Premetto che il motore Cagiva per me fino a qualche tempo fà era relativamente sconosciuto, sono un meccanico di moto da cross e delle stradali, onestamente non mi è mai importato molto, men che meno se si tratta di progetti datati.
Un mio amico di scuola ha ancora la seven speed dei tempi che furono e gli spiaceva che fosse a prendere polvere, visto che era sbiellata e smontata.
Volendola usare come sotituta alla MV Agusta F4 però la richiesta era di un 125 decisamente più "aggressivo" per non rimpiangere la cavalleria dell'opera d'arte che guida tutti i giorni.
Quindi si è rivolto a me per la preparazione, dopo un iniziale riluttanza ho accettato di dare un occhio al mezzo.
La moto ha come base il seven speed della MIto 1, accensione Kokusan e testa piatta, equipaggiata con il mikuni da 35, lui la descriveva come lenta a partire ma divertente una volta in coppia.
Siccome il web è fin troppo gravido di elaborazioni più o meno interessanti per questo motore ma nessuna mi stuzzicava ho deciso di procedere per la mia strada ignorando qualsiasi lavoro visto in precedenza.
Quindi:
Cilindro: la termica è stata completamente stravolta, partendo dalla base di un cilindro di serie della Mito 1 è stata modificata interamente la travaseria e l'imbocco pacco lamellare, scarico è a 198° tutto aperto (il condotto è stato portato a 36 mm così come anche la flangia di collegamento scarico) la valvola TCS è stata modificata per avere il condotto completamente piano col tutto aperto.
Aspirazione 135° e la finitura di tutte le superfici è stata portata a una rugosità media di Ra 1,9 micron per sabbiatura, la luce di segnale è stata ampliata di 2 mm e i booster di scarico sono stati allungati di 2 mm così come anche i primari, queste modifiche di fase sono state ottenute anche tramite la tornitura di quasi 1,5 mm del piano testa, lo squish finale risulta 0,85 con banda da 7,9 mm (raccordo 1,5mm con la camera di combustione) e inclinazione del piano di 1°, la cupola è una tronco conica con protusione toroidale della candela da 1,5 mm. Pistone Wossner Bifascia, anche se sto cercando un monofascia forgiato adattabile.
Albero motore: Il controalbero non è stato eliminato al fine di mantenere massa di inerzia per favorire l'allungo, la prontezza è stata ricercata tramite soppressione del volume del carter tappando albero e spinotti con tappi in teflon e modificando le sacche del carter conferendogli la giusta rugosità, la biella è stata ripulita da difetti di lavorazione e sono state adottate gabbie a rulli argentate a alta velocità in unione ai cuscinetti con gabbia in teflon di tipo C4.
Collettore e carburatore: ovviamente per vari motivi il miscelatore è stato rimosso fisicamente dal blocco motore, ho addottato come carburatore un Keihin PWM 38 che ho alesato a 39 prima del montaggio, mi sono fermato a 39 per non avere un eccessiva perdita di carico a bassi regimi anche perchè il PWM già di suo è un carburatore che ha per peculiarità un allungo alquanto marcato, al pacco lamellare abbiamo addottato quello di serie a 8 petali, raccordato dovutamente al collettore dedicato a questo carburatore e con lamelle Boyesen a doppio stadio per garantire un pò più di elasticità di utilizzo, ma manteneno gli stopper di serie più aperti per avere un maggior sostegno lamella e prevenire la risonanza a alti regimi.
Lo scarico è stato sviluppato da Jollymoto (che è sponsor del mio team) su mia specifica richiesta per i parametri motore da noi scelti.
L'airbox usa una spugna con porosità di serie ma è stato completamente tagliato nella parte frontale per creare una presa d'aria dinamica che "respiri" da sotto il serbatoio.
La moto ora è in rodaggio e l'anticipo di accensione è stato portato a un conservativo 1,6 mm di comparatore
La carburazione con la temperatura media di 28 gradi a un altitudine pari allo zero risulta essere Massimo 182, spillo NOZJ 3° tacca, minimo 54, vite aria 1 giro, pomello aria 3 giri dal tutto avvitato e ghigliottina taglio 6.
la frizione è rinforzata con dischi in carbonio e molle dal carico maggiorato, presto credo passeremo agli ingranaggi a denti dritti.
A breve posterò foto e video, con il mio amico in sella (peso 117 kg) la moto non accusa minimamente lo sforzo e allunga senza problemi fino a 13800 giri nelle prime tre marce. Aspetto solo il tempo di piazzarla sul banco per mettere a punto carburazuione e anticipo ma le premesse sono ottime!
Messaggio modificato da MX3ME il 27 August 2019 - 12:44