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Analisi & Ottimizzazione Cilindri Mito


1 risposta a questa discussione

#1 PrizeGold

    Lucky Explorer

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Inviato 22 October 2015 - 23:51

Salve mitomani,

scrivo questo topic perché voglio imparare con mano cosa voglia dire "mettere mano" ad un cilindro. il mio obiettivo non è imparare a ritoccare, cambiare o stravolgere la forma delle luci, ma semplicemente capire come si sbava e si migliora il profilo di una luce (per incrementarne l'affidabilità). ho deciso di postare alcune foto di alcuni cilindri che ho in casa affinché sia più chiara, la cosa, e per farlo ho utilizzato tre cilindri diversi che indicherò con 3 colori diversi. Un 160 polini, un 66650E (originale) e un cilindro che conoscete tutti molto bene su questo forum , il famoso Mitaka scoppiato (aimè).

vorrei parlare con i più ferrati in materia su: quali strumenti utilizzare , dove agire, quando agire, come agire.

Iniziamo con il 160 POLINI:

Immagine inserita

Come potete vedere, le luci di questo cilindro sono piccole rispetto ad un cilindro mito standard (a meno che non parliamo di 60433 e precedenti, montati su freccia e mito 1) , anche se questo cilindro mi sembra meno "bavoso" rispetto al mio 66650E, credo che abbia bisogno di una ripulita attorno al bordo delle "finestrelle".

Immagine inserita

Interno cilindro. Come si osserva da foto, di serie presenta già uno smusso attorno al bordo delle luci, probabilmente per "accompagnare" la fascia, ma io mi chiedo dove e come si può intervenire per rendere ancora più dolce il passaggio fascia sulla luce. mi pare che in gergo questa operazione si chiami "raggiatura", qualcuno mi può confermare?

Continuiamo con il 66650E:

Immagine inserita

Qui si nota chiaramente la presenza di maggiori bave attorno al bordo delle luci. In linea di massima i punti dove intervenire sono quelli dove ci sono bave, o conviene comunque dare una ripassata dappertutto?

Immagine inserita

Ed ecco l'interno. Credo abbia bisogno di una ricromata. Notare anche lo spacco tra booster e luce di scarico, comunque non "udibile" al tatto.

Concludiamo con il Mitaka del famoso motore che mi fece andrea:

Immagine inserita

Aspirazione

Immagine inserita

Luci

Proprio questo cilindro , oramai buono come fermacarte / portapenne, userò per fare pratica.

Ho anche a disposizione un paio di 60433 vecchiotti per fare pratica.

A questo punto viene la parte bella, come intervenire? Mi hanno detto che ci vuole un fresino da dentista (di quelli che vendono su subito/kijiji), ma qualcuno ci è riuscito anche col dremel. Differenze? Che attrezzi usate? Usate spruzzare olio/svitol durante la lavorazione? Lime/limette? Strisce abrasive?

Se qualcuno ferrato in materia vuole parlarne in questo topic e arricchire la mia e la conoscenza di molti altri utenti, è benvenuto. NO SPAM. NO OFF TOPIC.

Premetto che voglio cimentarmi in questa impresa per pura passione meccanica, e perché ho comunque materiale vecchio da prestare alla causa. Non intendo alterare in alcun modo le caratteristiche del cilindro, forma e dimensionamento condotto/luci perché non ne sono capace e neanche so dove intervenire. Voglio solo rifinire un cilindro originale.

Messaggio modificato da PrizeGold il 22 October 2015 - 23:53

"Idem per spuntare in salita, io riesco a spuntare con il motore ad appena 2000 giri, con il 2T devi stare come minimo al doppio dei giri! E da quì se ne deduce anche l'affidabilità e la durata del motore perchè la mia frizione non viene sollecitata come nel 2T e per di più il motore avendo 4 fasi ansichè 2, durerà come minimo il DOPPIO!"
Ex proprietario Mito 1 Lucky , Mito 2 Lawson. I miei grandi amori incompiuti. Moto attuale: RS 250 Chesterfield.

#2 snowknifa

    Mitomane Tosto

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Inviato 24 October 2015 - 13:07

Io non sono un preparatore e non ne capisco neanche molto di elaborazioni però ho usato il dremel con la punta per fresare e la smeigliatrice morbida per smussare i bordi di due staffe per la mia targa e posso dirti che è uno strumento buono...

Ne compri uno da 30-40 euro e secondo me per iniziare ci sta...limi quanto ti serve con la punta per fresare e poi per ritoccare e lucidare eventuali errori dai un colpo leggero di smerigliatrice morbida...

Ripeto : Non so nulla di preparazioni...però per iniziare io farei così

Ps. Mio fratello studia odontoiatria e mi ha spiegato che i fresini da dentista hanno il vantaggio di essere più resistenti e precisi...insomma le punte sono indistruttibili e sono sempre efficienti...però proprio perché sono attrezzi seri costano...

Io inizierei col dremel per capire dove e cosa lavorare...e poi quando senti che puoi lavorare un cilindro buono ci vai con gli attrezzi buoni

Messaggio modificato da snowknifa il 24 October 2015 - 13:12






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