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Capisco. Non mi aspettavo sinceramente che l'albero di una gp non fosse revisionabile, anzi il contrario, seguendo il ragionamento componenti vita "breve" -> frequenti revisioni -> componenti (la maggior parte, albero incluso) revisionabili.
Se posso chiedere, su quanto si aggira il prezzo di un albero nuovo?

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Per questo motore esiste una marea di ricambi prodotti da terze parti, tra questi anche alberi motore revisionabili. Dai una occhiata al sito di VHM:
http://www.vhm.nl/?navi=crankshafts
E' uno dei tanti produttori.
Ognuno sceglio ciò che risulta meglio per lui.

 {mRk}, il 21 October 2014 - 12:36, ha scritto:

oppure un bel gnani revisionabile,3000e e passa la paura^^ xd

 nelson22, il 21 October 2014 - 11:52, ha scritto:

E' politica commerciale Honda di non vendere kit revisioni per alberi destinati a mezzi da competizione... anche per il CRF forniscono esclusivamente l'albero completo. Una biella buona con gabbie di qualità, rasamenti e asse costa oggi circa i 2/3 di un albero completo + il lavoro, per cui, a loro modo di vedere,tanto vale cambiarlo in blocco ed avere tutto nuovo piuttosto che stare a fare revisioni che potrebbero compromettere l'affidabilità... A dire il vero ultimamente hanno aumentato il costo degli alberi, io l'acquistai appena presi la moto così da averlo pronto in cassa ricambi intono ai 300 euro, ora costa sui 400 euro più euro meno.

 {mRk}, il 21 October 2014 - 12:36, ha scritto:

Conosco i costi dei VHM, al cambio per l'albero base si passano i 2200 euro... a farlo fare spenderei meno Di costruttori ce ne sono tanti anche in Italia, Gnani, crp, Dea, Tosi ecc. ecc... anch'io ho un albero revisionabile di quelli "buoni" ma lo tenevo da parte per allestire un secondo motore, adesso che apro questi carter verifico la situazione e poi decido il da farsi, perchè anche i carter come il resto su un gp sono normali parti di consumo...
Messaggio modificato da mito160cc il 21 October 2014 - 14:20

Ho indicato la VHM per il semplice motivo che ha il sito web. Non monterei mai un albero motore così costoso.
Se allestirò una 125 GP sarà Honda e utilizzerà l'albero di Gnani oppure uno realizzato in proprio con costi decisamente più bassi. Gnani è uno dei migliori motoristi in circolazione, un riferimento anche per i motori Honda. Userei solo una elettronica differente da quella che usa lui, è decisamente troppo costosa e complessa come utilizzo.

 {mRk}, il 21 October 2014 - 16:50, ha scritto:

bè lui è il riferimento sulle honda 125gp come tu lo sei per le mito,sarebbe una bella sfida tra voi 2 con le honda;)
p.s. sfida su chi riesce a farle andare meglio senza invidia nè nulla eh sia chiaro,massimo rispetto x voi ^^

 {mRk}, il 21 October 2014 - 16:50, ha scritto:

Anche Gnani non è che lo regali l'albero... mi aveva fatto due conti e tra cilindro, teste, scarico, albero e pacco lamellare servivano 5000 euro. A scanso di equivoci, non ritengo la cifra sproporzionata, anzi... è sicuramente in linea con altri costruttori che però hanno fermato la ricerca sul 2t da qualche anno. Quanto meno lui continua a testare e sviluppare Per l'elettronica non serve nulla di esoterico, una BSP o JHA bastano e avanzano, ci sarebbe anche la zeel che ben conosci e che hanno utilizzato due anni fa per le ultime gare sulla moto di Oscar Benedetti (so che ne sei a conoscenza...) che, tra l'altro, è un altro che produce cilindri e alberi per questa moto.

In effetti Gnani continua a lavorare. Secondo me il suo è il motore 125 GP lamellare più potente in assoluto. Ho avuto modo di osservarlo in tantissime occasioni, sembra un caccia. Al Mugello ha rilevato con il GPS una velocità di punta di 235 km/h e sono sicuro che non esce veloce dall'ultima curva come anni fa! L'orologio gira per tutti...

Gabriele da un po' di tempo a questa parte utilizza una nuova elettronica. Lui stesso mi ha detto che per metterla a punto per un singolo circuito serve il lavoro di 4 per 25 giorni. Per me è un sistema troppo complesso.
Sono stato da Oscar con il titolare della Zeeltronic. E' un gran personaggio, un grande appassionato di motori 2T, competente come pochi, è gente d'altri tempi. Oscar realizza tantissime componenti oltre ai motori completi. Io stesso sto utilizzando da tempo dei suoi materiali e mi rifornisco da lui per alcune componenti.

Non ho dubbi sul percorso da seguire per preparare una Honda. Se trovo la copertura economica il prossimo anno schiero una Honda 125 GP. Il motore Honda lo farei preparare da Gabriele. Per l'elettronica opterei per la Zeeltronic e andrei in Germania a mapparla dal tecnico motorista che ha richiesto lo sviluppo delle elettroniche Zeeltronic per le Honda GP. Sto già utilizzando le elettroniche Zeeltronic specifiche per le Honda GPper il motore Mito.

Tu che alberi motore utilizzi per il motore Honda?

Sulle qualità di tecnico non si discute, è uno dei migliori se non il migliore ancora in attività, però in grado di far andare le Hondine ce ne sono altri... guarda i risultati degli ultimi due/tre anni del civ, praticamente un monomarca Aprilia con in mezzo le moto del San Carlo Junior Team, solo che le moto del San Carlo correvano con le limitazioni regolamentari riservate al trofeo monomarca Honda Trophy, mentre le Aprilia non avevano alcuna restrizione... se osservi le velocità di punta fatte segnare da quelle moto sono sempre in linea con le migliori Aprilia e giravano con tempi buoni per piazzarsi nei primi 10 della classifica assoluta...


Tornando al mio motore, non avevo idea di cosa avrei trovato una volta aperto, con l'albero originale ho percorso più di 2000 Km e non so quanti ne avesse fatti in precedenza... a conti fatti si è dimostrato molto robusto superando i termini di revisione consigliati dalla Honda. Se non fosse stato per il problema alla scanalatura, creatosi a seguito del danno di luglio, generato da una vite che si è svitata perchè non era stato messo il frenafiletti, avrei potuto continuare ad usarlo.

Smontando i carter ho potuto constatare che il lavoro di imboccolatura delle sedi dei cuscinetti, come si vede in foto, è già stato fatto, per cui posso revisionarli con facilità senza il patema del centraggio delle sedi. Avevo scritto infatti che i carter di questa moto sono considerati elementi di consumo, in quanto le sedi dei cuscinetti di banco, con l'uso, prendono gioco andando fuoricentro e non permettendo più la corretta interferenza di piantaggio. Per recuperare la concentricità e riportarle a misura si barenano le sedi e si inserisce una boccola. La seconda piacevole sorpresa è che la boccola lato volano è stata fatta a misura per ospitare il cuscinetti a rulli al posto di quello a sfera, modifica migliorativa che si fa a prescindere dal discorso delle sedi appena fatto... costerà di più la revisione e mi complicherà la vita per reperire il cuscinetto, ma è un lavoro che tutto sommato avevo prima o poi intenzione di fare e che invece mi trovo già fatto...

Visto che i carter sono sani e che il cuscinetto a rulli c'è già, al posto di mettere l'albero originale nuovo che avevo comprato, monterò il DEA revisionabile che pensavo di utilizzare sul secondo motore da allestire.





Messaggio modificato da mito160cc il 22 October 2014 - 23:10

Wow, gran bel lavoro!

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Ho sempre monitorato i risultati del civ per avere qualche riferimento, le moto del team San Carlo viaggiavano.
Il vantaggio dell'affidare il motore a Gnani per chi corre nell'Alpe Adria è che può avere supporto e aiuto in pista in caso di necessità in pista, non è poco se non si hanno riferimenti precedenti per la messa a punto del motore. Il prossimo anno, se tutto va per il verso giusto, ne saprò qualcosa in più sui suoi motori Honda.

Spesso quando si acquistano moto di questo tipo il rischio è di trovare motori "marci". Invece nel tuo caso hai trovato un buon motore con già lavorate le sede dei cuscinetti.
Visto che hai un albero motore della DEA forse saprai indicarmi il costo per un acquirente senza canali preferenziali di un loro albero motore Honda e dei carter Honda.

 {mRk}, il 23 October 2014 - 07:12, ha scritto:

Purtroppo non conosco il costo dei materiali nuovi, l'albero l'ho preso usato e per i carter gli avevo inviato una mail ma non ho avuto risposta. Comunque penso si parli di cifre "importanti"...

In occasione di una delle gare del trofeo, a Gnani, oltre al costo dei materiali avevo chiesto se avesse potuto eseguire le lavorazioni di preparazione dei carter, mi aveva detto di essere troppo preso con il lavoro sulle sue moto per potersi occupare di quelle degli altri... magari a stagione finita o avendo rapporti di amicizia è più facile convincerlo ad occuparsene.

In attesa che arrivino i cuscinetti, in realtà solo quello a rulli perchè di normali ne ho in abbondanza, si preparano gli alberi per il montaggio. A sinistra il DEA che porterò a centrare in settimana, a destra l'originale nuovo pronto per ogni evenienza...

Il controllo dell'albero ha dato esito positivo, non c'è rotazione tra i due volantini, risulta solo un po chiuso a 180° rispetto al all'asse di accoppiamento, per cui basta fare un attimo leva all'interno per rimetterlo a 0. Con l'occasione ho avuto anche modo di riscontrare l'accuratezza delle misurazioni fatte sul banco professionale rispetto a quelle prese da me sul tornio, i valori discordavano al massimo di 0,01 mm.

Già che ho tirato giù il mandrino del tornio ne ho approfittato per verificare il centraggio dell'albero originale nuovo e di quello a fine vita, per il nuovo c'è un eccentricità di 0,02 mm e, considerando la dubbia precisione delle punta rettificate, direi che è quasi perfetto, quello usato invece è fuori di 0,1 mm lato primaria e 0,25 mm lato volano. Dovrei verificare sui prismi se i valori combaciano, perchè con l'uso e lo smontaggio potrebbero essersi rovinati i fori da centro, ma se i valori fossero confermati sarebbero di molto al di fuori tolleranza.

Albero centrato, cuscinetti montati e carter chiusi. In attesa che asciughi la Three Bond ho sostituito l'albero secondario del cambio che aveva un dente scheggiato sull'accoppiamento con il pignone.

Telaio pronto per le pulizie di primavera

Si sono perse tutte le foto tranne quelle recenti, peccato.



Pilu & Love

Il meno è fatto Ora tocca al forcellone e poi si può rimontare.

 125ètroppopoco, il 18 February 2015 - 00:15, ha scritto:

Colpa di imageshack... prima o poi le ricarico, magari dopo il prossimo lifting estetico con nuove carene e colorazione

Pulito il forcellone ecco che torna al suo posto





e poco alla volta anche il resto prende forma




Il motore l'avevo revisionato alla fine della scorsa stagione, quindi mi sono limitato a cambiare il pistone con uno nuovo con fascia più sottile abbinato a un cilindro che non avevo mai usato, un testa nuova e frizione nuova, per i cerchi sono tornato agli originali in attesa di riverniciare i Marvic ma, avendo cambiato dall'ultima volta che li avevo usati sia la forcella che il portacorona, ho dovuto rifare tutte le boccole e i centraggi...
Messaggio modificato da mito160cc il 23 February 2015 - 00:04

che spettacolo