Aprilia Rs 125 Sp Powered By {Mrk}
#21
Inviato 11 October 2014 - 10:10
Per le Efi se usi quelle della prima serie (connettore bianco) chi è "vicino" ad Aprilia le riprogramma, non per niente le sue moto utilizzano benzine 112 ottani. Prova a chiedere se te la riprogrammano. Altrimenti passa alle Zeeltronic per le gare Alpe Adria. La centralina nell'Alpe Adria è libera sia per ridurre i costi che per non dare indebiti vantaggi a chi può riprogrammare le centraline kit (EFI, Nippo Denso, ecc.). Per non avere vantaggi dalla capacità di programmare le CDI fornisco agli altri piloti e al responsabile delle verifiche tecniche le mie curve d'anticipo per le Mito e le Aprilia. Uso la benzina del distributore, quindi le mappature vanno bene per tutti.
Per quel che riguarda l'inserto guidaflussi. Non seguivo in prima persona le Aprilia, i piloti erano incostanti e le moto prive dei sistemi d'acquisizione dati, mi è difficile esprimere giudizi sui Rotax. Ho tanti amici kartisti dai quali prendo spunto, i kartisti affinano molto queste componenti. Tanti utili consigli e indicazioni mi sono stati forniti da forniti Joe nel passato. Eventualmente l'utente motor potrà dirti qualcosa in più visto che ha pratica di motori kart. Ti posso dire che la Mito con il pacco lamellare in configurazione kit SP (pacco, inserto guidaflussi e lamelle) usciva dalla parte basse del circuito di Grobnik con una marcia in meno rispetto al pacco lamellare Mito da me lavorato con nuovo inserto e lamelle di Joe. Ora ho cambiato pacchi lamellari sulla Mito per semplicità di fornitura dei materiali.
Per me resta un lavoro da eseguire assolutamente.
Il proprietario dell'Aprilia che mi ha chiesto aiuto per il motore ha intenzione di montare sulla moto lo stesso sistema Starlane che è utilizzo io, quindi avrò qualche dato oggettivo per il confronto tra le due moto.
Per le bielle Rotax le soluzioni sono molteplici. Dove è obbligatorio utilizzare le bielle originali bisogna lavorare la testa di biella perché la superficie di scorrimento dei rullini è mal rifinita. Quindi si usano assi d'accoppiamento maggiorati con le gabbiette Iko o simili. Per i rotax è semplice perché Gabriele le realizza per il suo motore e sono compatibili con il motore Rotax. La stessa tecnica si utilizza per recuperare e riutilizzare bielle di qualità che hanno già tanti litri d'utilizzo, si risparmia un belo po' di soldi.
Se non ho vincoli regolamentari uso le bielle di mat, altri che preparano dei buoni motori usano bielle giapponesi. Prendo per riferimento esclusivamente le persone che preparano motori competitivi e affidabili...
Uso la stessa tecnica anche per recuperare bielle Mito oppure se proprio necessario, per montare bielle tipo la Mazzucchelli. Spesso i ragazzi pensano di risparmiare comprano bielle di questo tipo fornite con gabbiette assolutamente non idonee per l'utilizzo con un motore preparato. Il peggio è che in produzione hanno tolleranze dimensionali troppo elevate. Così per recuperare e utilizzare queste bielle le ripasso. Poi uso assi d'accoppiamento maggiorati con gabbiette Iko. Questi assi bisogna commissionarli in esecuzione speciale, però un bravo preparatore non ha problemi in questo, dovrebbe averli già nei cassetti dei ricambi.
Anche da questi particolari sull'utilizzo e la messa in opera delle bielle valuto se un preparatore è bravo o un incompetente che lucra sull'inesperienza dei clienti. Quando hai un minimo d'esperienza inquadri subito certi personaggi
Il lavoro di fino lo faccio sugli assi d'accoppiamento anche per intervenire sul bilanciamento dell'albero motore.
I cuscinetti del banco di per se non sono un problema. Bisogna curare l'accoppiamento con l'albero motore che può dare tanti problemi a differenza del motore Cagiva. Fatto bene questo lavoro la probabilità di incorrere in rotture si riduce drasticamente. per il basamento che devo revisionare e preparare mi inventerò qualcosa...
Ai piloti, escluso Danilo, chiede solo impegno e serietà. Non ho pretese cronometriche o altro. Invece con Danilo se ritorneremo in pista lo faremo solo per migliorare i tempi sul giro. E' un ecellente collaudatore, pilota e meccanico, da lui mi aspetto qualcosa in più. Dopo l'ultima gara allo Slovakiaring abbiamo migliorato di tanto la moto. Vorrei tornare a in pista oltre che a Grobnik anche al Pannoniaring e Slovakiaring per valutare di quanto abbassa i tempi sul giro. L'Hungaroring non l'ho visto però Danilo mi dice che è un circuito impegnativo con curve da pelo, quindi probabilmente proverrà a andarci. Most non è male però comincia già ad essere lontano. Su questo circuito nell'ultima curva che imette sul rettilineo dei box abbiamo avuto grossi problemi causa l'asfalto scavato dai camion, mi aspetto di averli in gran parte risolti. Poznan invece è un bel circuito, tecnico, però senza teletrasporto è lontanissimo. Adria non mi piace, è un circuito da scooter. Ci vado se devo andarci.
Di solito noi prenotiamo il box (costa sui 450€ per fine settimana di gare) e lo dividiamo con gli altri piloti con cui facciamo gruppo.
We never did such tests. And we never had sophisticated instruments. 'Try and see' was always used. And no simulations! (CIT. Jan Thiel)
#22
Inviato 14 October 2014 - 15:35
Kevin97, il 10 October 2014 - 13:05, ha scritto:
stai facendo un grandissimo lavoro e sopratutto lo mostri nel limite del possibile su un forum, l' anno prossimo ci incontreremo di sicuro in pista, vorrei venire con il mio amico a fare qualche tappa dell AA, senza pretese sul pirlota, cioe io
ciao
Ho visto che hai partecipato alla tappa del Mugello del Trofeo di Varano, speravo di andarci però la data cadeva male.
Ho notato che ti hanno rifilato più di 14 km/h come velocità di punta. Non so quanto perdi eventualmente per uscire più lento dalla curva che immette sul rettilineo, comunque qualcuno dovrebbe darti una mano per farti guadagnare qualcosa in termini di potenza massima. Altrimenti farai tanta fatica.
Personalmente in occasione del fine settimana di gara preferisco dare un buon motore veloce in uscita di curva ai piloti un pelo più lenti in termini di guida durante le prove libere, qualifiche e gara perché così una volta passati dai piloti più veloci sono in grado di attaccarsi alla loro ruota posteriore. Se hai un motore meno pronto in uscita e con meno CV di un pilota più veloce in uscita di curva perdi contatto subito. Mantenendo il contatto puoi provare a seguire i piloti più veloci, per quanto possibile, e capire che traiettorie fanno.
Tanti che preparano moto e motori preferiscono dare ai piloti meno esperti motori "seconda scelta", personalmente lo trovo sbagliato. Se avrai problemi avvisami.
Le gare dell'Alpe Adria si disputano, esclusa Adria, su circuiti relativamente veloci come medie sul giro. I rettilinei non sono così lunghi come quello del Mugello, però qualche CV in più non fa mai male.
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#23
Inviato 14 October 2014 - 19:23
la velocità è data dalla mia scarsa capacta di guida... era la prima volta in una pista seria .. sono riandato con questa configurazione e con il miglioramento delle capacità sono arrivato a 178 fotocellula senza scia... quelle sono velocità sei primi con scia... tempo 2.17 .. non so se è il motore o la guida..
Ciao
Messaggio modificato da Kevin97 il 14 October 2014 - 19:38
#24
Inviato 15 October 2014 - 21:19
{mRk}, il 07 October 2014 - 22:24, ha scritto:
Oggi ho definito le caratteristiche generali dei due motori. Sarà un lavoro di squadra, ho già contattato gli amici che mi hanno aiutato e mi stanno aiutando con le Mito.
Mi sono imposto alcuni vincoli.
Il primo è che deve essere un allestimento low cost, deve costare poco. Devo ottenere il massimo con il minimo.
I motori devono essere motori affidabili e con intervalli di manutenzione allungati. Punto su 250 litri tra una revisione e l'altra.
Il pilota è alto 188 e pesa 80 kg. Il motore dovrà essere potente per compensare il suo peso e ingombri, deve avere un abuona curva di coppia e deve allungare dopo il regime di potenza massima.
La base è una Aprilia RS 125 pre 2006, è stata scelta per la maggiore protezione aerodinamica rispetto al modello più recente e per la possibilità di utilizzare i cerchi Marchesini.
Attualmente ho a disposizione un basamento revisionato e funzionante che non voglio toccare e una marmitta di quelle sviluppate con mat. La marmitta è stata spedita a mat per delle modifiche allo spillo. Visto le dimensioni del pilota è stata rivista la posizione delle pedane (arretrate e abbassate) per consentirgli di stare "non seduto" in moto. Sia il proprietario che io non apprezziamo i piloti che stanno seduti in modo come sacchi di patate. Spostando le pedane verso il basso l'angolo tra gamba e coscia è maggiore così il pilota alto fa meno fatica. Così varia la distribuzione dei pesi, rivedremo la geometrie della ciclistica.
La forcella è kittata Ohlins, il mono posteriore è Ohlins, penultimo sviluppo. Richiede meno manutenzione dle nuovo modello e funziona bene. Le sospensioni sono riviste e aggiornate, il meglio del meglio.
Ho a disposizione un secondo banco motore da revisionare.
Mancano dischi freno, cilindri, pacchi lamellari, lamelle, l'elettronica, il carburatore, i pistoni, una o più marmitte e tanto altro. Alcun materiali sono già stati commissionati e sono in consegna.
Ho optato per il VHST 28 con taratura standard. Il carburatore, i ricambi per la revisione e i il kit per la taratura sono già stati ordinati al mio dealer DellOrto. In futuro non è escluso che opti per setup più estremi ma per iniziare è meglio introdurre meno variabili possibili.
L'elettronica sarà una Zeeltronic, ordinata insieme al nuovo programmatore palmare autoalimentato. E' in consegna. Le curv d'anticipo saranno le mie personalizzate.
La prima marmitta è stata inviata a mat per posizionare lo spillo verso il basso e evitare così interferenze con lo stivale del pilota.
E' stata commissionata una nuova marmitta a mat con delle variazioni. L'intenzione è quella di migliorare ulteriormente le prestazioni dagli 8000 giri in su senza perdere nulla agli alti regimi e in allungo. Non è esclusa la realizzazione di una nuova marmitta.
Su cilindri, pistoni, lamelle, pacchi lamellari e tanto altro vi aggiornerò domani è i prossimi giorni.
#25
Inviato 15 October 2014 - 22:57
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#26
Inviato 16 October 2014 - 12:12
Ho già programmato l'elettronica per l'Aprilia 125 in ufficio
Mappatura rigorosamente kit SP per iniziare. Mappa 1 kit SP 2008, mappa 2 kit SP 2011.
Una volta definita e collaudata la configurazione del secondo motore lavorerò sulle curve d'anticipo, ora non ha senso. Il motore deve funzionare bene con le curve d'anticipo accensione delle schede di omologazione SP Aprilia.
Allega File(s)
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#27
Inviato 16 October 2014 - 12:26
{mRk}, il 16 October 2014 - 12:12, ha scritto:
Ho già programmato l'elettronica per l'Aprilia 125 in ufficio
Programmare centraline in pausa caffè! Figo!
scherzi a parte, è un bel passo avanti.. Programmando la PSRR01 di francesco pensai proprio a quanto potesse essere utile una cosa del genere, anche se poi ovviamente il lavoro di fino lo fai sulla moto.
#28
Inviato 16 October 2014 - 13:47
Ho già consegnato l'elettronica al pilota per il montaggio.
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#29
Inviato 16 October 2014 - 16:47
Parlando con un tecnico Starlane è venuto fuori che prima di fine anno rilasceranno una nuova release del software Digirace MMX per l'analisi dati. L'aggiornamento software sarà sostanziale tanto che la nuova release dovrebbe essere identificata come 4.0, dovrebbe essere ancora più completo e pratico nell'utilizzo.
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#30
Inviato 17 October 2014 - 06:56
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#31
Inviato 17 October 2014 - 12:51
{mRk}, il 17 October 2014 - 06:56, ha scritto:
fin quanto influisce una temperatura eccessiva sulle prestazioni della moto? Ultimamente mi sono convinto che la mia mito non riesca ad andare bene per questo motivo. Giunta alla quarta non tira più, mentre a motore più fresco va bene.
#32
Inviato 17 October 2014 - 13:29
bubagan, il 17 October 2014 - 12:51, ha scritto:
La temperatura influisce tanto nel caso di motori ad alte prestazioni, trovi vari riferimento qui:
http://forum.mitoclu...ost__p__2014020
A livello di potenza ho fatto delle ipotesi per il motore Mito in base ai dati di cui sono a conoscenza, non penso di essere molto lontano dal dato reale. Non mi sogno di portare la moto sul banco per fare delle prove su questo argomento, per me valgono i tempi sul giro. Mi basta sapere che devo girare con temperature più basse possibili, preferibilmente sotto i 50 gradi.
In un circuito veloce come Grobnik si perdono ben oltre due secondi sul giro a pari motore passando da una temperatura d'esercizio di 50 gradi a 65 gradi.
Nel tuo caso oltre alle temperature troppo elevate avrai anche qualche altro problema come concausa. Per esempio la carburazione eccessivamente grassa e qualche altro problema tipo altezza di squish bassa e rapporto di compressione elevato. In condizioni simili si innesca un sistema che porta ad un progressivo calo di prestazioni. Con condizioni simili smagrendo poi peggiori la situazione arrivando nei casi peggiori alla rottura del motore.
Non potendo visionare il motore non sono in grado di essere più preciso.
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#33
Inviato 17 October 2014 - 13:50
{mRk}, il 17 October 2014 - 13:29, ha scritto:
La temperatura influisce tanto nel caso di motori ad alte prestazioni, trovi vari riferimento qui:
http://forum.mitoclu...ost__p__2014020
A livello di potenza ho fatto delle ipotesi per il motore Mito in base ai dati di cui sono a conoscenza, non penso di essere molto lontano dal dato reale. Non mi sogno di portare la moto sul banco per fare delle prove su questo argomento, per me valgono i tempi sul giro. Mi basta sapere che devo girare con temperature più basse possibili, preferibilmente sotto i 50 gradi.
In un circuito veloce come Grobnik si perdono ben oltre due secondi sul giro a pari motore passando da una temperatura d'esercizio di 50 gradi a 65 gradi.
Nel tuo caso oltre alle temperature troppo elevate avrai anche qualche altro problema come concausa. Per esempio la carburazione eccessivamente grassa e qualche altro problema tipo altezza di squish bassa e rapporto di compressione elevato. In condizioni simili si innesca un sistema che porta ad un progressivo calo di prestazioni. Con condizioni simili smagrendo poi peggiori la situazione arrivando nei casi peggiori alla rottura del motore.
Non potendo visionare il motore non sono in grado di essere più preciso.
Mmh, aldilà dei riferimenti sarcastici a persone di cui ignoro l'entità, diciamo pure che un motore per stare tranquillo almeno a 60°C dovrebbe girare, no?
La mia mito se ricordi ha il motore rd 350, non credo sia un problema dovuto al rapporto di compressione elevato, negli anni può scendere semmai, non salire (giusto?). Farò i controlli del caso, eventualmente pensavo di mandare il blocco a matteo guin per una revisioncina invernale, magari con un lavoretto anche alle testate... in mano a lui dovrei essere al sicuro da inconvenienti dettati dalla superficialità dilagante tra i vari meccanici, dico bene?
Messaggio modificato da bubagan il 17 October 2014 - 13:52
#34
Inviato 17 October 2014 - 17:14
Il calo di prestazioni che rilevi è troppo elevato, non è imputabile solo all'aumento della temperatura d'esercizio del motore. E' meglio fare controllare per bene il motore a chi ha i mezzi e esperienza per trovare eventuali anomalie.
Il tuo motore ha le valvole di scarico gestite dalla centralina?
Gli scarichi e i silenziatori come sono dimensionati? Se non riesci a evacuare dal cilindro correttamente e velocemente i gas combusti il motore al passare dei km in pista tende a scaldare.
Controlla anche la taratura del circuito di massimo. Se sei grasso di massimo all'aumentare della temperatura di esercizio del motore ti ritrovi ancora più grasso. Ti accorgi di questo già facendo girare il motore sul cavalletto in folle.
Controlla quando rilevi il calo se c'è qualche zona particolarmente calda del motore (zona rotore, cuscinetti banco, ecc..), cuscinetti ruote o altro.
Hai mai pulito l'impianto di raffreddamento e come l'hai fatto? Noi usiamo questo prodotto della Arexons:
http://forum.mitoclu...ost__p__1997991
E' uno dei pochi che funziona. Prova ad usarlo eseguendo due cicli di pulizia e verifica se rilevi delle migliorie.
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#35
Inviato 17 October 2014 - 18:17
Le valvole le ho bloccate aperte, le espansioni sono quelle di anand e i silenziatori sono i jolly corsa con diametro interno 26mm. Apposto li ho cercati e acquistati misurandoli, non volevo trovarmi con canne mitrate piccole. Per gli spilli delle espansioni invece non saprei... devo controllare. Cmq il mio è un motore rd 350 standard, cioè non affatto spinto: avrai presente com'è fatto il cilindro rd, nemmeno ha i booster, nons caricherà tanti tanti gas. C'è da dire che la temperatura rilevata è quella dello strumento mito fari tondi, che non è quello rd 350 (anche se... penso proprio funzionino allo stesso modo!).
Potrei anche pulire le espansioni con la soda caustica, lì dentro ci sarà da impazzire!
Non l'ho fatto memore di un tuo messaggio sul forum, dicevi che stranamente le espansioni non lavate internamente vanno meglio di quelle pulite!
Tra le prime cose toglierò la valvola termostatica, magari è lei il problema.
Messaggio modificato da bubagan il 17 October 2014 - 18:23
#36
Inviato 17 October 2014 - 19:34
per le temperature d estate con 35 gradi esterni arrivo massimo a 60.. in alcuni punti del circuito ovviamente diminuisce e poi la riprende con 35 gradi esterni varia tra i 58/60..
con temperature di 25 gradi .si sta sui 50/55
dipende molto dal settaggio carburatore come si guida a mio parere...
#37
Inviato 17 October 2014 - 22:29
Guida e settaggio del carburatore incidono, così come la marmitta. Sul settaggio e sulla marmitta posso intervenire.
L'obbiettivo di "progetto" sono i 55 gradi con temperatura dell'aria di 35 gradi su circuiti con medie orarie sul giro di 125 km/h. Sarà dura perché il radiatore Aprilia è più piccolo di quello Mito. Con la Cagiva con 35 gradi dell'aria giro sui 52 gradi, potrei scendere a 50 gradi ma la repulsione verso certe lavorazioni mi frena.
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#38
Inviato 17 October 2014 - 22:42
bubagan, il 17 October 2014 - 18:17, ha scritto:
Le valvole le ho bloccate aperte, le espansioni sono quelle di anand e i silenziatori sono i jolly corsa con diametro interno 26mm. Apposto li ho cercati e acquistati misurandoli, non volevo trovarmi con canne mitrate piccole. Per gli spilli delle espansioni invece non saprei... devo controllare. Cmq il mio è un motore rd 350 standard, cioè non affatto spinto: avrai presente com'è fatto il cilindro rd, nemmeno ha i booster, nons caricherà tanti tanti gas. C'è da dire che la temperatura rilevata è quella dello strumento mito fari tondi, che non è quello rd 350 (anche se... penso proprio funzionino allo stesso modo!).
Potrei anche pulire le espansioni con la soda caustica, lì dentro ci sarà da impazzire!
Non l'ho fatto memore di un tuo messaggio sul forum, dicevi che stranamente le espansioni non lavate internamente vanno meglio di quelle pulite!
Tra le prime cose toglierò la valvola termostatica, magari è lei il problema.
Visto il setup escludo problemi legati al sistema di scarico.
Pulisco solo silenziatori e spilli delle marmitte, quando serve. Non ho mai pulito le espansioni.
La termostatica potrebbe darti qualche problema, in pista assolutamente non va utilizzata. Meglio avere sempre un flusso dell'acqua costante e gestire le temperature del liquido con il nastro americano sul radiatore. Con temperature dell'aria basse con la termostatica rischi di grippare. Inoltre la termostatica è una strozzatura all'interno dell'impianto di rafreddamento, riduce la portata.
Se fatte questo non migliori sostanzialmente il rendimento sarà da controllare anche altro.
Tornando al topic.
Oggi ho testato la centralina montata sulla moto. Le ultime elettroniche hanno la funzione di test per la scintilla candela. Senza necessità di fare girare il rotore la centralina genera il segnale e si può verificare se scocca la scintilla, come nel mio caso. I collegamenti sono stati eseguiti correttamente.
Attendo la consegna del carburatore e delle vecchia marmitta che è oggetto di modifiche.
Spero di potere andare in pista i giorni 27-29 ottobre, la pista è libera.
Mancano il cilindro, i pistoni e la testa. Però per la prima uscita dove devo controllare il funzionamento del carburatore vanno benissimo il pistone bifascia con cilindro e testa originali.
Le prove si fanno con materiali MV (Merda Vecchia).
Messaggio modificato da {mRk} il 19 October 2014 - 19:12
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#39
Inviato 23 October 2014 - 22:02
Finita la marinatura ho portato il radiatore nel lavello a pozzetto e l'ho lavato, facendo passare acqua corrente da un raccordo e scaricando dall'altro.
Un ora e mezza di risciacquo, se non lavessi fatto di persona non avrei creduto alla quantità di scorie che sono uscite, sembravano coriandoli di colore verdastro.
#40
Inviato 24 October 2014 - 13:09
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