il post "pista e competizioni".
Se poi son rose fioriranno....................
E' stato un evento molto bello ed un plauso in particolare, va agli organizzatori che hanno saputo dare quel valore aggiunto ad una iniziativa sorta quasi spontaneamente e dal "basso".
So che significa avere determinate responsabilità e coniugare il tutto con la vita privata/familiare e gli impegni di lavoro.
Beh, ci si potrà sempre trovare negli impianti a noi cari per sane smanettate e rinvigorire il post "pista e competizioni".
Se poi son rose fioriranno....................