Dopo Vent'anni, Finalmente......habemu...
blindo77 03 Dec 2012
.....oggi è stato il gran giorno!
Portata a casa la Mito stamattina, tra un acquazzone e l'altro, dopo pranzo è stato il momento di girarci finalmente un pò attorno.
Con il fido amico Arturo, anch'egli appassionato di 125 anni '80, anche se per ora non ne possiede, abbiamo iniziato con una pultina generale, tanto per sincerarsi dello stato generale della moto, praltro più che buono, per poi passare a cose più serie.
Constatato che la ghigliottina del carburatore era inchiodata, ma ansiosi di provare a metterla in moto, dopo aver verificato con la marcia dentro che il pistone girava libero, abbiamo attaccato la batteria a quella della macchina con i cavi; appena girata la chiave e sentito il ronzìo della valvola è stato come viaggaiare nella macchina del tempo.
Premuto il tasto dello start, il motore girava libero mostrando subito una bella compressione, non riuscendo tuttavia a partire.
Smontato il rubinetto della benza, dopo qualche prova abbiamo rimontato il tutto e, appurato l'effettivo apporto di benzina al carburatore, abbiamo fatto un nuovo tentativo con la sola aria tirata, vista l'impossibilità di usare il comando del gas.
Dopo due anni (dichiarati) di efrmo, il mono ha fatto sentire la sua voce girando bello tondo e senza esitazioni....... tra me e Arturo, non sò tra i due chi fosse più felice, eravamo entrambi letteralmente con le lacrime agli occhi!
Poi, appagati dal momento appena vissuto, siamo passati allo smontaggio del carburatore per cercare di sbloccare la valvola, cosa riuscita dopo non poca fatica; ora dovra essere pulito accuratamente per essere liberato di residui di vecchia benza, diventata praticamente colla e dovrà essere dotato di airbox, visto che il precedente proprietario la usava con il collettore in gomma completamente aperto e privo di filtro.
Successivamente abbiamo spurgato il freno anteriore, cosa riuscita solo dopo aver disostruito il foro di spurgo della pinza, ostruito da chissà cosa.
Per oggi, penso possa andar bene così; nei prossimi giorni procederò con l'esplorazione delle condizioni della moto e scatterò anche delle foto per potervela mostrare.
L'unica cosa che per ora ho deciso è che non verrà restaurata in quanto Lucky Explorer, poichè di quest'ultima non è rimasto quasi nulla in quanto a livrea; il codone e la carena anteriore, peraltro smontata, sono state riverniciate e private delle decals, mentre il serbatoio, unico ad aver mantenuto la grafica originale, presenta bolle di ruggine in più punti ed andrebbe comunque risanato e riverniciato, così come i cerchi che sono quasi completamente "sfogliati" della vernice nera.
In quanto sopra, ho perciò deciso, anche in virtù delle minime differenze tra le due versioni, di coronare finalmente il sogno di possedere una Lawson prima serie , facendo verniciare carene, serbatoio e cerchi in "rosso Cagiva" cod. 473103 riapplicando poi le decals e sostituendo il silenziatore in alluminio con quello in carbonio nonchè il contagiri a fondo nero con quello (a trovarlo) a fondo bianco.
Ciò che non ho ancora capito, poichè le fonti trovate su internet sono discordanti in merito, è se entrambe montavano il carburatore Dell'Orto PhBh28 o se la Lawson montasse il Mikuni 36.......
http://imageshack.us...5/s8304350.jpg/
Uploaded with ImageShack.us
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Portata a casa la Mito stamattina, tra un acquazzone e l'altro, dopo pranzo è stato il momento di girarci finalmente un pò attorno.
Con il fido amico Arturo, anch'egli appassionato di 125 anni '80, anche se per ora non ne possiede, abbiamo iniziato con una pultina generale, tanto per sincerarsi dello stato generale della moto, praltro più che buono, per poi passare a cose più serie.
Constatato che la ghigliottina del carburatore era inchiodata, ma ansiosi di provare a metterla in moto, dopo aver verificato con la marcia dentro che il pistone girava libero, abbiamo attaccato la batteria a quella della macchina con i cavi; appena girata la chiave e sentito il ronzìo della valvola è stato come viaggaiare nella macchina del tempo.
Premuto il tasto dello start, il motore girava libero mostrando subito una bella compressione, non riuscendo tuttavia a partire.
Smontato il rubinetto della benza, dopo qualche prova abbiamo rimontato il tutto e, appurato l'effettivo apporto di benzina al carburatore, abbiamo fatto un nuovo tentativo con la sola aria tirata, vista l'impossibilità di usare il comando del gas.
Dopo due anni (dichiarati) di efrmo, il mono ha fatto sentire la sua voce girando bello tondo e senza esitazioni....... tra me e Arturo, non sò tra i due chi fosse più felice, eravamo entrambi letteralmente con le lacrime agli occhi!
Poi, appagati dal momento appena vissuto, siamo passati allo smontaggio del carburatore per cercare di sbloccare la valvola, cosa riuscita dopo non poca fatica; ora dovra essere pulito accuratamente per essere liberato di residui di vecchia benza, diventata praticamente colla e dovrà essere dotato di airbox, visto che il precedente proprietario la usava con il collettore in gomma completamente aperto e privo di filtro.
Successivamente abbiamo spurgato il freno anteriore, cosa riuscita solo dopo aver disostruito il foro di spurgo della pinza, ostruito da chissà cosa.
Per oggi, penso possa andar bene così; nei prossimi giorni procederò con l'esplorazione delle condizioni della moto e scatterò anche delle foto per potervela mostrare.
L'unica cosa che per ora ho deciso è che non verrà restaurata in quanto Lucky Explorer, poichè di quest'ultima non è rimasto quasi nulla in quanto a livrea; il codone e la carena anteriore, peraltro smontata, sono state riverniciate e private delle decals, mentre il serbatoio, unico ad aver mantenuto la grafica originale, presenta bolle di ruggine in più punti ed andrebbe comunque risanato e riverniciato, così come i cerchi che sono quasi completamente "sfogliati" della vernice nera.
In quanto sopra, ho perciò deciso, anche in virtù delle minime differenze tra le due versioni, di coronare finalmente il sogno di possedere una Lawson prima serie , facendo verniciare carene, serbatoio e cerchi in "rosso Cagiva" cod. 473103 riapplicando poi le decals e sostituendo il silenziatore in alluminio con quello in carbonio nonchè il contagiri a fondo nero con quello (a trovarlo) a fondo bianco.
Ciò che non ho ancora capito, poichè le fonti trovate su internet sono discordanti in merito, è se entrambe montavano il carburatore Dell'Orto PhBh28 o se la Lawson montasse il Mikuni 36.......
http://imageshack.us...5/s8304350.jpg/
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bellar89 03 Dec 2012
bella, sono contento che tu abbia realizzato il tuo sogno qui troverai molte guide e consigli di persone serie e affidabili (che troverai poco a giro ) per rimetterla a nuovo. Tienici aggiornati via via che la rimetti, un bel restauro è sempre un piacere da seguire
PrizeGold 03 Dec 2012
Ciao blindo, ci si rivede anche moto125.org! No montavano tutte il PHBH 28 RD vai tranquillo. Bella la Lucky, uguale alla mia, hai buon gusto
gianluis23 03 Dec 2012
leggendoti mi sembrava di essere li con voi durante l'avviamento!
complimenti per l'acquisto ed in bocca al lupo per il restauro!
complimenti per l'acquisto ed in bocca al lupo per il restauro!
blindo77 03 Dec 2012
PrizeGold, il 03 December 2012 - 18:47, ha scritto:
Ciao blindo, ci si rivede anche moto125.org! No montavano tutte il PHBH 28 RD vai tranquillo. Bella la Lucky, uguale alla mia, hai buon gusto
Grazie a tutti!
GABO 03 Dec 2012
è un piacere seguire un restauro di quel pezzo di storia!! tienici aggiornati
sognandolamito 03 Dec 2012
Complimenti per l'acquisto!
Io sinceramente restaurerei la colorazione originale...
Anche perchè sennò non si parla di vero e proprio "restauro".
Saluti
Niko
PS: leggo che sei di Roma, di dove di preciso?
Messaggio modificato da sognandolamito il 03 December 2012 - 21:47
Io sinceramente restaurerei la colorazione originale...
Anche perchè sennò non si parla di vero e proprio "restauro".
Saluti
Niko
PS: leggo che sei di Roma, di dove di preciso?
Messaggio modificato da sognandolamito il 03 December 2012 - 21:47
blindo77 03 Dec 2012
Sono di San Basilio, ma ormai da anni vivo a Labico, sulla Via Casilina, prima di Valmontone, a Roma ci sono rimasti i miei......
sognandolamito 03 Dec 2012
blindo77 03 Dec 2012
Grande!
A Colleferro vengo spesso poiché ci abitano dei miei carissimi amici del Club dell'Alfa Romeo tra i quali i compari di mia figlia.....
Qualche volta potremmo incontrarci per un caffè, se ti va'!
A Colleferro vengo spesso poiché ci abitano dei miei carissimi amici del Club dell'Alfa Romeo tra i quali i compari di mia figlia.....
Qualche volta potremmo incontrarci per un caffè, se ti va'!
Raiden 04 Dec 2012
Se vuoi una lawson alias racing come la mia....perché non compri la mia??
blindo77 04 Dec 2012
Ti ringrazio per l'offerta, ma non ci sarebbe divertimento......
sognandolamito 04 Dec 2012
blindo77, il 03 December 2012 - 22:38, ha scritto:
Grande!
A Colleferro vengo spesso poiché ci abitano dei miei carissimi amici del Club dell'Alfa Romeo tra i quali i compari di mia figlia.....
Qualche volta potremmo incontrarci per un caffè, se ti va'!
A Colleferro vengo spesso poiché ci abitano dei miei carissimi amici del Club dell'Alfa Romeo tra i quali i compari di mia figlia.....
Qualche volta potremmo incontrarci per un caffè, se ti va'!
Volentieri! Se ti serve qualche aiuto con la Mito non esitare a fare un fischio!
Saluti
Niko
sbaulato 04 Dec 2012
Complimenti, un bel pezzo e ben conservato, non credo che il restauro sarà troppo complicato.
Penso anch'io che l'originalità sia importante e poi la lucky ha un fascino particolare.
Se hai bisogno di consigli, sono a disposizione.
Riccardo
Penso anch'io che l'originalità sia importante e poi la lucky ha un fascino particolare.
Se hai bisogno di consigli, sono a disposizione.
Riccardo
blindo77 04 Dec 2012
Riccardo, voglio provare a mettertela così e ti chiedo di rifletterci sù......ma se avessi scritto che si trattava di una Lawson modificata nel corso degli anni fino a prendere le sembianze che ha oggi, mi avreste consigliato di rifarla Lucky o Lawson?
Quel che intendo dire, è che dal momento che le due versioni differivano esclusivamente per la livrea e per un paio di dettagli come silenziatore di scarico e fondino del contagiri, credo sia una questione soggettiva se rifarla Lawson, che per me ha un valore emotivo enorme, o Lucky che è sì bella, ma che non significando nulla per me, emotivamente parlando, mi priverebbe di parte del piacere del restauro.
Tra l'altro, anche volendo affrontare la questione da un punto di vista meramente oggettivo, quella moto, di Lucky non ha praticamente più nulla, ad eccezione del serbatoio, che è marcio ed andrebbe risanato e riverniciato perdendo anch'esso la colorazione originale, dei cerchi, ormai completamente "sfogliati" e che, quindi, sarebbero comunque da riverniciare, e del parafango anteriore, in discreto stato, ma privo comunque dell'adesivo Lucky.
Quindi la domanda è: chi me lo fà fare?
Quando devo comunque spendere di carrozziere per farla riverniciare bianca, tanto vale la faccio rossa; quando devo spendere soldi peruna carena nuova su ebay o similari, una Lawson o una Lucky non mi farebbe differenza; quando devo prendere il kit di adesivi, perchè prendere quelli della Lucky, che peraltro costano anche di più rispetto a quelli della Lawson?
Capirei di più se fosse stata una Denim, è una serie numerata e quelle poche sopravvissute è sacrosanto riportarle allo stato originale, ma tra una Lawson e una Lucky, onestamente di differenze sostanziali non ne vedo, con la differenza che quel numero 7 me lo sogno da quando avevo 15 anni tanto che, parecchi anni fà mi feci fare anche un ciondolo da catenina in oro raffigurante il numero 7 fatto colare appositamente dall'orefice al quale portai, per fargli capire quale foggia dovesse avere, la foto della Mito Lawson.......
Quel che intendo dire, è che dal momento che le due versioni differivano esclusivamente per la livrea e per un paio di dettagli come silenziatore di scarico e fondino del contagiri, credo sia una questione soggettiva se rifarla Lawson, che per me ha un valore emotivo enorme, o Lucky che è sì bella, ma che non significando nulla per me, emotivamente parlando, mi priverebbe di parte del piacere del restauro.
Tra l'altro, anche volendo affrontare la questione da un punto di vista meramente oggettivo, quella moto, di Lucky non ha praticamente più nulla, ad eccezione del serbatoio, che è marcio ed andrebbe risanato e riverniciato perdendo anch'esso la colorazione originale, dei cerchi, ormai completamente "sfogliati" e che, quindi, sarebbero comunque da riverniciare, e del parafango anteriore, in discreto stato, ma privo comunque dell'adesivo Lucky.
Quindi la domanda è: chi me lo fà fare?
Quando devo comunque spendere di carrozziere per farla riverniciare bianca, tanto vale la faccio rossa; quando devo spendere soldi peruna carena nuova su ebay o similari, una Lawson o una Lucky non mi farebbe differenza; quando devo prendere il kit di adesivi, perchè prendere quelli della Lucky, che peraltro costano anche di più rispetto a quelli della Lawson?
Capirei di più se fosse stata una Denim, è una serie numerata e quelle poche sopravvissute è sacrosanto riportarle allo stato originale, ma tra una Lawson e una Lucky, onestamente di differenze sostanziali non ne vedo, con la differenza che quel numero 7 me lo sogno da quando avevo 15 anni tanto che, parecchi anni fà mi feci fare anche un ciondolo da catenina in oro raffigurante il numero 7 fatto colare appositamente dall'orefice al quale portai, per fargli capire quale foggia dovesse avere, la foto della Mito Lawson.......
Max34 04 Dec 2012
Secondo me fai bene a farla Lawson, soprattutto se è una prima serie, che differiva solo esteticamente... Se volevi farla come la Lawson 2 dovevi avere anche le carene forate, montavano tutte il 73037 , contagiri diverso ecc.. era più difficile da "rifare"... E poi la Lawson è la Lawson..
sbaulato 04 Dec 2012
Uauuu, non mi resta che farti tanti auguri...... e buon divertimento!
blindo77 11 Dec 2012
.....oggi ho cominciato a girare intorno alla Mito in modo un pò più serio, quindi, dopo averla rimessa in moto, satavolta con il carburatore sbloccato e funzionante, così, tanto per risentirne il canto, ho cominciato a smontarla.
Come si vede dalle foto sopra, il telaietto reggisella è in ottimo stato, ed una pulitina approssimativa ha rivelato la totale assenza di ruggine o fioriture di ossido, nonchè l'ottimo stato della vernice; gli steli della forcella, sono tornati nuovi dopo una passatina di Scotchbrite al limone che ha eliminato i puntini di ossido, così come pure la flangia anodizzata del disco freno anteriore che ha ricevuto lo stesso trattamento......
blindo77 11 Dec 2012
.....nelle foto sotto, invece, le dolenti note: il mono posteriore è rovinato, sia nell'anodizzazione, sia nella verniciatura della molla, così come pure la verniciatura dei carter motore, della testa e dei coperchi dell'accensione e della frizione, che andranno inevitabilmente sabbiati e riverniciati, al pari delle staffe delle pedane, dei cerchi e del forcellone, mentre non meglio sta la valvola CTS che necessita di un'accurata pulizia disincrostante.....
In compenso, la piastrina identificativa rivettata sul carter motore, rivela che quest'ultimo è quello originale!
In compenso, la piastrina identificativa rivettata sul carter motore, rivela che quest'ultimo è quello originale!
bellar89 11 Dec 2012
sono lavori di pazienza, piano piano riuscirai a sistemarla, l'importante però e non avere furia