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Sochi, gigante donne alla Maze. Nadia Fanchini è quarta
La slovena, al secondo oro dopo quello nella discesa, ha preceduto Anna Fenninger e Viktoria Rebensurg. L'azzurra è arrivata a 0"38. Federica Brignone è caduta nella prima manche (trauma distorsivo-contusivo al ginocchio destro), Denise Karbon nella seconda
18 febbraio 2014 - ROSA KHUTOR (Russia) Doppietta d’oro per Tina Maze, amaro quarto posto per Nadia Fanchini. Sotto una pioggia battente il gigante femminile regala il secondo titolo alla slovena già campionessa olimpica della discesa e lascia a secco di medaglie l’azzurra, terza dopo la prima manche ma superata dalla Rebensburg e dalla Fenninger nella seconda. Al Rosa Khutor Alpine Center la Maze ha chiuso in 2’36”87, di soli 7/100 davanti alla Fenninger e di 27/100 davanti alla Rebensburg, quarta Nadia Fanchini a 38/100. Le due manche si sono disputate in condizioni estreme, sotto la pioggia dall’inizio alla fine, con un peggioramento delle condizioni sul finale di gara. Francesca Marsaglia con il terzo tempo di manche ha rimontato dal 26° al 16° posto, Denise Karbon ottava dopo la prima è caduta nella seconda manche.
Fonte: La Gazzetta dello Sport (
http://www.gazzetta....085972491.shtml)
Penso sia stato il podio delle rivincite, soprattutto per la Maze e la Rebensburg, che in questa stagione di Coppa del Mondo hanno un po' deluso.
La Fenninger, bellissima donna, non mi ha mai convinto. E' bravissima, ma non credo abbia la stoffa della campionessa. Forse la paura di farsi male (o intelligenza strategica, se preferite) la limitano un po' impendendole di attaccare fino in fondo. E sotto pressione, come ai mondiali "di casa" a Schladming, ha deluso parecchio, mentre in libera a Sochi è uscita.
La Maze invece ha forse sentito il peso della scorsa stagione, in cui ha vinto tutto. Vincere è difficile, confermarsi di più. E' riuscita a trovare l'equilibrio giusto per le olimpiadi (senza dimenticare la vittoria a Cortina).
La Rebensburg è una delle mie atlete preferite, con una sciata estremamente fluida, ma di salute estremamente cagionevole che l'ha condizionata tutto l'inverno. Sono davvero contento per lei.
Che la nostra nazionale femminile di sci non sia molto competitiva, penso sia un parere condiviso.
Nadia Fanchini riesce, grazie alla sua enorme determinazione, a tirar fuori quel "qualcosa in più" che la permette di fare grandi risultati quando le medaglie sono pesanti. Ma, a differenza dei Mondiali di Schaldming, non è stato abbastanza.
La Karbon è una leonessa, ma gli anni iniziano a farsi sentire anche per lei.
Permettetemi una considerazione generale su queste Olimpiadi: tralasciando discorsi politici, non credo che Sochi sia stata una scelta eccellente per disputare questo evento.
La quota cui sono state disputate le gare di sci alpino, tra i 1'900m ed i 900m s.l.m., e la vicinanza con il mare ha fatto sì che la neve fosse primaverile, marcia.
Ciò ha "mescolato le carte" con risultati inaspettati: non credo che abbiano vinto gli atleti più forti, ma quelli più fortunati e con meno da rischiare.
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Sochi, Fontana&C: "Siamo cresciute insieme, il trionfo del gruppo"
"Siamo molto unite - spiega Arianna -: eravamo convinte di potercela fare, non abbiamo mollato neanche dopo la mia caduta". Sulla gara di venerdì: "La quarta medaglia andrebbe molto al di là delle mie aspettative, ma non cambio il mio approccio”
18 febbraio 2014 - Sochi (Russia) Arianna Fontana se la ride. La terza medaglia olimpica è realtà. Da un certo punto di vista per la regina azzurra dei giochi, quella in staffetta è la più bella. “E’ fantastico condividere questo successo con le altre ragazze. Siamo un gruppo unito, siamo cresciute insieme e ora possiamo godercela. Il nostro rito ha funzionato. Prima della gara diamo il cinque alla ragazza che resta fuori, poi riunite in cerchio urliamo ‘a bomba’”. E’ stata una gara particolare per le azzurre. “Eravamo partite bene, convinte di potercela giocare nonostante il livello altissimo delle avversarie. Poi è successo il patatrac con la mia caduta. Non abbiamo mollato e abbiamo continuato ad andare forte, perché qualcosa può sempre accadere. Siamo state contentissime quando abbiamo visto che la Cina era squalificata e abbiamo vinto il bronzo. Se le ragazze saranno invitate al mio matrimonio? Certo, come potrebbero mancare?”.
Fonte: La Gazzetta dello Sport (
http://www.gazzetta....086851360.shtml)
Grandissima la pattuglia valtellinese!
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Luxuria, altri guai con la polizia
Trascinata via di peso da 4 agenti e riportata in hotel dopo aver detto "E' ok essere gay". Con lei le "Iene" Pio e Amedeo. Intervento della Farnesina: domani rientro in Italia
17 febbraio 2014 - SOCHI (Rus) Ancora guai per Vladimir Luxuria a Sochi. Rilasciata dalla polizia appena 24 ore fa, l'ex parlamentare è entrata alla Shayba Arena per assistere, con tanto di biglietto in mano, alla semifinale del torneo di hockey femminile tra Canada e Svizzera, vestita in versione arcobaleno. Dopo essersi fermata intorno alle 19.45 (16.45 italiane) per parlare con alcuni giornalisti italiani, Luxuria ha comprato un biglietto, risultato non valido all'ingresso. E' quindi tornata alla biglietteria e poi, tornata all'ingresso e superati i controlli, stava cercando il suo posto per accomodarsi all'interno dell'impianto quando 4 agenti russi in borghese l'hanno portata fuori, trattenuta alcuni minuti fuori dall'impianto e caricata in un'auto dell'organizzazione, raggiunta poco dopo da Pio e Amedeo delle Iene, che dovevano fare un servizio con lei e che hanno raggiunto l'ex parlamentare in quei frangenti.
Fonte: La Gazzetta dello Sport (
http://www.gazzetta....081962702.shtml)
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