prede7, il 10 April 2012 - 15:52, ha scritto:
Ho usato il tasto cerca e ho cercato anche su google ma trovo solo banalità.
Vorrei solo pareri
strettamente tecnici ed esperienze vere.
- Molti dicono che la ciclistica Aprilia RS 125 è superiore alla Cagiva Mito. Che la prima sia molto più agile e facile e permetta di raggiungere un limite superiore rispetto alla Mito, la quale presenta un limite molto più basso. A cosa è dovuto principalmente? Alle quote del telaio, del forcellone, alla posizione della sella diversa rispetto alla Mito...
- Infine sotto l'aspetto meccanico, quali sono i vantaggi di un Rotax rispetto al Cagiva. (ho sentito dire che non adotta un contralbero di bilanciamento, ma io ne dubito). E poi come mai quella minima differenza di prestazioni con banchi motori originali poi aumenta successivamente raggiungendo il limite dell'elaborazione.
Se ho scritto cose in parte non vere, correggetemi.
Grazie a tutti
nellinos@libero.it, il 10 April 2012 - 16:19, ha scritto:
Guarda, avendo avuto tutte e 2 le moto, ho aperto in più occasioni e anche preparato i rispettivi motori, posso dirti le mie impressioni:
L'rs 125 ha una posizione di guida più rilassata, stanca meno le braccia della cagiva che dal canto suo ha un impostazione di guida molto più caricata sui polsi. L'aprilia è maneggevole e scende in piega rapida, la cagiva va guidata più di forza ma ha un eccellente stabilità ed è più difficile portarla al limite, ma i limiti sono alti cos'come per l'aprilia.
A livello di sospensioni penso che tra tutte e 2 le moto standard, la cagiva è un passo più avanti...
Per il discorso motori, senz'altro il cagiva è più vecchio come progetto, ma ben più robusto come cambio e organi ausiliari. Il rotax è più compatto, ha particolari più leggeri e a dispetto di una corsa più lunga può girare un pelino più in alto del motore cagiva,
Un buon seven preparato base con criterio non ha nulla da invidiare in coppia ad un rotax. Punto dolente del motore cagiva a mio avviso è solo l'accensione, che lo penalizza tanto su tutto l'arco.
in generale, sono 2 moto bellissime, performanti, la scelta cade solo su questioni di gusto personali.
Oltre a quanto hai scritto aggiungerei che per l'Aprilia c'è più scelta ed è più facile reperire kit forcella e mono di buon livello.
Avendo a disposizione i Mito e RS allestite per la pista al top posso dire che a livello di rendimento ciclistico sono tutte e due ottime moto. L'Aprilia è più comunicativa e più facile da portare al limite. I piloti preferiscono la posizione di guida delle Mito ev, sarà anche una questione di taglie, la Mito ha più spazio per i piloti alti.
Le Mito avevano il limite del rendimento dell'accensione del motore stradale, risolto già da tempo con le CDI Zeeltronic.
Il Rotax122 sarà più moderno, leggero e compatto ma in quanto ad affidabilità nell'uso in pista è un gradino sotto al motore Mito, non soltanto per l'imbiellaggio ma anche per il dimensionamento dei cuscinetti di banco. Qualche pecca legata all'anzianità del progetto del motore Mito (è stato progettato dai tecnici dell'Aermacchi) è facilmente superabili da un bravo preparatore.
Come prestazioni in configurazione SP il motore Mito ha un potenziale leggermente superiore, anche partendo dalla base stradale senza scomodare i cilindri kit SP. Le migliori Aprilia raggiungono i 37CV alla ruota, le Mito toccavano i 38CV.
Il motore Mito è più difficile da preparare, è alla portata di pochi.