60 risposte a questa discussione

[L'Indeciso]

{mRk}, il 25 July 2013 - 10:52, ha scritto:

Abbi un momento di pazienza, se trovo il tempo ti rispondo questa sera. L'ultimo dei problemi è la marmitta.

Sarebbe veramente utile sapere di più. Su questa moto, ci sono tante informazioni, ma sono tutte sbagliate... Posso testimoniare con la mia esperienza

[Nicc]

Infatti io vorrei preparare la mia moto giusto per divertirmi in pista quindi non mi servono delle preparazioni da campionato, mi interessa solo che vada abbastanza forte. Anche se non mi servono così tante informazioni sugli altri forum non si riesce a trovare nulla.... praticamente ci sono solo persone che parlano per sentito dire....

[Fozzie]

Secondo me le lavorazioni per spremere tutto sono molte, costose e spesso al di fuori del budget di noi privati.
Per esempio si imboccola il cuscinetto della pompa dell'acqua e mille altre cose che messe insieme fanno un motore power.
Ma per noi "mortali" è abbastanza trovare un cilindro buono da originale, perchè molti hanno lo stesso numero di serie, ma gli stampi (negli anni)si degradano.
Ho sentito di cilindri apparentemente uguali (originali) avere luci con altezze diverse (anche 2 mm).
Ma spesso il meglio si ottiene usando la testa durante lo smontaggio del motore tanto quanto per l'assemblaggio. (inteso come rapporto qualità/prezzo)

Messaggio modificato da Fozzie il 25 July 2013 - 14:21

[robyerre6]

Non è che l assicurazione di cui parli è quella che ti viene fornita con la licenza FMI? Se si basta fare la licenza sport e hai un associazione RCT e infortuni purché segui determinate regole che sono spiegate bene sul sito FMI, per farla devi andare in un motoclub affiliato e ti fanno tutto loro.
Costo di 100 euro + tessera motoclub.

[Nicc]

Ok grazie mille, ho controllato sul sito fmi. Comunque che preprazion mi consigliate? Ripeto che vado in pista slo per divertirmi e non per partecipare a delle gare

[fabio_491]

Secondo me scarico carburatore e filtro . Ma cosa più importante che sia a posto di ciclistica
Una altra cosa che farei se avessi un aprilia e la rave pneumatica ne parlano molto bene

[Nicc]

Io ho già sostiuito la spugna e stappato lo snorkel, poi volevo far lavorare il 28, pacco, collettore e poi vorrei far lavorare il cilindro. Per lo scarico non saprei cosa mettere perchè non riesco a capire quale è il migliore... secondo voi? Per il mono stavo pensando ad un sachs boge e per le forcelle ho deciso che momentaneamente le irrigidisco un pò con olio 20W e in seguito cercherò di sistemarle un pò.

[L'Indeciso]

Io ho la rave 2, c'era già quando comprai la moto. Io non direi che sia tutta questa meraviglia: certo, è progressiva, a dispetto della rave elettronica (diversamente dalla cts, la rave elettronica apre completamente al regime prestabilito), ma quando chiudi il gas, la pressione dei gas di scarico diminuisce, quindi la valvola tende a chiudersi, è come se sfarfallasse, rovinando la carburazione. Inoltre "ruba" energia ai gas per rimanere aperta... se potessi, renderei l'elettronica progressiva come la vostra cts, chissà se con la zeeltronic si può fare. Dimenticavo che per la pneumatica bisogna forare il cilindro nel condotto di scarico e che bisogna adattarla, affinchè si apra completamente

[fabio_491]

La cts non è progressiva . E progressiva solo con la zeel . Credo sia così anche x l rs ma non lo so sinceramente
Io della rave pneumatica purtroppo ho solo sentito parlare . Mi piacerebbe provarne una ma non saprei manco su cosa metterla xD

[Nicc]

Qualcuno di voi vende un sachs boge per caso? continuo a cercarne uno usato in buone condizioni ma non ne trovo... ah, un'altra cosa, sapete come si attivano i messaggi privati?

[Adri_Planet_93]

Si attivano dopo che hai letto il regolamento!!!

[Metadone]

Nicc, il 27 July 2013 - 19:11, ha scritto:

Qualcuno di voi vende un sachs boge per caso? continuo a cercarne uno usato in buone condizioni ma non ne trovo... ah, un'altra cosa, sapete come si attivano i messaggi privati?

non prendertela per le risposte burbere...comunque i messaggi privati sono disponibili a partire dal 30esimo messaggio scritto in topic (se noti, sopra "iscritto il" c'è "messaggi", quello accanto è il numero dei messaggi a cui sei arrivato) ti preannuncio una cosa, prima che vengano a predicarti dietro con fare da cowboy...evita di tentare di raggiungere i 30 messaggi "spammando", ossia tirando per le lunghe argomenti/topic da tempo abbandonati (a meno che le intenzioni di affrontarli non siano serie) oppure di scrivere in 1000 messaggi di fila ciò che normalmente scriveresti in 1...alcuni sono molto suscettibili

[L'Indeciso]

Quoto Metadone. Comunque molte informazioni le puoi trovare nei topic preesistenti, è ormai noto che avere una ciclistica pluriregolabile non serve a nulla se non sai tararla, anzi rischi di andare di meno e di farti molto male. Aspetta che Mrk risponda e guarda i materiali e le eventuali lavorazioni che ti consiglia. Non è un caso se le sue moto sono anni che vincono l'alpe adria


Ps: puoi trovare informazioni interessanti nel topic dell'Rs 125 di Spalla#7. Non avere fretta di comprare pezzi, la moto non va forte con la lista della spesa, ma con la messa a punto. Pazienta un po

[{mRk}]

Eccomi, anche se con un po' di ritardo. Ultimamente ho poco tempo per il forum...
Non sono granché in forma, cercherò di postare qualche informazione utile per chi vuole avvicinarsi alla pista con 125 2T.

Innanzitutto se siete alle prima armi dimenticate cilindri lavorati e carburatori maggiorati. Così eviterete di complicarvi la vita e farete meno danni.
Per iniziare è meglio partire da altro. Bisogna preparare l'impianto frenante, controllare e metterle a punto le sospensioni. E' utilissimo andare in pista con piloti più esperti che potranno dare una mano a sistemare le sospensioni, sia se si tratta di materiali originali o materiali più nobili. E' importantissimo iniziare bene.
Allo stesso modo bisogna scegliere bene i pneumatici e utilizzare le pressioni giuste. Anche in questo viene utile l'altrui esperienza. A seconda delle temperature e tipologia dell'asfalto variamo la pressione degli pneumatici. Le scelte sono il risultato di tanti km in pista, delle indicazioni e dei consigli di Caio Pellizzon, storico pilota e collaudatore Aprilia.
In pista si lavora durante le giornate di prove libere. Ci si può aggregare alle uscite di gente più esperta. Dopo avere fatto un minimo d'esperienza si possono sfruttare le giornate di prove libere prima delle gare. Ad esempio nell'Alpe Adria il venerdì prima della gara ci sono turni di 30 minuti dedicati alle varie categorie.

Con il motore bisogna partire con un approccio diverso da quello che leggo di solito. Il motore deve essere affidabile e facile da guidare. Invece vedo gente che si presenta in pista con motori bombardati che cedono dopo pochi giri a causa della messa a punto approssimativa e della pessima preparazione.
Nel Rotax 122 nell'uso in pista cedono spesso bielle e cuscinetti. Se si ci sono vincoli regolamentari si devono sistemare le bielle originali (non vi sto a spiegare i vari passaggi) altrimenti si possono montare bielle aftermarket. C'è solo l'imbarazzo della scelta e i prezzi sono popolari. Allo stesso modo bisogna curare l'accoppiamento carter/cuscinetto/albero motore per non avere problemi di cuscinetti.

Mi diceva un amico che prepara motori per divertimento di avere preparato un motore rotax 122 per un ragazzo che partecipa all'italiano con buoni risultati. Il motore riesce a fare tutta la stagione senza revisioni. Sempre lo stesso ragazzo ha preparato un motore Mito. In una stagione ha percorso tra strada e pista 26.000 km senza revisioni. Non ha utilizzato non so che materiali costosi. La biella utilizzata è una Long, il pistone è un Mitaka con fascia Riken, l'elettronica è una Zeeltronic. Per il resto, oltre a sostituire la marmitta, ha lavorato i materiali originali. La regola è ottenere il massimo con il minimo.
Il cilindro può essere anche originale, basta curare il montaggio e procurarsi un paio di teste buone. Non ha senso spendere per fare preparare il cilindro per poi fottere tutto alla prima uscita perché la carburazione era approssimativa e/o c'erano altri problemi. Meglio fare esperienza con materiali low cost.

Si possono usare le lamelle di derivazione kart o cross, tutto già ampiamente testato e collaudato, non c'è nulla da inventare. Chi ha pratica nella preparazione di questi motori sa già cosa utilizzare.

La marmitta deve essere scelta con cura per non dovere acquistarne una nuova in futuro. Ci si può aiutare con le boccole un po' più lunghe di quelle utilizzate dai piloti più veloci per avere il motore più pronto e facile da guidare ai medi regimi. Quelle di Cinquini vanno sempre bene però per averle bisogna avere dei buoni contatti. Con l'utente mat del CMC abbiamo sviluppato delle marmitte per i Rotax che oltre a garantire rendimenti ottimali mantengono basse le temperature d'esercizio del motore. Un motore che scalda perde CV per strada. E' la stesso progetto di base che utilizzo per le mie Mito e che utilizza anche Davide nel CIVS. Non userei e non uso altro.

Il carburatore deve essere il più standard possibile, così si sfruttano i riferimenti disponibili. I vecchi carburatori dell'Orto da 28mm vanno sempre bene. I VHST 28 sono più problematici, per iniziare non sono il massimo.

Questo a grandi linee...

[{mRk}]

Una cosa dei cilindri dovrei dirvela... Anche tra i cilindri Rotax come per quelli Mito ci possono essere sostanziali differenze nelle fasature e nelle prestazioni dei cilindri in funzione dell'usura degli stampi.
Personalmente prediligo le fusioni a fine ciclo di vita degli stampi perché c'è più materiale e di conseguenza maggiore libertà nella lavorazione dei cilindri.Questa cosa nel caso dei cilindri Rotax è ancora più importante perché altrimenti bisogna scromare il cilindro, riportare materiale dove serve con la saldatura, lavorare il cilindro e poi ricromarlo.
L'usura degli stampi ha una forte incidenza sui cilindri Mito. Ad esempio i cilindri marchiati 73037 e A0401 (è lo stesso cilindro con codici ricambio Cagiva differenti) prodotti a fine vita degli stampi hanno fasature di scarico bassissime. Se non si ha l'occhio allenato nel riconoscere i cilindri o non si conoscono le varie annate di produzione è sempre utile controllare le fasature anche nel caso di cilindri originali.

[Nicc]

Grazie mille! Sei stato molto chiaro! Credo che seguirò il tuo consiglio e cercherò di arrangiarmi con quel poco che ho. Ho già ordinato un sachs boge per sostituire il mio mono originale e tra poco farò irrigidire le forcelle. Per i freni sto già cercando delle pastiglie buone per le pinze originali e poi monterò sicuramente i tubi in treccia. Lo scarico lo sto ancora cercando ma sinceramente con il cilindro originale non so quale sia il migliore...

Il pacco lamellare quindi basta lasciarlo originale? Serve soltanto sostituire le lamelle?

Che spessore e che marca mi consigli?

[{mRk}]

Per iniziare potresti iniziare con le lamelle originali senza spendere. Finita la stagione e coclusa la pratica iniziale in pista, potresti fare revisionare il motore (se non l'hai fatto prima), preparare il cilindro e montare lamelle differenti. Io uso le lamelle di Joe, per te irreperibili.
Possono andare bene anche quelle dei kart TM, tipo queste dei K7:
http://www.blukart.i.../cat211.php?n=1
Controlla con un kartista la compatibilità delle lamelle.

Sulle restanti scelte non ho particolari osservazioni, solo una nota. Caio Pellizzon riusciva a fare lavorare bene le forcelle originali delle Aprilia lavorando solo sul tipo d'olio e sulla quantità. Non ricordo però più le specifiche. Se mi ricordo gli chiederò i riferimenti quando lo rivedrò.

Per la marmitta puoi chiedere a mat chiedendo di fartela per fasature del cilindro standard (non elevate). Però come minimo dovrai attendere fino a fine settembre.

[Nicc]

Ok grazie mille per le informazioni Ma se io volessi comprare una marmitta non calcolata che vada bene anche per un cilindro lavorato tu cosa mi consiglieresti?

[L'Indeciso]

Avere i riferimenti di Pellizzon sarebbe fantastico . Per quanto riguarda l'impianto di raffreddamento, ci sono delle modifiche particolari da fare? La pompa dell'acqua ha causato molti problemi a più di un utente in passato, ci sono delle modifiche da fare per renderla più affidabile o conviene sostituirla con una pompa elettrica, magari a portata maggiore di quella di serie? Sarebbe un problema poi per l'utilizzo in strada?

{mRk}, il 02 August 2013 - 00:55, ha scritto:

Non sono granché in forma, cercherò di postare qualche informazione utile per chi vuole avvicinarsi alla pista con 125 2T.

PS: spero tu possa riprenderti al più presto, non c'è cosa peggiore che star male in periodo di ferie

[Nicc]

Si avere i riferimenti sarebbero davvero utili anche perchè cambaire olio è molto più economico che modificare le forcelle... poi è la stessa modifica che volevo fare io