brio, il 26 October 2012 - 01:26, ha scritto:
Ahahah stai maleeeeeee ahahahaahh
Comunque viaggioni a parte pensavo un po' più di 10 cilindri
anche perchè per quanto veloci per generare sufficiente corrente serve una minima di inerzia per spostare i PM (e a un certo regime ne serve assai...........)
Per il discorso TiCN e altri ceramici.......ciao meglio non cominciare a parlarne ora che domattina ho lezione
Ehehehe, ok, risparmiamoli a domani questi bad-trip mentali buahahah
AndreaNSR125, il 26 October 2012 - 01:27, ha scritto:
Fabri, 2t o 4t la differenza è relativamente poca... personalmente ritengo che il 2t possa essere il futuro, come ad esempio l'omnivore (progetto interessantissimo),
fare motori adiabatici non è la strada del motore, altrimenti anzichè realizzare motori in alluminio, non credete che sarebbe meglio usare qualche altro materiale meno conduttivo?
Il motore endotermico è un progetto maturo, ma ancora piuttosto giovane, ha ancora molti passi avanti da fare, pensate semplicemente che la maggior parte dell'energia non finisce per muovere la moto, o dispersa dal radiatore, ma se ne va tutta dai gas di scarico, che buttiamo via allegramente.
Ci sono sistemi per recuperare anche solo parzialmente quest'energia,ma vengono impiegati solo su determinati motori...
Lo penso anche io. Quante cose ci sarebbe ancora che potrebbero ottimizzare consumi, emissioni, prestazioni ed erogazione. I migliori motori a benzina è già tanto se arrivano a rendere il 30% in condizioni "teoriche", perché praticamente sappiamo in realtà come vengono trattati. Il resto è buttato via in calore
PS: perché la differenza è poca? Col 2t abbiamo un "power stroke" ogni 360°, col 4t ogni 720°, il 2t è più leggero, più affidabile (in teoria
) e ti da più potenza e coppia. Tu in che senso le intendi queste differenze?
Io ho il concetto di "fai la stessa cosa nel modo più semplice possibile" e "fai delle tue debolezze un punto di forza"
Messaggio modificato da PrizeGold il 26 October 2012 - 01:40