Rossi In Pista Con La Nuova Yamaha
Loki 11 Feb 2013
Test a Sepang, 05/02/2013 Pedrosa è leader
La prima giornata di test ufficiali della MotoGP a Sepang si sono conclusi con Dani Pedrosa, sulla Honda ufficiale, davanti a tutti in 2’01’’157. Il pilota catalano ha superato il connazionale della Yamaha Jorge Lorenzo (2’01’’165) e il compagno di squadra Marc Marquez (2’01’’201), debuttante subito sorprendentemente veloce.
Quarto tempo (2’01’’584) per Valentino Rossi al suo primo test completo con la Yamaha, dopo l’assaggio in Spagna lo scorso novembre. «Questa è decisamente la mia moto - ha detto il nove volte campione del mondo - tutto quello che faccio si riflette positivamente nel comportamento del mezzo, cosa che non provavo da due anni a questa parte». Per Rossi è inevitabile il confronto con le due stagioni in sella alla mai compresa Ducati. «Rispetto al 2010 - ha detto Rossi - questa M1 va molto meglio. Si sente l’aumento di potenza rispetto al mezzo che avevo io, che era 800cc, mentre questa è una mille. Poi devo ammettere che Lorenzo e la sua squadra hanno fatto veramente un ottimo lavoro. È molto semplice gestire la M1, sia dal punto di vista meccanico che elettronico. Ogni modifica fatta si sente. Del tutto diverso il comportamento che aveva la Ducati, ma quella non l’ho mai sentita veramente mia. Con la M1 stabilità e tenuta dell’anteriore sono quello che cercavo. È come essere tornati a casa».
Con il cambio di moto, è tornata la fiducia di Rossi in vista della stagione che deve iniziare. «In carriera - ha detto Rossi - ho vinto tante sfide, tranne quella con la Ducati. Su questa pista sono andato sempre molto forte con la Yamaha, come non sono mai riuscito con la Ducati. Anche la mia squadra è felice, stiamo lavorando come sappiamo. Sono bastati pochi aggiustamenti all’assetto base di Jorge per questa pista, modificato in base alle mie esperienze passate, per essere subito davanti. Il mio distacco oggi è solo di quattro decimi da Pedrosa. Sarà interessante vedere alla fine di questi primi tre giorni di prova».
Marc Marquez, il 19enne spagnolo campione del mondo della Moto2 è subito davanti, in lotta con i primi della categoria, ricordando in qualche modo un giovane Valentino. «Marquez va veramente forte - ha commentato Rossi - ed io l’ho sempre detto. Ma questa volta mi sembra che abbia negli occhi la voglia di vincere il mondiale al debutto e se continua così c’è anche il rischio che ci riesca».
Alle spalle del Dottore, la Honda Lcr del tedesco Stefan Bradl (2'01"789) e la Yamaha Tech 3 del britannico Cal Crutchlow (2'01"881).
Decisamente negativa, invece, la prima giornata di prove in Malaysia per i piloti Ducati. Il migliore è stato Nicky Hayden con 2'03"336, decimo a 2,179” da Pedrosa, mentre Andrea Dovizioso è TREDICESIMO con un 2'03"535 a 2,378” di distanza. Nei box della Casa di Borgo Panigale si sta lavorando sulla verifica del (tanto) materiale prodotto nel 2012 per Rossi. L’impressione è che la Ducati sia comunque indietro rispetto alle sue rivali giapponesi. Primo giorno di lavoro opaco anche per gli altri due piloti Ducati Pramac. L’americano Ben Spies (17/o a 3,9” da Pedrosa) ha dovuto chiudere in anticipo le prove per il dolore alla spalla operata in inverno, mentre il debuttante Andrea Iannone ha fatto seppur di poco meglio del suo compagno di squadra. Il pilota di Vasto ha chiuso con il 16/o tempo assoluto, ma lontano dalla vetta di 3,3”.
Mitico92 dove sei finito adesso?
Messaggio modificato da dallarace il 11 February 2013 - 01:34
La prima giornata di test ufficiali della MotoGP a Sepang si sono conclusi con Dani Pedrosa, sulla Honda ufficiale, davanti a tutti in 2’01’’157. Il pilota catalano ha superato il connazionale della Yamaha Jorge Lorenzo (2’01’’165) e il compagno di squadra Marc Marquez (2’01’’201), debuttante subito sorprendentemente veloce.
Quarto tempo (2’01’’584) per Valentino Rossi al suo primo test completo con la Yamaha, dopo l’assaggio in Spagna lo scorso novembre. «Questa è decisamente la mia moto - ha detto il nove volte campione del mondo - tutto quello che faccio si riflette positivamente nel comportamento del mezzo, cosa che non provavo da due anni a questa parte». Per Rossi è inevitabile il confronto con le due stagioni in sella alla mai compresa Ducati. «Rispetto al 2010 - ha detto Rossi - questa M1 va molto meglio. Si sente l’aumento di potenza rispetto al mezzo che avevo io, che era 800cc, mentre questa è una mille. Poi devo ammettere che Lorenzo e la sua squadra hanno fatto veramente un ottimo lavoro. È molto semplice gestire la M1, sia dal punto di vista meccanico che elettronico. Ogni modifica fatta si sente. Del tutto diverso il comportamento che aveva la Ducati, ma quella non l’ho mai sentita veramente mia. Con la M1 stabilità e tenuta dell’anteriore sono quello che cercavo. È come essere tornati a casa».
Con il cambio di moto, è tornata la fiducia di Rossi in vista della stagione che deve iniziare. «In carriera - ha detto Rossi - ho vinto tante sfide, tranne quella con la Ducati. Su questa pista sono andato sempre molto forte con la Yamaha, come non sono mai riuscito con la Ducati. Anche la mia squadra è felice, stiamo lavorando come sappiamo. Sono bastati pochi aggiustamenti all’assetto base di Jorge per questa pista, modificato in base alle mie esperienze passate, per essere subito davanti. Il mio distacco oggi è solo di quattro decimi da Pedrosa. Sarà interessante vedere alla fine di questi primi tre giorni di prova».
Marc Marquez, il 19enne spagnolo campione del mondo della Moto2 è subito davanti, in lotta con i primi della categoria, ricordando in qualche modo un giovane Valentino. «Marquez va veramente forte - ha commentato Rossi - ed io l’ho sempre detto. Ma questa volta mi sembra che abbia negli occhi la voglia di vincere il mondiale al debutto e se continua così c’è anche il rischio che ci riesca».
Alle spalle del Dottore, la Honda Lcr del tedesco Stefan Bradl (2'01"789) e la Yamaha Tech 3 del britannico Cal Crutchlow (2'01"881).
Decisamente negativa, invece, la prima giornata di prove in Malaysia per i piloti Ducati. Il migliore è stato Nicky Hayden con 2'03"336, decimo a 2,179” da Pedrosa, mentre Andrea Dovizioso è TREDICESIMO con un 2'03"535 a 2,378” di distanza. Nei box della Casa di Borgo Panigale si sta lavorando sulla verifica del (tanto) materiale prodotto nel 2012 per Rossi. L’impressione è che la Ducati sia comunque indietro rispetto alle sue rivali giapponesi. Primo giorno di lavoro opaco anche per gli altri due piloti Ducati Pramac. L’americano Ben Spies (17/o a 3,9” da Pedrosa) ha dovuto chiudere in anticipo le prove per il dolore alla spalla operata in inverno, mentre il debuttante Andrea Iannone ha fatto seppur di poco meglio del suo compagno di squadra. Il pilota di Vasto ha chiuso con il 16/o tempo assoluto, ma lontano dalla vetta di 3,3”.
Mitico92 dove sei finito adesso?
Messaggio modificato da dallarace il 11 February 2013 - 01:34
PrizeGold 11 Feb 2013
Vorrei precisare che nella terza giornata di test Rossi è arrivato terzo davanti a Marquez e dietro a Lorenzo e Pedrosa, racchiusi tutti e 3 in una manciata decimi. Considerando che la forma fisica di Rossi non è al 100% e la confidenza con la moto è all' 80%, direi che quest'anno sarà un mondiale combattuto fra i 3 spagnoli e l'italiano
TheCoolRider 11 Feb 2013
Se ne parla a metà campionato, i test parlan fino ad un certo punto
bellar89 11 Feb 2013
Personalmente, e penso la maggioranza, me lo aspettavo che con la yamaha sarebbe tornato a fare buoni tempi. Mi dispiace solo che con la ducati sia andata male, sia per lui che per la casa, il binomio moto italiana-pilota italiano era bella come cosa
skiddolo 11 Feb 2013
sarà un mondiale a 4, marquez incluso secondo me..è "bello" vedere che la ducati va di m**da anche senza rossi..a quanto pare il problema non era lui vedendo i suoi tempi su una moto seria...ovviamente spero che si riprendano
simone5846 11 Feb 2013
il migliore rimane Rossi... lo stimo tantissimo quel ragazzo
Cosenza1914 11 Feb 2013
Peccato non ci siano più quelle persone che spalavano escrementi su rossi ed elogiavano la grande ducati e il grande stoner ahahaha questa anno entrambi li vediamo con il binocolo
simone5846 11 Feb 2013
Cosenza1914, il 11 February 2013 - 12:27, ha scritto:
Peccato non ci siano più quelle persone che spalavano escrementi su rossi ed elogiavano la grande ducati e il grande stoner ahahaha questa anno entrambi li vediamo con il binocolo
Raga91 11 Feb 2013
Rossi i meriti li ha, 9 mondiali non sono bruscolini, ma da qui a fenomeno ne passa. Per me era più fenomeno stoner che riusciva a vincere con la ducati mentre rossi il podio lo vedeva col binocolo.
Rossi è un bravo pilota sicuramente ma solo se ha la moto che dice lui.
Solo che stoner si lamentava della ducati era lui a non essere buono, si lamentava rossi la ducati diventava improvvisamente un cancello in ghisa. Mah.......
Rossi è un bravo pilota sicuramente ma solo se ha la moto che dice lui.
Solo che stoner si lamentava della ducati era lui a non essere buono, si lamentava rossi la ducati diventava improvvisamente un cancello in ghisa. Mah.......
Cosenza1914 11 Feb 2013
Raga91, il 11 February 2013 - 13:12, ha scritto:
Rossi i meriti li ha, 9 mondiali non sono bruscolini, ma da qui a fenomeno ne passa. Per me era più fenomeno stoner che riusciva a vincere con la ducati mentre rossi il podio lo vedeva col binocolo.
Rossi è un bravo pilota sicuramente ma solo se ha la moto che dice lui.
Solo che stoner si lamentava della ducati era lui a non essere buono, si lamentava rossi la ducati diventava improvvisamente un cancello in ghisa. Mah.......
Rossi è un bravo pilota sicuramente ma solo se ha la moto che dice lui.
Solo che stoner si lamentava della ducati era lui a non essere buono, si lamentava rossi la ducati diventava improvvisamente un cancello in ghisa. Mah.......
Raga91 11 Feb 2013
Io guardo ai fatti, aprilia 125 e 250 erano tra le migliori del lotto, l'nsr 500 non aveva bisogno di presentazioni, tra l'altro lui ha vissuto l'era dell'nsr 500 con motore big bang non quelle veramente cattive che ci sono state fino più o meno metà anni 90. L'rc211v è stata la miglior moto per anni, e se kato non fosse morto, causa un'avaria del rbw che aveva solo lui poichè honda spingeva molto per far in modo che avesse buoni risultati, non so se fosse riuscito a fare così piazza pulita.
Poi è vero, il v5 honda aveva dei difetti con i quali rossi conviveva perfettamente però la sua era la moto più aggiornata. E' arrivato in yamaha e si è ritrovato il progetto dell'm1 bello che pronto (una moto perdente non la rendi vincente in un'inverno anche se erano altri tempi) che ha solo dovuto affinare. Ha fatto sorgere il muro per il solo motivo che ha voluto le bridgestone quando yamaha era ancora sotto contratto con michelin, infatti lorenzo aveva le francesi.
E' arrivato in ducati, moto con la quale solo stoner ha vinto, se non fosse stato per il pasticcio di catalunya 2006 che probabilmente avrebbe dato il titolo a capirossi, con l'idea che se un ragazzetto come stoner viceva con quella moto lui avrebbe spaccato il mondo.
Senza cattiveria, rossi è un buon pilota che comunque fa parte di quel ristretto lotto dei fenomeni, ma non è il migliore in assoluto per me, anche perchè dirlo è una bestemmia nei confronti di agostini. Erano altri tempi però intanto è stato l'unico a riuscirci.
Ps: per me i veri manici sono quelli del tt, mica i fighetti della motopipì.
Poi è vero, il v5 honda aveva dei difetti con i quali rossi conviveva perfettamente però la sua era la moto più aggiornata. E' arrivato in yamaha e si è ritrovato il progetto dell'm1 bello che pronto (una moto perdente non la rendi vincente in un'inverno anche se erano altri tempi) che ha solo dovuto affinare. Ha fatto sorgere il muro per il solo motivo che ha voluto le bridgestone quando yamaha era ancora sotto contratto con michelin, infatti lorenzo aveva le francesi.
E' arrivato in ducati, moto con la quale solo stoner ha vinto, se non fosse stato per il pasticcio di catalunya 2006 che probabilmente avrebbe dato il titolo a capirossi, con l'idea che se un ragazzetto come stoner viceva con quella moto lui avrebbe spaccato il mondo.
Senza cattiveria, rossi è un buon pilota che comunque fa parte di quel ristretto lotto dei fenomeni, ma non è il migliore in assoluto per me, anche perchè dirlo è una bestemmia nei confronti di agostini. Erano altri tempi però intanto è stato l'unico a riuscirci.
Ps: per me i veri manici sono quelli del tt, mica i fighetti della motopipì.
Cosenza1914 11 Feb 2013
Punti di vista, io quelli del tt li reputo gente senza cervello che hanno voglia di stare in una cassa. E non venitemi a dire il fascino dell'evento perchè se nel '60 la differenza tra la strada e una pista era 0, nel 2013 le cose sono cambiate e non vedo il senso di continuare. Anzi le cose sono ancora di più peggiorate le moto sono diventate più performanti, e le strade sono rimaste quelle...
simone5846 11 Feb 2013
Raga91, il 11 February 2013 - 13:12, ha scritto:
Rossi i meriti li ha, 9 mondiali non sono bruscolini, ma da qui a fenomeno ne passa. Per me era più fenomeno stoner che riusciva a vincere con la ducati mentre rossi il podio lo vedeva col binocolo.
Rossi è un bravo pilota sicuramente ma solo se ha la moto che dice lui.
Solo che stoner si lamentava della ducati era lui a non essere buono, si lamentava rossi la ducati diventava improvvisamente un cancello in ghisa. Mah.......
Rossi è un bravo pilota sicuramente ma solo se ha la moto che dice lui.
Solo che stoner si lamentava della ducati era lui a non essere buono, si lamentava rossi la ducati diventava improvvisamente un cancello in ghisa. Mah.......
Raga91 11 Feb 2013
Non mi trovi d'accordo simone, rossi nell'era 4t e nel periodo delle 990 era effettivamente sulla moto migliore ma le specifiche evoluzione arrivavano due o tre gare prima a lui che agli altri piloti honda ufficiale.
Quando passò a yamaha gli è stato sicuramente presentato il progetto nuovo, progetto di una moto fatta da ingegneri non da piloti. Il pilota di limita a dire questo componente funziona meglio e quest'altro peggio o bisogna migliorare in quel particolare o migliorare in quella situazione in base alle sensazioni del suo culometro, ma la moto e le varie evoluzioni le fanno gli ingegneri. La fortuna di rossi è che all'epoca si potevano fare più test, c'erano più soldi e forse gli ingegneri yamaha erano più aperti ai cambiamenti e non legati a dogmi aziendali come ducati siccome rossi per andare forte con la ducati la voleva yamahaizzare.
Non me ne vogliate ma rossi è uno di quei piloti che crede che sia la moto a doversi adattare a lui e assolutamente non il contrario.
Poi viviamo in un'epoca in cui crediamo fenomeni gente che se messa a correre in gare di 20 anni fa si cagherebbero adosso ancora prima di partire. Ditemi se a questi succedesse di fare l'ultimo giro in bagarre senza un semimanubrio con la mano sulla piastra di sterzo se fossero riusciti a vincere come successe a falappa, che era uno di quelli che alcuni quando lo vedevano arrivare si spostavano perchè avevano paura siccome falappa non sai mai da dove ti passa.
E questo è un'altro di quelli che ducati ha sul groppone.
Ps Per chi crede che al tt siano pazzi, si legga questa intervista e forse capirà che non sono dei pazzi scellerati ma percepiscono solo in maniera diversa il pericolo.
http://www.motoblog....io-non-ho-paura
Quando passò a yamaha gli è stato sicuramente presentato il progetto nuovo, progetto di una moto fatta da ingegneri non da piloti. Il pilota di limita a dire questo componente funziona meglio e quest'altro peggio o bisogna migliorare in quel particolare o migliorare in quella situazione in base alle sensazioni del suo culometro, ma la moto e le varie evoluzioni le fanno gli ingegneri. La fortuna di rossi è che all'epoca si potevano fare più test, c'erano più soldi e forse gli ingegneri yamaha erano più aperti ai cambiamenti e non legati a dogmi aziendali come ducati siccome rossi per andare forte con la ducati la voleva yamahaizzare.
Non me ne vogliate ma rossi è uno di quei piloti che crede che sia la moto a doversi adattare a lui e assolutamente non il contrario.
Poi viviamo in un'epoca in cui crediamo fenomeni gente che se messa a correre in gare di 20 anni fa si cagherebbero adosso ancora prima di partire. Ditemi se a questi succedesse di fare l'ultimo giro in bagarre senza un semimanubrio con la mano sulla piastra di sterzo se fossero riusciti a vincere come successe a falappa, che era uno di quelli che alcuni quando lo vedevano arrivare si spostavano perchè avevano paura siccome falappa non sai mai da dove ti passa.
E questo è un'altro di quelli che ducati ha sul groppone.
Ps Per chi crede che al tt siano pazzi, si legga questa intervista e forse capirà che non sono dei pazzi scellerati ma percepiscono solo in maniera diversa il pericolo.
http://www.motoblog....io-non-ho-paura
TheStig22 11 Feb 2013
Piergio è bannato...
Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2
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Runner46 11 Feb 2013
TheStig22, il 11 February 2013 - 15:50, ha scritto:
Piergio è bannato...
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Vr46 è uno dei piloti piu forti della storia del motociclismo, ovviamente la fortuna lo ha accompagnato ma lui è cresciuto moltissimo e ha fatto battaglie epiche con piloti del calibro (abe, gibernau, capirossi, biaggi, lorenzo, pedrosa, stoner ecc..) ha vinto ogni epoca.
Nelle 125 e 250 dicevano che rossi vinceva perchè aveva roba piu aggiornata e ha fatto un paio di gare con la roba vecchia e ha vinto lo stesso... (Basta leggere il suo libro oppure le interviste del suo excapomeccanico aprilia)
Con la honda ha vinto e la honda dicevano che era una supermoto allora lui è passato alla yamaha, in quell'epoca si potevano fare molti test e c'erano budget. la m1 è diventata una delle migliori moto grazie ANCHE a lui! la ducati ha avuto una filosofia diversa e un budgeto molto ridotti e un pilota poteva fare veramente poco.
Stoner è l'unico pilota che è riuscito a domarla e verso la fine faceva fatica anche lui.
Per me la moto deve essere cucita al proprio stile del pilota.
Ðaniele_iFrIt 11 Feb 2013
TheCoolRider, il 11 February 2013 - 03:40, ha scritto:
Se ne parla a metà campionato, i test parlan fino ad un certo punto
L'immagine che date è un gruppo di fanatici f4g che si spippettano a vicenda, boh, se piace a voi, vi lascio sto topic dove darvi ragione a vicenda :>
simone5846 11 Feb 2013
Raga91, il 11 February 2013 - 14:40, ha scritto:
Non mi trovi d'accordo simone, rossi nell'era 4t e nel periodo delle 990 era effettivamente sulla moto migliore ma le specifiche evoluzione arrivavano due o tre gare prima a lui che agli altri piloti honda ufficiale.
Quando passò a yamaha gli è stato sicuramente presentato il progetto nuovo, progetto di una moto fatta da ingegneri non da piloti. Il pilota di limita a dire questo componente funziona meglio e quest'altro peggio o bisogna migliorare in quel particolare o migliorare in quella situazione in base alle sensazioni del suo culometro, ma la moto e le varie evoluzioni le fanno gli ingegneri. La fortuna di rossi è che all'epoca si potevano fare più test, c'erano più soldi e forse gli ingegneri yamaha erano più aperti ai cambiamenti e non legati a dogmi aziendali come ducati siccome rossi per andare forte con la ducati la voleva yamahaizzare.
Non me ne vogliate ma rossi è uno di quei piloti che crede che sia la moto a doversi adattare a lui e assolutamente non il contrario.
Poi viviamo in un'epoca in cui crediamo fenomeni gente che se messa a correre in gare di 20 anni fa si cagherebbero adosso ancora prima di partire. Ditemi se a questi succedesse di fare l'ultimo giro in bagarre senza un semimanubrio con la mano sulla piastra di sterzo se fossero riusciti a vincere come successe a falappa, che era uno di quelli che alcuni quando lo vedevano arrivare si spostavano perchè avevano paura siccome falappa non sai mai da dove ti passa.
E questo è un'altro di quelli che ducati ha sul groppone.
Ps Per chi crede che al tt siano pazzi, si legga questa intervista e forse capirà che non sono dei pazzi scellerati ma percepiscono solo in maniera diversa il pericolo.
http://www.motoblog....io-non-ho-paura
Quando passò a yamaha gli è stato sicuramente presentato il progetto nuovo, progetto di una moto fatta da ingegneri non da piloti. Il pilota di limita a dire questo componente funziona meglio e quest'altro peggio o bisogna migliorare in quel particolare o migliorare in quella situazione in base alle sensazioni del suo culometro, ma la moto e le varie evoluzioni le fanno gli ingegneri. La fortuna di rossi è che all'epoca si potevano fare più test, c'erano più soldi e forse gli ingegneri yamaha erano più aperti ai cambiamenti e non legati a dogmi aziendali come ducati siccome rossi per andare forte con la ducati la voleva yamahaizzare.
Non me ne vogliate ma rossi è uno di quei piloti che crede che sia la moto a doversi adattare a lui e assolutamente non il contrario.
Poi viviamo in un'epoca in cui crediamo fenomeni gente che se messa a correre in gare di 20 anni fa si cagherebbero adosso ancora prima di partire. Ditemi se a questi succedesse di fare l'ultimo giro in bagarre senza un semimanubrio con la mano sulla piastra di sterzo se fossero riusciti a vincere come successe a falappa, che era uno di quelli che alcuni quando lo vedevano arrivare si spostavano perchè avevano paura siccome falappa non sai mai da dove ti passa.
E questo è un'altro di quelli che ducati ha sul groppone.
Ps Per chi crede che al tt siano pazzi, si legga questa intervista e forse capirà che non sono dei pazzi scellerati ma percepiscono solo in maniera diversa il pericolo.
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Raga91 11 Feb 2013
Che è quello che ho detto. Non è il più bravo ma è tra i più bravi.
skiddolo 11 Feb 2013
Raga91, il 11 February 2013 - 14:40, ha scritto:
Non mi trovi d'accordo simone, rossi nell'era 4t e nel periodo delle 990 era effettivamente sulla moto migliore ma le specifiche evoluzione arrivavano due o tre gare prima a lui che agli altri piloti honda ufficiale.
Quando passò a yamaha gli è stato sicuramente presentato il progetto nuovo, progetto di una moto fatta da ingegneri non da piloti. Il pilota di limita a dire questo componente funziona meglio e quest'altro peggio o bisogna migliorare in quel particolare o migliorare in quella situazione in base alle sensazioni del suo culometro, ma la moto e le varie evoluzioni le fanno gli ingegneri. La fortuna di rossi è che all'epoca si potevano fare più test, c'erano più soldi e forse gli ingegneri yamaha erano più aperti ai cambiamenti e non legati a dogmi aziendali come ducati siccome rossi per andare forte con la ducati la voleva yamahaizzare.
Non me ne vogliate ma rossi è uno di quei piloti che crede che sia la moto a doversi adattare a lui e assolutamente non il contrario.
Poi viviamo in un'epoca in cui crediamo fenomeni gente che se messa a correre in gare di 20 anni fa si cagherebbero adosso ancora prima di partire. Ditemi se a questi succedesse di fare l'ultimo giro in bagarre senza un semimanubrio con la mano sulla piastra di sterzo se fossero riusciti a vincere come successe a falappa, che era uno di quelli che alcuni quando lo vedevano arrivare si spostavano perchè avevano paura siccome falappa non sai mai da dove ti passa.
E questo è un'altro di quelli che ducati ha sul groppone.
Ps Per chi crede che al tt siano pazzi, si legga questa intervista e forse capirà che non sono dei pazzi scellerati ma percepiscono solo in maniera diversa il pericolo.
http://www.motoblog....io-non-ho-paura
Quando passò a yamaha gli è stato sicuramente presentato il progetto nuovo, progetto di una moto fatta da ingegneri non da piloti. Il pilota di limita a dire questo componente funziona meglio e quest'altro peggio o bisogna migliorare in quel particolare o migliorare in quella situazione in base alle sensazioni del suo culometro, ma la moto e le varie evoluzioni le fanno gli ingegneri. La fortuna di rossi è che all'epoca si potevano fare più test, c'erano più soldi e forse gli ingegneri yamaha erano più aperti ai cambiamenti e non legati a dogmi aziendali come ducati siccome rossi per andare forte con la ducati la voleva yamahaizzare.
Non me ne vogliate ma rossi è uno di quei piloti che crede che sia la moto a doversi adattare a lui e assolutamente non il contrario.
Poi viviamo in un'epoca in cui crediamo fenomeni gente che se messa a correre in gare di 20 anni fa si cagherebbero adosso ancora prima di partire. Ditemi se a questi succedesse di fare l'ultimo giro in bagarre senza un semimanubrio con la mano sulla piastra di sterzo se fossero riusciti a vincere come successe a falappa, che era uno di quelli che alcuni quando lo vedevano arrivare si spostavano perchè avevano paura siccome falappa non sai mai da dove ti passa.
E questo è un'altro di quelli che ducati ha sul groppone.
Ps Per chi crede che al tt siano pazzi, si legga questa intervista e forse capirà che non sono dei pazzi scellerati ma percepiscono solo in maniera diversa il pericolo.
http://www.motoblog....io-non-ho-paura
sai perchè il tuo ragionamento è stupido?perchè NESSUN ottimo pilota senza una OTTIMA moto può neanche lontanamente pensare di vincere..è il pacchetto che te lo permette, se la moto non va (e ci sono molti esempi, non solo rossi) non si vince..anche stoner quando vinse con la ducati il campionato, lui un grande talento con in mano una moto che in quel periodo(e ci si ricorda anche di capirossi che piano non andava) era molto competitiva..dopo è calata e anche le sue vittorie son calate
quindi perdonami ma è enormemente STUPIDO dire "eh ma lui è forte perchè aveva la moto migliore"..a quei livelli per poter competere in generale il reparto tecnico è FONDAMENTALE quanto il talento e l'esperienza di chi la guida