420 risposte a questa discussione

[Runner46]

io non vedo questa superiorità di stoner, ha una guida spettacolare però è troppo incostante! lo è sempre stato nella sua carriera... lorenzo su questo punto di vista gli è superiore! e anche rossi e infatti per quello dico da sempre che lorenzo diventerà un pilota (anzi lo è gia) alla rossi cioè completo.

[STRRRRE]

Runner, rileggi le ultime 3 parole

STRRRRE, il 07 November 2012 - 23:31, ha scritto:

Fattosta che ancora non ammette quanto gli sia stato superiore negli ultimi anni

In ogni caso non penso sia la costanza a fare di un pilota un campione.. Anche se spesso costanza e talento vanno di pari in passo

[Runner46]

Quello è vero :-)

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[Cif]

Beh che negli ultimi 2 anni Rossi non sia stato uno dei top rider é lapalissiano, per quanto sia stato il primo dei piloti Ducati.
Rossi è stato inferiore ai vari Pedrosa, Lorenzo, Stoner, Dovi e altri.
Il problema secondo me, si pone quando si vanno ad analizzare gli ultimi anni in Yamaha, lì la vedo tosta classificare Vale come inferiore e metterci la mano sul fuoco.

[STRRRRE]

Cif, il 08 November 2012 - 09:33, ha scritto:

Beh che negli ultimi 2 anni Rossi non sia stato uno dei top rider é lapalissiano, per quanto sia stato il primo dei piloti Ducati.
Rossi è stato inferiore ai vari Pedrosa, Lorenzo, Stoner, Dovi e altri.
Il problema secondo me, si pone quando si vanno ad analizzare gli ultimi anni in Yamaha, lì la vedo tosta classificare Vale come inferiore e metterci la mano sul fuoco.

non vedo chi potrebbe farlo

[PrizeGold]

In un pilota per me conta anche la costanza. E Lorenzo ora come ora ho una costanza spaventosa. Se non va sul podio è perché lo buttano giù. Un pilota secondo me deve essere equilibrato, costante e veloce. E Lorenzo lo è. Stoner lo ammiro molto, è un grande, ha uno stile di guida pauroso, forse il più talentuoso degli ultimi tempi, osa manovre che nessuno mai riuscirebbe anche a pensare, passa dove non si può passare, ed è subito veloce. Tuttavia è altalenante, per questo non può essere il mio pilota preferito. Altro caso è Pedrosa, è dal 2006 che è l'eterna promessa, non vincerà mai un mondiale perché è incostante o soffre per problemi di salute. Certo ultimamente ha passato uno stato di grazia, ma non lo avrebbe mai vinto il mondiale contro Lorenzo. Me lo sarei aspettato che sarebbe caduto a Philip Island o a Valencia, è da lui. Invece Lorenzo è un pilota su cui si può fare affidamento, in questi ultimi anni dopo averle prese da Rossi è maturato moltissimo, regge bene la pressione, sa sfruttare la fortuna a suo vantaggio, è costante, non il più veloce ma sempre veloce, ed ha una buona moto equilibrata. E' il pilota da battere. Quanto al ritorno di Rossi in sella alla M1, da suo simpatizzante, ho i miei dubbi che riuscirà a tornare come un tempo, ma d'altronde è normale. Ha il compagno di squadra campione del mondo in carica, è lui l'uomo di riferimento, non Vale. Sarà davvero dura batterlo. Vedremo il martedì dopo Valencia come siamo messi. Aldilà degli screzi che ci sono stati tra Vale e Jorge però, la Yamaha non deve dimenticare che Rossi ha regalato 4 titoli del mondo alla casa di Iwata, ma questo i Japponesi sembrano scordarlo presto. Senza un pilota al top non si vince, e se nel 2004 Brivio non avesse portato Rossi alla Yamaha io dubito che a quest'ora avrebbero vinto 6 titoli mondiali negli ultimi 8 anni.

[sognandolamito]

PrizeGold, il 08 November 2012 - 18:59, ha scritto:

In un pilota per me conta anche la costanza. E Lorenzo ora come ora ho una costanza spaventosa. Se non va sul podio è perché lo buttano giù. Un pilota secondo me deve essere equilibrato, costante e veloce. E Lorenzo lo è. Stoner lo ammiro molto, è un grande, ha uno stile di guida pauroso, forse il più talentuoso degli ultimi tempi, osa manovre che nessuno mai riuscirebbe anche a pensare, passa dove non si può passare, ed è subito veloce. Tuttavia è altalenante, per questo non può essere il mio pilota preferito. Altro caso è Pedrosa, è dal 2006 che è l'eterna promessa, non vincerà mai un mondiale perché è incostante o soffre per problemi di salute. Certo ultimamente ha passato uno stato di grazia, ma non lo avrebbe mai vinto il mondiale contro Lorenzo. Me lo sarei aspettato che sarebbe caduto a Philip Island o a Valencia, è da lui. Invece Lorenzo è un pilota su cui si può fare affidamento, in questi ultimi anni dopo averle prese da Rossi è maturato moltissimo, regge bene la pressione, sa sfruttare la fortuna a suo vantaggio, è costante, non il più veloce ma sempre veloce, ed ha una buona moto equilibrata. E' il pilota da battere. Quanto al ritorno di Rossi in sella alla M1, da suo simpatizzante, ho i miei dubbi che riuscirà a tornare come un tempo, ma d'altronde è normale. Ha il compagno di squadra campione del mondo in carica, è lui l'uomo di riferimento, non Vale. Sarà davvero dura batterlo. Vedremo il martedì dopo Valencia come siamo messi. Aldilà degli screzi che ci sono stati tra Vale e Jorge però, la Yamaha non deve dimenticare che Rossi ha regalato 4 titoli del mondo alla casa di Iwata, ma questo i Japponesi sembrano scordarlo presto. Senza un pilota al top non si vince, e se nel 2004 Brivio non avesse portato Rossi alla Yamaha io dubito che a quest'ora avrebbero vinto 6 titoli mondiali negli ultimi 8 anni.

Era la moto più m**da di tutte, erano 30 anni che non vinceva un mondiale.
Rossi la scelse proprio perchè dicevano che vinceva solo grazie alla Honda, e che con un'altra moto non avrebbe fatto nulla.

Saluti
Niko

PS: gli hanno dato una gran disponibilità a cambi radicali fin da subito però.

Messaggio modificato da sognandolamito il 08 November 2012 - 22:11

[Cif]

Dobbiamo dare per buona una cosa: Rossi ha un età, uno stile di guida diverso dai giovani d'oggi e un altro stile, nel bene e nel male.
Finchè la somma di queste cose si è rivelata vincente e innovativa Rossi ha dominato in lungo in largo, quando con l'evoluzione delle MotoGP c'è stata necessità di uno stile guida e una filosofia diversa da applicare alla moto, semplicemente si è ritrovato a non essere più così superiore ma ad essere "uno di quelli forti", compensando questo nuovo modo di guidare col talento fuori dal comune (a mio avviso).
Ora, dopo aver adattato una moto al suo stile, quando esso era vincente, ha dominato (Yamaha), quando il suo stile è "obsoleto/non al top" ha portato, almeno, credo abbia provato a portare una moto difficile da gestire ad essere una moto più secondo le sue esigenze.
Se l'anno prossimo, con una moto più "plasmabile" e adattabile, riesce ancora a dire la sua, secondo me è tutto merito suo, confermando ancora una volta di essere un fuoriclasse. Se non ce la fa, evidentemente ha fatto il suo tempo come campione e non è più competitivo.

[STRRRRE]

anche lorenzo ha uno stile classico, molto pulito (alla biaggi), sono profondamente convinto che la yahama sia ancora la moto più vicina a rossi (ben inteso, anche alla honda farebbe bene); la honda invece, a giudicare (dall'esterno) come la guidano pedrosa e stoner, richiede un tipo di guida più "particolare" e molto più fisico (anche molto più bello da vedere)

[RiNuCCio]

Non è tanto la moto ad avere un particolare carattere rispetto alle altre. Secondo me è proprio Lorenzo a cercare una linea perfetta senza imperfezioni etc. Ad esempio Ducati non la si vede più arrabbiata come prima perché non c'è Stoner che la violenta, allo stesso modo credo che vedremmo una Honda dritta e perfetta se la guidasse Lorenzo.


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[PrizeGold]

Sicuramente i meccanici fanno di tutto per rendere la moto più affine al pilota, in modo tale che esso possa sfruttarne il massimo potenziale, è ovvio che ognuno di noi è diverso, sente la moto in modo diverso, quindi quoto rinuccio

[Ðaniele_iFrIt]

Rossi cu*o.

[Cif]

RiNuCCio, il 09 November 2012 - 15:10, ha scritto:

Non è tanto la moto ad avere un particolare carattere rispetto alle altre. Secondo me è proprio Lorenzo a cercare una linea perfetta senza imperfezioni etc. Ad esempio Ducati non la si vede più arrabbiata come prima perché non c'è Stoner che la violenta, allo stesso modo credo che vedremmo una Honda dritta e perfetta se la guidasse Lorenzo.


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Più che posizione e stile di guida mi riferivo a un modo di concepire la guida più o meno efficace.
Faccio un esempio stupido, il primo che ha "scoperto" che mettendosi in carena guadagni secondi sul dritto ha avuto un grande vantaggio per un periodo, quello che per primo ha messo fuori il cu*o il curva ha trovato un bilanciamento migliore e ha avuto determinati vantaggi.
Quando la filosofia di guida di Rossi si rivelava innovativa e vincente non ce n'era per nessuno, quando la sua "tecnica" è diventata uno standard o quantomeno poco più vincente delle altre, si sono fatti avanti nuovi piloti che, interpretando meglio queste 4 tempi di quanto avesse potuto fare lui, hanno spostato l'asticina molto più in alto.
Per il discorso Ducati non saprei, secondo me dovrebbe provarla Stoner e vedere cosa ne pensa lui, se è ancora possibile portarla in alto con una guida come la sua o se c'è qualcosa da rivedere nel progetto.

[RiNuCCio]

Beh come esempio è un po' troppo preistorico.
Non è che col tempo gli altri sono arrivati alla guida di rossi, ma alla moto di rossi (#barroshaydenlorenzoremember)

Rossi ne ha, semplicemente non è riuscito con Ducati che di natura tende a distruggere psico-tecnicamente i piloti.

Ha, hanno, peccato tutti di presunzione da lui a Burgess etc.

OT grazie a Dio Marquez parte ultimo, almeno so di godermi dello spettacolo domani


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Messaggio modificato da RiNuCCio il 10 November 2012 - 11:59

[STRRRRE]

Cif con rispetto parlando, questa é una cagata... Rossi non ha inventato proprio niente, semplicemente era più veloce in ingresso e percorrenza (parole sue "i miei punti di forza") degli avversari. Ma di innovativo non c'è un bel niente

[Cif]

STRRRRE, il 10 November 2012 - 15:18, ha scritto:

Cif con rispetto parlando, questa é una cagata... Rossi non ha inventato proprio niente, semplicemente era più veloce in ingresso e percorrenza (parole sue "i miei punti di forza") degli avversari. Ma di innovativo non c'è un bel niente

Per carità, non pretendo di avere la verità in manl, cercavo di dare una mia analisi
Poi mi sarò anche spiegato male, intendevo che da quando l'uomo ha inventato la moto, lo stile di guida legato alla velocità su pista é andato via via evolvendosi, i vari talenti dagli inizi a oggi hanno apportato qualcosa, direttamente e non, all'evoluzione della guida fino al raggiungimento del "best lap".
Oggi secondo me ogni pilota ha imparato qualcosa da chi ha messo del suo e del nuovo nel rinnovarsi della guida.
Libero di essere smentito eh, siamo qui per parlare

[RiNuCCio]

Hmm si parla di due epoche troppo diverse.
Secondo me invece oggi i giovani piloti arrivano sulle moto convivendo subito con l'elettronia. I vecchi piloti ci si sono dovuti abituare è per questo che uno arriva e va già forte.

E' anche vero però che fra gli ultimissimi campioni entranti vi è una scuola dietro quindi arrivano già tecnicamenti preparatissimi. Non a caso son tutti spagnoli

[Cif]

RiNuCCio, il 11 November 2012 - 15:54, ha scritto:

Hmm si parla di due epoche troppo diverse.
Secondo me invece oggi i giovani piloti arrivano sulle moto convivendo subito con l'elettronia. I vecchi piloti ci si sono dovuti abituare è per questo che uno arriva e va già forte.

E' anche vero però che fra gli ultimissimi campioni entranti vi è una scuola dietro quindi arrivano già tecnicamenti preparatissimi. Non a caso son tutti spagnoli

La prima parte è più o meno quello che volevo dire in un italiano più comprensibile
Quoto la seconda!

[RiNuCCio]

Si avevo capito il tuo messaggio ma non ci vedevo rossi come esempio portante perché lui correva nei tempi in cui si stava già in carena e col ginocchio a terra

[Ceppa]

Oggi Vale e' andato bene. Nel dopo gara ha detto che SE pioveva erano da podio e che SE fosse partito subito con le slick la gara sarebbe stata un'altra cosa...pero' hanno portato a casa dei dati importanti (!!!). Se Rossi guida un cancello, Ellison che gli e' stato davanti oggi, cosa guida?