rave, il May 27 2010, 11:38 PM, ha scritto:
eh si anch io ingegneria..aerospaziale..tu?
per la parte dei calcoli comunque o sei un esperto di costruzioni e magari usi Katia per progettarlo oppure le semplici reazioni vincolari non bastano..gli sforzi sono decisamente troppo complessi
Comunque basandosi su considerazioni puramente logiche te la butto giu cosi...sappiamo che l originale è di ferro e regge il pilota posto in un punto in cui fà leva a distanza X creando un certo momento sulla cerniera superiore, e regge pure il passeggero che crea un momento su braccio di 2x circa...quindi ipotizzando che entrambi pesino 100 kg ( e l originale penso che sia testato per almeno questi pesi) facendo una rapida proporzione tra i coeficenti di snervamento di acciaio e alluminio si vede che regge sia pilota che passeggero se entrambi pesano sui sui 60 kg di media...per sicurezza io dichiaro che regge con solo pilota xche è assurdo pensare di calcolare le sollecitazioni reali
è un carico dinamico, ogni buca impone delle accellerazioni dell ordine dei g...dipendenti dal peso applicato,dalla taratura del mono, dal precarico,dalla buca,dalla velcità...e il tutto è condito da saldature che andrebbero viste ai raggi x rilevare microcricche nonche andrebbe sottoposto a dei test x valutare i cicli che può reggere essendo che l alluminio si spacca dopo un tot di cicli pure se il carico è molto inferiore a quello di snervamento..cosa che l acciaio non fà. Quindi oscillazioni dovute al carico e anche quelle del motore....ci dobbiamo tirar in mezzo le serie di Forier??? non credo proprio =D
e ad ogni modo andrebbe bene in prima approssimazione sto calcolo...sappiamo che cosi i cicli necessari a romperlo sarebbero comunque molti di piu di quelli che una moto potrebbe fare nella sua esistenza di chissa quanti mille mila km...quindi non portandoci vicino al carico di snervamento andiam tranquillissimi!
nemmeno in ducati le fanno ste cose...e se le fanno vi assicuro che le fanno solo per una progettazione iniziale e metter nero su bianco le cose x le omologazioni..poi i test sono i test....non ci son cazzi che tengano....
cosi come...le formule non sono tutto...le considerazioni intelligenti possono andare ben oltre a quello che ti dice una formula che può anche essere sbagliato!
basta ragionare sulle cose e ci si arriva senza nemmeno aver studiato tanto...infatti io non sto studiando un caiser
cosa ne pensi?
complimenti x aerospaziale, io faccio meccanica a trento e sono quasi sicuro di fare aerospaziale alla specialistica, ma andrò a forlì xke il solo pensiero di vivere a milano mi fa sboccare..
.. cosa si dice li da voi di forlì? che è un posto da cazzari o è una cosa seria?
x il resto, si più che altro quello che mi spaventa è la vita a fatica e i carichi dinamici, perche immaginavo che il carico statico di un pilota lo reggesse senza problemi... beh in ogni caso complimenti, è un bel prodotto che fa risparmiare parecchio peso!
x la fatica si potrebbe stimare la vita, ci sono delle tecniche anche sulle saldature, non so in questi casi quale soluzione scelgano le aziende, se stimare teoricamente o fare una prova in laboratorio e vedere quanti cicli regge...
Leo88, il May 28 2010, 12:44 PM, ha scritto:
quoto tutto, purtroppo molto di quello che ti insegnano all'università di ingegneria meccanica è pressochè inutile, si ti può dare un idea più precisa dell'oggetto che devi tirare fuori, ti può dare delle certezze sulla resistenza del prodotto, ma tutte le formule matematiche non possono battere la sensibilità strutturale di una persona unita a svariati test sul prodotto.
Per esempio un io professore dice che tutta la teoria delle deformazioni infinitesime di scienza delle costruzioni è fondamentale per creare la socca delle ferrari a maranello, io ci credo poco.....si può fare un calcolo approssimato ma la galleria del vento credo sia un metodo più intelligente di spendere il tempo dei tecnici.
mh non sono d'accordo... le teorie e soprattutto la simulazione al pc è fondamentale per capire la strada da prendere, non si può andare avanti a colpi di tentativi e di prove accumulando esperienza in questo modo empirico, perchè l'intera vita di un ingegnere non basterebbe a tentare tutte le combinazioni possibili... un po puoi fare con la sensibilità e l'immaginazione ma arrivi fino a un certo punto, dopodiche servono conoscenze un po + profonde secondo me...