Per le Efi se usi quelle della prima serie (connettore bianco) chi è "vicino" ad Aprilia le riprogramma, non per niente le sue moto utilizzano benzine 112 ottani. Prova a chiedere se te la riprogrammano. Altrimenti passa alle Zeeltronic per le gare Alpe Adria. La centralina nell'Alpe Adria è libera sia per ridurre i costi che per non dare indebiti vantaggi a chi può riprogrammare le centraline kit (EFI, Nippo Denso, ecc.). Per non avere vantaggi dalla capacità di programmare le CDI fornisco agli altri piloti e al responsabile delle verifiche tecniche le mie curve d'anticipo per le Mito e le Aprilia. Uso la benzina del distributore, quindi le mappature vanno bene per tutti.
Per quel che riguarda l'inserto guidaflussi. Non seguivo in prima persona le Aprilia, i piloti erano incostanti e le moto prive dei sistemi d'acquisizione dati, mi è difficile esprimere giudizi sui Rotax. Ho tanti amici kartisti dai quali prendo spunto, i kartisti affinano molto queste componenti. Tanti utili consigli e indicazioni mi sono stati forniti da forniti Joe nel passato. Eventualmente l'utente motor potrà dirti qualcosa in più visto che ha pratica di motori kart. Ti posso dire che la Mito con il pacco lamellare in configurazione kit SP (pacco, inserto guidaflussi e lamelle) usciva dalla parte basse del circuito di Grobnik con una marcia in meno rispetto al pacco lamellare Mito da me lavorato con nuovo inserto e lamelle di Joe. Ora ho cambiato pacchi lamellari sulla Mito per semplicità di fornitura dei materiali.
Per me resta un lavoro da eseguire assolutamente.
Il proprietario dell'Aprilia che mi ha chiesto aiuto per il motore ha intenzione di montare sulla moto lo stesso sistema Starlane che è utilizzo io, quindi avrò qualche dato oggettivo per il confronto tra le due moto.
Per le bielle Rotax le soluzioni sono molteplici. Dove è obbligatorio utilizzare le bielle originali bisogna lavorare la testa di biella perché la superficie di scorrimento dei rullini è mal rifinita. Quindi si usano assi d'accoppiamento maggiorati con le gabbiette Iko o simili. Per i rotax è semplice perché Gabriele le realizza per il suo motore e sono compatibili con il motore Rotax. La stessa tecnica si utilizza per recuperare e riutilizzare bielle di qualità che hanno già tanti litri d'utilizzo, si risparmia un belo po' di soldi.
Se non ho vincoli regolamentari uso le bielle di mat, altri che preparano dei buoni motori usano bielle giapponesi. Prendo per riferimento esclusivamente le persone che preparano motori competitivi e affidabili...
Uso la stessa tecnica anche per recuperare bielle Mito oppure se proprio necessario, per montare bielle tipo la Mazzucchelli. Spesso i ragazzi pensano di risparmiare comprano bielle di questo tipo fornite con gabbiette assolutamente non idonee per l'utilizzo con un motore preparato. Il peggio è che in produzione hanno tolleranze dimensionali troppo elevate. Così per recuperare e utilizzare queste bielle le ripasso. Poi uso assi d'accoppiamento maggiorati con gabbiette Iko. Questi assi bisogna commissionarli in esecuzione speciale, però un bravo preparatore non ha problemi in questo, dovrebbe averli già nei cassetti dei ricambi.
Anche da questi particolari sull'utilizzo e la messa in opera delle bielle valuto se un preparatore è bravo o un incompetente che lucra sull'inesperienza dei clienti. Quando hai un minimo d'esperienza inquadri subito certi personaggi

Il lavoro di fino lo faccio sugli assi d'accoppiamento anche per intervenire sul bilanciamento dell'albero motore.
I cuscinetti del banco di per se non sono un problema. Bisogna curare l'accoppiamento con l'albero motore che può dare tanti problemi a differenza del motore Cagiva. Fatto bene questo lavoro la probabilità di incorrere in rotture si riduce drasticamente. per il basamento che devo revisionare e preparare mi inventerò qualcosa...
Ai piloti, escluso Danilo, chiede solo impegno e serietà. Non ho pretese cronometriche o altro. Invece con Danilo se ritorneremo in pista lo faremo solo per migliorare i tempi sul giro. E' un ecellente collaudatore, pilota e meccanico, da lui mi aspetto qualcosa in più. Dopo l'ultima gara allo Slovakiaring abbiamo migliorato di tanto la moto. Vorrei tornare a in pista oltre che a Grobnik anche al Pannoniaring e Slovakiaring per valutare di quanto abbassa i tempi sul giro. L'Hungaroring non l'ho visto però Danilo mi dice che è un circuito impegnativo con curve da pelo, quindi probabilmente proverrà a andarci. Most non è male però comincia già ad essere lontano. Su questo circuito nell'ultima curva che imette sul rettilineo dei box abbiamo avuto grossi problemi causa l'asfalto scavato dai camion, mi aspetto di averli in gran parte risolti. Poznan invece è un bel circuito, tecnico, però senza teletrasporto è lontanissimo. Adria non mi piace, è un circuito da scooter. Ci vado se devo andarci.
Di solito noi prenotiamo il box (costa sui 450€ per fine settimana di gare) e lo dividiamo con gli altri piloti con cui facciamo gruppo.