a leggere certe cose mi si rizzano i capelli.
visto che siamo in un mondo virtuale, dove pochissimi mi conoscono, partiamo con una bella presa di posizione:
sono
ideologicamente di centro destra (a volte più centro, spesso purtroppo più destra). non darei MAI E POI MAI il mio voto a berlusconi, che reputo ormai indecente. se vogliamo darci a inutili sofismi, penso che in un mondo utopico il comunismo sarebbe la giusta via, ma è un'utopia appunto, perchè l'essere umano è per sua natura portato alla prevaricazione.
altra cosa, mi piace fare l'avvocato del diavolo, specie in questi argomenti.
mitico92, il Jan 25 2011, 12:25 AM, ha scritto:
una discussione si può avere anche su basi poco stabili, si chiama scambio di opinioni su qualcosa che potrebbe essere e che ancora non è per un qualunque motivo
offendere è un parolone, se io offendo il premier al massimo può sentirsi offeso lui, se si offende chi non lo vota è perchè evidentemente ci si sente frustrati dal non saper cambiare idea, per orgoglio, stupidità, o quant'altro su qualcosa che nemmeno chi pensa di condividere riesce a difendere. il problema, in poche parole, è che chi vota destra lo fa perchè fa comodo, a tutti fa comodo fare quello che vogliamo ma spesso, chi vota destra sa di non votare il giusto, ma l'occorrente.
questo fa scaturire nelle persone di destra la cosiddetta coda di paglia, e si sentono offesi per qualsiasi cosa.
l'altro gruppo di persone è quella che non vuole ammettere di aver sbagliato, quindi, oltre a persistere nei propri errori, si offende e se qualcuno mette in risalto un possibbile errore e si sente a sua volta offeso.
l'uomo di sinistra invece, come spesso si è evinto in questi topic, riesce ad ammettere gli errori della sua fazione, ad essere autoironico, ed ad analizzare anche la sinistra con spirito critico. si sa che è opinione diffusa tra gli uomini di sinistra che la sinistra in italia è allo sfacelo, e quelli che dovrebbero essere i suoi rappresentanti sono un branco di incapaci buoni solo a litigare.
l'uomo di destra invece, non si mette mai in discussione, quello che fa è sempre giusto, e se non lo è prova in tutti i modi a farlo sembrare tale, anche se ne è consapevole.
per evitare di generalizzare concludo con questa frase, ho parlato per maggioranze e grandi linee, ci sono ovviamente le dovute eccezioni.
mitico92, il Jan 25 2011, 12:32 AM, ha scritto:
se qualcuno dovesse sentirsi offeso svilito o quant'altro dal mio intervento, dovrebbe farsi delle domande sul gruppo di appartenenza, eccezione o regola?
mitico92, il Jan 25 2011, 12:43 AM, ha scritto:
piedistallo? in poche parole sto dicendo che in quanto uomo di sinistra sono tra i più sfigati che ci possa essere, non ho rappresentati degni di questo nome, i miei ideali sono irrealizzabili in questo paese, ad evenutali elezioni sarei costretto a votare il meno peggio di destra. piedistallo?
questo tuo ragionamento, sfiora il ridicolo. prendiamolo per punti.
perchè voti? non so tu, ma lo scopo del mio voto è avere alla guida del paese un
mio rappresentante, che tenga conto di quello che mi serve. ogni persona assennata vota secondo necessità, perchè il Paese sia indirizzato in una strada a lui consona. se tu non fai ciò, se voti per il bene delle genti, posso apprezzarti come idealista, ma non sei certo realista, e il tuo voto (tradotto, il tuo eventuale rappresentante) molto difficilmente porterà a un miglioramento della tua condizione. se puoi smentirmi, dammi un esempio
l'uomo di destra, si sente offeso. già qui, opinabile. l'uomo ideologicamente di destra, difficilmente si sentirà offeso da un insulto a un rappresentante che non lo rappresenta (ma riterrà comunque poverò l'interlocutore che insulta). l'uomo che vota la destra italiana, si riterrà forse offeso... e a ragione. disse un grande: "non sono d'accordo con le tue idee, ma morirei per il tuo diritto ad esprimerle". insultando il suo voto, tu stai pisciando sull'espressione della sua idea. ti pare una cosa accettabile, in una conversazione civile?
eppure ostenti una certa cultura, no?
mitico92, il Jan 25 2011, 12:36 AM, ha scritto:
mi riferisco al discorso uomo di destra e uomo di sinistra. la cultura è della sinistra, la pragmaticità della destra.
beh, questo è un autogol non da poco, temo. ancora da un grande del passato: "se un uomo non è disposto a morire per le proprie idee, o non vale niente lui o non valgono niente le sue idee". sentirsi offesi, mi sembra il minimo!
ah, per inciso... se questa frase è tua, mi sa che dovresti meditarci un po' su. se la citi da qualcuno... consiglio di scegliere citazioni migliori
passando al punto successivo... beh, descrivi esattamente il 'piedistallo dei poveri' su cui ti poni. stai usando l'incompetenza e pochezza dei rappresentanti della pseudo sinistra italiana, in grado solo di portare inutili critiche ed attacchi spesso insensati, sempre inutili, come scusante alla povertà del tuo discorso? e dico appositamente povertà, perchè emulando il modo di fare dei """""politici""""" di sinistra (sia chiaro, quelli di 'destra' meritano altrettante virgolette), di certo non fai meglio di loro. e allora, avanti, sterili polemiche e accuse! tanto è così che si fa politica, no? che ci importa di governare, quando possiamo dare del puttaniere a quel po**o! così si che siamo fighi!
e così, essendo fissato su concetti che in realtà han poca pertinenza con la politica, ma tuttalpiù con la cronaca (con concorso di colpa di un'intera fazione politica che fa lo stesso, te lo concedo), i tuoi interventi trovano giusta risposta in quello di Maik:
Maicol, il Jan 25 2011, 12:30 AM, ha scritto:
Ancora peggio.
Tu sei meglio e io sono peggio.
Ora ti dico, con queste basi, io mi giro dall'altra parte e trovo più interessante disquisire di crocchette con il gatto.
L'uomo è un animale stupido, destra o sinistra che sia.
Rileggi ciò che hai scritto, perché questo topic è TREMENDO nell'ottica della comunicazione: è offensivo, qualunquista e pressapochista.
L'unica cosa che puoi ottenere è l'essere ignorato o l'essere offeso, e non ti basta la difesa dell'ultimo minuto sulle grandi linee e sulle dovute eccezioni. Qualsiasi persona anche moderatamente di destra si sentirebbe offesa e svilita dopo aver letto il tuo topic
PS: scordati delle illusioni di destra e sinistra, nell'Italia di oggi. NON c'è una sinistra, e altrettanto NON c'è una destra. Casini ci provava, ma già da anni si è prostituito alla classe politica. altri ci provano, chi più chi meno, ma NESSUNO ha possibilità di creare non una coalizione, ma nemmeno un solo partito che possa definirsi di Destra o di Sinistra. l'unica soluzione, è il napalm.
Ah, giusto, dimenticavo:
mitico92, il Jan 25 2011, 12:51 AM, ha scritto:
a me, più che di una fazione politica sembri un eclettico, purtroppo io gli eclettici (tranne cicero), allo stato delle cose, li chiamo ignavi.
in un topic mi pare che tu abbia scritto di non essere di sinistra e tua cognata, ( mamma lap dovrebbe essere tua cognata giusto? con le parentele mi sbaglio sempre, in poche parole la mamma della tua donna) è una persona evidentemente di destra (dice di rimpiangere craxi), che probabilmente avrà tradotto le sue ideologie (non idee) alla figlia, la tua ragazza, con la quale tu sicuramente vai d'accordo, quindi che ne so, magari sei proprio di destra, boh
questo è il top. se ti senti così debole da sentire le tue idee politiche come il risultato di un plagio familiare, mi spiace per te... ma, se non te ne rendi conto da solo, ti avverto che dirlo riferito ad altri, è un'offesa. io mi inca**erei parecchio, per una cosa del genere.