Guida Definitiva Per Avere Entrambi I Fari Accesi Sulla Mito Se Si Mette L'abbagliante
#1
Inviato 02 February 2012 - 15:20
Salve, come tutti ben sapete nelle Cagiva Mito Ev o Sp525 i fanali sono due, ma non si ha la possibilità di mantenerli accesi entrambi a meno che non si tenga premuta la levetta per lampeggiare. In questao guida spiegherò in che modo mantenere acceso l'anabbagliante quando accendiamo l'abbagliante, così che la nostra moto faccia moltissima luce, sia lontano che vicino. Innanzitutto ci serve un relè da 12volt corrente continua, possibilmente da auto ovvero ermetico. Il procedimento consiste nel ponticellare i fili delle due lampadine, ma usando un relè, in modo che l'abbagliante dia corrente all'anabbagliante ma non viceversa, altrimenti sarebbero sempre accesi entrambi i fari. I fili che ci interessano sono:
-il positivo dell'abbagliante
-il negativo dell'abbagliante
-il positivo dell'anabbagliante
-il positivo della batteria. Quest'ultimo filo si trova dentro una guaina nera che racchiude altri fili, e che esce dal blocchetto dei comandi sinistro. Il filo dovrebbe essere di colore verde/nero.
Il materiale occorrente per ponticellare i fili tramite il relè è:
-relè da 12 volt corrente continua
-4 sdoppiatori, generalmente chiamati ruba corrente
-una pinza
-4 fili con 4 spinotti da collegare al relè.
Dopo aver visualizzato i 4 fili interessati, si procede con lo sdoppiamento attraverso i 4 ruba corrente. COME USARE IL RUBA CORRENTE: lo sdoppiatore è un raccordo di plastica dotato di due passaggi, di cui uno cieco. Per sdoppiare il filo che ci interessa bisogna infilarlo nel passaggio che va da parte a parte, e infilare il filo in più (quello che andrà collegato al relè con uno spinotto) nel passaggio cieco. Infine spingere con una pinza la ghigliottina dello sdoppiatore in modo che il filo che va da parte a parte dia corrente a quello in più proveniente dal relè tramite la ghigliottina che gli trasmette corrente. La guaina dei fili che vanno inseriti nello sdoppiatore sarà tagliata dalla ghigliottina nel momento in cui la spingete nello sdoppiatore, per cui bisogna semplicemente infilare i fili così come sono. SPINGERE LA GHIGLIOTTINA CON LA PINZA FINO IN FONDO PER ASSICURARSI CHE ABBIA AGGANCIATO BENE I FILI! Ripetere questa operazione per tutti gli altri fili da sdoppiare.
Dopo aver sdoppiato i 4 fili interessati, ci ritroveremo con il relè e con 4 fili in più (quelli sdoppiati) che andranno collegato al relè. I fili vanno collegati al relè in questo modo:
Il positivo e negativo della luce alta vanno attaccati all'alimentazione del relè, poichè la corrente partirà dalla luce alta; Il positivo dell'anabbagliante invece va attaccato nella corrente in uscita, poichè l'anabbagliante deve prendere corrente dall'abbagliante. Il positivo della batteria (verde/nero) va attaccato all'ultimo attacco disponibile sul relè.
Fatto ciò, avrete una Mito che mantiene accesi entrambi i fanali quando metterete l'abbagliante. E' quasi 2 anni che uso questa modifica e non ho avuto nessun problema di corrente. La batteria non si scarica di più. Non ho riscontrato nessun tipo di problema. Tuttavia, per sicurezza, se si usa molto l'abbagliante, è consigliabile la sostizione dei fili interessati con altri più grandi a causa dell'elevata tensione durante l'illuminazione di entrambi i fari.
Questa guida permette a maggior ragione di montare un kit BIxenon, poichè quando si mette l'abbagliante, dato che ci impiega qualche istante ad accendersi, rimane comunque l'anabbagliante acceso che fa luce alla strada.
In tutti i relè, o almeno per quanto ne so io, sono riportati dei numeri in corrispondenza degli spinotti a seconda della loro funzione (assorbimento, cedimento ecc), e questi numeri sono uguali dappertutto, quindi per chiarire i vari collegamenti eccoli:
-positivo anabbagliante => con lo spinotto numero 30 del relè
-positivo abbagliante => con lo spinotto numero 85 del relè
-negativo abbagliante => con lo spinotto numero 86 del relè
-positivo della batteria => con lo spinotto numero 87 del relè
NB: alcuni relè hanno 5 spinotti, ma a noi ne interessano solo 4, precisamente quelli con i numeri sopracitati; l'ipotetico quinto spinotto è uno spinotto supplementare, in modo che il relè sia in grado di dare corrente a più fili, ma a noi non interessa. Ecco una foto del relè e con il suo schema per farvi capire meglio:
http://imageshack.us...6/38896890.jpg/
Ecco una foto del rubacorrente:
http://mx5italia.alt...fendi/side6.JPG
CONTROLLARE BENE IL COLORE DEI FILI PRIMA DI FARE COLLEGAMENTI AZZARDATI!!! INOLTRE, NEL CASO IN CUI L'ANABBAGLIANTE O ABBAGLIANTE O ENTRAMBI SONO ALLO XENON, IL FILI INTERESSATI VANNO SDOPPIATI PRIMA DELLE CENTRALINE DELLO XENON!
Infine verificate che la vostra batteria non sia scarica, altrimenti capita che non riesce ad accendere entrambi i fari.
#2
Inviato 02 February 2012 - 15:27
#3
Inviato 02 February 2012 - 15:47
Dev, il 02 February 2012 - 15:20, ha scritto:
Salve, come tutti ben sapete nelle Cagiva Mito Ev o Sp525 i fanali sono due, ma non si ha la possibilità di mantenerli accesi entrambi a meno che non si tenga premuta la levetta per lampeggiare. In questao guida spiegherò in che modo mantenere acceso l'anabbagliante quando accendiamo l'abbagliante, così che la nostra moto faccia moltissima luce, sia lontano che vicino. Innanzitutto ci serve un relè da 12volt corrente continua, possibilmente da auto ovvero ermetico. Il procedimento consiste nel ponticellare i fili delle due lampadine, ma usando un relè, in modo che l'abbagliante dia corrente all'anabbagliante ma non viceversa, altrimenti sarebbero sempre accesi entrambi i fari.
Guarda il problema dell'accensione perenne è facilmente risolvibile con un diodo
Ma il punto è si non hai avuto problemi, ma che alternatore hai?
Se hai l'alternatore ducati energia, quello sviluppa 180 W, mentre il kokusan ne sviluppa 120, volendo anche con l'alternatore kokusan si potrebbe fare senza problemi, ma andrebbero fatti i riferimenti al calcolo di tutti i carichi che deve supportare l'alternatore, cosa che va calcolata per verificarne la reale fattibilità (anche in funzioni delle lampadine usate, quindi della loro potenza) sia in termini di alimentazione che di ricarica della batteria, inoltre l'alternatore riesce a sviluppare quasi la potenza piena a partire dai 4000 rpm.
Il rubacorrente sarebbe da evitare per tanti motivi, è preferibile usare altri sistemi, come i giunti elettrici a crimpatura.
Questa CITAZIONE ispira sia la politica che il commercio (Joseph Goebbels ministro della propaganda di Adolf Hitler):
"Con sufficiente ripetitività e conoscenza psicologica delle persone coinvolte, non sarebbe difficile dimostrare loro che un quadrato in realtà è un cerchio".
#4
Inviato 02 February 2012 - 15:51
#5
Inviato 02 February 2012 - 15:58
Dev, il 02 February 2012 - 15:20, ha scritto:
Fatto ciò, avrete una Mito che mantiene accesi entrambi i fanali quando metterete l'abbagliante. E' quasi 2 anni che uso questa modifica e non ho avuto nessun problema di corrente. La batteria non si scarica di più. Non ho riscontrato nessun tipo di problema. Tuttavia, per sicurezza, se si usa molto l'abbagliante, è consigliabile la sostizione dei fili interessati con altri più grandi a causa dell'elevata tensione durante l'illuminazione di entrambi i fari.
Corrente non tensione
Dev, il 02 February 2012 - 15:20, ha scritto:
In tutti i relè, o almeno per quanto ne so io, sono riportati dei numeri in corrispondenza degli spinotti a seconda della loro funzione (assorbimento, cedimento ecc), e questi numeri sono uguali dappertutto, quindi per chiarire i vari collegamenti eccoli:
-positivo anabbagliante => con lo spinotto numero 30 del relè
-positivo abbagliante => con lo spinotto numero 85 del relè
-negativo abbagliante => con lo spinotto numero 86 del relè
-positivo della batteria => con lo spinotto numero 87 del relè
Dev, il 02 February 2012 - 15:51, ha scritto:
Ma hai letto che ho scritto diodo?
Questa CITAZIONE ispira sia la politica che il commercio (Joseph Goebbels ministro della propaganda di Adolf Hitler):
"Con sufficiente ripetitività e conoscenza psicologica delle persone coinvolte, non sarebbe difficile dimostrare loro che un quadrato in realtà è un cerchio".
#7
Inviato 02 February 2012 - 16:08
#8
Inviato 02 February 2012 - 16:19
poi quando devi fare i fari di giorno non si vedono manco LOL
Lancia Delta Evoluzione, dice:
danielsanto, dice:
#9
Inviato 02 February 2012 - 16:47
#10
Inviato 03 February 2012 - 18:45
a7n8x, il 02 February 2012 - 15:47, ha scritto:
Ma il punto è si non hai avuto problemi, ma che alternatore hai?
Se hai l'alternatore ducati energia, quello sviluppa 180 W, mentre il kokusan ne sviluppa 120, volendo anche con l'alternatore kokusan si potrebbe fare senza problemi, ma andrebbero fatti i riferimenti al calcolo di tutti i carichi che deve supportare l'alternatore, cosa che va calcolata per verificarne la reale fattibilità (anche in funzioni delle lampadine usate, quindi della loro potenza) sia in termini di alimentazione che di ricarica della batteria, inoltre l'alternatore riesce a sviluppare quasi la potenza piena a partire dai 4000 rpm.
Il rubacorrente sarebbe da evitare per tanti motivi, è preferibile usare altri sistemi, come i giunti elettrici a crimpatura.
Se si usassero quelli, bisognerebbe tagliare i fili interessati e non è una bella cosa! i rubacorrente sono semplici e molto veloci da applicare! i rubacorrente sono sicuri e collaudati! e mi sono stati consigliati da molti elettrauto! ovviamente vanno bene per fili di piccole dimensioni, come quelli delle nostre lampadine!
a7n8x, il 02 February 2012 - 15:58, ha scritto:
Corrente non tensione
[color=#282828]
I numeri possono cambiare a seconda dell'azienda produttrice, quindi è sempre meglio leggere lo schema stampato sul relè
Ma hai letto che ho scritto diodo?
Il diodo a differenza del relè è molto più sensibile agli sbalzi di tensione e non è molto affidabile a lungo andare. Per farti un esempio guarda quanti LED si bruciano! e i led non sono altro che diodi! I relè sono molto più pratici e affidabili! In ogni caso evitiamo di commentare con alternative meno convenienti come queste!
#11
Inviato 03 February 2012 - 21:42
Dev, il 03 February 2012 - 18:45, ha scritto:
Di sicuro i rubacorrente richiedono meno competenze, ma gli elettrauto te lo consigliano perché non c'è bisogna della crimpatrice e se fai una cazzata e dopo gli porti il mezzo a cui dovevi fare la modifica non devono inventarsi niente per sistemare la situazione, non perché sono migliori, inoltre per chi non ha proprio dimestichezza potrebbe addirittura rischiare di tagliare il filo conduttore invece che penetrare la guaina e sfiorare il filo ai lati.
Dev, il 03 February 2012 - 18:45, ha scritto:
Per questo sono stati creati i diodi raddrizzatore, che non hanno questo problema, basta prenderlo per tensioni elevate (dimensionamento corretto), tipo questo
Per fare un esempio i diodi sono usati per il regolatore di tensione (diodo zener), dato che sono loro a stabilizzare la tensione a 12V partendo da tensioni di oltre 50V
Il vero problema che porta un diodo a rompersi e data dal suo sottodimensionamento o da una tensione operativa massima molto vicina alla tensione di regime, situazione molto più facile da riscontrare se sono quelli utilizzati per l'illuminazione come i LED (dato che altrimenti potrebbero non illuminare).
Messaggio modificato da a7n8x il 03 February 2012 - 21:57
Questa CITAZIONE ispira sia la politica che il commercio (Joseph Goebbels ministro della propaganda di Adolf Hitler):
"Con sufficiente ripetitività e conoscenza psicologica delle persone coinvolte, non sarebbe difficile dimostrare loro che un quadrato in realtà è un cerchio".
#12
Inviato 03 February 2012 - 22:30
Dev, il 02 February 2012 - 15:20, ha scritto:
-il positivo dell'abbagliante
-il negativo dell'abbagliante
-il positivo dell'anabbagliante
-il positivo della batteria. Quest'ultimo filo si trova dentro una guaina nera che racchiude altri fili, e che esce dal blocchetto dei comandi sinistro. Il filo dovrebbe essere di colore verde/nero.
Il materiale occorrente per ponticellare i fili tramite il relè è:
-relè da 12 volt corrente continua
-4 sdoppiatori, generalmente chiamati ruba corrente
-una pinza
-4 fili con 4 spinotti da collegare al relè.
Ho un attimo riletto meglio questa sezione e non mi piace, la bobina d'azionamento andrebbe alimentata dall'interruttore dell'abbagliante e all'altro capo ci deve essere la terra (una cosa del genere) e per questo servirebbe un relè a due contatti normalmente aperti e quindi a 5/6 pin (piedini), perlomeno se si vogliono fare le cose a norma, dato che altrimenti come ti si rovina la lampadina collegata, che in questo caso è la lampadina dell'abbagliante e vai a mettere l'abbagliante ti si spegne l'anabbagliante e basta (esattamente come nell'impianto originario).
Questa CITAZIONE ispira sia la politica che il commercio (Joseph Goebbels ministro della propaganda di Adolf Hitler):
"Con sufficiente ripetitività e conoscenza psicologica delle persone coinvolte, non sarebbe difficile dimostrare loro che un quadrato in realtà è un cerchio".
#13
Inviato 04 February 2012 - 17:07
#14
Inviato 07 February 2012 - 21:27
a7n8x, il 02 February 2012 - 15:47, ha scritto:
Mi autocito per evidenziare una procedura ancora più semplice, quella indicata qui da "ninux", dove si fa un semplice ponticello sul devioluce in modo che il comune del devioluce sia sempre collegato con l'anabbagliante, che può essere fatto semplicemente saldando un filo elettrico molto corto o come spiegato direttamente con lo stagno.
Questa CITAZIONE ispira sia la politica che il commercio (Joseph Goebbels ministro della propaganda di Adolf Hitler):
"Con sufficiente ripetitività e conoscenza psicologica delle persone coinvolte, non sarebbe difficile dimostrare loro che un quadrato in realtà è un cerchio".
#15
Inviato 09 February 2012 - 18:24
#16
Inviato 18 February 2012 - 18:21
Dev, il 09 February 2012 - 18:24, ha scritto:
Riporto la stessa risposta presente nell'altro topic:
Anche se la strumentazione di comando del semi-manubrio di sinistra è stata aggiornata il funzionamento del devio-luce rimane tale come da origine, forse non hai capito bene come ha ponticellato, non ha collegato tra di loro le uscite del devio-luce (il che si farebbe avere sempre entrambe le luci perennemente accese), ma l'ingresso del devi-luce con l'uscita dell'anabbagliante (in poche parole ha scavalcato il devio-luce per quanto riguarda la sola luce anabbagliante)
Questa CITAZIONE ispira sia la politica che il commercio (Joseph Goebbels ministro della propaganda di Adolf Hitler):
"Con sufficiente ripetitività e conoscenza psicologica delle persone coinvolte, non sarebbe difficile dimostrare loro che un quadrato in realtà è un cerchio".
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