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i tuoi sono i riferimenti della moderna scuola duetempistica, quella dei motori virtuali che girano solo in rete, sono motori che non hanno mai visto la pista...
Solo gli stolti arrivano a fare girare i motori in pista a quelle temperature...
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Non entro nel dettaglio dei giochi d'accoppiamento cilindro/pistone dove ne hanno scritte di ancora più grosse
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Quando l'esperienza di una persona si limita solo a rilevare le temperature dei motori dai video pubblicati in rete, alla lettura delle cazzate autoreferenziate che scrive l'incompetente di turno in rete e prende per Vangelo quanto trova scritto nei manuali scritti dai "commerciali" puoi trovare spacciati per valori di riferimento delle temperature motore 65, 75 o più gradi e giochi d'accoppiamento stile estrazione SuperEnalotto.
Poi qualche personaggio, altamente incompetente, ritiene utile portare le mie moto sul banco prova per rilevare i valori di potenza massima alle varie temperature d'esercizio del motore. Io lo ritengo altamente inutile. Il range ottimale delle temperature d'esercizio dei motori 2T da competizioni è un dato acquisito già da decenni, almeno per quel che mi riguarda. Basta rilevare i tempi sul giro per rendersi conto di come calano le prestazioni al salire della temperatura nel corso della stessa giornata.
Ad esempio, le prestazioni dei motori dei piloti che hanno partecipato alla gara 2 al Panniaring che si è svolta nella stessa giornata di gara 1 con temperature di 7-8°C superiori sono state sensibilmente inferiori anche se erano in lotta tra di loro. Hanno girato 1,5-2 secondi più lenti sul giro rispetto gara 1. Con temperatura dell'aria di 29-30°C in gara 2 i motori erano tutti sui 60°C o più gradi. Solo il motore della mia moto girava sotto i 50°C, abbiamo utilizzato peraltro il vecchio radiatore. Il mio pilota, purtroppo, era senza avversari in gara 2 quindi ha preferito non dare gas per risparmiare motore e gomme. A fine gara 1 ha rallentato fino a farsi doppiare dalla prima GP/moto3 proprio sul traguardo per poter percorrere un giro in meno.
In gara 1 il quinto giro è caduto l'unico avversario che poteva impensierirlo. Gli abbiamo pure regalato la pole, era felicissimo. Nella caduta si è fatto male, hanno dovuto portarlo in ospedale così non ha partecipato alla seconda gara in programma. Un vero peccato perché Danilo si è divertito un sacco a battagliare con lui. Poi in gara 2 è caduto anche il secondo degli inseguitori, già al primo giro, sempre nel tentativo di restare attaccato alla ruota posteriore della mia moto. Al mio pilota dopo il primo giro di gara 2 non è rimasto altro che completare i restanti 9 giri tenendo a distanza il primo degli inseguitori.
Danilo era in gran forma, la ciclistica a punto come non mai e il motore andava da fare schifo. Non prendevamo paga di motore nonostante i 23 e più kg in più del mio pilota. Abbiamo lavorato tantissimo sia prima della gara per preparare al meglio il motore e poi il fine settimana di gare per mettere a punto la ciclistica su questo circuito estremamente impegnativo. Danilo aveva ancora un po' di margine in gara 1, poteva scendere sotto il muro del 2:14, nonostante il forte vento e la pista più lenta rispetto alle passate stagioni dopo le ultime modifiche (nuovi cordoli in cemento). Il record di categoria del circuito dovrebbe essere 2:13,0. In condizioni climatiche ottimali Danilo con un avversario di buon livello come Martin Vugrinec Danilo poteva scendere sotto questa soglia.
Messaggio modificato da {mRk} il 27 May 2014 - 16:51