Cagiva Mito Club Official Forum

si.. Gliel'ho scritto io perché in superstrada non siamo andati neanche a 110 solo per colpa del suo macinapepe..

ahahah grande

'scolta chiedi a teo mito se si è perso o sono stato utile......

li ho guidati io altrimenti si perdevano anche nel parcheggio del supermercato!

dai ragazzi ancora un pò di pazienza!!!!!!!! io parto domani alle 16.30!!!!!!!!!!!!!!!!! e alla folle velocità di 80kmh con il mio TT350 arriverò entro le 22 !

non vedo l'ora di rivedervi tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ciao ragazzi!

Se vi state annoiando potete leggere come una vecchia madre sta vivendo il vostro radunao....

Ecco il mio raduno Riccione 2007 ...

24 luglio, mio compleanno, ultimo giorno prima di partire...
Colazione con tortina e fiori, i pacchetti a cena quando ci sarà anche papà...
Auguri da tante persone, di cui molte inaspettate, e persino dal CMC sono commossa...

Lavoro, parecchio, con aggiornamenti costanti dal sito CMC, intermezzi di carico del Vito, con tende materassi e arredi vari, preparazione borse, acquisto ultime, cose indispensabili..

Poi a sera arriva papà e cominciamo il carico delle moto di casa la Gilera RC di Erik e l'RS di Ari, manca lo scooter di Ema che potrà venire solo alle 22:30.

Ci vogliono già un paio di tentativi poi sembra che lo spazio per il carico dello scooter a fatica possa esserci.

22:30 spaccate Ema suona al cancello. Papà, metro alla mano, sentenzia subito:

Non ci sta ...!!!!!

Panico...!!!!!
Soluzioni

a)via la moto di Ari su quella di Ema e si va per statale......orrore, così non si arriva più......!!!!!
via una carena alla moto di Ari e forse si può tentare il carico

Tentiamo questa seconda.

Al pelo ci stanno, ma bisogna legarle, e bene, che non sfreghino le carene e non si muovano troppo tra loro.

Con una vecchia imbottitura di materasso fatta a strisce posizionata in punti delicati cerchiamo di proteggere le moto.

Alla 1:00 ca. abbandono Vince e i ragazzi e vado a riposarmi, levata prevista alla 4:30 e poi viaggio, vorrei avere un minimo di lucidità per non rischiare di far danni..

Vince mi perpara macchina e carrello agganciati già sullo scivolo pronti per uscire.
25.07. 2007 4:30 sveglia, albeggia, splendida giornata, l'aria è fresca dopo il temporale di ieri , doccia, carico quello che avevo scordato e chiamo Ari, doccia e sistemata ai ricciolini, poi chiamata di Erik e Ema che si presentano con il cuscino in mano.

Il viaggio va via liscio , solo una breve coda per incidente sulla solita tangenziale di Mestre, ma niente di troppo tragico.

E' presto al mattino e la mancanza dell'aria condizionata, che si è guastata, non si nota troppo.

Messaggi vari con Maicol e ci si becca a Bevano ovest.

Si riparte, che spettacolo sentire il rombo della sua moto, (che sbav come dite voi...)

Io gli avevo detto che non facevo oltre i 120 e allora lui da bravo si mette davanti a noi a 100 km/h in un traffico esagerato.
Ccerco di fargli capire che può andare di più, ma non riesco e per poco in un rientro da un sorpasso non lo stiro... panico...

Il ragazzo non sa che tengo sempre abbondante spazio di sicurezza tra me e chi mi precede e così non vedendomi nel cu*o pensa di dover andare più piano.

Sono Km allucinanti.. !!!! Se dio vuole siamo al campeggio !!!!!

Per Maicol sono stati i km più strazianti della sua vita, toglie la tuta che è una spugna intrisa di sudore, deve essere calato di 10 kg, poveretto.

Iniziamo a montare il nostro quartier generale (Tenda da circo, come l'ha definita Erik )

Fa un caldo bestia, sudiamo come pochi, i picchetti si rifiutano di entrare
nel terreno che sembra terracotta. Ema ci prova con tanto impegno, ma poco successo. Alla fine decidiamo di farne a meno.

Ari fa foto alle legature delle moto, per far si che al ritorno vengano ri-imballate come all'andata, perché se si rovinano le moto, chi lo sente
il papà...

Poi piano piano si scaricano e Maicol e Ari rimontano la carena.. Ops, avanza una vite e 2 ranelle..????? Erik trova dove va la vite con ranella, ma l'altra ranella resta nella scatola...

Siamo sconvolti, assetati, affamati. Fa un caldo che non si respira e alla 13:00 decidiamo di andare a mangiare. Trattoria sul lungo-spiaggia. Ombra e un filo di arietta. Evvai!!!! Studiamo il menu, ma il caldo ci ha stroncato e così ordiniamo delle misere piadine, insalate e botta di vita di Erik: un piatto di cozze.....

Il pranzo trascorre allegro, Maicol ci racconta del suo recente viaggio in Marocco, delle auto, delle autostrade, della Spagna, ecc. Ari ricorda la bella passeggiata sulla Fondovalle come zavorrina di Maicol.. Sognano le prossime moto.

Erik sbava per le moto da enduro. I ho nostalgia della mito gialla che ho avuto per qualche mese. Ema si sente ancora un po' estraneo alla compagnia, ma sicuramente si integrerà al più presto.

Dopo pranzo i ragazzi decidono di andare in cerca di fresco in collina e il bravo zio Maicol a cui affido la compagnia avverte .."Attenzione ragazzi che qui le strade non tengono un tubo".. Bacino ai miei 3 bimbi (Ema è il mio 3° bimbo) e partono.

Rientro in camping la tenda ora è in pieno sole, fa un caldo insopportabile, mi sdraio sul lettino all'ombra, vorrei dormire un po' per
poi ripartire verso casa, ma niente. fa troppo caldo. Il rumore della strada lungo la cinta mi disturba, e sì che non sono molto sensibile. boh??

Mi alzo, in macchina trovo un altro modello di picchetti e così cerco di piantarli e questi in qualche modo si lasciano mettere.

Mi risdraio, ma sento moto arrivare. Maicol ha lo sguardo cupo, gli chiedo come va e mi dice: " mi è di nuovo andato via l'anteriore.. " Da dove sono, non vedo la carena segnata e neanche le abrasioni al braccio e alla gamba e non capisco subito che è caduto.

Mi avvicino chiedendo spiegazione e mi accorgo del guaio. A dire il vero i provvidenziali tamponi hanno fatto il loro lavoro e la carena ha solo dei leggeri graffi, ma è sana e un buon carrozziere non dovrebbe avere difficoltà a ripristinarla, il più è l'adesivo d'oro che va sostituito e il tubo di scappamento graffiato.

Maicol però è disperato... fa una tenerezza.. La sua motina...

E' troppo brutta questa caduta per lui.
Pensare che si rallegrava tanto a queste giornate......

Ari mi chiede il nostro zainetto del pronto soccorso, ma l'ho dimenticato a casa; così incarico Erik di fiondarsi in farmacia e di comprare tutto l'occorrente per disinfettare e fasciare le abrasioni.
Anche il bel tatuaggio col drago è stato lesionato.

Arrivano in gruppo altri Mitomani e tutti consolano il nostro povero infortunato.

Pian piano lo spavento, la rabbia e la tristezza passano. e lasciano spazio alla gioia di condividere le prossime ore in attesa dell'arrivo degli altri.

Erik mi racconta la dinamica dell'incidente visto da lui era l'ultimo della fila:

Ema era il primo, arrivano ad un bivio e all'ultimo decide di prendere per destra, e svolta , lo segue Maicol che però ha difficoltà ha girare il suo Kawa 636 da 190 kg, così repentinamente, l'asfalto non gli da grip e la moto scivola per terra. Ari dietro di lui lo schiva per un pelo molla la moto e si fionda su di lui . Erik che sente dietro di sè un auto in arrivo, pensa bene di mettere la sua moto di traverso alla strada per evitare che l'auto potesse avvicinarsi all'incidente.

Poi tutti, automobilista compreso, danno una mano a sollevare la moto e portarla sul ciglio.

Forse mamma Calegari aveva ragione che le gomme erano ormai un po' sfruttate e che ne servono di nuove.... !!!!
Che brava questa mamma pronta alla sponsorizzazione di nuove scarpine per la motina.....
(Si sa le donne hanno un debole per le scarpe....)

Bene, il gruppo sembra sereno e così dopo un breve giro in cerca di un grande magazzino (non trovato) e dopo aver visto i cammelli a Misano (.... altro che viaggi in Marocco....) saluto tutti e con grande invidia e rammarico riparto per casa.....

Che bello essere giovani, belli, fortunati e in vacanza.....

Il ritorno scorre liscio, a parte il fastidio del sole dritto negli occhi per 3/4 del viaggio.

Quando arrivo a casa, Vince mi dà la cartolina di Maicol dal Marocco che raffigura tramonto sul Sahara, un cammelliere con 2 cammelli e dietro c'è scritto :

" Saluti dal Marocco !!!
Ora posso dire che scene così le ho viste davvero!
(pensare che bastava andare a Misano...... )

Saluti a tutti ci si vede a Riccione!

PS
Paese un po' strano, ma almeno non trovo l'acqua!!!
(e anche qui si sbagliava, perchè poi ha trovato ben 2 giorni di pioggia....... )

Mi sa che se i marocchini lo scoprono lo faranno venire spesso come santone della pioggia per dissetare il deserto....

Ragguaglio un po' Vince e poi mi attacco al CMC e sorpresa....., con la tempestività e solerzia che contradistingue questo club trovo già le foto del raduno sul sito. Complimenti ragazzi !!! Altro che agenzia ANSA....

Ciao ragazzi!

Se vi state annoiando potete leggere come una vecchia madre sta vivendo il vostro radunao....

Ecco il mio raduno Riccione 2007 ...

24 luglio, mio compleanno, ultimo giorno prima di partire...
Colazione con tortina e fiori, i pacchetti a cena quando ci sarà anche papà...
Auguri da tante persone, di cui molte inaspettate, e persino dal CMC sono commossa...

Lavoro, parecchio, con aggiornamenti costanti dal sito CMC, intermezzi di carico del Vito, con tende materassi e arredi vari, preparazione borse, acquisto ultime, cose indispensabili..

Poi a sera arriva papà e cominciamo il carico delle moto di casa la Gilera RC di Erik e l'RS di Ari, manca lo scooter di Ema che potrà venire solo alle 22:30.

Ci vogliono già un paio di tentativi poi sembra che lo spazio per il carico dello scooter a fatica possa esserci.

22:30 spaccate Ema suona al cancello. Papà, metro alla mano, sentenzia subito:

Non ci sta ...!!!!!

Panico...!!!!!
Soluzioni

a)via la moto di Ari su quella di Ema e si va per statale......orrore, così non si arriva più......!!!!!
via una carena alla moto di Ari e forse si può tentare il carico

Tentiamo questa seconda.

Al pelo ci stanno, ma bisogna legarle, e bene, che non sfreghino le carene e non si muovano troppo tra loro.

Con una vecchia imbottitura di materasso fatta a strisce posizionata in punti delicati cerchiamo di proteggere le moto.

Alla 1:00 ca. abbandono Vince e i ragazzi e vado a riposarmi, levata prevista alla 4:30 e poi viaggio, vorrei avere un minimo di lucidità per non rischiare di far danni..

Vince mi perpara macchina e carrello agganciati già sullo scivolo pronti per uscire.
25.07. 2007 4:30 sveglia, albeggia, splendida giornata, l'aria è fresca dopo il temporale di ieri , doccia, carico quello che avevo scordato e chiamo Ari, doccia e sistemata ai ricciolini, poi chiamata di Erik e Ema che si presentano con il cuscino in mano.

Il viaggio va via liscio , solo una breve coda per incidente sulla solita tangenziale di Mestre, ma niente di troppo tragico.

E' presto al mattino e la mancanza dell'aria condizionata, che si è guastata, non si nota troppo.

Messaggi vari con Maicol e ci si becca a Bevano ovest.

Si riparte, che spettacolo sentire il rombo della sua moto, (che sbav come dite voi...)

Io gli avevo detto che non facevo oltre i 120 e allora lui da bravo si mette davanti a noi a 100 km/h in un traffico esagerato.
Ccerco di fargli capire che può andare di più, ma non riesco e per poco in un rientro da un sorpasso non lo stiro... panico...

Il ragazzo non sa che tengo sempre abbondante spazio di sicurezza tra me e chi mi precede e così non vedendomi nel cu*o pensa di dover andare più piano.

Sono Km allucinanti.. !!!! Se dio vuole siamo al campeggio !!!!!

Per Maicol sono stati i km più strazianti della sua vita, toglie la tuta che è una spugna intrisa di sudore, deve essere calato di 10 kg, poveretto.

Iniziamo a montare il nostro quartier generale (Tenda da circo, come l'ha definita Erik )

Fa un caldo bestia, sudiamo come pochi, i picchetti si rifiutano di entrare
nel terreno che sembra terracotta. Ema ci prova con tanto impegno, ma poco successo. Alla fine decidiamo di farne a meno.

Ari fa foto alle legature delle moto, per far si che al ritorno vengano ri-imballate come all'andata, perché se si rovinano le moto, chi lo sente
il papà...

Poi piano piano si scaricano e Maicol e Ari rimontano la carena.. Ops, avanza una vite e 2 ranelle..????? Erik trova dove va la vite con ranella, ma l'altra ranella resta nella scatola...

Siamo sconvolti, assetati, affamati. Fa un caldo che non si respira e alla 13:00 decidiamo di andare a mangiare. Trattoria sul lungo-spiaggia. Ombra e un filo di arietta. Evvai!!!! Studiamo il menu, ma il caldo ci ha stroncato e così ordiniamo delle misere piadine, insalate e botta di vita di Erik: un piatto di cozze.....

Il pranzo trascorre allegro, Maicol ci racconta del suo recente viaggio in Marocco, delle auto, delle autostrade, della Spagna, ecc. Ari ricorda la bella passeggiata sulla Fondovalle come zavorrina di Maicol.. Sognano le prossime moto.

Erik sbava per le moto da enduro. I ho nostalgia della mito gialla che ho avuto per qualche mese. Ema si sente ancora un po' estraneo alla compagnia, ma sicuramente si integrerà al più presto.

Dopo pranzo i ragazzi decidono di andare in cerca di fresco in collina e il bravo zio Maicol a cui affido la compagnia avverte .."Attenzione ragazzi che qui le strade non tengono un tubo".. Bacino ai miei 3 bimbi (Ema è il mio 3° bimbo) e partono.

Rientro in camping la tenda ora è in pieno sole, fa un caldo insopportabile, mi sdraio sul lettino all'ombra, vorrei dormire un po' per
poi ripartire verso casa, ma niente. fa troppo caldo. Il rumore della strada lungo la cinta mi disturba, e sì che non sono molto sensibile. boh??

Mi alzo, in macchina trovo un altro modello di picchetti e così cerco di piantarli e questi in qualche modo si lasciano mettere.

Mi risdraio, ma sento moto arrivare. Maicol ha lo sguardo cupo, gli chiedo come va e mi dice: " mi è di nuovo andato via l'anteriore.. " Da dove sono, non vedo la carena segnata e neanche le abrasioni al braccio e alla gamba e non capisco subito che è caduto.

Mi avvicino chiedendo spiegazione e mi accorgo del guaio. A dire il vero i provvidenziali tamponi hanno fatto il loro lavoro e la carena ha solo dei leggeri graffi, ma è sana e un buon carrozziere non dovrebbe avere difficoltà a ripristinarla, il più è l'adesivo d'oro che va sostituito e il tubo di scappamento graffiato.

Maicol però è disperato... fa una tenerezza.. La sua motina...

E' troppo brutta questa caduta per lui.
Pensare che si rallegrava tanto a queste giornate......

Ari mi chiede il nostro zainetto del pronto soccorso, ma l'ho dimenticato a casa; così incarico Erik di fiondarsi in farmacia e di comprare tutto l'occorrente per disinfettare e fasciare le abrasioni.
Anche il bel tatuaggio col drago è stato lesionato.

Arrivano in gruppo altri Mitomani e tutti consolano il nostro povero infortunato.

Pian piano lo spavento, la rabbia e la tristezza passano. e lasciano spazio alla gioia di condividere le prossime ore in attesa dell'arrivo degli altri.

Erik mi racconta la dinamica dell'incidente visto da lui era l'ultimo della fila:

Ema era il primo, arrivano ad un bivio e all'ultimo decide di prendere per destra, e svolta , lo segue Maicol che però ha difficoltà ha girare il suo Kawa 636 da 190 kg, così repentinamente, l'asfalto non gli da grip e la moto scivola per terra. Ari dietro di lui lo schiva per un pelo molla la moto e si fionda su di lui . Erik che sente dietro di sè un auto in arrivo, pensa bene di mettere la sua moto di traverso alla strada per evitare che l'auto potesse avvicinarsi all'incidente.

Poi tutti, automobilista compreso, danno una mano a sollevare la moto e portarla sul ciglio.

Forse mamma Calegari aveva ragione che le gomme erano ormai un po' sfruttate e che ne servono di nuove.... !!!!
Che brava questa mamma pronta alla sponsorizzazione di nuove scarpine per la motina.....
(Si sa le donne hanno un debole per le scarpe....)

Bene, il gruppo sembra sereno e così dopo un breve giro in cerca di un grande magazzino (non trovato) e dopo aver visto i cammelli a Misano (.... altro che viaggi in Marocco....) saluto tutti e con grande invidia e rammarico riparto per casa.....

Che bello essere giovani, belli, fortunati e in vacanza.....

Il ritorno scorre liscio, a parte il fastidio del sole dritto negli occhi per 3/4 del viaggio.

Quando arrivo a casa, Vince mi dà la cartolina di Maicol dal Marocco che raffigura tramonto sul Sahara, un cammelliere con 2 cammelli e dietro c'è scritto :

" Saluti dal Marocco !!!
Ora posso dire che scene così le ho viste davvero!
(pensare che bastava andare a Misano...... )

Saluti a tutti ci si vede a Riccione!

PS
Paese un po' strano, ma almeno non trovo l'acqua!!!
(e anche qui si sbagliava, perchè poi ha trovato ben 2 giorni di pioggia....... )

Mi sa che se i marocchini lo scoprono lo faranno venire spesso come santone della pioggia per dissetare il deserto....

Ragguaglio un po' Vince e poi mi attacco al CMC e sorpresa....., con la tempestività e solerzia che contradistingue questo club trovo già le foto del raduno sul sito. Complimenti ragazzi !!! Altro che agenzia ANSA....

AL ma se quella moto non la smonti ogni 3 minuti non stai bene?! Pure quando sono arrivato al circuito era già col serbatoio alzato!

Te piace?

sono io ma sono venuto con gli occhi chiuso porca paletta!!mi stavo girando proprio in quel momento!
xkè scusa?

domani probabilmente tutti all'aquafan!

raga fate un video dedicato alle mitogirl ?

ma davvero ce l'ha sempre smontata?