Ziodic, il 29 June 2015 - 19:26, ha scritto:
Capito.. quindi utilizzare un compressore volumetrico sarebbe di sicuro più fattibile.. meno controlli elettronici, meno parti esposte a rischio e a sollecitazioni strane, temperature di esercizio notevolmente inferiori.
I medi e gli alti sono un po' più corposi, ma non è scattante né "emozionante" da guidare. Non credo sia quello che cerchi...
a7n8x, il 26 June 2015 - 15:12, ha scritto:
Non è sempre vero che un auto aspirata non possa ospitare il turbo, i produttori non fanno 20 mila parti differenti, se possono molte parti le fanno comuni tra aspirati e turbo in quanto costa meno la produzione, limitando solo alcune parti per i specifici usi ed in alcuni casi i motori sono addirittura predisposti (generalmente diesel nati aspirati, ma disponibili anche in versione turbo).
I veri problemi oltre al fatto di dover reperire le parti o farsele, la taratura elettronica e il rpoblema della durata nel caso il motore non è disponibile anche nella versione turbo o non è disponibile una versione con potenza maggiore dello stesso.
La sovralimentazione a bassa pressione è quella che da meno problemi in caso di conversione in quanto non si rischiano rapporti di compressione effettivi eccessivi e non si aumenta eccessivamente il carico del motore e quindi non si compromette in modo significativo la sua durata, alcune macchine d'opera sono disponibili con differenti potenze solo con la limitazione dell'acceleratore e questo porta anche a differenti ore lavorative garantite.
Rimane il fatto dell'illegalità, ma tecnicamente è possibile, con un notevole sbattimento.
I veri problemi oltre al fatto di dover reperire le parti o farsele, la taratura elettronica e il rpoblema della durata nel caso il motore non è disponibile anche nella versione turbo o non è disponibile una versione con potenza maggiore dello stesso.
La sovralimentazione a bassa pressione è quella che da meno problemi in caso di conversione in quanto non si rischiano rapporti di compressione effettivi eccessivi e non si aumenta eccessivamente il carico del motore e quindi non si compromette in modo significativo la sua durata, alcune macchine d'opera sono disponibili con differenti potenze solo con la limitazione dell'acceleratore e questo porta anche a differenti ore lavorative garantite.
Rimane il fatto dell'illegalità, ma tecnicamente è possibile, con un notevole sbattimento.