Così abbiamo cominciato a girare dopo l'una, quando ha cominciato a piovere. Quest'anno abbiamo girato per l'ennesima volta con la pista bagnata.
Per fortuna i gestori della pista ci hanno messo a disposizione un box, almeno potevamo lavorare al coperto. Abbiamo utilizzato le centraline di Borut, tutto ha funzionato nel migliore dei modi. La frizione (una frizione stradale usata di recupero) ha cominciato a dare i primi segni di cedimento. Come sono passato ad una nuova mappatura la frizione ha ceduto.
Abbiamo deciso di provare il VHST 28 che è stato pretarato (tendente al grasso) a tavolino partendo dai riferimenti che abbiamo del motore Aprilia. Quando è stato avviato il motore sorpresa delle sorprese: la carburazione era perfetta, troppo perfetta. Così abbiamo ricontrollato la taratura, non c'erano errori... Abbiamo alzato lo spillo solo di mezza tacca, per sicurezza. E' entrato in pista così, il motore girava perfettamente. Poi abbiamo provato delle nuove lamelle di recupero, lavoravano bene anche quelle.
Che dire, il motore Mito va bene sempre, qualsiasi cosa gli dai in pasto. Non sembra patire il chilometraggio ne la carburazione magra o grassa.
Proveremo ancora lo scarico della prima moto su questa moto e poi lavoreremo sull'affinamento dell'insieme.
Il motore (cilindro serie 7 stradale in produzione dal 1993) spinge dai 7500 fino ai 11500 giri circa (alla faccia dei 13000 giri

La differenza nelle prestazioni tra le varie moto alla fine la fa, oltre al pilota, la messa a punto della ciclistica. La forcella kittata Mupo di questa moto è perfettibile. Proveremo a montare una molla con k inferiore (ho i riferimento delle altre mie forcelle Mito) e se necessario andrò ad utilizzare l'olio che utilizzo per le altre mie forche.