12 risposte a questa discussione

[bellar89]

Vorrei condividere con voi una cosa di cui sono molto contento e fiero di aver potuto fare: ieri, martedi 13, è uscito il mio 1° articolo sulla rivista Motosprint.
Vi avevo già ancitcipato in un topic questa "sorpresa" dove già avevo postato la foto della mia aprilia con la mito dell'utente galluzzomito, per scaramanzia non l'ho detto a nessuno, l'unico che ne era al corrente era Ceppa dato che ci siamo sentiti telefonicamente; dovrò scrivere vari articoli per la sezioni Giovani e Moto e anche nelle uscite seguenti dovrebbero essere pubblicati anche se sarà impegnativo fornire un articolo a settimana. Ovviamente non potevo non iniziare citando le piccole grandi 125

[Trick]

Complimenti, bellissimo articolo!
Condivido in pieno quanto hai espresso, dall'alto dei miei 40 anni posso solo confermare il tuo punto di vista.
Mi capita spesso di sentirmi chiedere la cilindrata della mia, quasi fosse uno strano oggetto, poi quando rispondo 125.. Rimangono a bocca aperta ed il commento più frequente é, sembra più grossa!
Poi quando l'accendo e si sente l'inconfondibile suono del due tempi e mi guardano andar via mi sembra di poter leggere nei loro volti una nota malinconica.
Bé quella malinconia é proprio la benzina che alimenta la mia passione, io ci vado al lavoro tutti i giorni anche adesso che é inverno, sperando che non arrivi la neve o mi vedró costretto a lasciarla in garage, e quando mi sento dare del pazzo sorrido e penso al piacere che provo quando mi metto la giacca, i guanti e dopo aver allacciato per bene il casco, salgo in sella e parto.. magari infreddolito esternamente ma riscaldato dalla passione dentro.
Pazzo io o povero chi queste sensazioni non le proverà mai?

[Zano_22]

Complimenti bellimo articolo!
Io sono un ragazzo di 19 anni ma condivido pienamente la parte finale.
La mia passione per le moto è iniziata grazie a mio padre e fin dai 14 anni ho iniziato a mettere le mani sullo scooter per farlo "tuning" (ok, fa molto bimbominchia-truzzo ).
A 16 anni ho visto quell'annuncio non ho resistito, costava poco e era da sistemare però facendo qualche lavoretto d'estate e impegnandomi a scuola alla fine sono riuscito a prendere la mito.
Con i soldi che avevo guadagnato avrei potuto cambiare cellulare e prendermi l'ultimo iphone ma quando l'ho guidata per la prima volta me ne sono come innamorato.
Le emozioni che ti da sia quando la guidi sia quando ci cristi dietro per sistemarla, un cellulare non te le darà mai!
Pultroppo molti ragazzi non la pensano più così e il risultato è che non si vedono più i 125.

[Gill]

Ciao, Nel 1982 ero quattordicenne, il boom delle moto da regolarità era alla fine, era il momento della Vespa e dei tuboni in pochi anni tutte le moto da regolarità che hanno fatto divertire i ragazzi sono sparite, vuoi per la spinta ''ecologista'' vuoi per i costi visto l'altissimo livello a cui erano giunte , si sono estinte....
E poi c'eravamo noi i quattordicenni.... le ''moto'' (come i soldi) erano poche, i tuboni a marce, la Vespa50 e nella peggiore delle ipotesi il Ciao
Il mio primo motorino era un Garelli tre marce regalatomi da mio padre e pagato seicentomilalire, non ci voleva l'assicurazione e la miscela la vendeva il benzinaio con un apposita pompa a mano.
Eravamo tanti noi ragazzini con i nostri motorini ci si incrociava sulle strade, il parcheggio dell' oratorio non aveva lo spazio per contenerli tutti....
Quanti giri nella zona, ogni pretesto era buono per uscire con ''il motorino''
Dopo c'era il passo successivo: l'elaborazione! i più fortunati avevano il genitore che magari gli dava una mano, ma nel mio caso....si lavorava in gruppo...
La scusa era quella di andare da un amico a fare i compiti e da li si ritornava con le mani nere fino ai gomiti e la moto che a volte andava meno di prima..
Arrivati a sedici anni il 125 era d'obbiligo, si era ''grandi'' all'epoca imperava la Vespa, il PX ,ma stava iniziando a prendere piede una nuova moda: le 125 stradali
La più bella era sicuramente la RV Gilera, c'era la Fantic Strada l'Aprilia la Laverda LZ ma per un ragazzino di quaranta kili c'era la vespa PK...
Nella mia compagnia eravamo un po sf...ortunati io avevo la vespa truccatissima c'era un Garelli GTA e una serie di cinquantini.
Così sognando la moto ''vera'' pasticciavo la mia Vespa, e seguivo sulle riviste l'evoluzione dei 125.... Prima il Kz alzò il livello poi l'aprilia AF1 poi il Freccia...
Poi gli anni 90 con la Mito il Gilera SP01 e l'aprilia Sintesi
Venne la volta di mio fratello che avendo 9 anni meno di me era in età da 125 e trovammo un bel Gilera Sp02 e li ci si divertiva a pasticciarla io il meccanico e lui il ''pilota''
Il livello dei 125 si alzò ancora, e i prezzi anche, poi la stessa sorte di dieci anni prima, delle moto da regolarità.....iniziava l'epoca degli scooter ''automatici''
Non arrivo a oggi, potrei anche scrivere dei costi dei cinquantini che incidono per una famiglia, del perchè ci saranno sempre meno appassionati,....mi fermo a quelle belle epoche, perchè sono sicuro che su tutte le moto che vediamo in giro oggi ci sono i quei ragazzini che hanno mantenuto la loro sana passione.
E oggi ritrovarmi a maneggiare un carburatrore che puzza di miscela mi regala ancora quelle emozioni.
Ciao Gill

[bellar89]

Molte cose non le ho vissute, sopratutto la grande attività degli anni 90 di cui ho un vago ricordo in quanto ero un bambino. Nella mia adolescenza, che è andata tra il 2004/2005 fino alla maggiore età mi ricordo che c'era ancora un pò di movimento, il mitoclub era nel pieno della sua attività e vi partecipavano parecchi utenti, ora invece saremo la solita decina che continua a scrivere.
Qualche mito e qualche rs se ne vedevano, e se a scuola arrivavi con la moto 125 eri osservato da tutti all'entrata o alla fermata del bus, e trovavi file di motorini truccati, minimo tutti con lo scarico cambiato, anche di qualche ragazza.
Oggi spesso passo per strada quando c'è l'orario di uscita delle scuole e pochi si degnano di girarsi, non come facevamo noi per vedere che moto era, e motorini non ne parliamo, adesso quelli veramente ritoccati li conti su una mano, mentre i 50ini 4 tempi hanno riempito i parcheggi. Perchè adesso se vai a giro con lo scarico rigirato sei solo uno sfigato che si "balocca" con il motorino. Va bè...lasciamoli continuare pure a girare con i pantaloni risvoltati e la caviglia scoperta con i mocassini (azz nemmeno mio babbo a 50 anni va a giro con i mocassini)

Messaggio modificato da bellar89 il 15 January 2015 - 13:26

[solo2T]

bellar89, il 15 January 2015 - 13:25, ha scritto:

Molte cose non le ho vissute, sopratutto la grande attività degli anni 90 di cui ho un vago ricordo in quanto ero un bambino. Nella mia adolescenza, che è andata tra il 2004/2005 fino alla maggiore età mi ricordo che c'era ancora un pò di movimento, il mitoclub era nel pieno della sua attività e vi partecipavano parecchi utenti, ora invece saremo la solita decina che continua a scrivere.
Qualche mito e qualche rs se ne vedevano, e se a scuola arrivavi con la moto 125 eri osservato da tutti all'entrata o alla fermata del bus, e trovavi file di motorini truccati, minimo tutti con lo scarico cambiato, anche di qualche ragazza.
Oggi spesso passo per strada quando c'è l'orario di uscita delle scuole e pochi si degnano di girarsi, non come facevamo noi per vedere che moto era, e motorini non ne parliamo, adesso quelli veramente ritoccati li conti su una mano, mentre i 50ini 4 tempi hanno riempito i parcheggi. Perchè adesso se vai a giro con lo scarico rigirato sei solo uno sfigato che si "balocca" con il motorino. Va bè...lasciamoli continuare pure a girare con i pantaloni risvoltati e la caviglia scoperta con i mocassini (azz nemmeno mio babbo a 50 anni va a giro con i mocassini)

E si bellar.....poi adesso si va in microcar....sembra che esistano solo quelle....sono talmente ridicoli con quella musica sparata che mettono in quegli impianti di quelle scatolette di sardine....cmq sul sito dell' Aprilia figura ancora l' RS 125....mi sembra persino strano....

Messaggio modificato da solo2T il 15 January 2015 - 18:06

[RaffaEV]

Bell' articolo Bellar, letto molto volentieri

[castigamatti]

"Purtroppo" hai ragione!
Ormai la passione è scemata
A 14 anni rinunciai al motorino per risparmiare i soldi per la Mito. Addirittura mi ricordo che d'estate andavo con un mio amico la domenica pomeriggio ai piedi di un passo di montagna a vedere le moto passare.

Quelle poche volte che ho usato la Mito nell'ultimo anno, sono passato pressoché inosservato. Solo una volta un trentenne ad un semaforo mi ha fatto i complimenti.
Ai ragazzi non frega più niente, ad eccezione dei celluloidi (stra-costosi, sempre con la batteria scarica ed un'affidabilità pari ad un cronometro sovietico). Quando passavo, non si girano neanche più a vedere, nonostante la Cagiva faccia un casino da moto da competizione!

E' quasi divertente alle volte l'equivoco che si viene a creare quando affermo che "ho la Mito."
"Ah, hai un'Alfa Romeo! Non lo sapevo!"
"No, la Cagiva Mito."
"Cos'è?!"

[Gill]

Ciao, un altra cosa divertente è che quando sono uscito da solo con la Mito non mi ha salutato nessuno di solito quando incrocio altre moto salutano, alcuni anche a distanza....invece gli unici sono stati un cinquantenne che poi ho conosciuto e abbiamo chiaccherato di 125 del tempo che fu e un ragazzo trovato a un semaforo con un Aprilia rs nuova del tipo con due fari si è affiancato e mi ha detto che è bella la Mito ma l'Aprilia gliel' aveva venduta un amico... poi si è accorto che avevo quasi trent'anni in più di lui
Mio nipote che è nato nel 92 la conosceva a malapena ''quella che sembra una Ducati'' ha apostrofato quando gli ho detto che avevo un 125... in realtà la Mito aveva già due anni.....
Però ho notato che i prezzi delle 125 dell'epoca d'oro stanno crescendo e se qualche anno fa a Novegro vedevo partire camionate di 125 per la Germania oggi se ne vedono poche.
Ciao Gill

Messaggio modificato da Gill il 17 January 2015 - 15:09

[bellar89]

RaffaEV, il 15 January 2015 - 18:37, ha scritto:

Bell' articolo Bellar, letto molto volentieri

grazie raffa

Gill, il 17 January 2015 - 15:07, ha scritto:

Ciao, un altra cosa divertente è che quando sono uscito da solo con la Mito non mi ha salutato nessuno di solito quando incrocio altre moto salutano, alcuni anche a distanza....invece gli unici sono stati un cinquantenne che poi ho conosciuto e abbiamo chiaccherato di 125 del tempo che fu e un ragazzo trovato a un semaforo con un Aprilia rs nuova del tipo con due fari si è affiancato e mi ha detto che è bella la Mito ma l'Aprilia gliel' aveva venduta un amico... poi si è accorto che avevo quasi trent'anni in più di lui
Mio nipote che è nato nel 92 la conosceva a malapena ''quella che sembra una Ducati'' ha apostrofato quando gli ho detto che avevo un 125... in realtà la Mito aveva già due anni.....
Però ho notato che i prezzi delle 125 dell'epoca d'oro stanno crescendo e se qualche anno fa a Novegro vedevo partire camionate di 125 per la Germania oggi se ne vedono poche.
Ciao Gill

sono contento di questa cosa, mi dispiace sempre quando "pezzi" di patrimonio italiano, di qualunque genere, prendono il via per l'estero lasciando il paese; purtroppo specialmente in questi ultimi anni è un fenomeno in crescita.

[RaffaEV]

Io mandai una lettera a Saragoni con scritta una mia idea su un piccolo spazio in qualche pagina di Motosprint. Così come c'è la bella in moto, avrei proposto una cosa simile, ma con soggetto le nostre piccole 125-250. Una cosa semplice, una breve descrizione, e basta... Così da far vedere che qualche appassionato in " età giovane " c'è ancora

[kamesen]

Bravo bell'articolo!
A 16 anni partivamo il sabato pomeriggio e la domenica e ogni volta incontravano qualche altro 125 e ci facevamo un po' di strada insieme e poi due chiacchiere!

[carlo_planet]

Gran bell'articolo! È vero, è una passione che si porta dietro un sacco di aspetti meravigliosi e di ricordi indelebili...ogni volta che penso a quando, a 16 anni, sono stato per la prima volta salutato da un altro motociclista (una fiammante ninjona), mi scende la lacrumuccia!