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Glossario Tecnico...
Iniziato da ALwarrior, Sep 17 2005 10:54
14 risposte a questa discussione
#1
Inviato 17 September 2005 - 10:54
Questo è un piccolo glossario tecnico fatto in collaborazione con alcuni utenti del forum che ringrazio. E' ideale per capire a fondo alcune discussioni tecniche e anche per farsi una cultura personale.
Parte I Gruppo Termico e realtivi dispositivi:
Blu-printing : fase nella quale si usa della pasta per riscontro in modo da accertarsi delle perfette congiunzioni di tutte la varie parti. Ricordiamoci sempre che i motori hanno determinate tolleranze in quanto sono prodotti in serie.
Sabbiatura: procedimento nel quale tramite un compressore si spruzzano delle sabbie finissime nei carter (ed in generale in tutto il lato aspirazione) che fanno a rendere la superficie ruvida in modo da creare lo strato limite
Equilibratura: procedimento tramite il quale si verifica che il baricentro di un albero coincida esattamente col suo asse di rotazione
Collettore d'aspirazione: Giunzione tra carburatore e gruppo termico, smontando il collettore si ha accesso al pacco lamellare. Nella mito è in gomma e certe versioni di mito 2 hanno un buco sul collettore per utilizzare la decompresione nella iniezione di benzina.
Terminale o Silenziatore: Tubo finale dello scarico che ha come scopo primario di attutire il rumore e finalizzare il comportamento dei gas e delle turboleze in uscita. Generalmente il materiale interno è lana di roccia mentre il rivestimento estetico può essere di alluminio, carbonio e titanio.
Rendimento volumetrico: rapporto tra la miscela aria benzina effettivamente entrata nel cilindro e quella che vi entrerebbe se non vi fossero attriti e se i tempi di riempimento fossero immensamente più lunghi
Rendimento termico: rapporto tra il calore che si trasforma in lavoro utile ed il calore prodotto dalla combustione
Carburatore: Dispositivo che polverizza benzina e aria per lo scoppio, nei veicoli con miscelatore entra anche il tubo dell'olio. Si trova tra il collettore e il filtro dell'aria.
Spillo (carburatore): Componente interno di un carburatore che va a chiudere il getto del massimo. A seconda della quantità di mametta aperta regola il rapporto aria/benzina, abbassanto lo spillo la carburazione diventa magra e alzandolo diventa grassa.
Preaccensione: normale accensione nella miscela AB (aria/benzina) troppo anticipata dovuta alla presenza di punti roventi all'interno della camera di scoppio
Detonazione: sacche di miscela AB lontane dalla candela e già al limite della pressione vengono ulteriormente compresse dal fronte di fiamma causato dalla normale accensione al punto di esplodere invece di partecipare ad una corretta combustione
Air Box: Si tratta della scatola filtro ossia il contenitore del filtro con i relativi tubi di collegamento al carburatore.
Filtro: Componente che depura l'aria in ingresso al carburatore da impurità e sporcizia che potrebbero entrare nella camera di scoppio e danneggiare il motore. Esistono spugne di varie porosità che servono a regolare il flusso di aria in ingresso e quindi anche a variare lievemente la carburazione.
Rapporto stechiometrico: rapporto ideale tra benzina e aria (1:13) per ottenere una corretta combustione.
Una carburazione magra, cioè in eccesso di ossigeno, provoca temperature elevate ed.
Una carburazione grassa è vantaggiosa per 4 motivi:
1) la benzina nel moto turbolento che le fa attraversare il collettore tende a depositarsi sulle pareti in modo da creare uno strato limite
2)la benzina che non prende parte alla combustione effettua un lavoro di raffredamento evitando così detonazioni
3)una miscela che brucia in debito di ossigeno brucia più lentamente ed a temperature più basse e ciò allunga la vita del motore
4)nel 2T una miscela più ricca porta con se maggiore lubrificante e ciò ovviamente è un vantaggio
Olio miscelatore: detto anche olio motore è il liquido che forma la miscela per la combustione nel 2T esso è un componente molto importante da non sottovalutare.
Olio del cambio: olio che lubrifica tutti gli ingranaggi del cambio e della frizione nel caso della Mito, in commercio si trovano diversi tipi di densità in genere si cerca di trovare il miglior rapporto tra slittamento della frizione e scorrevolezza dei meccanismi.
Funzionamento dell'espansione:
Nel momento in cui si apre la luce di scarico una colonna di gas caldi esce attraverso il collettore e si espande in un ambiente volutamente grande.
Questa colonna espandendosi nelle espansione (giochetto di parole del cavolo tongue.gif ) lascia dietro di se un vuoto che aspira all'interno del cilindro la miscela AB fresca proveniente dai travasi.
La miscela fresca seguendo la depressione attraversa il cilindro ed in parte esce dal collettore di scarico. questa parte andrebbe sprecata se non fosse per i gas di scarico che, rimbalzando sul controcono dell'espansione, ritornano indietro e la spingono nel cilindro in modo da farle prendere parte alla combustione....praticamente è un turbo!
Calcolo della lunghezza totale dell'espansione:
Lunghezza totale = (gradi fase di scarico x 520) / (regime di rotazione x 12)
esempio: il motore originale della mito ha una fase di scarico di 124° ed ipotizziamo che il regime di potenza massima siano 12000 giri.
(124°x520) / (12000 x 12) = 64480 / 144000 = 0,4477 metri
Collettore di scarico:
Per ottenere la massima potenza, il diametro finale del collettore dovrebbe avere una superficie maggiore del 10-15% rispetto alla luce di scarico anche se normalmente si preferisce dare una divergenza al condotto di 1-1,5° e poi avere come area finale quello che viene.
Più che altro l'angolo di convergenza va considerato in base alla lunghezza totale del collettore ed all'angolo di convergenza del primo cono.
In un espansione per un motore da velocità che abbia un collettore molto corto ed un cono con una divergenza di 8° si può arrivare anche ad avere una divergenza del collettore di 2,5° per non avere un salto eccessivo tra il collettore ed il cono.
Per ottenere la massima potenza la lunghezza andrà scelta fra le 6 e le 8 volte il diametro iniziale del collettore (nel calcolo di questa lunghezza bisogna sempre tenere conto della porzione di collettore all'interno del cilindro)
Dimensionamento del primo cono:
come già preannunciato prima per ottenere la potenza massima il primo cono deve avere una divergenza di 8° ed una superficie finale pari a 6,7 volte la superficie iniziale del collettore
diametro finale= sqrt(diametro iniziale al quadrato x 6,7)
sqrt = radice quadrata
Cono di riflessione:
Normalmente viene utilizzata un'angolazione doppia di quella utilizzata per il primo cono diminuita di un paio di gradi, per cui teoricamente di può arrivare sui 18 gradi. maggiore è la conicità e più immediato sarà il calo di potenza dopo il raggiungimento della potenza massima e volendo la si può utilizzare anche come limitatore di giri.
Il punto medio di questo cono va messo in corrispondenza del valore della lunghezza della misura ottenuta col calcolo della lunghezza generale dell'espansione.
Parte centrale:
la lunghezza viene ottenuta per funzione degli altri parametri.
Una volta determinata la lunghezza totale, le lunghezze dell'espansione e posizionato il cono di risonanza quello che resta è la parte centrale.
Terminale:
ha funzione di valvola riduttrice che impedisce ai gas di scarico di uscirsene dall'espansione senza effettuare il lavoro di risonanza.
Il diametro va dal 58 al 64% della lunghezza del collettore di scarico e la lunghezza è pari a 12 volte il diametro sempre del collettore.
Sistemi allo scarico per aumentare le prestazioni:
KIPS (kawasaki integrate powervalve system)
Due ghigliottine mosse da cremagliera aprono i condotti laterali di cui uno è messo in collegamento con la valvola di risonanza
SAEC (suzuki automatic exaust control)
Valvola cilindrica rotante dotata di feritoia che si apre su una camera di risonanza.
YPVS (yamaha power valve system)
valvola cilindrica rotante che parzializza la luce di scarico, non ha camere di risonanza
ATAC1 Honda (Automatically controlled torque amplification chamber)
comando meccanico centrifugo che apre una valvola a fungo e mette in comunicazione una camera di risonanza cilindrica.
RAVE 1 (rotax automatically variable exaust)
valvola a ghigliottina mossa da polmone a depressione
CTS (cagiva torque system)
valvola parzializzatrice a ghigliottina con comando centrifugo meccanico
Spillo (marmitta) è il tubo che congiunge il terminale di una marmitta all'ultimo cono dell'espansione.
Liquido refrigerante:è il liquido che permette al motore il corretto raffreddamento.esistono di varie gradazioni
Olio per miscela:è il liquido che permette la lubrificazione del motore.è contenuto nel miscelatore o si aggiunge direttamente alla benzina nei casi in cui non ci sia il miscelatore.viene unito alla benzina per creare la miscela.ne esistono di tre tipi
1)minerale.olio comune.ha una buona lubrificazione
2)semi-sintetico.olio minerale misto ha olio prodotto attraverso processi chimici.
3)sintetico.ottimo olio.è un olio prodotto interamente in laboratorio tramite processi di sintesi
Segmento o Fascia elastica:organo meccanico,generalmente in ghisa o acciaio che serve a garantire la tenuta dei gas nella camera di combustone,è situato sulla crf esterna dello stantuffo in numero variabile da uno a due elementi.
Luci:in un motore due tempi indicazione generica degli orfizi che permettono il passaggio della miscela,i condotti laterali che mettono in comunicazione la parte superiore del cilindro con il carter-pompa sono particolari luci che prendono il nome di travasi
Carter o basamento (smettetela di chiamarlo blocco!):Parte del motore che ha la funzione di supportatre adeguatmente tutti gli organi meccanici quali imbiellaggio e trasmissione,su du essa sono ricavati anche i supporti per la parte termica e gli altri servizi del motore,generalemnte è a tenuta stagna per poter contenere il lubrificante,esistono anche carter che hanno solo funzione di copertura e non strutturale (vedi carter copripignone,carter dell'alternatore,coprimiscelatore)
Contralbero Antivibrazioni:dispositivo meccanico che serve per limitare le vibrazioni prodotte dal motore,per funzionare correttamente deve girare in senso opposto a quello della rotazione dell'albero,alla stessa velocità è sflsato di 180°rispetto al PMS
Aspirazione:
l'aspirazione e composta da air box->carburatore->colletore-> pacco lamellare-> cilindro
l'arie entra tamite il bocchettone del air box e l'aria viene filtrata, per non entrare particelle che possono rovinare il motore e va al carburatore dove viene miscelata con la benzina polverizzata e si viene a formare la miscela AB con varie percentuali in base al rapporto di compressione ad esempio 1:15 cioe una parte di benzina e 15 parti di aria poi passa attraverso il collettore e un tubo che collega carburatore e pacco lamellare il pacco lamellare e una valvola formata da due lamelle che possono monopetolo, bipetalo, tripetalo ...... e si trovano in fibra di carbonio fibra di vetro o in acciaio il pacco serve per far andare la miscela nella camera di combustione quando il pistone e nel PMI, (perke se nn ci fosse il paccp ritornerebbe fuori) le lamelle vengono aperte grazzie pompaggio del carter pompa e dalla risonanza della espansione
Parte II Ciclistica:
Disco Flottante: Tipologia di freno dove il disco non è fisso ma si muove leggermente lateralmente, i vantaggi sono una maggiore modularita e sicurezza della frenata nonchè un migliore ed equo consumo delle pastiglie.
Pompa Radiale: Tipologia di pompa frenante dove essa esegue un lavoro parallelo alla mano mentre nella pompa normale il lavoro e perpendicolare. I vantaggi sono una maggiore forza da parte della mano sulla pompa e il conseguente maggiore effetto frenante.
Tubi in treccia: Detti anche tubi avionautici sono delle tubature per l'impianto frenante rivestite in traccia metallica. Con questo particolare accorgimento si evitano le dialtazioni del tubo dovute a staccate molto potenti e/o temperature alte. I vantaggi sono maggiore affidabilità della frenata e maggiore sensibilità su di essa quando si va a sollecitare parecchio l'impianto frenante.
Pastiglie o Pasticche in gergo:è l'oggetto che crea attrito sul disco e permette la frenata.è formato da finissimi granelli di vari materiali.esistono due tipi
1)normali.le comuni pasticche che montano di serie le moto
2)sinterizzate.sono maggiormente indicate per l'uso in pista ma anche in strada non deludono.aumentano la potenza frenante
Sbacchettata:è una reazione che subisce lo sterzo quando la ruota davanti tende ad alzarsi.si verifica soprattutto nelle violente accellerazioni ed è causato dall'alleggerimento dell'avantreno.
Avantreno:è la parte anteriore della moto ed è formato dalla ruota,dalle forcelle e dallo sterzo
Tubeless: Tipo di copertoni esenti da camera d'aria, strutturati in modo da aderire direttamente al cerchione tramine binario. Sono rinforzati al suo interno di solito con griglie o intrecciati di acciacio.
Se avete altre definizioni aggiungetele con un certo ordine.
Parte I Gruppo Termico e realtivi dispositivi:
Blu-printing : fase nella quale si usa della pasta per riscontro in modo da accertarsi delle perfette congiunzioni di tutte la varie parti. Ricordiamoci sempre che i motori hanno determinate tolleranze in quanto sono prodotti in serie.
Sabbiatura: procedimento nel quale tramite un compressore si spruzzano delle sabbie finissime nei carter (ed in generale in tutto il lato aspirazione) che fanno a rendere la superficie ruvida in modo da creare lo strato limite
Equilibratura: procedimento tramite il quale si verifica che il baricentro di un albero coincida esattamente col suo asse di rotazione
Collettore d'aspirazione: Giunzione tra carburatore e gruppo termico, smontando il collettore si ha accesso al pacco lamellare. Nella mito è in gomma e certe versioni di mito 2 hanno un buco sul collettore per utilizzare la decompresione nella iniezione di benzina.
Terminale o Silenziatore: Tubo finale dello scarico che ha come scopo primario di attutire il rumore e finalizzare il comportamento dei gas e delle turboleze in uscita. Generalmente il materiale interno è lana di roccia mentre il rivestimento estetico può essere di alluminio, carbonio e titanio.
Rendimento volumetrico: rapporto tra la miscela aria benzina effettivamente entrata nel cilindro e quella che vi entrerebbe se non vi fossero attriti e se i tempi di riempimento fossero immensamente più lunghi
Rendimento termico: rapporto tra il calore che si trasforma in lavoro utile ed il calore prodotto dalla combustione
Carburatore: Dispositivo che polverizza benzina e aria per lo scoppio, nei veicoli con miscelatore entra anche il tubo dell'olio. Si trova tra il collettore e il filtro dell'aria.
Spillo (carburatore): Componente interno di un carburatore che va a chiudere il getto del massimo. A seconda della quantità di mametta aperta regola il rapporto aria/benzina, abbassanto lo spillo la carburazione diventa magra e alzandolo diventa grassa.
Preaccensione: normale accensione nella miscela AB (aria/benzina) troppo anticipata dovuta alla presenza di punti roventi all'interno della camera di scoppio
Detonazione: sacche di miscela AB lontane dalla candela e già al limite della pressione vengono ulteriormente compresse dal fronte di fiamma causato dalla normale accensione al punto di esplodere invece di partecipare ad una corretta combustione
Air Box: Si tratta della scatola filtro ossia il contenitore del filtro con i relativi tubi di collegamento al carburatore.
Filtro: Componente che depura l'aria in ingresso al carburatore da impurità e sporcizia che potrebbero entrare nella camera di scoppio e danneggiare il motore. Esistono spugne di varie porosità che servono a regolare il flusso di aria in ingresso e quindi anche a variare lievemente la carburazione.
Rapporto stechiometrico: rapporto ideale tra benzina e aria (1:13) per ottenere una corretta combustione.
Una carburazione magra, cioè in eccesso di ossigeno, provoca temperature elevate ed.
Una carburazione grassa è vantaggiosa per 4 motivi:
1) la benzina nel moto turbolento che le fa attraversare il collettore tende a depositarsi sulle pareti in modo da creare uno strato limite
2)la benzina che non prende parte alla combustione effettua un lavoro di raffredamento evitando così detonazioni
3)una miscela che brucia in debito di ossigeno brucia più lentamente ed a temperature più basse e ciò allunga la vita del motore
4)nel 2T una miscela più ricca porta con se maggiore lubrificante e ciò ovviamente è un vantaggio
Olio miscelatore: detto anche olio motore è il liquido che forma la miscela per la combustione nel 2T esso è un componente molto importante da non sottovalutare.
Olio del cambio: olio che lubrifica tutti gli ingranaggi del cambio e della frizione nel caso della Mito, in commercio si trovano diversi tipi di densità in genere si cerca di trovare il miglior rapporto tra slittamento della frizione e scorrevolezza dei meccanismi.
Funzionamento dell'espansione:
Nel momento in cui si apre la luce di scarico una colonna di gas caldi esce attraverso il collettore e si espande in un ambiente volutamente grande.
Questa colonna espandendosi nelle espansione (giochetto di parole del cavolo tongue.gif ) lascia dietro di se un vuoto che aspira all'interno del cilindro la miscela AB fresca proveniente dai travasi.
La miscela fresca seguendo la depressione attraversa il cilindro ed in parte esce dal collettore di scarico. questa parte andrebbe sprecata se non fosse per i gas di scarico che, rimbalzando sul controcono dell'espansione, ritornano indietro e la spingono nel cilindro in modo da farle prendere parte alla combustione....praticamente è un turbo!
Calcolo della lunghezza totale dell'espansione:
Lunghezza totale = (gradi fase di scarico x 520) / (regime di rotazione x 12)
esempio: il motore originale della mito ha una fase di scarico di 124° ed ipotizziamo che il regime di potenza massima siano 12000 giri.
(124°x520) / (12000 x 12) = 64480 / 144000 = 0,4477 metri
Collettore di scarico:
Per ottenere la massima potenza, il diametro finale del collettore dovrebbe avere una superficie maggiore del 10-15% rispetto alla luce di scarico anche se normalmente si preferisce dare una divergenza al condotto di 1-1,5° e poi avere come area finale quello che viene.
Più che altro l'angolo di convergenza va considerato in base alla lunghezza totale del collettore ed all'angolo di convergenza del primo cono.
In un espansione per un motore da velocità che abbia un collettore molto corto ed un cono con una divergenza di 8° si può arrivare anche ad avere una divergenza del collettore di 2,5° per non avere un salto eccessivo tra il collettore ed il cono.
Per ottenere la massima potenza la lunghezza andrà scelta fra le 6 e le 8 volte il diametro iniziale del collettore (nel calcolo di questa lunghezza bisogna sempre tenere conto della porzione di collettore all'interno del cilindro)
Dimensionamento del primo cono:
come già preannunciato prima per ottenere la potenza massima il primo cono deve avere una divergenza di 8° ed una superficie finale pari a 6,7 volte la superficie iniziale del collettore
diametro finale= sqrt(diametro iniziale al quadrato x 6,7)
sqrt = radice quadrata
Cono di riflessione:
Normalmente viene utilizzata un'angolazione doppia di quella utilizzata per il primo cono diminuita di un paio di gradi, per cui teoricamente di può arrivare sui 18 gradi. maggiore è la conicità e più immediato sarà il calo di potenza dopo il raggiungimento della potenza massima e volendo la si può utilizzare anche come limitatore di giri.
Il punto medio di questo cono va messo in corrispondenza del valore della lunghezza della misura ottenuta col calcolo della lunghezza generale dell'espansione.
Parte centrale:
la lunghezza viene ottenuta per funzione degli altri parametri.
Una volta determinata la lunghezza totale, le lunghezze dell'espansione e posizionato il cono di risonanza quello che resta è la parte centrale.
Terminale:
ha funzione di valvola riduttrice che impedisce ai gas di scarico di uscirsene dall'espansione senza effettuare il lavoro di risonanza.
Il diametro va dal 58 al 64% della lunghezza del collettore di scarico e la lunghezza è pari a 12 volte il diametro sempre del collettore.
Sistemi allo scarico per aumentare le prestazioni:
KIPS (kawasaki integrate powervalve system)
Due ghigliottine mosse da cremagliera aprono i condotti laterali di cui uno è messo in collegamento con la valvola di risonanza
SAEC (suzuki automatic exaust control)
Valvola cilindrica rotante dotata di feritoia che si apre su una camera di risonanza.
YPVS (yamaha power valve system)
valvola cilindrica rotante che parzializza la luce di scarico, non ha camere di risonanza
ATAC1 Honda (Automatically controlled torque amplification chamber)
comando meccanico centrifugo che apre una valvola a fungo e mette in comunicazione una camera di risonanza cilindrica.
RAVE 1 (rotax automatically variable exaust)
valvola a ghigliottina mossa da polmone a depressione
CTS (cagiva torque system)
valvola parzializzatrice a ghigliottina con comando centrifugo meccanico
Spillo (marmitta) è il tubo che congiunge il terminale di una marmitta all'ultimo cono dell'espansione.
Liquido refrigerante:è il liquido che permette al motore il corretto raffreddamento.esistono di varie gradazioni
Olio per miscela:è il liquido che permette la lubrificazione del motore.è contenuto nel miscelatore o si aggiunge direttamente alla benzina nei casi in cui non ci sia il miscelatore.viene unito alla benzina per creare la miscela.ne esistono di tre tipi
1)minerale.olio comune.ha una buona lubrificazione
2)semi-sintetico.olio minerale misto ha olio prodotto attraverso processi chimici.
3)sintetico.ottimo olio.è un olio prodotto interamente in laboratorio tramite processi di sintesi
Segmento o Fascia elastica:organo meccanico,generalmente in ghisa o acciaio che serve a garantire la tenuta dei gas nella camera di combustone,è situato sulla crf esterna dello stantuffo in numero variabile da uno a due elementi.
Luci:in un motore due tempi indicazione generica degli orfizi che permettono il passaggio della miscela,i condotti laterali che mettono in comunicazione la parte superiore del cilindro con il carter-pompa sono particolari luci che prendono il nome di travasi
Carter o basamento (smettetela di chiamarlo blocco!):Parte del motore che ha la funzione di supportatre adeguatmente tutti gli organi meccanici quali imbiellaggio e trasmissione,su du essa sono ricavati anche i supporti per la parte termica e gli altri servizi del motore,generalemnte è a tenuta stagna per poter contenere il lubrificante,esistono anche carter che hanno solo funzione di copertura e non strutturale (vedi carter copripignone,carter dell'alternatore,coprimiscelatore)
Contralbero Antivibrazioni:dispositivo meccanico che serve per limitare le vibrazioni prodotte dal motore,per funzionare correttamente deve girare in senso opposto a quello della rotazione dell'albero,alla stessa velocità è sflsato di 180°rispetto al PMS
Aspirazione:
l'aspirazione e composta da air box->carburatore->colletore-> pacco lamellare-> cilindro
l'arie entra tamite il bocchettone del air box e l'aria viene filtrata, per non entrare particelle che possono rovinare il motore e va al carburatore dove viene miscelata con la benzina polverizzata e si viene a formare la miscela AB con varie percentuali in base al rapporto di compressione ad esempio 1:15 cioe una parte di benzina e 15 parti di aria poi passa attraverso il collettore e un tubo che collega carburatore e pacco lamellare il pacco lamellare e una valvola formata da due lamelle che possono monopetolo, bipetalo, tripetalo ...... e si trovano in fibra di carbonio fibra di vetro o in acciaio il pacco serve per far andare la miscela nella camera di combustione quando il pistone e nel PMI, (perke se nn ci fosse il paccp ritornerebbe fuori) le lamelle vengono aperte grazzie pompaggio del carter pompa e dalla risonanza della espansione
Parte II Ciclistica:
Disco Flottante: Tipologia di freno dove il disco non è fisso ma si muove leggermente lateralmente, i vantaggi sono una maggiore modularita e sicurezza della frenata nonchè un migliore ed equo consumo delle pastiglie.
Pompa Radiale: Tipologia di pompa frenante dove essa esegue un lavoro parallelo alla mano mentre nella pompa normale il lavoro e perpendicolare. I vantaggi sono una maggiore forza da parte della mano sulla pompa e il conseguente maggiore effetto frenante.
Tubi in treccia: Detti anche tubi avionautici sono delle tubature per l'impianto frenante rivestite in traccia metallica. Con questo particolare accorgimento si evitano le dialtazioni del tubo dovute a staccate molto potenti e/o temperature alte. I vantaggi sono maggiore affidabilità della frenata e maggiore sensibilità su di essa quando si va a sollecitare parecchio l'impianto frenante.
Pastiglie o Pasticche in gergo:è l'oggetto che crea attrito sul disco e permette la frenata.è formato da finissimi granelli di vari materiali.esistono due tipi
1)normali.le comuni pasticche che montano di serie le moto
2)sinterizzate.sono maggiormente indicate per l'uso in pista ma anche in strada non deludono.aumentano la potenza frenante
Sbacchettata:è una reazione che subisce lo sterzo quando la ruota davanti tende ad alzarsi.si verifica soprattutto nelle violente accellerazioni ed è causato dall'alleggerimento dell'avantreno.
Avantreno:è la parte anteriore della moto ed è formato dalla ruota,dalle forcelle e dallo sterzo
Tubeless: Tipo di copertoni esenti da camera d'aria, strutturati in modo da aderire direttamente al cerchione tramine binario. Sono rinforzati al suo interno di solito con griglie o intrecciati di acciacio.
Se avete altre definizioni aggiungetele con un certo ordine.
Vi è una sottile differenza tra passione e follia, la prima porta ad avere degli obbiettivi,
la seconda a raggiungerli...
#2
Inviato 21 May 2007 - 17:00
GRAZIE ANCORA "AL" :armato:
cagiva mitista regna
#3
Inviato 26 June 2007 - 12:09
nn ho ben capito cos è il CTS, me lo potresti rispiegare? grazie ciao
#4
Inviato 10 August 2007 - 14:54
grazie mille, ottima guida, interessantissimo il pezzo sull'espansione, complimenti davvero
Io in moto nn corro, sto seduto!!!
1° Raduno CMC a Gardaland, 02/08/2007. Motto Ufficiale : "Gardaland NON è una chat!"
http://baixakijogos.ig.com.br/jogo-barra-flash.php?jogo=3208
#5
Inviato 23 January 2008 - 11:24
molto molto molto interessante!GRAZIE VERAMENTE A TUTTI
#6
Inviato 23 January 2008 - 11:34
complimenti, molto bello
#7
Inviato 23 January 2008 - 18:24
Interessante come spiegazione e complimenti a chi si è dedicato con impegno a realizzarla...
Però [opinione mia] se ci fossero delle immagini aiuterebbero un pò di più :smile:
Però [opinione mia] se ci fossero delle immagini aiuterebbero un pò di più :smile:
"...dal lunedì al venerdì si studia e si lavora, nel week-end viviAMO..."
#9
Inviato 20 March 2008 - 09:32
complimenti e' proprio ben fatta sto vocabolarietto
-----{ Francesco Mito 1991 }-----
#10
Inviato 23 March 2008 - 22:41
grazie mille
QUANDO CADE SI RIALZA SEMPRE RIPARTIRAAAA (forse...)
IL CAGIVISTA DISSE AL CAPO: "IO NON VOGLIO 20 FRUSTATE,
NE VOGLIO 100:
MA SULLA SCHIENA VOGLIO LO SCOOTERISTA!!!!!!!!!!!
NE VOGLIO 100:
MA SULLA SCHIENA VOGLIO LO SCOOTERISTA!!!!!!!!!!!
#11
Inviato 23 March 2008 - 23:05
complimenti guida ben fatta e davvero utile!!
#13
Inviato 11 December 2010 - 11:55
Ottima guida,bravissimo!
#14
Inviato 12 September 2012 - 14:00
metterei power-jet, candela, miscelatore, contralbero, parastrappi eeee bo!
#15
Inviato 29 July 2014 - 22:53
Complimenti molto utile
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