15 risposte a questa discussione

[aldo m]

Non sapendo che ca##o fare,ieri sera mi sono messo a ragionare e su come migliorare le prestazioni della mia aprilia sp.
Pensando allo scarico mi è venuta in mente un'idea:se io metto la carta stagnola attorno alla pancia dell'espansione,oppure un ugello che spruzzi qualche goccia d'acqua in staccata nella marmitta,i gas di scarico si raffreddano.Essendo più freddi a parità di volume c'è più massa e quindi quando c'è l'onda negativa creata dal controcono ci sarà una maggiore quantità di gas freschi(incombusti) che torna verso il cilindro,migliorando in teoria il riempimento.

è una cazzata o può essere un'idea plausibile? a me non sembra male.....

[mich.46]

come idea potrebbe forse andare...ma secondo me nella pratica non funziona...bo....aspettiamo gente piu esperta di me!

[snoopdogg]

credo ke con la carta stagnola piu che raffreddare aumenti la temperatura perche tende a isolare, per l'acqua la vedo molto difficile come realizzazione per non parlare del fatto che l'arrugginiresti in pochi giorni..

[X-hide]

La stagnola di solito si usa nella parte finale dlelo scarico per far restare i gas caldi in modo che essi non s raffredino ed escano + velocemente...

La storia dell'acqua mi sembra "improponibile" per vari motivi

[{mRk}]

aldo m, il Sep 11 2007, 12:40 PM, ha scritto:

Non sapendo che ca##o fare,ieri sera mi sono messo a ragionare e su come migliorare le prestazioni della mia aprilia sp.
Pensando allo scarico mi è venuta in mente un'idea:se io metto la carta stagnola attorno alla pancia dell'espansione,oppure un ugello che spruzzi qualche goccia d'acqua in staccata nella marmitta,i gas di scarico si raffreddano.Essendo più freddi a parità di volume c'è più massa e quindi quando c'è l'onda negativa creata dal controcono ci sarà una maggiore quantità di gas freschi(incombusti) che torna verso il cilindro,migliorando in teoria il riempimento.

è una cazzata o può essere un'idea plausibile? a me non sembra male.....

Se ti sei messo a ragionare avrai anche ragionato sul perché gli altri non utilizzano questa soluzione. Evidentemente qualcosa nel tuo ragionamento non va.
Quello che vorresti fare è controproducente. Ti basti sapere che in caso di pista bagnata l'acqua alzata dalla ruota anteriore che arriva al collettore di scarico ti fa perdere anche fino a 10 km/h con una GP 125. Tanto è vero che in caso di pista bagnata la parte iniziale della marmitta viene isolata.

Sono altre le cose da fare su una RS per farla andare più delle altre, cose che probabilmente nemmeno vi passano per la mente...

[AndreaNSR125]

{mRk}, il Sep 11 2007, 01:35 PM, ha scritto:

Se ti sei messo a ragionare avrai anche ragionato sul perché gli altri non utilizzano questa soluzione. Evidentemente qualcosa nel tuo ragionamento non va.
Quello che vorresti fare è controproducente. Ti basti sapere che in caso di pista bagnata l'acqua alzata dalla ruota anteriore che arriva al collettore di scarico ti fa perdere anche fino a 10 km/h con una GP 125. Tanto è vero che in caso di pista bagnata la parte iniziale della marmitta viene isolata.

Sono altre le cose da fare su una RS per farla andare più delle altre, cose che probabilmente nemmeno vi passano per la mente...

togliere i cerchioni per essere più leggeri!!!!

no comunque è subito spiegato perchè non funziona... tu stai creando massa dal nulla!! dal cilindro esce una certa quantità di gas con una propria massa, arriva nell'espansione, e non è che se tu la raffreddi riducendone quindi il volume, aumenta lamassa dei gas...
oltretutto raffreddando così i gas, alteri la velocità di propagazione dell'onda,mandando a quel paese tutto il lavoro che è stato fatto per realizzare lo scarico su misura...

[pennaman]

infatti.....tecnicamente il controcono è isolato termicamente...al massimo riscaldandolo FORSE i gas si espanderebbero d piu aumentando la velocità.....xò non è possibile riscaldarlo d piu....

[diego1]

secondo me il problema è fare funzionare l'espanzione per la temperatura per cui è stata calcolata.se calcoliamo un marmitta per un n°x di giri e un n°x di gradi ,realmente quella marmitta non rende quanto deve, perche non lavora alla temperatura prestabilita in progettazione.

[Marakana]

pennaman, il Sep 11 2007, 05:07 PM, ha scritto:

infatti.....tecnicamente il controcono è isolato termicamente...al massimo riscaldandolo FORSE i gas si espanderebbero d piu aumentando la velocità.....xò non è possibile riscaldarlo d piu....

evitare che si raffreddi xò si!
cm hanno già detto: stagnola sul controcono

[aldo m]

{mRk}, il Sep 11 2007, 01:35 PM, ha scritto:

Se ti sei messo a ragionare avrai anche ragionato sul perché gli altri non utilizzano questa soluzione. Evidentemente qualcosa nel tuo ragionamento non va.
Quello che vorresti fare è controproducente. Ti basti sapere che in caso di pista bagnata l'acqua alzata dalla ruota anteriore che arriva al collettore di scarico ti fa perdere anche fino a 10 km/h con una GP 125. Tanto è vero che in caso di pista bagnata la parte iniziale della marmitta viene isolata.

Sono altre le cose da fare su una RS per farla andare più delle altre, cose che probabilmente nemmeno vi passano per la mente...

mhhh,me l'aveva consigliato anche "cavaleir"(per friulano,penso che tu capisca :wink: ),lo aveva fatto su un'aprilia sp.Inoltre,non so se mi hanno detto una cazzata,faceva le marmitte a rossi ai tempi della 125.

[pennaman]

come ho gia detto il controcono dovrebbe essere gia isolato di serie...

[amz69]

l'iniezione dell'acqua nello scarico veniva usata su alcune gp125 dalla honda per variare la temperatura dei gas e quindi in poche parole l'erogazione, ma fu abbandonata non tanto xkè non funge ma pechè è complicata ecc.

incartare la marmitta, ti fara prendere forse più giri e migliorare l'erogazione (non in termini di potenza ai bassi ma pulizia), possiamo ipotizzare un aumento di 0,5cv per spararla veramente grossa grossa.

cmq per farla andare di più tocca lavorci sotto, prima con cose che si trovano in giro e messa a punto perfetto (montaggio, carburazione, ecc.)

[mito160cc]

amz69, il Sep 11 2007, 10:09 PM, ha scritto:

l'iniezione dell'acqua nello scarico veniva usata su alcune gp125 dalla honda per variare la temperatura dei gas e quindi in poche parole l'erogazione, ma fu abbandonata non tanto xkè non funge ma pechè è complicata ecc.

Venne sperimentata e rapidamente abbandonata per l'eccessiva complicazione anche in 500, ricordo distintamente una vignetta di matitaccia rappresentante una nsr500 con agli scarichi quattro rubinetti
gocciolanti acqua

[AndreaNSR125]

mito160cc, il Sep 11 2007, 10:20 PM, ha scritto:

Venne sperimentata e rapidamente abbandonata per l'eccessiva complicazione anche in 500, ricordo distintamente una vignetta di matitaccia rappresentante una nsr500 con agli scarichi quattro rubinetti
gocciolanti acqua

esattamente !!!

però ad essere sincero non lo capisco... sarà che i tempi erano quelli che erano e non c'erano i microprocessori di oggi (nzomma...), ma l'iniezione di acqua nello scarico non ha molto di differente dall'iniezione del carburante...
su una stradale secondo me sarebbe un bel toccasana

[{mRk}]

aldo m, il Sep 11 2007, 08:29 PM, ha scritto:

mhhh,me l'aveva consigliato anche "cavaleir"(per friulano,penso che tu capisca :wink: ),lo aveva fatto su un'aprilia sp.Inoltre,non so se mi hanno detto una cazzata,faceva le marmitte a rossi ai tempi della 125.

Lascia perdere quello che hanno fatto in Honda o Cagiva sulle GP. Sulla marmitta puoi lavorare sugli ugelli di de laval, silenziatori e lunghezza delle boccole dello scarico per adeguare il rendimento del motore ai vari circuiti. Ovviamente devi farti anche più teste per recuperare i valori giusti dell'altezza di squish e del rapporto di compressione la dell'altezza del cilindro.
Teste così:


Quello che realizzava le marmitte delle Mito SP ufficiali e delle GP 500 Cagiva ha realizzato anche le mie ultime marmitte
So di per certo che la RS assistita dal tecnico che ha realizzato la testa in foto girava in gara sul passo 1:45 basso senza il bisogno di marchingegni strani.

Con che gioco accoppiate cilindro e pistone?

[aldo m]

{mRk}, il Sep 12 2007, 12:54 AM, ha scritto:

Lascia perdere quello che hanno fatto in Honda o Cagiva sulle GP. Sulla marmitta puoi lavorare sugli ugelli di de laval, silenziatori e lunghezza delle boccole dello scarico per adeguare il rendimento del motore ai vari circuiti. Ovviamente devi farti anche più teste per recuperare i valori giusti dell'altezza di squish e del rapporto di compressione la dell'altezza del cilindro.
Teste così:


Quello che realizzava le marmitte delle Mito SP ufficiali e delle GP 500 Cagiva ha realizzato anche le mie ultime marmitte
So di per certo che la RS assistita dal tecnico che ha realizzato la testa in foto girava in gara sul passo 1:45 basso senza il bisogno di marchingegni strani.

Con che gioco accoppiate cilindro e pistone?

ah guarda,io sono ancora un "gavanello"in queste cose,nel senso che è la prima sp che prendo in mano e appunto volevo andare da cavaleir a farmi dare 2 dritte(un amico di mio papà lo conosce benone :smile: ).Io comunque ho un cilindro 54.015 e ho su un pistone 53.98.

p.s. l'ugello de laval a cosa serve?