Come faccio a dire che le temperature sono alte? Un po' devo fidarmi degli strumenti, un po' vado per istinto e ragionamenti logici che ora ti riporto.
600° gradi sono il limite verso il quale ti puoi spingere senza fare danni, però sconsiglio di arrivare a simili limiti. Per un uso stradale e/o amatoriale in pista è del tutto inutile cercare disgrazie tirando la carburazione al limite o cose di questo tipo... anche perché non è detto che il motore sia a punto o renda di più. Solo un motore ben a punto può girare con carburazioni più tirate e/o anticipi accensione più alti.
Faccio un semplice confronto. Io l'ultima uscita ho tirato un po' di più la carburazione e gli anticipi accensione senza fare danni ottenendo prestazioni elevate. Allo stesso tempo le temperature restavano sotto controllo e non ho accusato cali del motore dopo quasi 50 giri in pista (oltre 200km, non un paio di tirate!). Il mio motore girava sui 480-490 gradi con carichi elevati (6a e 7a piena) e picchi di temperatura di max 530 gradi (in staccata). Invece il motore di cervantillo gira già con carichi bassi (è in rodaggio) a 480 gradi? Non ti sembra che qualcosa non quadri?
Non mi quadra nemmeno che abbia grippato con quella taratura del carburatore. C'è qualche inghippo, non so esattamente dove. Potrebbe essere una cazzata come un getto del massimo che non corrisponde dimensionalmente al numero stampigliato o altro.
E' difficile capire cosa combina la gente... In questo caso so che come minimo la testa non va bene per i miei standard [anche se cervantillo era convinto che vada bene perché l'ha fatta la Cagiva... ma sono già abituato a atteggiamenti... (*)], ma non so che benzina utilizza e tante altre cose come ad esempio l'esatta origine e taratura del carburatore.
Ora cervantillo mi chiede se il problema con una differente di testa può essere risolto... Non so, perché la moto non è la mia. So quello che faccio per sulle mie moto, non so quello che combinano gli altri con la propria moto... So soltanto che con una modifica della testa proposta decomprimo il motore (ovvero riduco le temperature d'esercizio del motore) e mantengo una buona accelerazione ai medio-alti regimi. E' un primo passo, bisogna poi verificare se può bastare.
(*) Cito F.W. Nietzsche:
le convinzioni sono per la verità nemiche più pericolose delle menzogne.
Cito il mio amico Mario:
cominci a capire qualcosa di motori quando capisci che non ne sai niente.
Questo premesso mi ritrovo spesso gente con troppe certezze, convinta che quello che fa è ok (senza troppo senso critico) e rilevo da subito con poche domande mirate che non è così. Applicando l'assioma di Mario mi ritrovo elementi soggettivi riportati da gente che non sa niente, posso e devo dare un peso del 5% a questi elementi. Il restante 95% lo posso ricavare solo dagli dati oggettivi. In quest'ultimo caso gli unici dati oggettivi sono i dati (parziali) della testa, spillo scarico incrostato e le temperature rilevate della termocoppia (strumenti dedicati e progettati per questo utilizzo).
Questo è il mio percorso logico, espresso in questo caso "ad alta voce".
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.