Vai al contenuto


Ducati Dvt : Che Ne Pensate?


5 risposte a questa discussione

#1 flaviomito

    Mitomane Esperto

  • Membri Effettivi
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 619 Messaggi:
  • Iscritto il: 24-February 13
  • Gender:Male
  • Location:Bari
  • Moto: Mito EV
  • Provincia: Bari (BA)
  • Regione: Puglia

Inviato 16 October 2014 - 11:41

In poche e semplici parole: Ducati ha introdotto questo "nuovo" sistema che permette alla centralina di variare l'incrocio valvole in modo tale da avere una variabile risposta del propulsore (testa stretta) in base alla scelta del pilota di avere una curva di erogazione quanto più uniforme o scorbutica. Qui l' articolo di moto.it http://m.moto.it/mag...atura-variabile
Che ne pensate? Non genera di certo 300 cavalli ma almeno porta su una Ducati un'erogazione più lineare..
alla ricerca della felicità
Flavio

#2 flaviomito

    Mitomane Esperto

  • Membri Effettivi
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 619 Messaggi:
  • Iscritto il: 24-February 13
  • Gender:Male
  • Location:Bari
  • Moto: Mito EV
  • Provincia: Bari (BA)
  • Regione: Puglia

Inviato 17 October 2014 - 11:49

Vedo che l'argomento suscita molto interesse
alla ricerca della felicità
Flavio

#3 Wolverino

    Mitomane

  • Membri Effettivi
  • StellettaStelletta
  • 98 Messaggi:
  • Iscritto il: 11-June 12
  • Moto: Mito EV
  • Provincia: Bergamo (BG)
  • Regione: Lombardia

Inviato 17 October 2014 - 12:25

In pratica è una sorta di fasatura variabile come quelle che vengono usate già da qualche anno sui motori per auto?
Un po' come il MultiAir per la Fiat, VVT per Toyota, Vtec per Honda ecc

Beh quello che mi sento di dire è: "Halleluja! Complimenti Ducati!"
Mi spiego:
SInceramente sono un po' dispiaciuto che questo tipo di tecnologia non sia stato implementato prima (Honda a parte su un paio di modelli) sul mondo delle 2 ruote, anche perchè porterebbe solo dei vantaggi in termini di guidabilità, potenza e consumi!

Altre aziende hanno introdotto diverse metodologie per cercare di aumentare l'efficienza su tutto il range di utilizzo.
Yamaha per esempio utilizza dei cornetti a lunghezza variabile sulla sua R6, ma nonostante ciò si ritrova la 600 sportiva 4 cilindri con meno coppia ai bassi regimi!

Probabilmente le case non hanno interesse ad investire soldi in progetti innovativi per una realtà che ormai sta diventando sempre più di nicchia.
Diciamocelo, ormai la moto - tranne rari casi - è una cosa di cui si può fare decisamente a meno (a differenza di un auto).
Ducati stessa ha avuto bisogno della collaborazione di Audi per realizzare tale progetto!

Discorso a parte merita la Kawasaki che con la H2 ha dato una bella botta al mondo delle supersportive, forse è stato addirittura un azzardo, ma almeno ha fatto innovazione!
Inoltre potrebbe servire come punto di partenza per un futuro implemento del compressore centrifugo anche sulle cilindrate minori!

In conclusione spero che questo passo in avanti funga da stimolo verso le altre case produttrici per dedicare fondi agli studi di nuove tecnologie, invece di riproporre sempre le stesse moto cambiando carene ed adesivi per cercare di rinfrescare modelli di 8 anni fa!

=)

Messaggio modificato da Wolverino il 17 October 2014 - 12:27


#4 a7n8x

    Master of Mitos

  • Aiuto allo Staff
  • 6860 Messaggi:
  • Iscritto il: 29-October 07
  • Gender:Male
  • Location:Italia
  • Moto: Mito I
  • Provincia: Seleziona Provincia
  • Regione: Seleziona Regione

Inviato 17 October 2014 - 15:09

Più che altro le case non sempre hanno interesse a sviluppare queste tecnologie che comunque sia costano e per questo di solito prima vengono portate su modelli particolari, poi eventualmente anche su altri modelli, altro casi di fasatura variabile su moto è data dalla Kawasaki 1400 GTR (introdotta nel 2007/2008 e ancora in produzione) e la honda 800 VFR V-Tec RC46 II (2001 2010) quindi per il momento sono modelli turistici.

I cornetti a lunghezza variabile vengono usati ache da mvagusta, aprilia e bmw, poi credo anche altre case.

Che poi migliori la trattabilità del motore è un bene (anche se volendo si può sfruttare per avere ancora più potenza, ma forse sembra essere meno conveniente in ambito moto), ma questo aspetto non interessa a tutti, di solito solo chi guida moto turistiche o somil-dakar.
Non si effettuano consulenze private.
Questa CITAZIONE ispira sia la politica che il commercio (Joseph Goebbels ministro della propaganda di Adolf Hitler):
"Con sufficiente ripetitività e conoscenza psicologica delle persone coinvolte, non sarebbe difficile dimostrare loro che un quadrato in realtà è un cerchio".

#5 penna_85

    Sciancafesse

  • Membri Effettivi
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3565 Messaggi:
  • Iscritto il: 17-July 06
  • Gender:Male
  • Moto: 4 Tempi Stradale
  • Provincia: Parma (PR)
  • Regione: Emilia Romagna

Inviato 17 October 2014 - 15:29

Visualizza MessaggioWolverino, il 17 October 2014 - 12:25, ha scritto:

In pratica è una sorta di fasatura variabile come quelle che vengono usate già da qualche anno sui motori per auto?
Un po' come il MultiAir per la Fiat, VVT per Toyota, Vtec per Honda ecc

Beh quello che mi sento di dire è: "Halleluja! Complimenti Ducati!"
Mi spiego:
SInceramente sono un po' dispiaciuto che questo tipo di tecnologia non sia stato implementato prima (Honda a parte su un paio di modelli) sul mondo delle 2 ruote, anche perchè porterebbe solo dei vantaggi in termini di guidabilità, potenza e consumi!

Altre aziende hanno introdotto diverse metodologie per cercare di aumentare l'efficienza su tutto il range di utilizzo.
Yamaha per esempio utilizza dei cornetti a lunghezza variabile sulla sua R6, ma nonostante ciò si ritrova la 600 sportiva 4 cilindri con meno coppia ai bassi regimi!

Probabilmente le case non hanno interesse ad investire soldi in progetti innovativi per una realtà che ormai sta diventando sempre più di nicchia.
Diciamocelo, ormai la moto - tranne rari casi - è una cosa di cui si può fare decisamente a meno (a differenza di un auto).
Ducati stessa ha avuto bisogno della collaborazione di Audi per realizzare tale progetto!

Discorso a parte merita la Kawasaki che con la H2 ha dato una bella botta al mondo delle supersportive, forse è stato addirittura un azzardo, ma almeno ha fatto innovazione!
Inoltre potrebbe servire come punto di partenza per un futuro implemento del compressore centrifugo anche sulle cilindrate minori!

In conclusione spero che questo passo in avanti funga da stimolo verso le altre case produttrici per dedicare fondi agli studi di nuove tecnologie, invece di riproporre sempre le stesse moto cambiando carene ed adesivi per cercare di rinfrescare modelli di 8 anni fa!

=)

Il sistema MultiAir ha in comune con questo dvt SOLO il fatto di essere 2 sistemi a fasatura variabile.
Il MultiAir è avanti anni luce...e per ragioni di ingombri/peso per ora penso sia molto difficile da utilizzare sulle moto ;)

Non è stata Audi a sviluppare e volere questo sistema, ma Ducati...sono ormai anni (un paio prima che arrivasse il colosso tedesco) che a Borgo Panigale ci stanno lavorando...
Effettivamente è un sistema utile, intelligente e poco ingombrante, adatto per le moto...
Verrà equipaggiato inizialmente sulle Multistrada e (forse) Monster, magari successivamente anche nelle prossime supersportive (vedi 1299) ;)

Sul discorso "dell'innovazione" mi trovi pienamente d'accordo; anche a me fa molto piacere vedere cose "nuove" (anche se un compressore e un variatore di fase non sono proprio novità.... :D ), ma questa è la strada giusta :ok21te:
Immagine inserita

#6 Dog19

    Novellino

  • Novizi
  • Stelletta
  • 6 Messaggi:
  • Iscritto il: 26-August 14
  • Moto: Mito EV
  • Provincia: Frosinone (FR)
  • Regione: Lazio

Inviato 10 November 2014 - 11:35

il dvt è un sistema molto figo, allarga notevolmente il range d'azione del motore





1 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 1 ospiti, 0 utenti anonimi