247 risposte a questa discussione

[skiddolo]

Leo88, il Jan 9 2011, 04:43 PM, ha scritto:

io ho scritto fusione calda comunque.
Poi non è stato ancora smentito che la fusione fredda non si possa fare....non c'è stato nemmeno l'investimento per poterla realizzare.

Certo che devi partire da qualcosa che funziona per poi migliorarlo ma non su scala industriale cavolo esistono i prototipi che se danno un riscontro positivo si può iniziare a realizzarli su grande scala.....se poi non fosse realizzabile ti sei sicuramente tirato una mazzata sui piedi per avere tutte quelle scorie che non sai di cosa fartene.
Un conto è svilupparsi, un altro è svilupparsi senza logica.
Per quei 30-50 anni per attendere una buona tecnologia ci sono tanti modi di affrontarli.

Per il fatto delle percentuali, se uno fa un progetto ha delle previsioni fatte su basi logiche....di certo non saranno mai la realtà ma ti danno una idea. Una diminuzione del tempo del 50% sarebbe un ottima cosa ma non sarebbe sufficiente per intendersi.

Ma in che italia vivi??? pensi che la mafia sia solo al sud? e pensi che anche se lasci lo sviluppo realizzazione ecc in mano agli ingegneri la mafia ne sarà spaventata e non ci metta sopra le mani? non dico che non si debba fare nulla perchè abbiamo la mafia ma cavolo perlomeno pensarci alle conseguenze.

Gli accorgimenti sono di natura più complessa e non abbiamo le condizioni per realizzarla (non per mancanza di tecnologia ma di cultura delle persone) ma se uno volesse si potrebbe fare.

Per il fatto di wikipedia allora sembri un pò un ipocrita...ma vabbè.

ha il professore che dice che la mafia non ci mette il naso quindi è cosi

[fra-x]

skiddolo, il Jan 9 2011, 06:06 PM, ha scritto:

ha il professore che dice che la mafia non ci mette il naso quindi è cosi

la smetti di insultare gratuitamente ...

[skiddolo]

fra-x, il Jan 9 2011, 07:02 PM, ha scritto:

la smetti di insultare gratuitamente ...

tu mi chiami ignorante e dici a me che insulto?xD ma vai va sto soltanto dicendo che ti fai vanto di quello che ti dicono in facoltà..un po come gli utenti che dicono "mrk dice che è così" quando tempo fa c'era questa moda

[fra-x]

Leo88, il Jan 9 2011, 05:43 PM, ha scritto:

io ho scritto fusione calda comunque.
Poi non è stato ancora smentito che la fusione fredda non si possa fare....non c'è stato nemmeno l'investimento per poterla realizzare.

Certo che devi partire da qualcosa che funziona per poi migliorarlo ma non su scala industriale cavolo esistono i prototipi che se danno un riscontro positivo si può iniziare a realizzarli su grande scala.....se poi non fosse realizzabile ti sei sicuramente tirato una mazzata sui piedi per avere tutte quelle scorie che non sai di cosa fartene.
Un conto è svilupparsi, un altro è svilupparsi senza logica.
Per quei 30-50 anni per attendere una buona tecnologia ci sono tanti modi di affrontarli.

Per il fatto delle percentuali, se uno fa un progetto ha delle previsioni fatte su basi logiche....di certo non saranno mai la realtà ma ti danno una idea. Una diminuzione del tempo del 50% sarebbe un ottima cosa ma non sarebbe sufficiente per intendersi.

Ma in che italia vivi??? pensi che la mafia sia solo al sud? e pensi che anche se lasci lo sviluppo realizzazione ecc in mano agli ingegneri la mafia ne sarà spaventata e non ci metta sopra le mani? non dico che non si debba fare nulla perchè abbiamo la mafia ma cavolo perlomeno pensarci alle conseguenze.

Gli accorgimenti sono di natura più complessa e non abbiamo le condizioni per realizzarla (non per mancanza di tecnologia ma di cultura delle persone) ma se uno volesse si potrebbe fare.

Per il fatto di wikipedia allora sembri un pò un ipocrita...ma vabbè.

investimenti sulla fusione fredda ne sono stati fatti moltissimi ma non si è mai giunti ad un progetto che funzionasse perchè come ovvio senza calore non si riesce ad estrapolare l'energia dal processo nucleare...

le scorie ci sono ma non possiamo fare a meno di produrne nei prossimi 50 anni a meno che non continuamo a pagare l'energia elettrica il quadruplo del resto d'europa...
(e un deposito fatto BENE è assolutamente sicuro 20 cm di piombo più un paio di metri di cememto sono sufficenti(ved focus dicembre 2010))

si ma non possiamo decidere o meno se entrare in un progetto solo con dei numeri campati in aria perchè a differenza dei reattori classici non ci sono applicazioni reali di autofertilizanti su cui fare dei rifermineti...

vivo in un italia in cui la sanità al nord funziona e al sud non sai se uscirai da un ospedale quando ci entri (ma questa è politica non tecnica e non voglio dibaterne ora perchè è una questione di opinioni e non di fatti)

così a spanne posso immaginare gli accorgimenti circa l'efficenza energetica e non è solo una questione di cultura ma anche di spese per realizzarle...

non è ipocrisia qualunque concentrazione di energia è pericolosa...
e una nazione ha bisogno di molta energia ...

[fra-x]

skiddolo, il Jan 9 2011, 08:07 PM, ha scritto:

tu mi chiami ignorante e dici a me che insulto?xD ma vai va sto soltanto dicendo che ti fai vanto di quello che ti dicono in facoltà..un po come gli utenti che dicono "mrk dice che è così" quando tempo fa c'era questa moda

io non ti chiamo ignorante...
io ti ho chiesto quale titolo di studio hai per sapere se nella tua cariera hai mai affrontao argomenti inerenti a questo e se conosci i funzionamento di queste cose...
e la risposta è no visto che hai compiuto studi informatici e non penso tu abbia studiato fisica e chimica in maniera sufficente per poter dare un opinione attendibile...
senza entrare in discorsi più complessi di tipo termodinamico, tecnologio (inteso come tecnologia dei materiali) e neutronico.

beh non penso che un professore universitario sia una fonte non attendibile...
se qualcuno diceva mrk ha detto è perchè lo riteneva una fonte di informazioni attendibili!!!

[skiddolo]

fra-x, il Jan 9 2011, 07:22 PM, ha scritto:

io non ti chiamo ignorante...
io ti ho chiesto quale titolo di studio hai per sapere se nella tua cariera hai mai affrontao argomenti inerenti a questo e se conosci i funzionamento di queste cose...
e la risposta è no visto che hai compiuto studi informatici e non penso tu abbia studiato fisica e chimica in maniera sufficente per poter dare un opinione attendibile...
senza entrare in discorsi più complessi di tipo termodinamico, tecnologio (inteso come tecnologia dei materiali) e neutronico.

beh non penso che un professore universitario sia una fonte non attendibile...
se qualcuno diceva mrk ha detto è perchè lo riteneva una fonte di informazioni attendibili!!!

come ho gia detto, essere un professionista in ambito informatico che è strettamente legato alla logica matematica e affrontando giornalmente problemi su problemi, viene facile intuire che aumentando la complessità di una struttura(sia essa fisica o informatica..alla fine dimmi che in una centrale nucleare il tutto non è gestito elettrinicamente e comupazionalmente su..) si aumentano alla potenza i problemi da gestire..aggiungendo il fattore errore umano si arriva alla conclusione che non è così tanto sicuro come lo si voglia far credere..si sono fatti grossi passi in avanti sulla sicurezza certo, ma il fattore umano è una delle variabili più pericolose solitamente..

poi entra in campo la pericolosità di questi studi qualora vengano adoperati in ambito bellico..ma da qui credo che le conclusioni siano più che ovvie..

argomento scorie..ammetto che di tempistiche o processi ci capisco poco, ma se i tempi sono così lunghi, stoccare grosse quantità prima o poi darà problemi..conoscendo il sovracitato fattore umano o se vogliamo chiamarlo anche mafia o anche politica del risparmio

gli studi universitari, la vita rosa e fiori che si ha li è una cosa..ma come è stato detto piu volte, la gente pensa a risparmiare sui rifiuti normali, figurarsi se non vuole risparmiare su scorie radioattive..a nessuno piace spendere, e solitamente questo porta a dei problemi...per tutti però

non prendere per oro colato quello che ti dice il prof X, mettiti in gioco e pensa visto che stai per diventare ingegnere..il mondo non finisce alla porta della facoltà

[Leo88]

fra-x, il Jan 9 2011, 07:16 PM, ha scritto:

investimenti sulla fusione fredda ne sono stati fatti moltissimi ma non si è mai giunti ad un progetto che funzionasse perchè come ovvio senza calore non si riesce ad estrapolare l'energia dal processo nucleare...

le scorie ci sono ma non possiamo fare a meno di produrne nei prossimi 50 anni a meno che non continuamo a pagare l'energia elettrica il quadruplo del resto d'europa...
(e un deposito fatto BENE è assolutamente sicuro 20 cm di piombo più un paio di metri di cememto sono sufficenti(ved focus dicembre 2010))

si ma non possiamo decidere o meno se entrare in un progetto solo con dei numeri campati in aria perchè a differenza dei reattori classici non ci sono applicazioni reali di autofertilizanti su cui fare dei rifermineti...

vivo in un italia in cui la sanità al nord funziona e al sud non sai se uscirai da un ospedale quando ci entri (ma questa è politica non tecnica e non voglio dibaterne ora perchè è una questione di opinioni e non di fatti)

così a spanne posso immaginare gli accorgimenti circa l'efficenza energetica e non è solo una questione di cultura ma anche di spese per realizzarle...

non è ipocrisia qualunque concentrazione di energia è pericolosa...
e una nazione ha bisogno di molta energia ...

gli investimenti sulla fusione fredda sono pari a nemmeno un decimo di quelli fatti sulla calda......inoltre "senza calore" che vuol dire? anche a temperature sotto lo zero Celsius si ha del calore sfruttabile. L'obbiettivo della fusione fredda è quello di produrre una quantità di energia anche 1 milione di volte più piccola di quella estrapolata dalla fusione calda ma che sia facilmente controllabile, con minor spesa e che possa essere usata non con centrali enormi come quella calda e da li tutti ne usufruiscono con la rete elettrica ma da usare come generatori singoli per singoli utilizzi e separare l'utenza dalle grandi centrali.
è ovvio che più calore più energia si ottiene ma ci si può accontentare anche delle vie di mezzo se fanno al caso nostro.

il deposito di scorie di cui parli vorrei sapere per quanti anni è dato sicuro strutturalmente e anche in caso di calamità.

A volte attendere e continuare a pagare di più può essere un vantaggio, magari alleggerendo la richiesta dall'estero di corrente semplicemente investendo in quelle rinnovabili dove è possibile rendere la struttura autosufficiente.

Se non ci sono applicazioni reali degli autofertilizzanti perlomeno ci sarà stato uno studio dietro e con uno studio si fanno delle ipotesi, se le ipotesi son vantaggiose è presumibile provare a realizzarle........oltretutto basterebbe attendere piccoli prototipi funzionanti e avere dei riscontri.

Qualunque concentrazione di energia è pericolosa ma ci sono quelle più o meno pericolose e sta a noi scegliere quale usare e se conviene usarle accollandosi i rischi.

[fra-x]

skiddolo, il Jan 9 2011, 08:38 PM, ha scritto:

come ho gia detto, essere un professionista in ambito informatico che è strettamente legato alla logica matematica e affrontando giornalmente problemi su problemi, viene facile intuire che aumentando la complessità di una struttura(sia essa fisica o informatica..alla fine dimmi che in una centrale nucleare il tutto non è gestito elettrinicamente e comupazionalmente su..) si aumentano alla potenza i problemi da gestire..aggiungendo il fattore errore umano si arriva alla conclusione che non è così tanto sicuro come lo si voglia far credere..si sono fatti grossi passi in avanti sulla sicurezza certo, ma il fattore umano è una delle variabili più pericolose solitamente..

poi entra in campo la pericolosità di questi studi qualora vengano adoperati in ambito bellico..ma da qui credo che le conclusioni siano più che ovvie..

argomento scorie..ammetto che di tempistiche o processi ci capisco poco, ma se i tempi sono così lunghi, stoccare grosse quantità prima o poi darà problemi..conoscendo il sovracitato fattore umano o se vogliamo chiamarlo anche mafia o anche politica del risparmio

gli studi universitari, la vita rosa e fiori che si ha li è una cosa..ma come è stato detto piu volte, la gente pensa a risparmiare sui rifiuti normali, figurarsi se non vuole risparmiare su scorie radioattive..a nessuno piace spendere, e solitamente questo porta a dei problemi...per tutti però

non prendere per oro colato quello che ti dice il prof X, mettiti in gioco e pensa visto che stai per diventare ingegnere..il mondo non finisce alla porta della facoltà

ora mi trovi concorde con te ...
il problema unano è grosso ...
ma considera che in fase di progettazione ogni componente viene montato triplo proprio per evitare che in casi di errori umani ci sia del margine e ovviamente si spera che i tencnici che lavorano in questo settore siano altamente specializati e non il cugino del nonno del nipote di quel politico...

per il professore ho molta stima di questo insegnate che ha un opinione simile alla mia e lo ritengo molto competente...
poi ovviamente giudico con la mia testa...