Inviato 09 May 2012 - 20:36
Anche se con in ritardo vi posto il resoconto della gara dello Slovakiaring. Il tempo è sempre troppo poco...
Siamo arrivati in circuito il giovedì sera nella tana del lupo, la pista di casa del pilota che l'anno scorso ha conteso il titolo AA a Stefano. Il circuito è stato realizzato pochi anni fa e alterna dei tratti veloci a un tratto interno più guidato. La lunghezza totale del tracciato supera i 6km. Sulla carta sembra semplice, invece è difficile da interpretare. Ci sono delle curve dove bisogna fidarsi, mollare i freni e fare scorrere la moto.
Purtroppo per questa trasferta non c'era l'amico, Mario, che prepara le nostre moto e assiste i piloti in pista. C'ero solo io che ero alla prima trasferta con due piloti alla loro prima gara e con Stefano alla prima gara con la nuova moto, la Mito. Le sue competenze e esperienza sono nettamente superiori alle mie, in termini calcistici si può considerare un 10 a 0. Bisogna anche premettere che Stefano assolutamente non digerisce la pista dello Slovakiaring.
La prima difficoltà derivava dai turni di prove libere del venerdì. I turni liberi erano limitati a soli 20 minuti, troppo pochi per provare qualsiasi correttivo (carburazione, rapporti, ecc.) durante il turno su un circuito dove si gira in 2:40 circa. Entravi in pista facevi un paio di giri, rientravi in box e il turno era già finito.
Se la vecchio Mito II era a posto di ciclistica e motore così come l'Aprilia di Andrej, il motore della Mito ev di Stefano in alto non girava come da aspettative. L'avevamo montato revisionato e preparato per l'ultima uscita in pista prima della gara. Però era una giornata con forte vento, non ne abbiamo capito molto, almeno per quel che mi riguarda. Avevamo anche la secondo Mito ev per Stefano da provare ma durante il turno di prove libere si poteva usare una una sola moto. Pensavamo di provarla durante l'unico turno di prove libere del sabato mattina però causa acquazzone non abbiamo girato.
Con la Mito non abbiamo mai sofferto di cali o problemi di motore, ritrovarsi alla vigilia della gara con il motore che non gira al meglio mi ha e ci ha colti impreparati. Con il senno di poi era meglio utilizzare la seconda Mito ev prima per un turno di prove libere e nel frattempo cercare di determinare le cause del calo dell'altro motore.
Dei tre piloti Danilo (Mito II) era quello che costantemente migliorava durante ogni turno di prove libere, si vedeva che era quello con più km percorsi in pista dall'inizio di questa stagione. L'allenamento ha dato i suoi frutti.
Siamo arrivati così al primo turno di qualifiche. Danilo e Andrej durante questo questo turno di qualifiche hanno ritoccato verso il basso i propri tempi senza attaccarsi a piloti più esperti. Così è stato anche per il secondo turno di qualifiche.
Nonostante tutto sono riusciti a qualificarsi bene, partivano dalla terza fila (9 e 10 tempo) girando rispettivamente in 2:44,0 e 2:44,2. Avevano il margine per tenere il passo di un pilota più veloce. Le moto erano a posto di ciclistica e di motore. Mi aspettavo che in gara potessero scendere sul 2:41 , Danilo che aveva più km percorsi forse poteva fare anche meglio. Infatti la domenica mattina durante il warm-up seguendo Stefano hanno girato in 2:42 senza forzare troppo, quindi le aspettative per la gara erano quelle di potere migliorare la posizione in classifica finale.
Invece il primo turno di qualifiche di Stefano non ha portato miglioramenti. Abbiamo però potuto sfruttare la seconda moto. La moto nonostante la ciclistica perfettibile e i 1000 giri più che prendeva il motore a pari rapporto finale risultava “corta”. Il miglior tempo del primo turno era un modesto (per Stefano) 2:42,0 però si intravvedeva finalmente la possibilità di migliorare.
Stefano ha deciso di trapiantare in blocco il motore della seconda moto sulla prima. I risultati si sono visti subito quando è iniziato il secondo turno di qualifiche. Per la prima volta siamo entrati in pista con gomme fresche (le risorse economiche sono limitate, per non dire insufficiente...). Stefano ha migliorato il suo best lap durante il primo run di 2 secondi e poi duranti il secondo run è sceso a 2:38,3 il che gli è valso il terzo tempo in griglia. Non era comunque quello che ci aspettavamo, inoltre per la prima volta abbiamo sofferto di problemi di chattering...
Il warm-up ha confermato ci ha confermato che eravamo sulla strada giusta e che Danilo e Andrej potevano migliorarsi.
Arriviamo così alla gara. Le aspettative per tutti e tre i piloti erano buone. Di norma Stefano da il meglio di se in gara. Danilo e Andrej avevano dimostrato durante il warm-up di poter migliorarsi in gara. Per Danilo e Andrej è la prima partenza, partono maluccio e alla prima curva si trovano all'esterno. Danilo in particolare si è ritrova a ripartire da fermo per evitare il contatto con altri piloti. Ha recuperato quasi subito un po' di posizione girando poi con il gruppetto che era in lotta per il settimo posto. Al penultimo giro ha commesso un errore che gli ha fatto perdere il contatto con il gruppo e ha concluso così all'undicesimo posto. Ha girato in 2:41,1 se non perdeva il contatto con il gruppo poteva migliorare ulteriormente il proprio tempo. Andrej invece è rimasto tagliato fuori dall'inizio ed ha girato in solitario concludendo la gara al dodicesimo posto.
Stefano invece ha dichiarato che invece di fare la gara si è messo a raccogliere fiori. Non era in gran forma e gli è capitata la gara storta. In partenza ha perso il contatto con i primi e non è andato oltre al quinto posto finale bruciando con una bella staccata Skovajsa. Un vero peccato visto il gran lavoro fatto per preparare le moto per la gara.
In accordo con Stefano abbiamo deciso che parteciperà alla gara di Brno in sella all'Aprilia per la quale ha già tutti i riferimenti per la messa a punto. Danilo invece passerà in sella ad una delle mie Mito ev accantonando la propria Mito II.
Quando possibile porteremo sulla pista di casa le Mito e continueremo il lavoro di messa a punto (le sospensioni per la seconda moto) e dei motori con Stefano e Danilo. Per Brno abbiamo deciso di provare a puntare di più sull'accelerazione in uscita delle curve anche a discapito dell'allungo del motore.
Domani parto con tutti e tre i piloti per Brno.
NO PM per consulenze tecniche, grazie! La critica è l'imposta che l'invidia percepisce sul merito (
Cit.Duca de Levis)
Chi sa fa e chi non sa insegna (proverbio)
We never did such tests. And we never had sophisticated instruments. 'Try and see' was always used. And no simulations! (CIT. Jan Thiel)