Domanda Irrisolta: È Nata Prima La Paranoia O Prima La Donna?
#1
Inviato 26 November 2013 - 12:46
Mi spiego meglio, non per fare di tutta l'erba un fascio perchè ho trovato anche donne profondamente diverse, ma penso (ed è un parare mio personale) che molti di noi maschi (anche quì non faccio di tutta l'erba un fascio) la facciamo molto semplice mentre molte donne penso abbiano la paranoia scritta geneticamente nel loro dna.
Molti di voi diranno che con questo topic non ho scoperto l'acqua calda: il cervello dell'uomo funziona in un modo e quello della donna in un modo completamente diverso, dobbiamo farcene una ragione.
Quindi domandona: è nata prima la paranoia e poi la donna oppure prima la donna e poi la paranoia?
Raccontatemi un pò le paranoie che avete dovuto sostenere con le vostre attuali o ex donne e voi donne raccontate le seg*e mentali che avete dovuto sopportare dal vostro attuale o ex uomo.
#2
Inviato 26 November 2013 - 13:38
#3
Inviato 26 November 2013 - 15:11
Tutto il resto sono eufemismi e a me gli eufemismi mi stanno sul ca##o. Anche se "a me mi" non si dice.
#4
Inviato 26 November 2013 - 15:16
Ma per esperienza personale posso affermare con sicurezza che la paranoia è grande amica anche degli uomini.
Non so per quale motivo, ma gli uomini d'oggi sono molto più femmine di prima. Forse perchè noi donne siamo diventate più sveglie, più aggressive, più forti (caratterialmente parlando) e quindi gli uomini non riescono più a capire quale sia il loro ruolo, ma quel che è certo è che voi uomini vi state rincogli***endo.
Ho conosciuto tantissimi ragazzi (non per forza miei ragazzi, semplicemente dei maschi) la cui capacità decisionale era pari alla quantità dei capelli biondi che io ho in testa.
Ragazzi che a 23 anni non sanno che fare dalla vita, ragazzi che ragionano come 16enni, ragazzi che non sanno prendere decisioni, che non sanno impegnarsi, che non hanno obiettivi, che.. buh, non hanno un perché.
E mi ero convinta che fosse l'età, che i 23enni della mia generazione non sono come quelli di quando mio padre aveva 23 anni, perchè oggi si cresce tardi, perchè mamma e papà ti coccolano troppo a lungo.. così ho "puntato" a quelli un po' più grandi, ma la situazione non cambia: a 27/30 anni sono ancora più rincoglioniti dei 23enni, ancora a casa con mamma e papà, ancora senza uno scopo, ancora ad ubriacarsi tutte le sere e tornare alle 5 del mattino dopo aver cercato di rimorchiare in maniera davvero patetica nella discoteca patetica di turno, attorniati da ragazzine di 17/18 anni che li guardano come a dire "A nonnetto, smamma!!"
(e con questo non voglio dire che crescere debba significare smettere di divertirsi e pensare a cose "noiose" come famiglia, figli ecc, ci mancherebbe, sono la prima che pensa che ancora è lontano il giorno in cui questi pensieri saranno una priorità, anche io mi diverto spesso, ma è un divertimento diverso, un divertimento consono alla mia età, perchè la serata in discoteca me la faccio anche io, anche io torno una mattina alle 5, ma è impossibile pensare di farlo tutte le sere o comunque tutti i weekend perchè prima o poi bisogna pure crescere e stabilire delle priorità..)
Scusate il papiro ma in questi giorni ragionavo proprio su questo argomento quindi questo post è capitato a fagiolo
#5
Inviato 26 November 2013 - 15:37
BR1, il 26 November 2013 - 15:11, ha scritto:
Tutto il resto sono eufemismi e a me gli eufemismi mi stanno sul ca##o. Anche se "a me mi" non si dice.
Messaggio modificato da Dr. Praby il 26 November 2013 - 16:33
#6
Inviato 26 November 2013 - 15:50
Dr. Praby, il 26 November 2013 - 15:37, ha scritto:
Santo subito.
Messaggio modificato da Cif il 26 November 2013 - 15:51
Raduno Ufficiale Marina di Pisa 23 - 26/07/09 IO C'ERO! - Motto Ufficiale: VOLA MOBY DICK, VOLAAAA!
Raduno Ufficiale a Bolsena 22 - 25/7/10 IO C'ERO! - Motto ufficiale: Canzone Spina! link
#7
Inviato 26 November 2013 - 16:32
Dr. Praby, il 26 November 2013 - 15:37, ha scritto:
Alla luce di ciò, sono io che sono "maschilista" (che poi spiegatemi che ca##o vuol dire..) oppure sono certi atteggiamenti a fare obiettivamente schifo?
#8
Inviato 26 November 2013 - 16:50
*RobyRulez*, il 26 November 2013 - 15:16, ha scritto:
Ma per esperienza personale posso affermare con sicurezza che la paranoia è grande amica anche degli uomini.
Non so per quale motivo, ma gli uomini d'oggi sono molto più femmine di prima. Forse perchè noi donne siamo diventate più sveglie, più aggressive, più forti (caratterialmente parlando) e quindi gli uomini non riescono più a capire quale sia il loro ruolo, ma quel che è certo è che voi uomini vi state rincogli***endo.
Ho conosciuto tantissimi ragazzi (non per forza miei ragazzi, semplicemente dei maschi) la cui capacità decisionale era pari alla quantità dei capelli biondi che io ho in testa.
Ragazzi che a 23 anni non sanno che fare dalla vita, ragazzi che ragionano come 16enni, ragazzi che non sanno prendere decisioni, che non sanno impegnarsi, che non hanno obiettivi, che.. buh, non hanno un perché.
E mi ero convinta che fosse l'età, che i 23enni della mia generazione non sono come quelli di quando mio padre aveva 23 anni, perchè oggi si cresce tardi, perchè mamma e papà ti coccolano troppo a lungo.. così ho "puntato" a quelli un po' più grandi, ma la situazione non cambia: a 27/30 anni sono ancora più rincoglioniti dei 23enni, ancora a casa con mamma e papà, ancora senza uno scopo, ancora ad ubriacarsi tutte le sere e tornare alle 5 del mattino dopo aver cercato di rimorchiare in maniera davvero patetica nella discoteca patetica di turno, attorniati da ragazzine di 17/18 anni che li guardano come a dire "A nonnetto, smamma!!"
(e con questo non voglio dire che crescere debba significare smettere di divertirsi e pensare a cose "noiose" come famiglia, figli ecc, ci mancherebbe, sono la prima che pensa che ancora è lontano il giorno in cui questi pensieri saranno una priorità, anche io mi diverto spesso, ma è un divertimento diverso, un divertimento consono alla mia età, perchè la serata in discoteca me la faccio anche io, anche io torno una mattina alle 5, ma è impossibile pensare di farlo tutte le sere o comunque tutti i weekend perchè prima o poi bisogna pure crescere e stabilire delle priorità..)
Scusate il papiro ma in questi giorni ragionavo proprio su questo argomento quindi questo post è capitato a fagiolo
#9
Inviato 26 November 2013 - 16:57
Dr. Praby, il 26 November 2013 - 15:37, ha scritto:
Solo io uso la minaccia " non te lo do "? cioè io posso minacciare lei con questo,non il contrario >_> poi non lo metto in atto perchè si scherza, ma una volta che ho provato a dire "sto morendo di sonno,rimandiamo a domatt... già si era incazzata e mi stava cacciando fuori dal letto." Sarò fortunato ma non mi pare che la mia ragazza abbia mai tentato di cambiarmi o di usarmi per mettersi in mostra con le amiche. Unica cosa in cui mi ha cambiato sono le mia care adorate bestemmie,prima mi divertivo ad inventarne di nuove ogni volta,ora siccome le danno fastidio (non mi ha mai detto " non lo fare " ) quasi non mi viene neanche più la voglia
STRRRRE, il 23 November 2012 - 17:44, ha scritto:
#10
Inviato 26 November 2013 - 17:06
Fozzie, il 26 November 2013 - 16:50, ha scritto:
#11
Inviato 26 November 2013 - 17:24
Dr. Praby, il 26 November 2013 - 17:06, ha scritto:
#12
Inviato 26 November 2013 - 18:26
#13
Inviato 26 November 2013 - 18:49
#14
Inviato 26 November 2013 - 20:02
In questi anni sono cambiato molto, quasi repentinamente con la testa, sono maturato insomma.
Quello che mi è parso di capire, e spero di aver capito bene, è questo: la donna vuole emozioni, vuole sentirsi guardata, desiderata, sentita e ascoltata, ma ascoltata davvero, non annoiata, sorpresa con nuovi modi! Non ascoltata come un amico, ma capire cos'ha, al minimo sguardo, ALMENO accorgersi che c'è qualcosa che non va. Vedo certa gente.. Poi, l'uomo deve fare l'uomo, il maschio: deciso, che ragiona con la sua testa, che non si fa sottomettere, che non è mammone, e anche 'sprezzante del pericolo', fermo. In una coppia, le cose si decidono assieme, non si decide quasi mai per l'altro (salvo altri casi) per qualcosa che si ripercuoterà su entrambi.
Ci vuole molta comunicazione, non solo quella "comune" a parole.
Io tengo alla mia donna, e mi sento maschio, e voglio darle e farle sentire tutto ciò che una donna vuole sentire.. Mi sento come se fossi un uomo "di vecchio stampo", ma di impostazione moderna, o almeno, miro a questo.
Per tutti coloro (che hanno più esperienza di me) che vorranno farmi "scoraggiare" in qualche modo vi leggo, ma non vi darò molta retta, chiaramente discutiamo e ci scambiamo le nostre opinioni. Semplicemente penso a mantenere più viva la vita di coppia, e mi impegno costantemente per farla durare quanto più a lungo possibile.
Ah, c'è da dire che sono anche un sentimentale, ma non lo do a vedere subito, anzi. Ho la fortuna di riuscire a comunicare non solo con le parole
Secondo me anche alla donna più "ammaschiata" farà piacere sentirsi trattata per com'è, una donna, fare quelle cose per le quali ti "aggiudicherai" il suo sguardo, la sua mente. Ovviamente il tutto senza essere zerbino, ma con una propria mascolinità, più ce n'è, meglio è!
Credo di capire perché le donne si preoccupano apparentemente per poco, perché dietro quel "poco" c'è spesso molto, molta paura di farsi male.. A chi piacerebbe farsi male? Nessuno, masochisti esclusi! (sono troppo serio, una battuta ci sta )
Parlando personalmente, "lavoro" un casino per il rapporto, e la mia donna lo apprezza! Noi due che apprezziamo gli sforzi dell'altro, cerchiamo di renderci più affiatati, e devo dire che siamo pure bravi! :-)
Ovviamente e purtroppo, altri errori ne commetterò, non sono perfetto ma miro quanto più ad avvicinarmi alla mia visione di "uomo nella coppia" e "coppia"
Bel topic davvero!
Inviato dal mio GT-I9000 utilizzando Tapatalk
#15
Inviato 26 November 2013 - 20:29
Fozzie, il 26 November 2013 - 18:49, ha scritto:
Poi, siccome a me non fa piacere (parlando ora dell'aspetto fisico) che alla mia donna scappi l'occhio verso il fisico di qualcun altro (può capitare, se uno è attraente, l'occhio, per curiosità e non, "cade"), io faccio in modo che questo accada il meno possibile: e non se ne guadagna solo così, se ne guadagna anche in autostima!
Ah, e la mia donna è più bella di me, non da dire che io sia brutto, ma ho un naso che di carino non ha nulla
#16
Inviato 26 November 2013 - 21:10
nelson22, il 26 November 2013 - 20:29, ha scritto:
Poi, siccome a me non fa piacere (parlando ora dell'aspetto fisico) che alla mia donna scappi l'occhio verso il fisico di qualcun altro (può capitare, se uno è attraente, l'occhio, per curiosità e non, "cade"), io faccio in modo che questo accada il meno possibile: e non se ne guadagna solo così, se ne guadagna anche in autostima!
Ah, e la mia donna è più bella di me, non da dire che io sia brutto, ma ho un naso che di carino non ha nulla
#17
Inviato 26 November 2013 - 23:40
Per quel che mi riguarda, gran parte della differenza fra i vari tipi di donna, lo si deve a una sola differenza: se crescendo queste ultime abbiano imparato prima cose come la compassione, l'empatia, la pietà e in generale qualsiasi sentimento che riguardi il coinvolgimento della sensibilità; oppure che abbiano imparato (termine usato a sproposito, ma vado di fretta) prima a dar retta ai propri istinti. Da lì in poi vien tutto di conseguenza.
Chi segue sempre l'istinto, diventerà volubile, altera, impetuosa, sensibile oltre ogni misura, ma senza empatia e con poca coscienza della propria persona e delle proprie azioni.
Al contrario, chi impara prima a compatire ed amare diventa..beh, compassionevole, sensibile ai dolori altrui, onesta nei sentimenti e rispettosa nella persona.
Questi sono i due estremi, delle basi che si formano nei primi anni di vita, e verranno ovviamente influenzate durante tutta la vita. Quindi, tutte le donne da voi esposte, quella a cui piace lo sto**o, quella morbosamente gelosa, quella che ce l'ha solo lei, quella che usa il sesso come arma, son tutte donne che sono state lasciate libere di crescere come capita, o peggio aizzate dalla stessa famiglia, e che non hanno imparato cosa vuol dire preoccuparsi per qualcuno, immedesimarsi nel prossimo, in poche parole a compatire (com-patire, mi raccomando, non parlo di pena o pietà), e di conseguenza ad amare davvero. Ogni sentimento è egoista in loro e cercano solo soddisfazione per i propri desideri, volubili anch'essi. Sono facilmente riconoscibili anche dal fatto di non avere nessuno scopo nella vita (e raramente capiscono l'ironia sottile).
per fortuna non sono tutte così, e vorrei anche dire che MOLTE non sono così, ma sensibili, ragionevoli, umili ma decise, che sanno il fatto loro e basano la propria vita su principi da loro scelti.
Già così ho generalizzato molto, e comunque è un discorso applicabile anche all'uomo (con qualche differenza), però le donne sono molto più interessanti ed era anche l'oggetto del topic
#18
Inviato 27 November 2013 - 08:23
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