2 risposte a questa discussione

[a7n8x]

Per chi ha voglia di sbizzarrirsi o recuperate una testata eccessivamente lavorata o rovinata, proporrei di farsi una testata a volume variabile e quindi anche scomponibile (vecchia discussione sulle teste scomponibili), magari non come la Powerhead della Polini, ma come quella proposta da Mototekna, dato che alla fine risulta più semplice come lavorazione.
Alla fine si tratta di scavare una testata, creare un inserto della cupola o cupola e banda di squish a seconda se volete variare anche l'altezza di squish o meno e creare un tubo cilindrico filettato (che permette di modificare l'altezza della cupola) con un profilo interno per evitare di uscire dalla testata scavata e che andrà fissato al manicotto esterno, più il rondellone posto sotto la candela e che evita di abbassare eccessivamente la testata andando a sbattere contro un profilo interno del tubo cilindrico filettato.

Questo permette anche a chi utilizza della stessa moto per andare in strada che in pista di variare il rapporto di compressione e magari anche curva anticipo (in base all'altezza della cupola) se dispone della zeeltronic, in modo d'avere un motore trattabile e poco stressato per strada e un motore più spinto per uso pista.

[mito160cc]

Un bel esercizio di tecnica ma nulla più... una volta trovate le quote giuste, a parità di tutto, una testa "fissa" ha un rendimento superiore a quella regolabile o scomponibile. In fase di compressione e scoppio, il gioco e le flessioni insite nel meccanismo di regolazione portano a perdite di rendimento. Nel karting si narra che un preparatore scorretto, molto noto nell'ambiente, in occasione di gare titolate di un certo livello, abbia usato un metodo simile ma a regolazione pneumatica per superare i limiti regolamentari che fissano l'rdc e volume cupola a valori non troppo spinti... in quel caso la cosa aveva senso, perchè l'aumento dell'rdc portava ad un guadagno superiore rispetto alle perdite date dalla cupola mobile.

Messaggio modificato da mito160cc il 18 April 2016 - 18:56

[a7n8x]

Molto probabilmente usava una testa powerhead della Polini, perlomeno da come descrivi il sistema che usava.

È indubbio che una fissa ha un rendimenti migliore, ma lo sto consigliando a chi si ritrova in mano una testata troppo rovinata per essere usata o recuperata tradizionalmente o a chi ha tempo, modo e materiale in esubero, appunto perché nel primo caso si recupera una testata, nel secondo si crea una testata che permette di provare diversi disegni della cupola e fare più prove con pochi disegni, in quanto ogni disegno può essere variato con quella regolazione (a seconda se agisce su cupola o cupola e banda), che poi a conti fatti non serva fare prove perché esistono già i disegni validi quello è un altro conto (anche se per le mito euro 2 con centralina ducati energia originale e per alcune centraline dell'orto non è proprio così per via delle curve d'anticipo particolari).