44 risposte a questa discussione

[STRRRRE]

a7n8x sei veramente una risorsa per questo forum, era un po' che volevo dirtelo: grazie mille per i contributi che dai, anche se a volte devi lottare un po' contro i mulini a vento

[a7n8x]

motor, il 31 October 2014 - 18:40, ha scritto:

boh, la prova sharp non è che mi convinca un granchè, se non sbaglio sono prove con sola temperatura ambiente, non testano il cinturino, boh. la prova snell dal quel punto di vista è più severa, varie condizioni di temperatura (pensiamo al sole, il casco non fa a toccarlo a volte), test del cinturino, impatto multiplo (che se è vero che quando prende un colpo il casco si rovina è altrettanto vero che in un incidente è molto probabile che rotolando il casco pesti più volte, se regge la prima botta e non regge la seconda può avere anche 100 stelle sharp, che poco mi importa). un casco può avere la calotta resistente e perdere il cinturino e avere 5 stelle sharp.
diciamo che il meglio sarebbe avere 5 stelle sharp e omologazione snell, ma preferirei un casco con 3 stelle sharp e omologazione snell rispetto a uno con 5 stelle sharp ma senza omologazione snell.

poi vedendo l'arai rx7 che ha solo 4 stelle, mi viene qualche dubbio sulla prova, è un casco molto usato dai professionisti, che di certo del casco si preoccupano davvero.
non mi sono mai informato su tutte queste prove varie, più che altro mi fido di chi i caschi li usa davvero e sa dare dei veri consigli.

anche se a dire la verità preferirei non collaudare di persona nessun casco, sarebbe bello conservarli tutti senza nessun graffio.

La sharp non è un test d'omologazione, ma un test di protezione (come l'Euro NCAP per le auto), quindi il casco è già omologato è rispetta i minimi termini di sicurezza, infatti la sharp valuta l'efficacia della sicurezza durante gli impatti (eventi di maggiore rilevanza sia pratica che statistica) e oltre a dare le 5 stelle fa vedere le diverse zone d'impatto e come si comportano (attualmente è l'unico a dare queste informazioni), vero che non fa il condizionamento (+50°c, -20°c), ma quando si va in moto il casco non ha temperature tanto dissimili da quella ambiente e di conseguenza è quella in cui avviene la quasi totalità degli eventi.

ECE, DOT e AU sono omologazioni legali (che consentono la vendita del casco)
SNELL è un omologazione non legale (eseguita su richiesta del costruttore e non vincola la vendita o meno del casco)
SHARP è un test di protezione da impatto (eseguita su prodotti in vendita)

Vero il discorso del doppio impatto così come del fatto che un casco protegge soprattutto il primo impatto, ma è anche vero che attualmente solo la SNELL fa il test a più impatti sullo stesso punto, ma è anche vero che a suo tempo era stato detto che la probabilità d'avere più impatti allo stesso punto era molto remota, anche se poi c'è stato il caso di Shinya Nakano sul Circuito del Mugello del 2004 dove tutti hanno visto quest'evenienza, l'unica casa che dichiara pubblicamente di fare più prove d'impatto è Arai, ma è anche vero che non è solo Arai a superare i test SNELL.

Ma se proprio vogliamo andare in paranoia sulla casistica più rara, non so se tutti ricordano l'incidente in pista di Franco Uncini, dove il casco venne strappato via da un impatto con la ruota dell'investitore, ma a saltare non fu il cinturino, ma il rivetto del cinturino, che essendo esterno come venne a impattare con la ruota saltò via e infatti c'è chi adesso usa due riveti oltre a tenerli più protetti o interni, appunto per evitare questo problema, eppure sono diverse le marche che presentano ancora dei caschi con rivetti a vista, anche da parte delle case che si fregiano di volere la sicurezza del consumatore come primo obbiettivo.

Nella maggior parte dei casi l'unica cosa di cui si preoccupano i professionisti è lo stipendio.

[motor]

oddio sull'ultima frase non sono convintissimo. al massimo io conosco qualche pilota a livello nazionale che però non si può dire un vero professionista e qualcuno che corre nei regionali, e ti assicuro che all'abbigliamento ci tengono tantissimo, anche quelli che prendono un qualcosa di simile allo stipendio. di cadute ne hanno preso tantissime e se non sei sicurissimo al 100% corri la metà di quanto dovresti.

per la temperatura se lascio il casco sulla moto ad agosto per un po' al sole dubito che abbia la temperatura di 20-25°. oppure se sto facendo l'elefantreffen.
sarà pure ben fatto il test sharp con tutte le varie cose sui punti di impatto, la valutazione con le stelle eccetera, ma lo vedo, magari sbagliando, un po' incompleto.

il test cinturino snell tiene conto dei rivetti ovviamente, è un test che valuta il cinturino montato, se si rompono i rivetti il casco non passa l'omologazione ovviamente. certo se sono messi come dici tu il test non può farci nulla. però di rivetti che saltano solo tenendo il casco in mano se ne sono visti.

[a7n8x]

motor, il 01 November 2014 - 11:56, ha scritto:

oddio sull'ultima frase non sono convintissimo. al massimo io conosco qualche pilota a livello nazionale che però non si può dire un vero professionista e qualcuno che corre nei regionali, e ti assicuro che all'abbigliamento ci tengono tantissimo, anche quelli che prendono un qualcosa di simile allo stipendio. di cadute ne hanno preso tantissime e se non sei sicurissimo al 100% corri la metà di quanto dovresti.

per la temperatura se lascio il casco sulla moto ad agosto per un po' al sole dubito che abbia la temperatura di 20-25°. oppure se sto facendo l'elefantreffen.
sarà pure ben fatto il test sharp con tutte le varie cose sui punti di impatto, la valutazione con le stelle eccetera, ma lo vedo, magari sbagliando, un po' incompleto.

il test cinturino snell tiene conto dei rivetti ovviamente, è un test che valuta il cinturino montato, se si rompono i rivetti il casco non passa l'omologazione ovviamente. certo se sono messi come dici tu il test non può farci nulla. però di rivetti che saltano solo tenendo il casco in mano se ne sono visti.

Vero che se uno non si sente sicuro non riesce ad andare, ma il problema nella maggior parte è che non si è informati e ci si vuole proteggere tramite una spesa non sempre giustificata.

La temperatura sale se si lascia il casco al sole fermo e in un ambiente non areato e anche il colore del casco contribuisce a questo fenomeno, come si va in moto la temperatura si porta velocemente a quella ambiente; Per l'elefantreffen è un raduno estremo e comunque la protettività (minima) del casco viene garantita dall'omologazione legale del casco.

Il test sul cinturino viene considerato anche da tutte le omologazioni legali.

Lo scandalo dei caschi poco protettivi è del 2004 e riguardava caschi dal prezzo inferiore ai 50 euro a listino e di produzione e marchio estero, che ottenevano l'omologazione legale e poi modificavano il casco per avere un forte profitto sfruttando la falla di sicurezza data dal mancato controllo dei caschi in produzione, cosa che attualmente solo SNELL e SHARP fanno (la SHARP è nata apposta per tali motivazioni) e di caschi che perdono il cinturino non li ho più visti/sentiti.

[quiki]

Alla fine dopo qualche mese di stop in cui ho riparato la moto per prepararla alla prima uscita di martedi in pista, ho acquistato il casco, alla fine ho conprato un hjc rpha 10+, modello cage, era quello in cui mi trovavo meglio come calzata e molto bilanciato senza che ti porta la testa ne avanti ne indietro, il peso è molto ben distribuito, appena lo provo in pista scriverò le mie impressioni sul rumore percepito, aerazione e quello che noteró�


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