Marmitte In Composito Componibili
#81
Inviato 21 September 2008 - 23:11
Scherzo naturalmente, ma era per dire che di parole ormai ne sono state spese tante.. e i fatti?!?
"Creativity is thinking up new things. Innovation is doing new things." - Theodore Levitt
#82
Inviato 22 September 2008 - 01:03
Nrg69, il Sep 21 2008, 11:11 PM, ha scritto:
Scherzo naturalmente, ma era per dire che di parole ormai ne sono state spese tante.. e i fatti?!?
so che sei riluttante, ma sarebbe molto interessante se riuscissi a postare qualche risultato dei tuoi esperimenti sugli spessori (per esempio, stessa configurazione dello scarico ma 3 spessori diversi) aiuterebbe molto, o quantomeno sarebbe almeno un punto di partenza....
Allo stesso modo non è vero che qualunque cosa è stata già pensata, provata e giudicata negativa.
vendo contagiri a led,stop a led,indicatori di cambiata ---> CLICK!
per informazioni a riguardo scrivi a : auto.e.moto.elettronica@gmail.com
#84
Inviato 22 September 2008 - 07:32
aran, il Sep 20 2008, 11:02 PM, ha scritto:
AMEN 2
#85
Inviato 22 September 2008 - 07:42
ergo la risonanza è un fattore importante per la riuscita di uno scarico, magari perchè crea quello "strato limite" tanto utile in aspirazione.
P.S. i compositi in audio sono utilizzati proprio perchè non risuonano, l'onda sonora viene prodotta dallo spostamento della membrana stessa (tra l'altro più leggera e resistente) il suo risuonare, se non voluto (ma è un altro discorso) è deleterio.
P.S. 2 da quel che mi risulta il carbonio è stato vietato solo per i serbatoi
Messaggio modificato da ataru 7 il 22 September 2008 - 07:48
#86
Inviato 22 September 2008 - 11:22
ataru 7, il Sep 22 2008, 07:42 AM, ha scritto:
ergo la risonanza è un fattore importante per la riuscita di uno scarico, magari perchè crea quello "strato limite" tanto utile in aspirazione.
P.S. i compositi in audio sono utilizzati proprio perchè non risuonano, l'onda sonora viene prodotta dallo spostamento della membrana stessa (tra l'altro più leggera e resistente) il suo risuonare, se non voluto (ma è un altro discorso) è deleterio.
P.S. 2 da quel che mi risulta il carbonio è stato vietato solo per i serbatoi
tutti che dicono che risuonare è bello ma nessuno sa dirmi perchè.... chiedo solo un principio di base, non è che sto chiedendo la formula esatta di calcolo...
cmq da quello che scrivi, tu e tutti gli altri permettimi di dire che non sapete quello che dite...
come vi permettete di dire che la causa del miglioramento è la "risonanza" del materiale, quando non avete la benchè minima idea di cosa questo comporti??
mi pare sia un po ipocrita e stupido... per la serie:
se batto le mani una cavalletta salta
le stacco una gamba, e batto di nuovo le mani, la cavalletta salta un po meno
stacco un altra gamba, batto le mani, la cavalletta salta ancora meno
stacco un altra gamba, batto le mai, la cavalletta salta quasi per niente.
stacco anche l'ultima gamba, batto le mani e la cavalletta non salta più..
CONCLUSIONI: la cavalletta ci sente con le gambe.
P.S. cos'è quello strato limite a cui asserisci?
Allo stesso modo non è vero che qualunque cosa è stata già pensata, provata e giudicata negativa.
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#87
Inviato 22 September 2008 - 14:47
primo pensiero che frullo.
credo che se l'onda viene mandata in un materiale che risuona meno,l'onda sia più veloce,e troppo veloce non da il tempo necessario all'onda per lasciare entrare tutta la miscela dentro.
perchè il vuoto che si crea con la velocità di movimento del pistone/lamelle/ecc mentre l'onda dipende anche dal espansione.
quindi si va a cercare il materiale che permetta risuonando di rallentare qb l'onda.
un idea così eh...non assaltarmi
[Y]: Here's how it works: if a guy helps you with your problems, you're obligated to give him a blowjob.
[X]: lol thanks that cheered me up
[Y]: No problem. That'll be one blowjob please.
#88
Inviato 22 September 2008 - 15:40
O meglio, il materiale di rivestimento incide sulle condizioni interne in termini di conduzione del calore... con un rivestimento refrattario avremo temperature interne mediamente più alte e di conseguenza una maggiore celerità del suono e viceversa.
non è comunque un problema in quanto cambiando materiale si devono modificare di conseguenza le lunghezze, ottenendo praticamente gli stessi risultati in termini di risonanza dello scarico (e non della lamiera)
Messaggio modificato da AndreaNSR125 il 22 September 2008 - 15:41
Allo stesso modo non è vero che qualunque cosa è stata già pensata, provata e giudicata negativa.
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#89
Inviato 22 September 2008 - 17:29
oppure perchè la stessa identica marmtita fatta con lamiera da 1.2mm va la metà di una con lamiera da 0.8?
come lo si può spiegare?
posso fare una domanda un po' OT?
Non sono mai riuscito a cogliere del perchè nel dimensionamento dello spillo non si tiene conto del silenziatore, eppure il silenziatore è una continuazione dello spillo non mi capacito come non possa influire sul rendimento.
#90
Inviato 22 September 2008 - 18:09
AndreaNSR125, il Sep 22 2008, 12:22 PM, ha scritto:
cmq da quello che scrivi, tu e tutti gli altri permettimi di dire che non sapete quello che dite...
come vi permettete di dire che la causa del miglioramento è la "risonanza" del materiale, quando non avete la benchè minima idea di cosa questo comporti??
mi pare sia un po ipocrita e stupido... per la serie:
se batto le mani una cavalletta salta
le stacco una gamba, e batto di nuovo le mani, la cavalletta salta un po meno
stacco un altra gamba, batto le mani, la cavalletta salta ancora meno
stacco un altra gamba, batto le mai, la cavalletta salta quasi per niente.
stacco anche l'ultima gamba, batto le mani e la cavalletta non salta più..
CONCLUSIONI: la cavalletta ci sente con le gambe.
P.S. cos'è quello strato limite a cui asserisci?
mi pare molto presuntuoso dare dell'ipocrita e stupido ad affermazioni di persone che non conosci, delle quali non conosci ill curriculum e l'esperienza nel mondo dei motori.
mi sono limitato a dire che se a parità di costruzione (perdonami l'approssimazione del termine) scarichi con uguali quote ma materiale diverso spessore hanno comportamento diverso il motivo deve risiedere appunto (e questo lo dicono esperti del settore, non pincopalli o aspiranti tali) nella capacità del materiale di accordarsi a certe frequenze, la teoria è una bella cosa ma poterla applicare in pratica richiede una serie di variabili che una testa "piena di libri" molte volte scarta appunto per presunzione o leggerezza.
in questo caso il metodo utilizzato è quello sperimentale (che non devo stare a spiegarti, immagino) applicabile solo dai reparti corse con immensi investimenti.
per quanto riguarda lo strato limite intendevo una sorta di cuscinetto d'aria creato dal risuonare della lamiera stessa che potrebbe agevolare il corretto (o perlomeno il più efficente) andirivieni delle onde all'interno dell'espansione ed essere il responsabile del successo di uno scarico rispetto all'altro.
perdona se non mi sono espresso in termini esatti ma io sono uno di quelli che trovi con le mani sporche di grasso, non col pc in mano :wink:
#91
Inviato 22 September 2008 - 18:44
ataru 7, il Sep 22 2008, 07:09 PM, ha scritto:
mi sono limitato a dire che se a parità di costruzione (perdonami l'approssimazione del termine) scarichi con uguali quote ma materiale diverso spessore hanno comportamento diverso il motivo deve risiedere appunto (e questo lo dicono esperti del settore, non pincopalli o aspiranti tali) nella capacità del materiale di accordarsi a certe frequenze, la teoria è una bella cosa ma poterla applicare in pratica richiede una serie di variabili che una testa "piena di libri" molte volte scarta appunto per presunzione o leggerezza.
in questo caso il metodo utilizzato è quello sperimentale (che non devo stare a spiegarti, immagino) applicabile solo dai reparti corse con immensi investimenti.
per quanto riguarda lo strato limite intendevo una sorta di cuscinetto d'aria creato dal risuonare della lamiera stessa che potrebbe agevolare il corretto (o perlomeno il più efficente) andirivieni delle onde all'interno dell'espansione ed essere il responsabile del successo di uno scarico rispetto all'altro.
perdona se non mi sono espresso in termini esatti ma io sono uno di quelli che trovi con le mani sporche di grasso, non col pc in mano :wink:
Innanzitutto scusami se mi sono espresso male, non ti volevo dare dello stupido,ma il ragionamento è stupido, nel senso che non si può dire "è perchè risuona" quando non si sa minimamente di cosa questo significhi e di quali conseguenze abbia, sei d'accordo? (è come dire che uno scarico ad espansione fà andare tanto il motore perchè risuona... senza avere la minima conoscenza delle onde di pressione & company)
a parte questo (sia chiaro che non voglio offendere nessuno, anzi, cerco la collaborazione di tutti e ogni aiuto è grandemente gradito!)
vedi che già siamo arrivati ad un altra possibile "teoria", quella dello strato limite, che si va ad aggiungere a quella degli spostamenti dovuti alle vibrazioni del materiale.
sinceramente, però essendo strato limite e correnti varie il mio pane quasi quotidiano, non credo che questa possa essere la strada giusta... nel senso, che lo strato limite ha spessori di frazioni di millimetro ma potrebbe raggiungere valori consistenti lì dove il flusso è più lento, ovvero proprio nell'espansione, e in un espansione è completamente turbolento.
perchè una rugosità superficiale o una vibrazione, possa avere un effetto significativo, deve superare in ampiezza lo spessore di spostamento dello strato limite.
va inoltre detto che questo andrebbe a influire soltanto sulla corrente che attraversa lo scarico e non sulle onde di pressione.
per il resto anche io sono tipicamente "ingrassato", ma mi piace sapere il perchè sto facendo certe cose.. non mi piace fare le cose a caso sperando che funzionino meglio, cerco sempre una logica...
Allo stesso modo non è vero che qualunque cosa è stata già pensata, provata e giudicata negativa.
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#92
Inviato 22 September 2008 - 20:39
Il fatto che si paragoni uno scarico a una cassa acustica e', e scusate il termine, una grande caxxata. E' come paragonare il cemento con l'erba... non hanno niente in comune.
La marmitta percepisce ondo si, ma non sonore bensi' di depressione che non sono per niente la stessa cosa!
Se volete trovare le soluzioni ai vostri quesiti, dovete cercare perlomeno paragoni sensati. Io ne propongo due, uno semplice e uno molto interessante.
Il primo e' l'acqua nelle condutture idrauliche, e il suo comportamento quando si ha un entrata di aria.
La seconda sono i "pulso-reattori". Sono dei motori, per chi non lo sapesse, utilizzati in aereomodellistica. Ora non li usano piu' in quanto proibiti per inquinamento acustico, sono una cosa allucinante! Un tempo erano i reattori dei "poveri" e credo al 90% siano stati provati in campo militare durante il secondo conflitto.
Il pulsoreattore e' semplicissimo, e' un tubo che vibra. Niente di piu', niente di meno. Col vibrare riesce ad espellere il gas combusto e a far rientrare nuova carica ( oltre a fare un rumore "incredibile"). L'altra particolarita' di questo motore e' che lavora ad un regime fisso, non ce' acceleratore ( come del resto gli scarichi, che sono fatti per lavorare ad un regime ottimale, non fuori da esso) e l'aereo veniva giu' quando finivi il cherosene (credo fosse quello l'alimento per quella strana invenzione). Secondo me sono similari in moltissime cose alle espansioni, ma non ho il tempo di comprovare cio! buona fortuna a chi volesse provarci.
#93
Inviato 22 September 2008 - 20:56
aran, il Sep 22 2008, 08:39 PM, ha scritto:
Il fatto che si paragoni uno scarico a una cassa acustica e', e scusate il termine, una grande caxxata. E' come paragonare il cemento con l'erba... non hanno niente in comune.
La marmitta percepisce ondo si, ma non sonore bensi' di depressione che non sono per niente la stessa cosa!
Se volete trovare le soluzioni ai vostri quesiti, dovete cercare perlomeno paragoni sensati. Io ne propongo due, uno semplice e uno molto interessante.
Il primo e' l'acqua nelle condutture idrauliche, e il suo comportamento quando si ha un entrata di aria.
La seconda sono i "pulso-reattori". Sono dei motori, per chi non lo sapesse, utilizzati in aereomodellistica. Ora non li usano piu' in quanto proibiti per inquinamento acustico, sono una cosa allucinante! Un tempo erano i reattori dei "poveri" e credo al 90% siano stati provati in campo militare durante il secondo conflitto.
Il pulsoreattore e' semplicissimo, e' un tubo che vibra. Niente di piu', niente di meno. Col vibrare riesce ad espellere il gas combusto e a far rientrare nuova carica ( oltre a fare un rumore "incredibile"). L'altra particolarita' di questo motore e' che lavora ad un regime fisso, non ce' acceleratore ( come del resto gli scarichi, che sono fatti per lavorare ad un regime ottimale, non fuori da esso) e l'aereo veniva giu' quando finivi il cherosene (credo fosse quello l'alimento per quella strana invenzione). Secondo me sono similari in moltissime cose alle espansioni, ma non ho il tempo di comprovare cio! buona fortuna a chi volesse provarci.
un motore si può definire come uno strumento musicale.....e tutto deve essere accordato alla frequenza del regime che corrisponde alla potenza massima.
#94
Inviato 22 September 2008 - 21:01
beta, il Sep 22 2008, 05:29 PM, ha scritto:
oppure perchè la stessa identica marmtita fatta con lamiera da 1.2mm va la metà di una con lamiera da 0.8?
come lo si può spiegare?
posso fare una domanda un po' OT?
Non sono mai riuscito a cogliere del perchè nel dimensionamento dello spillo non si tiene conto del silenziatore, eppure il silenziatore è una continuazione dello spillo non mi capacito come non possa influire sul rendimento.
Dovresti vedere il lavoro fatto dal nostro meccanico per la minimoto del nostro barista/pilota.
Prima gli ha realizzato una marmitta e ha modificato il silenziatore. Zero calcoli, tutto sulla base della sua esperienza. Le prestazioni erano nettamente superiori rispetto alla marmitta "commerciale".
Per l'ultima gara, corsa sabato, era in vena. Gli ha accorciato lo spillo, ha aggiunto un inserto (ugello di del Laval) e gli ha rifatto la mitraglia del silenziatore utilizzando una lamiera forata fine. Ha guadagnato a tutti i regimi, ai medi sembrava un altro motore.
We never did such tests. And we never had sophisticated instruments. 'Try and see' was always used. And no simulations! (CIT. Jan Thiel)
#95
Inviato 22 September 2008 - 21:17
aran, il Sep 22 2008, 09:39 PM, ha scritto:
Il fatto che si paragoni uno scarico a una cassa acustica e', e scusate il termine, una grande caxxata. E' come paragonare il cemento con l'erba... non hanno niente in comune.
aran, il Sep 22 2008, 09:39 PM, ha scritto:
d'altra parte se ci sono gare di SPL (sound pressure level) un motivo c'è perchè si chiamano "pressure"
aran, il Sep 22 2008, 09:39 PM, ha scritto:
Il primo e' l'acqua nelle condutture idrauliche, e il suo comportamento quando si ha un entrata di aria.
aran, il Sep 22 2008, 09:39 PM, ha scritto:
Il pulsoreattore e' semplicissimo, e' un tubo che vibra. Niente di piu', niente di meno. Col vibrare riesce ad espellere il gas combusto e a far rientrare nuova carica ( oltre a fare un rumore "incredibile"). L'altra particolarita' di questo motore e' che lavora ad un regime fisso, non ce' acceleratore ( come del resto gli scarichi, che sono fatti per lavorare ad un regime ottimale, non fuori da esso) e l'aereo veniva giu' quando finivi il cherosene (credo fosse quello l'alimento per quella strana invenzione). Secondo me sono similari in moltissime cose alle espansioni, ma non ho il tempo di comprovare cio! buona fortuna a chi volesse provarci.
no, un pulsoreattore è una cosa ben diversa, o meglio...
si, è stato usato nella 2GM per far volare le bombe V1 che bombardarono Londra, ed è stato poi utilizzato in qualche aereo leggero, e come hai ben detto in modellistica...
il motivo del loro rumore è semplicemente che sono come dei normali 4 tempi senza silenziatore... per di più con "cilindrate" notevoli, non oso pensare al casino che farebbe la mia szr se tgliessi il silenziatore...
il funzionamento però è completamente diverso da quello che dici tu...
semplicemente si basa sullo stesso principio di costruzione degli scarichi per i motori a 4 tempi, le vibrazioni non c'entrano nulla!
l'aria entra -nel pulsojet a valvola più semplice- dal davanti e passa attraverso ad una valvola che funziona come un pacco lamellare.
l'aria viene rallentata guadagnando in pressione, iniezione di carburante, scintilla, combustione.
i gas di scarico escono dal "cu*o" del PJ creando un onda di pressione positiva.
quando questa arriva all'apertura in ambiente aperto si riflette cambiando di segno (quindi un onda di depressione risale il condotto).
nel frattempo la valvola si è aperta e passa l'aria, aspirata anche grazie all'onda di depressione.
il ciclo ricomincia da capo
eventualmente si potrebbe sfruttare un uno scarico ad espansione esattamente come quello duetempistico per ottenere che successivamente all'onda di depressione arrivi un onda di pressione che -in concomitanza con la scintilla- aumenti la pressione in camera di combustione e faccia chiudere prima la valvola.
buona fortuna per l'auto, spero non sia niente di grave
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#96
Inviato 22 September 2008 - 21:30
AndreaNSR125, il Sep 22 2008, 06:44 PM, ha scritto:
a parte questo (sia chiaro che non voglio offendere nessuno, anzi, cerco la collaborazione di tutti e ogni aiuto è grandemente gradito!)
vedi che già siamo arrivati ad un altra possibile "teoria", quella dello strato limite, che si va ad aggiungere a quella degli spostamenti dovuti alle vibrazioni del materiale.
sinceramente, però essendo strato limite e correnti varie il mio pane quasi quotidiano, non credo che questa possa essere la strada giusta... nel senso, che lo strato limite ha spessori di frazioni di millimetro ma potrebbe raggiungere valori consistenti lì dove il flusso è più lento, ovvero proprio nell'espansione, e in un espansione è completamente turbolento.
perchè una rugosità superficiale o una vibrazione, possa avere un effetto significativo, deve superare in ampiezza lo spessore di spostamento dello strato limite.
va inoltre detto che questo andrebbe a influire soltanto sulla corrente che attraversa lo scarico e non sulle onde di pressione.
per il resto anche io sono tipicamente "ingrassato", ma mi piace sapere il perchè sto facendo certe cose.. non mi piace fare le cose a caso sperando che funzionino meglio, cerco sempre una logica...
ci mancherebbe, tra persone intelligenti ci si chiarisce giro due post e magari se si potesse parlare al tavolo con due pinte davanti molte volte certi malintesi nemmeno si verificherebbero.
il mio paragone con lo strato limite era una gran forzatura, ma onestamente non mi risulta difficile visualizzare le onde di discreta intensità che si propagano dalla lamiera sollecitata dale onde, onde che avranno probabilmente un'ampiezza differente a seconda delle saldature, lo spessore etc etc dell'espansione.
così con la "lamiera giusta" ai regimi che interessano a noi si crea un cuscinetto che permette la giusta propagazione alle onde.
avrò troppa immaginazione, nell'età dell'onanismo (che permane tutt'ora ;D) non è mai stato un problema.
perdonatemi.
detto questo, ho per forza di cose dovuto abbandonare l'età dei perchè, purtroppo le mie possibilità di approfondimento sono limitate e devo adeguarmi a certe "dottrine"
#97
Inviato 23 September 2008 - 18:04
#98
Inviato 23 September 2008 - 19:57
aran, il Sep 23 2008, 06:04 PM, ha scritto:
si hai ragione ho un po esagerato, però dipende sostanzialmente dal tipo di pulsoreattori, sono conformati diversamente, e se poi vai a vedere quelli senza valvola raggiungono buoni livelli di complessità con vari canali eccetera... però senza parti in movimento
la diversità è che da una parte hai un tubo di scarico grande più o meno quanto "l'alesaggio" (nel pulsojet) mentre in auto e moto i condotti sono molto più piccoli rispetto alle dimensioni caratteristiche del cilindro
prendi per esempio una motogp direi che fa casino come un pulso
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#99
Inviato 23 September 2008 - 20:06
AndreaNSR125, il Sep 23 2008, 08:57 PM, ha scritto:
la diversità è che da una parte hai un tubo di scarico grande più o meno quanto "l'alesaggio" (nel pulsojet) mentre in auto e moto i condotti sono molto più piccoli rispetto alle dimensioni caratteristiche del cilindro
prendi per esempio una motogp direi che fa casino come un pulso
E i misteri del pulso sono come i misteri delle espansioni. E un pulso con in corpo in fibra non si accenderebbe neanche!
Messaggio modificato da aran il 23 September 2008 - 20:12
#100
Inviato 23 September 2008 - 21:18
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