mitico92, il 05 October 2012 - 11:03, ha scritto:
ma se ho detto qualche post più su che tu non sei tra quegli utenti -.-
sono pochi ne sto forum per fortuna...li riconoscete subito perchè in italiano non sanno appiccicare una parola dietro l'altra...
Il fatto che alcuni soggetti abbiano problemi con l'italiano scritto è un problema non tanto riguardante il forum, ma la società italiana stessa (senza parlare di quella Americana.......terribile......) ciò non toglie che ci sia modo e modo di porsi.
Innanzitutto, io penso che il problema sia dovuto alla completa mancanza di una cultura classica extrascolastica, specialmente nelle nuove generazioni, e non all'assenza di studi in ambiente liceale.
Io personalmente sin da quando sono piccolo ho sempre avuto la passione per la lettura, ho letto molti degli scritti Platonici per mio piacere, così come per Freud, Nieztche, Orwell, Ammaniti, Marx etc.
Tuttavia la passione che provavo è calata moltissimo con l'avvento dello sterile studio umanitario nell'ambiente liceale; a causa della chiusura mentale delle istituzione italiane e del loro programma ministeriale in primis e secondariamente, se non parallelamente, a causa dell'incapacità di alcuni professori in tale ambiente.
Per questo motivo ritengo molto "stupido" e immaturo (così come il modo in cui ho reagito inizialmente) il giudicare una persona dal suo bagaglio di studi.
Questo mio modo di vedere le cose è rafforzato dall'aver conosciuto diversi soggetti dalla cultura e capacità spiazzanti, cresciuti in assenza di questa educazione che tu tanto sostieni.
Detto questo cerco di tornare al discorso iniziale da cui tutti ormai hanno deviato (e su questo hai ragione inizialmente la discussione verteva unicamente su 2 fattori):
1) ci sono molti team che stipendiano piloti anche al di fuori di motoGP e SBK, i contratti non sono gli stessi, ma spesso anche l'età e la capacità non sono le medesime, ciò non toglie che tali piloti in quanto pagati per guidare delle moto in gara siano professionisti
2) inizialmente hai sostenuto che l'essere professionista dipendesse dalla quantità di cavalli che un pilota portava sotto il cu*o, probabilmente intendevi restringere il campo in maniera implicita ai piloti di motoGP, in questo caso ti avevo del tutto frainteso, e sempre in questo caso, la mia critica rientra nel punto 1).
3) sfruttare a pieno una moto vuol dire scaricare a terra tutti i cavalli necessari (nè di più, nè di meno) al fine di mantenere la migliore traiettoria per il tracciato, con la più alta velocità possibile in modo da ottenere il miglior tempo sul giro (direi che come definizione è piuttosto azzeccata), ciò vuol dire che bisogna saper sfruttare ogni frazione di apertura del gas non solo l'on-off (ok il DTC da una grossa mano in questo), per capirlo bisogna andare in pista dove le varianti che si presentano (a prescindere dal mezzo utilizzato) rendono controproducente, se non pericoloso (soprattutto per gli altri che devono stare attenti alle tue correzioni nelle traiettorie) lo stile di guida da te esemplificato.
4) ultima cosa, tendi un attimo a elevarti sul pensiero altrui, anch'io lo faccio spesso, ma a un certo punto mi do un controllo, stacco dalla discussione, guardo dall'esterno cosa accade (come in questo caso) e poi, se vedo che ho sbagliato in qualcosa, o che posso esprimermi in maniera migliore lo faccio, tu vai dritto come un treno e spesso non ti accorgi di quello che scrivi a parer mio, frena, rallenta e poi al massimo riparti più cattivo, ma prendi un po' di tempo per elaborare anche i pareri altrui
Messaggio modificato da brio il 05 October 2012 - 11:55