ahahahah, beh se pensate che gli animali d'allevamento siano macellati nel metodo più indolore possibile... mi spiace deludervi, ma... no, l'università bovina non esiste...
non stiamo a discutere su quanto male facciano i vari proiettili alle vittime... sono fatti per uccidere, e farlo in fretta, e in un libero mercato si vende quello che ottiene lo scopo più efficacemente...
AndreaNSR125, il Feb 24 2011, 05:49 PM, ha scritto:
beh, dipende tutto dall'armatura.. una katana (ma una qualsiasi spada da taglio) contro un armatura ad anelli è praticamente inutile. Non taglia e non ha forza sufficiente (rispetto a spade più pesanti) da rompere le ossa o fare tanto male..
anche nel nostro medioevo sono esistite spade da taglio estremamente affilate, corte e veloci. Venivano infatti utilizzate dai "poveracci" (ovvero tutti quelli che non potevano permettersi un costosissimo usbergo) che combattevano tra loro senza armature.
I cavalieri (che a loro volta combattevano contro altri cavalieri) non usavano spade tanto affilate, quanto invece ben appuntite per penetrare la protezione degli anellini e non robuste, così da magari rompere un osso, o da stordire l'avversario se colpito sull'elmo.
In uno scontro spada a mano e mezza-2 mani contor uno con spada (anche quella corta e affilata se vogliamo, ma una spada ad 1 mano qualsiasi) e scudo, a parità di bravura dei combattenti, quello con lo spadone ha poche possibilità di vincere.
Il miglior modo di sopravvivere in uno scontro non è essere bravi a combattere, ma essere ben protetti, sempre e comunque.
P.S. quello nella foto in basso ero io
ma sei quello in piedi o a terra?
comunque, davo per scontato che non si possa valutare un'arma al di fuori del contesto in cui era posta... lo scudo che il katana affrontava era spesso di paglia e legno, con giusto delle borchie metalliche, quindi non era neppure una gran sicurezza contro la spada giapponese...
la classica spada lunga europea era più vicina ad un'arma contundente che da taglio, infatti
perchè contro una cotta/usbergo di maglia la parte utile era la punta, mentre contro le piastre il danno maggiore lo si provocava con la botta di per sè...
per il discorso 'spadone contro spada e scudo', beh... sono dell'idea che le variabili siano troppe anche a parità di bravura... senz'altro, chi ha lo scudo ha un vantaggio.
sull'essere protetti... si, nel 99% dei casi purtroppo è così... lol