PACO89, il Jan 5 2009, 03:55 AM, ha scritto:
nn ho letto tutte le pagine ma a quanto ho capito questi tizi che fanno queste marmitte in composito componibili,sono convinti che tali marmitte siano superiori a tutte le marmitte realizzate con i classici materiali.a questi punto come hanno gia detto va fatta una prova sul banco e per effettuare questa prova i tizi dovranno realizzare una marmitta ugulae ad un arrow o artigianale sp ma con questo tipo di materiale,il tutto a loro spese secondo me,perchè è loro interesse dimostrare a tutti quanti quanto vale il loro prodotto ,perchè alla fine chi ci guadagnerà in un futuro sono loro nn di certo noi!!!detto questo ho detto tutto arrivederci e buona notte
Il problema è che quando non si sanno le cose si scrivono castronerie senza nemmeno accorgersene...
Il 2T è un mondo particolare, le teorie valgono fino ad un certo punto. Per ottenere dei buoni risultati bisogna riprovare e riprovare.
Come ben saprete in Italia ci sono aziende che hanno costruito e costruiscono moto 2T per il mondiale. Il mondiale è la massima espressione tecnologica in campo duetempistico per le moto. I tecnici di queste aziende hanno provato già tutto quello che c'era da provare, i riferimenti ci sono...
Gli addetti ai lavori già sanno qual è lo spessore ottimale della lamiera per i diversi materiali che si utilizzano per le marmitte (acciaio inox, acciaio dolce, titanio, ecc...). Perché già variando lo spessore della lamiera in acciaio dolce da 0,8mm a 1,0 mm il rendimento della marmitta cambia (peggiora) oltre al fatto che cambiano anche le specifiche dimensionali.
Tutto questo premesso, voi credete ancora che per realizzare una marmitta performante in un materiale "X" basta ricopiare le forme di una marmitta esistente? E' più facile cavare il sangue da una rapa...
Poi quali altri vantaggi può garantire il composito? Il peso?
Con quello che pesa una marmitta artigianale...
Dovete sapere distinguere tra passione (quella che ha spinto due appassionati a realizzare la marmitta in carbonio per lo scooter typhoon, indipendentemente dal costo, complessità e risultati), castroneria (rifare una arrow in carbonio...) e pratica.
Il carbonio l'hanno già utilizzato sulla Mito per migliore le prestazioni ma da tutt'altra parte: per i cerchi.
Se sapete accontentarvi vi possono bastare anche cerchi così:
http://www.sp125racing.com/PerformanceWhee...ts2003RS125.htm
Un lavoro simile lo sta facendo dillo.
Ad un costo contenuto tra cerchio anteriore e posteriore con contorno potete perdere quasi 10 kg di masse in rotazione che ai fini pratici corrispondo a quasi 40 kg di massa sospesa.
Messaggio modificato da {mRk} il 05 January 2009 - 12:06