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Prepariamo Il Mio 160 Polini

 foto PrizeGold 15 Mar 2013

Ho calcolato 2,17 per la Mito e 2,02 per l'Aprilia. Non ricordo dove, ma ho letto che l'interasse della biella deve essere almeno almeno maggiore/uguale alla corsa moltiplicata per 2. 54.5 x 2= 109; interasse biella RS = 110. Siamo molto al limite, mentre sulla mito siamo molto oltre. Seguirò il tuo consiglio Marko, per evitare ulteriori complicazioni ;) Al massimo, visto che molto probabilmente (dati i chilometri e la zero manutenzione dell'ex proprietario, anche se in verità la moto si accende a mezzo colpo di starter anche dopo mesi di inattività), potrei adottare una delle bielle che vende Mat ;)
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 foto Metadone 15 Mar 2013

Visualizza MessaggioPrizeGold, il 15 March 2013 - 14:40, ha scritto:

Ho calcolato 2,17 per la Mito e 2,02 per l'Aprilia. Non ricordo dove, ma ho letto che l'interasse della biella deve essere almeno almeno maggiore/uguale alla corsa moltiplicata per 2. 54.5 x 2= 109; interasse biella RS = 110. Siamo molto al limite, mentre sulla mito siamo molto oltre. Seguirò il tuo consiglio Marko, per evitare ulteriori complicazioni ;) Al massimo, visto che molto probabilmente (dati i chilometri e la zero manutenzione dell'ex proprietario, anche se in verità la moto si accende a mezzo colpo di starter anche dopo mesi di inattività), potrei adottare una delle bielle che vende Mat ;)
si il valore attorno al quale gravitare è quello, con un valore più alto (quindi adottando una biella più lunga a pari corsa o diminuendo la corsa a pari biella, vedila come vuoi) viavia diminuisce l'angolo di lavoro della biella e lo sforzo operato sul cilindro, è un parametro quindi collegato anche all'estensione dell'appoggio del pistone (c'è di mezzo anche una variazione di ingombri-pesi). salendo con la cilindrata tramite la modifica dell'alesaggio le situazioni possibili sono varie, si può lasciare tutto così e avere un'affidabilità/durata ancora maggiore (insomma diminuisci la pressione sul cilindro), oppure si potrebbe, per via della maggiore area d'appoggio, accorciare la biella (paradossalmente), oppure ancora si può mantenere la biella lunga e lavorare il mantello per diminuire l'area..
ovviamente questo discorso è fatto in linea teorica...cioè, non si può stabilire a tavolino questa modifica, va valutata di volta in volta con motore alla mano per stabilire la fattibilità fisica della cosa, ognuna delle possibili vie ha qualche magagna tecnica/fisica, bisogna tenere conto dei limiti dei materiali, degli ingombri e tanto altro
Messaggio modificato da Metadone il 15 March 2013 - 15:55
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 foto PrizeGold 16 Mar 2013

Grazie Metadone. Ho apprezzato molto il tuo intervento, mi ha fatto piacere imparare una cosa nuova. E' un argomento interessante e si potrebbe approfondire la questione in un altro topic magari. A questo punto considerando l'alesaggio maggiorato del 160 se ho ben capito la pressione sul cilindro diminuisce, giusto? Siccome, come hai detto tu, non è una modifica da stabilire a tavolino, che tradotto in altri termini significa provare nuovi e tanti materiali, cioè spendere un botto di soldi, ora capisco meglio le parole di Marko quando mi ha detto di lasciare tutto come sta, ed è proprio quello che farò, vista anche la destinazione d'uso del motore. Mi concentrerò su altri dettagli più alla mia portata ;)
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 foto AndreaNSR125 16 Mar 2013

quoto metadone e aggiungo:
variando la lunghezza della biella si va a variare il tempo (time-area) con cui le luci stanno aperte, e allungando tanto la biella si viene a creare un grosso volume nei carter, che non si riesce più a recuperare in maniera "sana".
aspetto secondario, una biella lunga è più pesante di una biella corta.

vero il discorso che tutti i motori seri si aggirano ad un rapporto intorno a due, ma qua stiamo parlando di un motore con 64mm di alesaggio e 50mm di corsa, misure che non hanno proprio nulla a che vedere con un motore serio (per non parlare del cilindro), ergo si deve ragionare in un ottica diversa, per esempio come dicevo, una biella lunga abbassa un po l'rdc primario, porta benefici al pistone...
come dire: le formula 1 hanno tutti rapporti alesaggio/corsa elevatissimi, ma se devo elaborare il mio trattore, di questi dati me ne faccio assai poco, se non essere addirittura controproducenti.
Messaggio modificato da AndreaNSR125 il 16 March 2013 - 15:09
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 foto Metadone 17 Mar 2013

Visualizza MessaggioPrizeGold, il 16 March 2013 - 01:04, ha scritto:

Grazie Metadone. Ho apprezzato molto il tuo intervento, mi ha fatto piacere imparare una cosa nuova. E' un argomento interessante e si potrebbe approfondire la questione in un altro topic magari. A questo punto considerando l'alesaggio maggiorato del 160 se ho ben capito la pressione sul cilindro diminuisce, giusto?
si, la meccanica di base ci insegna che a parità di forza, se aumenta la superficie, diminuisce la pressione (il "a parità di forza" è da rivedere un attimo in questo caso, perchè comunque la forza (non la pressione, occhio) sarà diversa da quella prodotta dal motore originale)

Citazione

Siccome, come hai detto tu, non è una modifica da stabilire a tavolino, che tradotto in altri termini significa provare nuovi e tanti materiali, cioè spendere un botto di soldi,
si beh mi riferivo più che altro al fatto che è un genere di modifica da verificare se "fisicamente" si può fare, non è una cosa semplice e pratica come decidere se montare uno scarico diverso insomma; un esempio a prova di scimmia è quello della "lunghezza" del pistone (riferendosi al mantello), che se troppo alta, ad un certo punto ti impedisce di accorciare la biella, perchè il mantello arriverebbe a toccare l'albero, e questa situazione ti si può presentare con valori del rapporto biella-corsa che sono, per altri motori, ancora molto tendenti all'affidabile (e quindi, teoricamente, ancora passibili di ulteriore modifica)! questo perchè entrano in gioco tutte le altre variabili, del pistone, della biella stessa, ecc; quì hai ragione tu quando dici che si entra nel campo delle prove e dello spendere soldi, e sempre quì aggiungo.."beato chi può!"

Citazione

ora capisco meglio le parole di Marko quando mi ha detto di lasciare tutto come sta, ed è proprio quello che farò, vista anche la destinazione d'uso del motore. Mi concentrerò su altri dettagli più alla mia portata ;)
la preparazione, nella sua apparente semplicità (lo scopo alla fine è far "respirare" al meglio un "oggetto artificiale"!) è molto complicata e ramificata, tantissimi (quasi tutti direi) aspetti di questo campo sono collegati tra loro, come fosse una rete, il che rende difficoltoso operare solo su un dettaglio senza pensare/badare/operare anche ad altri, basti pensare all'esempio di cui sopra e quanto detto da andrea
insomma, "Tocchi una cosa, e ne rompi altre 1000"
Messaggio modificato da Metadone il 17 March 2013 - 05:13
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