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La conclusione a cui sono arrivato è che in primis viene il guidatore, se questo non è istruito e non comprende la situazione di guida, può avere tutti gli aiuti elettronici del mondo, ma commetterà sempre un incidente, anzi ritengo che per molti incoscienti pseud-omotociclisti/scooteristi questi aiuti siano solo deleteri in quanto infondono un senso di sicurezza assoluta (che li porta a spegnere completamente il cervello), che nella realtà non può in alcun caso esistere ed indurre addirittura ad un maggior numero d'incidenti.
Per poter usare in modo coscienzioso questi aiuti elettronici di sicurezza, bisogna conoscerli, sapere come funzionano, assicurarsi del loro funzionamento tramite prove pratiche e soprattutto saper guidare egregiamente senza di essi, in quanto altrimenti non sei tu a guidare, ma è il mezzo "intelligente e cieco" che non può prevedere tutto e soprattutto non può fare qualsiasi cosa.
Ammetto che l'ABS può fare molto comodo ad evitare cadute e nel caso della versione cornering anche ad evitare i dritti in curva, ma se in primis non c'è il guidatore si avranno sempre incidenti stupidi per le strade, anche a velocità ridicolmente contenute o con margini enormi per la correzione (in quanto se ti spaventi e non premi con sufficiente forza sulla leva freno, la moto continuerà a non frenare).
Il guidatore deve apprendere la dinamica della moto (tale apprendimento inizia con la bicicletta) e prendere coscienza sulle proprie capacità e sapersi regolare di conseguenza, non delegare ad aiuti elettronici, perché un conto un aiuto che ti salva da una condizione improvvisa ed un conto un aiuto che ti salva continuamente perché non sai guidare, basta guardare nel motomondiale, le cadute non sono diminuite eppure di aiuti elettronici ne hanno parecchi ed anzi si arrivati all'assurdo che per guidare tali mezzi ci si debba affidare a tali aiuti, ma imparassero a fare le moto piuttosto che a mettere delle toppe elettroniche.
Senza aprire tutto il discorso su eventuali rotture di questi aiuti elettronici, che possono compromettere anche l'uso del mezzo se non è previsto il suo funzionamento senza di essi, così come dell'incompetente che si ritrova una strana spia sul cruscotto, la ignora e fa un incidente perché non sa guidare senza aiuti o adeguarsi per tale situazione.
All'atto pratico l'uso in strada può trarre vantaggio da questi aiuti elettronici di sicurezza se si rimane coscienziosi e si continua la propria formazione, in quanto possono effettivamente evitare situazioni spiacevoli, ma bisogna accettare il fatto che anche con il miglior sistema elettronico al mondo si continua a cadere in quanto non può garantire la stabilità in curva ad alta velocità (ma sempre da codice stradale) o ad evitare un tamponamento se in ogni caso le ruote vanno sul viscido (fango, neve, ghiaccio, olio, ecc.), per questo non li ritengo realmente necessari, sono un aiuto alla sicurezza non una certezza di sicurezza, ciò che realmente conta è il guidatore e la sua formazione.
Bisogna dire che in ogni caso (sia se si vuole o no gli aiuti elettronici di sicurezza) il guidatore per poter conoscere il mezzo e le proprie capacità deve provare il mezzo in condizioni limite, per questo sono importanti i corsi di guida sicura, ma tali esercizi andrebbero ripetuti periodicamente, in questo caso anche uno spiazzale vuoto può essere adeguato allo scopo, ma gli aiuti devono essere disabilitati, in quanto altrimenti si falsa l'apprendimento ed ovviamente si deve mettere in conto almeno una caduta.
Per tutti quelli che invece hanno bisogno di controlli elettronici per evitare di far slittare le ruote in partenza (perché hanno la ruota sul viscido ed evidentemente una gomma liscia) ed invece di ridurre con l'apertura dell'acceleratore insistono ed anzi salgono di marcia (in assenza di controlli sarebbero caduti, mentre una persona normodotata avrebbe smesso di accelerare ed avrebbe evitato anche di scomporre la moto), dovrebbero semplicemente riconsegnare la patente, in quanto tali comportamenti denotano incoscienza ed incompetenza, oltre a poca intelligenza, oltre a denotare la pessima scelta o manutenzione degli pneumatici, elemento di sicurezza passivo e fondamentale.
Mentre per l'uso in pista trovo tali sistemi completamente inutili, basta guardare il motomondiale, anche se hanno controlli molto particolari e sofisticati le cadute non sono diminuite, così come episodi con moto messe a candela in partenza (erano rari e sono rimasti rari), gli ingegneri devono preoccuparsi di fare mezzi idonei non di mettere toppe elettroniche.
Messaggio modificato da a7n8x il 07 December 2019 - 11:33
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