44 risposte a questa discussione

[Adri_Planet_93]

Pian... anche io uso il meno.. o mancano x minuti alle y!!!

[bellar89]

nelson22, il 21 September 2013 - 10:43, ha scritto:

"Ci vediamo alle dieci all'una"
Come mi suona male!

Inviato dal mio GT-I9000 usando Tapatalk 4

infatti non si dice così ma "ci si vede a 10 alle una" o direttamente "10 all una"

[Cosenza1914]

bellar89, il 21 September 2013 - 12:35, ha scritto:

infatti non si dice così ma "ci si vede a 10 alle una" o direttamente "10 all una"

Suona malissimo lo stesso è questione di abitudine

[fede89]

io dico una meno 10 (12.50)

[Paro]

Raiden, il 21 September 2013 - 10:42, ha scritto:

a quanto pare quel modo bizzarro di dire l'orario è una prerogativa dei polentoni...qui si usa sempre il "meno x"

in realtà è più un abitudine toscana, se vai in lombardia, veneto ecc in pochi/nessuno usa quel metodo di dire le ore...

Messaggio modificato da Paro il 21 September 2013 - 14:55

[bellar89]

Paro, il 21 September 2013 - 14:55, ha scritto:

in realtà è più un abitudine toscana, se vai in lombardia, veneto ecc in pochi/nessuno usa quel metodo di dire le ore...

ci sta, qui ho sempre sentito dire nel modo come dico io. sono quelle differenze da regione a regione

[bio]

cosa ca##o siete antichi, io parlo in digitale

[Rizla24]

bio, il 21 September 2013 - 20:15, ha scritto:

cosa ca##o siete antichi, io parlo in digitale

Anch'io parlo digitale qui da me si dice :

01110100 01110010 01100101 00100000 01101101 01100101 01101110 01101111 00100000 01100100 01101001 01100101 01100011 01101001

[castigamatti]

Tornando in argomento, ve ne racconto un paio capitate a me.

Treno Lecco-Milano. Erano circa 10 giorni che la mia ex mi aveva piantato. Ma non disperiamoci, morto un papa se ne fa un altro. Il mondo è pieno di belle ragazze!
Mi siedo di fronte ad una ragazza molto carina, probabilmente valtellinese (il treno arriva da Sondrio-Tirano).
Attacco bottone, e partendo da argomenti idioti ("A che ora arriviamo a Milano?"), cerco di avviare una conversazione. Lei è un po' timida. Io con una faccia da cu*o vado avanti e riesco a farla parlare un po'. Sembra che lei si sia tranquillizzata un po', si stia lasciando un po' andare. Le chiedo cosa andasse a fare a Milano.
Lei mi guarda e mi fa: "Saranno affari miei, no!?"

Ma l'episodio più incredibile mi accadde nell'autunno del 2011 in box studio (aula studio) in università.
Stavo facendo esercizi di fisica tecnica.
Ad un certo punto di fronte a me si materializza una ragazza che mi chiede "Scusa, posso sedermi al tavolo con te? Ho bisogno di un po' di tranquillità per rivedere un progetto".
La guardo: alta più di me (io sono 184cm), capelli castani, occhi verdi, pelle pallida, sorriso perfetto, fisico slanciato, quasi da modella. Ragazze così belle raramente ne ho viste.
Cerco di riordinare le idee e farfuglio un "Prego".
ca##o, una strafiga del genere con una scusa del ca##o si siede al mio tavolo. Certe cose succedono solo nei film americani!
Le chiedo su cosa vertesse il suo progetto, cercano di conservare un tono di dignità. Lei mi risponde affabile e gentile.
Io sono in "brodo di giuggiole". Mi perdo guardandole le dita che digitano sulla tastiera del portatile. Persino le mani sono spettacolari, estremamente femminili. Non riesco a trovarle un difetto.
Non ci posso credere: una delle più belle ragazze che io abbia mai visto ci sta provando con me!!!
Non riesco più a ragionare, non mi ricordo più nulla. Nella mia testa vi è un'esplosione, pensieri lo attraversano come schegge impazzite. L'avrei sposata la sera stessa, giuro.
Alle sue spalle compare un ragazzo, che l'abbraccia. Lei lo respinge, lui si siede al tavolo con noi.
Si mettono a litigare e lei, sottovoce, gli fa una ramanzina per essere uscito senza di lei la sera prima. Lui le dice qualcosa e riesce a farla calmare. Lei lo bacia.
Io voglio morire.
Passa un mio amico che mi saluta ed io gli rispondo "Andiamo fuori!".
Io voglio morire.
Da allora dei miei amici, che dal tavolo di fronte avevano assistito a tutta la scena, la soprannominarono "mia moglie".

[Metadone]

il più significativo di cui mi viene da parlare è quello che sto vivendo attualmente.. con quella che agli occhi miei è la mia controparte perfetta (e non solo i miei, praticamente tutti i conoscenti in comune riconoscono questa cosa in noi) conosciuta per caso uscendo con amici, mi ha colpito da subito senza neanche dire niente, ed è rimasta dentro la testa (e non solo) fino ad ora... la nostra "non-storia" è abbastanza lunga e intricata, la vita mi ha giocato una bella serie di scherzi con lei...

Messaggio modificato da Metadone il 22 September 2013 - 18:24

[mitistomane]

Metadone, se vuoi un consiglio da uno che ha vissuto una cosa del genere, mandala a cagare subito..
La storia con questa persona mi ha rovinato dentro..adesso non riesco più a legarmi ad una ragazza..noi scopavamo eravamo sempre insieme e poi lei però non mi voleva come wup ragazzo..infatti poi mi ha tradito...mi ero illuso.

[castigamatti]

Ve ne racconto un'altra.
Questo è "il" mio due di picche, la storia in cui mi sono speso di più nella mia vita.

Correva l'estate dell'anno 2010.
Ero in università a studiare, c'erano gli ultimissimi esami prima delle vacanze.
Notai questa ragazza altissima. Osservandola meglio notai che era davvero splendida: occhi azzurro ghiaccio, pelle candida, capelli corvini e fisico slanciato.
Sono tuttora convinto che sia la più bella ragazza che io abbia mai visto.

Qualche giorno dopo la rincontrai sola al bar. Io stavo studiando.
Decisi che era ora di rompere gli indugi e fare la prima mossa. Ma serviva qualcosa di semplice, doveva essere un semplice "approccio esplorativo".
Arrivai di fronte a lei.
La guardai.
Non riuscii a dire altro che un "Scusa, hai mica una biro?" corredato da un forte accento della bergamasca [quando sono molto nervoso mi vien fuori senza volerlo!].
Deve avermi preso, giustamente, per un deficiente. Ancora oggi mi maledico per la mia incapacità.
Un mio amico la soprannominò "Avatar" per via dell'altezza.

Arrivarono le ferie d'estate e con la stessa velocità passarono. Ma ero impaziente di rivederla.
Riuscii a beccarla di sfuggita una volta salire in macchina e la salutai. Le chiesi se voleva andare a bere qualcosa, ma doveva andare a fare gli allenamenti di pallavolo.

Le settimane passarono e non la si vedeva più in giro. Non sapevo neanche il suo nome!
Iniziavo a deprimermi quando rividi nel parcheggio la sua macchina. La cercai sistematicamente in tutta l'università, ma niente.
Giocai la mia ultima carta: le lasciai un biglietto firmato sotto il tergicristalli invitandola a prendere un aperitivo al bar verso le 17:30/18:00.
Per paura di fare tardi (!) alle 16:45 ero già al bar. Il tempo passava ma di lei nessuna traccia. A farmi compagnia il Martini bianco.
Demoralizzato, alle 19:15 me ne tornai a casa.

Diverse settimane dopo la trovai in corridoio con le stampelle.
Andai a chiacchierare e mi spiegò che si era slogata la caviglia la sera prima durante l'allenamento. Continuammo con le frasi di circostanza.
"Avevi trovato il mio biglietto, qualche settimana fa?"
"Sì"
Mi si gelò il sangue nelle vene.
Cercai di dissimulare, non so con che successo. Ripresi con le frasi di circostanza, augurandole una veloce guarigione.
Poi se ne andò.
Non la rividi mai più.

A quasi due anni di distanza scoprì il nome: Simona.
La rintracciai su Facebook, le feci richiesta d'amicizia e le mandai un messaggio, nel quale le ricordavo che l'invito era ancora valido.
Non ho mai ricevuto risposta a nessuno dei due.

[*RobyRulez*]

Ma dai che stronza

[fra-x]

*RobyRulez*, il 02 October 2013 - 22:12, ha scritto:

Ma dai che stronza

eh oh se uno non ti va meglio non illuderlo ...
è peggio ...

[*RobyRulez*]

fra-x, il 02 October 2013 - 22:17, ha scritto:

eh oh se uno non ti va meglio non illuderlo ...
è peggio ...

Fra ma c'è modo e modo.
Anche a me è capitato di rifiutare qualcuno, ma non ho mai agito così.. Sì risponde cortesemente, magari con una bugia bianca tipo "Scusa non posso, sono molto impegnata ultimamente", (che in fondo è un modo educato per dire che non sei interessata, senza però calpestare la dignità del ragazzo). Ma in ogni caso si risponde. Secondo me ignorare completamente qualcuno che si sta mostrando interessato a te è un segno di maleducazione: non solo noi donne pretendiamo di essere corteggiate, per di più ci permettiamo di trattare di m**da chi ci prova? No non sono d'accordo.. rifiutare è un diritto, ma la gentilezza prima di tutto

[fra-x]

*RobyRulez*, il 02 October 2013 - 22:41, ha scritto:

Fra ma c'è modo e modo.
Anche a me è capitato di rifiutare qualcuno, ma non ho mai agito così.. Sì risponde cortesemente, magari con una bugia bianca tipo "Scusa non posso, sono molto impegnata ultimamente", (che in fondo è un modo educato per dire che non sei interessata, senza però calpestare la dignità del ragazzo). Ma in ogni caso si risponde. Secondo me ignorare completamente qualcuno che si sta mostrando interessato a te è un segno di maleducazione: non solo noi donne pretendiamo di essere corteggiate, per di più ci permettiamo di trattare di m**da chi ci prova? No non sono d'accordo.. rifiutare è un diritto, ma la gentilezza prima di tutto

il mio papà ha sempre detto chiedere è lecito rispondere è cortesia ...
si applica ad ogni cosa della vita

[Raiden]

castigamatti, il 02 October 2013 - 22:02, ha scritto:

Ve ne racconto un'altra.
Questo è "il" mio due di picche, la storia in cui mi sono speso di più nella mia vita.

Correva l'estate dell'anno 2010.
Ero in università a studiare, c'erano gli ultimissimi esami prima delle vacanze.
Notai questa ragazza altissima. Osservandola meglio notai che era davvero splendida: occhi azzurro ghiaccio, pelle candida, capelli corvini e fisico slanciato.
Sono tuttora convinto che sia la più bella ragazza che io abbia mai visto.

Qualche giorno dopo la rincontrai sola al bar. Io stavo studiando.
Decisi che era ora di rompere gli indugi e fare la prima mossa. Ma serviva qualcosa di semplice, doveva essere un semplice "approccio esplorativo".
Arrivai di fronte a lei.
La guardai.
Non riuscii a dire altro che un "Scusa, hai mica una biro?" corredato da un forte accento della bergamasca [quando sono molto nervoso mi vien fuori senza volerlo!].
Deve avermi preso, giustamente, per un deficiente. Ancora oggi mi maledico per la mia incapacità.
Un mio amico la soprannominò "Avatar" per via dell'altezza.

Arrivarono le ferie d'estate e con la stessa velocità passarono. Ma ero impaziente di rivederla.
Riuscii a beccarla di sfuggita una volta salire in macchina e la salutai. Le chiesi se voleva andare a bere qualcosa, ma doveva andare a fare gli allenamenti di pallavolo.

Le settimane passarono e non la si vedeva più in giro. Non sapevo neanche il suo nome!
Iniziavo a deprimermi quando rividi nel parcheggio la sua macchina. La cercai sistematicamente in tutta l'università, ma niente.
Giocai la mia ultima carta: le lasciai un biglietto firmato sotto il tergicristalli invitandola a prendere un aperitivo al bar verso le 17:30/18:00.
Per paura di fare tardi (!) alle 16:45 ero già al bar. Il tempo passava ma di lei nessuna traccia. A farmi compagnia il Martini bianco.
Demoralizzato, alle 19:15 me ne tornai a casa.

Diverse settimane dopo la trovai in corridoio con le stampelle.
Andai a chiacchierare e mi spiegò che si era slogata la caviglia la sera prima durante l'allenamento. Continuammo con le frasi di circostanza.
"Avevi trovato il mio biglietto, qualche settimana fa?"
"Sì"
Mi si gelò il sangue nelle vene.
Cercai di dissimulare, non so con che successo. Ripresi con le frasi di circostanza, augurandole una veloce guarigione.
Poi se ne andò.
Non la rividi mai più.

A quasi due anni di distanza scoprì il nome: Simona.
La rintracciai su Facebook, le feci richiesta d'amicizia e le mandai un messaggio, nel quale le ricordavo che l'invito era ancora valido.
Non ho mai ricevuto risposta a nessuno dei due.

vabbè ma era la classica tipa gnocca che va solo con i fighetti palestrati col bmw....insomma con Bellet! auahaha

che speranze avevi??? per avere una chance prima di rivederla l'estate dopo dovevi pomparti in palestra, fare un bel finanziamento e comprarti il serie 3 nero lucido splendido splendente, poi si che si sarebbe calata!!

uomini illusi u.u

p.s. ora sei obbligato a passarci il nome in privato cosi' possiamo sbirciare il suo profilo!

[castigamatti]

Tutto ciò che avete detto mi sembra corretto, comunque io sono troppo coinvolto per poter dare un giudizio obiettivo.
Queste cose sono molto complesse perché vi è una componente irrazionale, quindi non facilmente analizzabile.
Non le faccio un colpa per come ha gestito la faccenda, semplicemente non le piacevo.

Chissà come sarebbe andata altrimenti. Magari se l'avessi conosciuta, sarei scappato io!
Ho conosciuto alcune belle ragazze, ma "insipide" o con un carattere incompatibile: tutto l'interesse svanisce nel giro di breve.
La bellezza è una caratteristica necessaria ma non sufficiente.

[Raiden]

ma si chissene

dovevi tirar subito fuori la mangusta e sbammmmmmmmmmmmmmmmmmmm

[castigamatti]

Raiden, il 05 October 2013 - 09:37, ha scritto:

ma si chissene

dovevi tirar subito fuori la mangusta e sbammmmmmmmmmmmmmmmmmmm

Uhm, mi pare che anche Dante avesse scritto qualcosa del genere...