Raiden, il Aug 6 2010, 06:15 PM, ha scritto:
http://www.subito.it...za-14200795.htm
Aggiungo un aneddoto sui motociclisti calabresi o su una mela marcia, oppure potete anche dargli ragione e prendervela con me, lascio a voi la libera interpretazione riportando i fatti per come li ho vissuti.
Ho voglia di dilungarmi visto che ho vissuto questa mattinata intensamente quindi preparatevi una tazza di tè prima di dedicarvi alla lettura.
Sveglia alle 6 di stamattina, dopo essere andato a dormire ieri all'1, dagli sviluppi capirete che forse sarebbe stato meglio rimanere a dormire.
Mi alzo e faccio una abbondante colazione, scendo giù e comincio a cercare di capirci qualcosa essendo mancato 3 mesi dal garage ed avendo fatto papà il bello ed il cattivo tempo spostando e rompendo un bel pò dei miei ricambi.
Mi cade l'occhio sui dischi freno dei quali Biagio mi ha chiesto le foto e che volevo ritrovare nella confusione, poi subito dopo prendo in mano il radiatore e li capisco che papà ha fatto un bel manicomio spedendo quello da pulire e lasciandomi quello da saldare invece che il contrario, come avevo concordato con l'acquirente.
Con i coglioni girati chiedo a papà che era già sveglio dove ca##o è finito il copressore perchè non ho intenzione di stare in garage a prendermi altre incazzature e voglio salire con la bici da corsa in montagna.
Salgo di nuovo a casa a per scendere il compressore che era stato spostato nella dispensa per chissà quale assurdo buon motivo, mi gonfio la ruota dietro, mentre per quella davanti mi dovrò fermare dal gommista non essendo riuscito a far aprire la valvola (ipotizzo che papà abbia scassato anche il manometro).
Primi 5 km in bici pessimi essendo la pavimentazione stradale vicino casa una m**da.
Poi altri 35 in mezzo ai tornanti di montagna con qualche moto che mi passa ogni tanto e un paio di soste per riempire le borraccie dell'acqua.
Arrivo al "Semaforo" posto intorno al quale da sempre si radunano tutti i motociclisti della zona, ma mancando dall'ambiente da quasi 2 anni non ritrovo nessuna faccia conosciuta.
Mi siedo su una panchina circonadato da ducati harley, giapponesi, una benelli, insomma una diecina di moto.
Appoggio la bici e mi riposo per qualche minuto.
Nel provare a rialzarmi capisco che ho esagerato, ma comunque le gambe sembrano reggere e mi preparo per la discesa.
Non fosse altro che mi cade la bici di mano, volete per il fatto che era appena arrivato un 848, volete per il fatto che non mi reggevo in piedi, metteteci la sfiga o quello che vi pare, ma sta di fatto che la bici mi finisce in terra e scatena riportando graffi alla sella, alla leva del cambio, e al perno ruota posteriore, oltre che al pedale sinistro.
Mi parte una bestemmia e l'harleysta mi si avvicina con fare molto amichevole (mi sarei aspettato un tutto bene, si è rovinata la bici?) e mi fa: "vidi ca si mi cadiva en corru all'harley ti ruppia u culu" (se fosse caduta sull'harley ti avrei rotto il cu*o). Poggio la bici ed entro dentro la salumeria per prendere dei tovagliolini di carta per rimettere su la catena, riesco ed il tipo mi apostrofa con frasi del tipo sei ancora qui, comprati un cavalletto, levati dalle palle o ti alzo le mani, e dopo aver rimesso su la catena sono pronto per andare via. Al che mi si para davanti, visto che non te ne vai mi costringi a spostare la moto.
Specifico con calma che non è il caso e che sto levando il disturbo, ma deluso abbastanza dico semplicemente che da motociclista appassionato anche se appiedato, mi ricordavo diversamente l'atteggiamento dei motociclisti.
Al che un suo amico mi dice che l'harleysta solitamente non fa così e che tiene molto alla moto.
Replico solo dicendo di non "passarmi a vernice" (lo so non ha senso avrei voluto dire di non sverniciarmi) quando mi avrebbero passato a scendere e vado via.
Tengo a precisare che sono rimasto più deluso dal comportamento di questo soggetto che non dagli oltre 200€ di danni che ho fatto sulla bici.
Bella forza aggredire così una persona visibilmente in difficoltà e quasi stremata.
Motociclisti strana fantastica gente, ma alcune volte anche no!
I pistoni sono fermi da giorno 2 a Bologna.
Anche se viaggiassero sulla bicilcetta di un postino sarebbero dovuti già essere a casa, ma quando non ne deve andare dritta una mai mettere limiti al peggio.
Messaggio modificato da gianluis23 il 07 August 2010 - 14:35