18 risposte a questa discussione

[bellar89]

In questi giorni sono stato in spagna (no, non ad aragon ) e per curiosità ho preso un giornale spagnolo sulla motogp.

la mia riflessione nasce da articoli riguardo l'auto-esaltazione, che comunque ci può stare, del dominio iberico della motogp; tantissimi piloti spagnoli sfornati in questi ultimi dieci anni che hanno soppiantato in numero quelli di qualsiasi altra nazione, poi leggo un articolo di Ezpeleta, boss della Dorna spagnolo che amministra tutto, e per concludere si possono contare ben 4 tappe del motomondiale in spagna: Catalunya Jerez Aragon e Valencia.

Insomma tutta la moto gp è in mano alla Spagna. Io mi chiedo ma è normale o c'è qualche favoreggiamento da parte della Dorna verso la Spagna? personalmente non mi sembra molto corretto sopratutto per quello che riguarda le tappe delle gare in Spagna, tappe che in ogni nazione portano un non poco considerevole aspetto anche economico oltre che di immagine, lasciando invece altre nazioni con meno circuiti adottati (esempio nostrano Imola) o addirittura esclusi.

capitolo a parte meriterebbe i vari regolamenti adottati (motori honda in moto2, prossimo anno software unico ecc) ma non voglio entrare in argomento.

Insomma mi pare che piu vada avanti e piu questo sport prenda il puzzo del calcio, fatto di troppi accordi e cose non troppo chiare.
L'argomento non vuole essere polemico ma voglio confrontare le mie idee con voi per sapere cosa ne pensate .

Messaggio modificato da bellar89 il 05 October 2014 - 19:59

[Loki]

in italia ci sono 2 gran premi, dopo la spagna in quel senso ci siamo noi
quindi di che ti lamenti

[castigamatti]

Il Motomondiale è prettamente business, con copertura televisiva mondiale.
A mio parere, essa sta perdendo si significato.

Il regolamento ormai è degenerato: da massima espressione del motociclismo mondiale, si è passati ad uno show televisivo. Per far un paragone, è come esser passati dal pugilato al wrestling.

Mi riferisco all'aumento di cilindrata della classe regina da 500cm³ a 1'000cm³, del monomotore Honda 600cm³ in Moto2 (ex 250).

Per non far vedere che in MotoGP sono quattro gatti a correre (ci sono solo tre case!), hanno prima introdotto le CRT (praticamente delle Superbike) ed ora le Open.

Il pubblico è passato dall'esser una piccola cerchia di appassionati competenti, ad una moltitudine di ignoranti che non distinguerebbe uno scooter da una moto da competizione.

Per avere una buona risonanza mediatica, si sono creati dei personaggi pubblici facilmente riconoscibili dai non-appassionati: prima Rossi, ora Marquez. Da ciò è nata una "tifoseria" di tipo calcistico, che mi fa rabbrividire al solo pensiero.

Che la Spagna abbia un ruolo predominante in questa farsa, è sotto gli occhi di tutti. Anche in Superbike, durante la gestione Flammini, si ha avuto un occhio particolare per l'Italia, ma almeno si è conservata la decenza.

Messaggio modificato da castigamatti il 05 October 2014 - 22:41

[bellar89]

allad, il 05 October 2014 - 20:11, ha scritto:

in italia ci sono 2 gran premi, dopo la spagna in quel senso ci siamo noi
quindi di che ti lamenti

allad, il 05 October 2014 - 20:11, ha scritto:

in italia ci sono 2 gran premi, dopo la spagna in quel senso ci siamo noi
quindi di che ti lamenti

San Marino fino a prova contraria è Stato a se, che poi venga corso a Misano e tutti i vantaggi siano a favore "nostro" dell'Italia va bene, ma mi pare molto una scappatoia per giustificare due gp in casa nostra.
Io infatti non mi lamento, ho aperto la discussione solo per sentire un pò cosa ne pensano gli altri

[Diego_Evo9]

gia che la moto 2 è un monomarca non ha senso chiamarlo mondiale.

allora tutti campionati monomarca r6, ktm ecc... sono motomondiali ?

la moto 2 sara credeibile quando una moto avrà motore dell r6, una dall ninja una della honda suzuki ecc... ( una super sport ).

il motomondiale è finito con l'uscita di stoner, è stato il primo a far capire i problemi dello show buisness in una intervista.

Messaggio modificato da Diego_Evo9 il 06 October 2014 - 08:36

[motor]

in spagna sono nazionalisti è risaputo, sarà una piccola cosa, ma cambiare il nome dei film nella loro lingua non è una cosa comune negli altri stati, almeno non per tutti i film.

dorna è spagnola no? repsol pure, movistar pure ecc... i piloti vengono fatti crescere da questi sponsor spagnoli, che ovviamente premono per avere le gare in spagna. per dire, cosa gliene frega alla movistar di farsi pubblicità in italia da un pilota italiano? niente. è logico che il gran premio movistar si corre in spagna e non in un altro stato. non è strano che si corra in spagna anzi lo vedo normale per come è la motogp ora. inoltre in spagna c'è un buon mercato di moto.

anche in italia c'è un buon mercato di moto, ci sono tanti appassionati, poi ci sono buone piste con buoni impianti.

non ci vedo nulla di strano nelle scelte delle tappe, certo avrei preferito che in spagna si corressero solo 2 gare visto che alcuni circuiti non sono un granchè come spettacolo.

penso anche io che la motogp diventa sempre più come il calcio, tutto per soldi. guardare le vecchie gare (non parlo degli anni 80, ma anche solo i primi anni 2000) quando i giornalisti inseguivano i piloti per l'intervista a fine gara mi fa sorridere. ora oltre al parco chiuso c'è la conferenza stampa, l'intervista che fanno subito dopo ad ogni televisione, poi c'è quella specie di trasmissione televisiva di cui parlano sul sito motogp (movistar tv o ricordo male?).

parere personalissimo e quindi opinabile, ma sebbene la visibilità sino ad un certo punto sia salutare a volte è troppo. è uno sport che ha bisogno di soldi è vero, ma quando sono troppi e diventa inaccessibile per chiunque non abbia lo sponsor dietro diventa un po' bruttino. un sacco di bravi piloti si sono fermati perchè non riuscivano ad andare avanti. e non ditemi che se fossero stati davvero bravi li avrebbe presi qualcuno per correre gratis. piloti che nel civ (quando era bello affollato) stavano davanti con moto quasi improvvisate oggi stanno a casa, chiedete in giro e avrete la conferma.
a me non importa nulla se la motogp ha più o meno visibilità, tanto la guarderei comunque. l'importante è che continuino a darla in televisione, poi se sono l'unico a seguirla in italia non mi interessa.

[Diego_Evo9]

a parte che il motogp lo guardano solamente in spagna italia e australia. è uno sport di questi stati.

in inghilterra va molto di più il britisk el sbk. in germania manco lo cagano. è superiore il dtm.

[RaffaEV]

Interessi, troppi interessi. Ognuno vuole apparire, ognuno vuole la sua parte e il suo compenso...
Riguardo molto volentieri le gare dei primi 2000 su Sky, quando ancora c' era qualcosa di " genuino ".

O.T.: basta guardare in f1, dove Ecclestone ha chiesto un aumento considerevole al circuito di Monza per poter continuare ad ospitare il gp ( già che pagano poco ). Oramai non si guarda più in faccia nessuno, non sia sta a guardare la passione e la tradizione motoristica che ci ha distinto negli anni precedenti... si pensa ai soldi, e basta. C' è anche da dire che anche noi italiani siamo bravi a mandare a male le cose e svenderle al primo che passa, e questo sta diventando vergognoso. Vendere isole ( con procedure estimative speciali ), monumenti e tutto il resto...

[bellar89]

motor, il 06 October 2014 - 08:47, ha scritto:

in spagna sono nazionalisti è risaputo, sarà una piccola cosa, ma cambiare il nome dei film nella loro lingua non è una cosa comune negli altri stati, almeno non per tutti i film.

dorna è spagnola no? repsol pure, movistar pure ecc... i piloti vengono fatti crescere da questi sponsor spagnoli, che ovviamente premono per avere le gare in spagna. per dire, cosa gliene frega alla movistar di farsi pubblicità in italia da un pilota italiano? niente. è logico che il gran premio movistar si corre in spagna e non in un altro stato. non è strano che si corra in spagna anzi lo vedo normale per come è la motogp ora. inoltre in spagna c'è un buon mercato di moto.

anche in italia c'è un buon mercato di moto, ci sono tanti appassionati, poi ci sono buone piste con buoni impianti.

non ci vedo nulla di strano nelle scelte delle tappe, certo avrei preferito che in spagna si corressero solo 2 gare visto che alcuni circuiti non sono un granchè come spettacolo.

penso anche io che la motogp diventa sempre più come il calcio, tutto per soldi. guardare le vecchie gare (non parlo degli anni 80, ma anche solo i primi anni 2000) quando i giornalisti inseguivano i piloti per l'intervista a fine gara mi fa sorridere. ora oltre al parco chiuso c'è la conferenza stampa, l'intervista che fanno subito dopo ad ogni televisione, poi c'è quella specie di trasmissione televisiva di cui parlano sul sito motogp (movistar tv o ricordo male?).

parere personalissimo e quindi opinabile, ma sebbene la visibilità sino ad un certo punto sia salutare a volte è troppo. è uno sport che ha bisogno di soldi è vero, ma quando sono troppi e diventa inaccessibile per chiunque non abbia lo sponsor dietro diventa un po' bruttino. un sacco di bravi piloti si sono fermati perchè non riuscivano ad andare avanti. e non ditemi che se fossero stati davvero bravi li avrebbe presi qualcuno per correre gratis. piloti che nel civ (quando era bello affollato) stavano davanti con moto quasi improvvisate oggi stanno a casa, chiedete in giro e avrete la conferma.
a me non importa nulla se la motogp ha più o meno visibilità, tanto la guarderei comunque. l'importante è che continuino a darla in televisione, poi se sono l'unico a seguirla in italia non mi interessa.

per me non è normale perchè dovrebbe essere un campionato del mondo, quindi, come dice il nome, distribuito equamente in piu paesi, altrimenti potrebbero chiamarlo campionato spagnolo e farlo solo in Spagna.
Anche io comunque penso che quando ci sono troppi soldi, la passione viene messa in secondo piano; pure io guardo con piacere le vecchie gare, mi sembrano piu "genuine".

Ps: considerare il nazionalismo di un popolo solo perchè traducono i titoli dei film è un pò superficiale, in germania lasciano il titolo originale ma tutti sappiamo quanto sono nazionalisti sono stato piu volte in spagna e tutto questo senso di appartenenza non mi sembra ci sia

Messaggio modificato da bellar89 il 08 October 2014 - 08:53

[motor]

mica penso che siano nazionalisti solo per quello, ci mancherebbe era solo un esempietto. a te sarà sembrato che non hanno un gran senso di appartenenza, ma a me è sempre sembrato il contrario. di certo sono più nazionalisti che in italia.

per normale intendo normale per chi del motomondiale come lo intendiamo noi, non interessa nulla, ma interessa solo del giro dei soldi.

[penna_85]

RaffaEV, il 07 October 2014 - 20:40, ha scritto:

Interessi, troppi interessi. Ognuno vuole apparire, ognuno vuole la sua parte e il suo compenso...
Riguardo molto volentieri le gare dei primi 2000 su Sky, quando ancora c' era qualcosa di " genuino ".

O.T.: basta guardare in f1, dove Ecclestone ha chiesto un aumento considerevole al circuito di Monza per poter continuare ad ospitare il gp ( già che pagano poco ). Oramai non si guarda più in faccia nessuno, non sia sta a guardare la passione e la tradizione motoristica che ci ha distinto negli anni precedenti... si pensa ai soldi, e basta. C' è anche da dire che anche noi italiani siamo bravi a mandare a male le cose e svenderle al primo che passa, e questo sta diventando vergognoso. Vendere isole ( con procedure estimative speciali ), monumenti e tutto il resto...

bellar89, il 08 October 2014 - 08:48, ha scritto:

per me non è normale perchè dovrebbe essere un campionato del mondo, quindi, come dice il nome, distribuito equamente in piu paesi, altrimenti potrebbero chiamarlo campionato spagnolo e farlo solo in Spagna.
Anche io comunque penso che quando ci sono troppi soldi, la passione viene messa in secondo piano; pure io guardo con piacere le vecchie gare, mi sembrano piu "genuine".

Ps: considerare il nazionalismo di un popolo solo perchè traducono i titoli dei film è un pò superficiale, in germania lasciano il titolo originale ma tutti sappiamo quanto sono nazionalisti sono stato piu volte in spagna e tutto questo senso di appartenenza non mi sembra ci sia

Bellar hai ragione, ma che senso ha andare in paesi dove gli spettatori sono pochissime migliaia?!?!
Magari posti in c*lo ai lupi, difficili da raggiungere e dall'altra parte del mondo (con anche orari improponibili per il "vero" pubblico).
Ultimamente è più la F1 che scopre nuove paesi e circuiti e quello che è successo un paio di stagioni fa in Corea ha dell'incredibile: il circuito è stato completato la mattina stessa delle prove libere (addirittura alcune parti le hanno finite di sistemare il sabato delle qualifiche!!), ci hanno corso per 4 anni con affluenza ridicola...ed ora non ci corrono più...
Allora io, tra me e me, penso: "ma vaff@nc*ulo, il Circus va a correre là dove nessuno ti caga ed io, interessato, la guardo con orari assurdi quando Imola, Mugello, Estoril, Portimao, Nurburgring, Lausitzring, Oschersleben, Paul Richard, Le Castellet...ecc ecc manco li prendi in considerazione!?!?" [nomi di circuiti presi a caso...ce ne sarebbero tantissimi altri!!]
Ok campionato del mondo, ma usiamo il buonsenso!!

Purtroppo gli interessi economici la fanno da padrone e spesso surclassano anche la passione: è triste, ma è anche vero che per fare la F1 (in tutti i sensi, dalle monoposto ai team, piloti, trasferte, hospitality, R&D...ecc) ce ne voglio tantissimi.
Non è facile combinare le 2 cose, tutti conosciamo almeno una storia di un pilota bravissimo ma che non ha potuto continuare la sua carriera (e "sfondare") per problemi economici, perchè non ha "le spalle coperte".

Rimango convinto che se motociclismo, così come nella F1, facessero anche 2-3 gare in qualche paese dove la passione per i motori è più forte con biglietti a prezzi accessibili, guadagnerebbero di più che con quelle trasferte "inutili"

[bellar89]

motor, il 08 October 2014 - 10:18, ha scritto:

mica penso che siano nazionalisti solo per quello, ci mancherebbe era solo un esempietto. a te sarà sembrato che non hanno un gran senso di appartenenza, ma a me è sempre sembrato il contrario. di certo sono più nazionalisti che in italia.

per normale intendo normale per chi del motomondiale come lo intendiamo noi, non interessa nulla, ma interessa solo del giro dei soldi.

più nazionalisti di noi ci vuole poco....a meno che non ci sia qualche mondiale di calcio a giro

[castigamatti]

penna_85, il 08 October 2014 - 15:47, ha scritto:

Bellar hai ragione, ma che senso ha andare in paesi dove gli spettatori sono pochissime migliaia?!?!
Magari posti in c*lo ai lupi, difficili da raggiungere e dall'altra parte del mondo (con anche orari improponibili per il "vero" pubblico).
Ultimamente è più la F1 che scopre nuove paesi e circuiti e quello che è successo un paio di stagioni fa in Corea ha dell'incredibile: il circuito è stato completato la mattina stessa delle prove libere (addirittura alcune parti le hanno finite di sistemare il sabato delle qualifiche!!), ci hanno corso per 4 anni con affluenza ridicola...ed ora non ci corrono più...
Allora io, tra me e me, penso: "ma vaff@nc*ulo, il Circus va a correre là dove nessuno ti caga ed io, interessato, la guardo con orari assurdi quando Imola, Mugello, Estoril, Portimao, Nurburgring, Lausitzring, Oschersleben, Paul Richard, Le Castellet...ecc ecc manco li prendi in considerazione!?!?" [nomi di circuiti presi a caso...ce ne sarebbero tantissimi altri!!]
Ok campionato del mondo, ma usiamo il buonsenso!!

Purtroppo gli interessi economici la fanno da padrone e spesso surclassano anche la passione: è triste, ma è anche vero che per fare la F1 (in tutti i sensi, dalle monoposto ai team, piloti, trasferte, hospitality, R&D...ecc) ce ne voglio tantissimi.
Non è facile combinare le 2 cose, tutti conosciamo almeno una storia di un pilota bravissimo ma che non ha potuto continuare la sua carriera (e "sfondare") per problemi economici, perchè non ha "le spalle coperte".

Rimango convinto che se motociclismo, così come nella F1, facessero anche 2-3 gare in qualche paese dove la passione per i motori è più forte con biglietti a prezzi accessibili, guadagnerebbero di più che con quelle trasferte "inutili"

Però è un cane che si morde la coda: più è il ritorno d'immagine, più le case ci investono, meno scuderie riescono a raccogliere sufficienti fondi per coprire l'intera stagione.
Gli sponsor poi si interessano solo alle scuderie capaci piazzarsi alle primissime posizioni, perché tanto gli altri non vengono quasi mai inquadrati dalla televisione.

Se la MotoGP perdesse di interesse, probabilmente i costi scenderebbero parecchio e si riaprirebbero le porte a case minori e scuderie private... A tutto vantaggio della competizione!
A mio parere, il massimo splendore della SBK si è avuto quando a trasmetterla era Tele Monte Carlo (poi La7) ed a seguirla erano in pochi.

Messaggio modificato da castigamatti il 08 October 2014 - 22:16

[penna_85]

castigamatti, il 08 October 2014 - 22:11, ha scritto:

Però è un cane che si morde la coda: più è il ritorno d'immagine, più le case ci investono, meno scuderie riescono a raccogliere sufficienti fondi per coprire l'intera stagione.
Gli sponsor poi si interessano solo alle scuderie capaci piazzarsi alle primissime posizioni, perché tanto gli altri non vengono quasi mai inquadrati dalla televisione.

Se la MotoGP perdesse di interesse, probabilmente i costi scenderebbero parecchio e si riaprirebbero le porte a case minori e scuderie private... A tutto vantaggio della competizione!
A mio parere, il massimo splendore della SBK si è avuto quando a trasmetterla era Tele Monte Carlo (poi La7) ed a seguirla erano in pochi.

Hai perfettamente ragione!!
Si vive con gli sponsor...ma se non ti inquadrano chi te lo fa fare di andarci?
Come faccio ad entrare in una competizione dove so già in partenza che i top team possono permettersi di spendere 5 volte il mio budget e non hanno problemi a reperire soldi!?
Il regolamento tecnico non aiuta, il calendario (a mio avviso) neanche, per non parlare dei "deserti" sulle tribune...

[bellar89]

penna_85, il 09 October 2014 - 09:46, ha scritto:

Hai perfettamente ragione!!
Si vive con gli sponsor...ma se non ti inquadrano chi te lo fa fare di andarci?
Come faccio ad entrare in una competizione dove so già in partenza che i top team possono permettersi di spendere 5 volte il mio budget e non hanno problemi a reperire soldi!?
Il regolamento tecnico non aiuta, il calendario (a mio avviso) neanche, per non parlare dei "deserti" sulle tribune...

considerando che solo al mugello chiedono 90 euro per sedersi su un prato, il più delle volte fangoso, è da pazzi

[penna_85]

bellar89, il 11 October 2014 - 09:11, ha scritto:

considerando che solo al mugello chiedono 90 euro per sedersi su un prato, il più delle volte fangoso, è da pazzi

Si, è da pazzi!!
Pensare che ad Assen costa 40...e tutti gli anni c'è pieno (e vanno da tutta Europa)

[castigamatti]

Non ho idea, però quanto incidono i proventi dai biglietti sui costi totali?
Perché ho l'impressione che bastino giusto giusto per coprire gli enormi costi per organizzare un Gran Premio di MotoGP o F1...
Spero di sbagliarmi!

[Diego_Evo9]

penna_85, il 11 October 2014 - 09:57, ha scritto:

Si, è da pazzi!!
Pensare che ad Assen costa 40...e tutti gli anni c'è pieno (e vanno da tutta Europa)

pensare che i 90 euro dei biglietti vanno metà in tasse, e l'altra meta nell imu. gli rimane si è no 15 euro.

ad assen su 40 euro gli rimarra 35 di sicuro...

[penna_85]

Diego_Evo9, il 14 October 2014 - 07:27, ha scritto:

pensare che i 90 euro dei biglietti vanno metà in tasse, e l'altra meta nell imu. gli rimane si è no 15 euro.

ad assen su 40 euro gli rimarra 35 di sicuro...

Questo non lo so e mi fido, però rimane ugualmente assurdo!!


Pensare che se ci va il doppio della gente lavorano di più tutti: dai ristoranti ai parcheggi, agli alberghi...ecc...