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Trattamento Criogenico Motori


8 risposte a questa discussione

#1 BR1

    Mitomane Storico

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Inviato 01 November 2011 - 20:44

http://www.icetechon.../cryo_race.html

ho trovato questa pagina cazzeggiando in rete, onestamente sono molto dubbioso sul funzionamento di certi trattamenti ma ho pensato di chiedere se qualcuno di voi ne sapesse qualcosa. ovviamente la ditta che si occupa di questa cosa ne dice ogni bene possibile,promettendo incrementi sensibile della potenza.
pur essendo lungi da me il voler sottoporre un motore a tale trattamento,la curiosità è tanta. qualcuno di voi sa se c'è un fondamento scientifico in questo tipo di trattamento?
grazie mille, accetto il crucifige in anticipo! :Thumbs up:
1919/2008...e non capivo che quell'uomo era il mio volto,era il mio specchio..

#2 ventu95

    Mitomane

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Inviato 01 November 2011 - 20:50

so che il processo viene utilizzato sui materiali che hanno subito una tempratura, non ho mai sentito di applicazioni a livello meccanico...
non andare più forte di quanto il tuo angelo custode possa volare...

#3 fra-x

    Dr. Cox

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Inviato 01 November 2011 - 21:13

usano tanti paroloni ... in particolare quel tessuto molecoare non mi piace!!!
comunque diciamo che bisogna vedere quale trattamento termico viene eseguito...
i trattamenti termici hanno effetti significativi a livello atomico sui metalli ma generalmente si parla di alte temperature al limite dei punti di fusione e considerando poi dei tempi di raffreddamento...
l'unica cosa possibile a parere mio (entriamo nel campo delle ipotesi) è alzare la temperatura del componente fino alla temperatura di austenizazione (NB: vale solo per gli acciai mentre per gli allumini il processo di ricottura avviene diversamente) e poi raffreddarlo in maniera molto rapida immergendola in fluidi molto freddi ma questo a fronte di un aumento della durezza del componente porta anche ad un amento della fragilità...
comunque a parer mio questo incremento esagerato delle prestazioni non è realistico ma non avendo ulteriori informazioni si resta nel campo delle ipotesi.

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#4 BR1

    Mitomane Storico

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Inviato 01 November 2011 - 21:30

bè si,il linguaggio è ridondante. girovagando per il web ho letto che il processo consisterebbe nel portare il pezzo alla temperatura dell'azoto liquido (-196C) e farlo tornare a temperatura ambiente in un tempo molto lungo. la prima cosa che ho pensato anche io è proprio che il freddo a certi livelli potrebbe indebolire il metallo..

altro link:
http://www.gamma300.com/faq.php

Messaggio modificato da BR1 il 01 November 2011 - 21:31

1919/2008...e non capivo che quell'uomo era il mio volto,era il mio specchio..

#5 fra-x

    Dr. Cox

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Inviato 01 November 2011 - 21:36

Visualizza MessaggioBR1, il Nov 1 2011, 10:30 PM, ha scritto:

bè si,il linguaggio è ridondante. girovagando per il web ho letto che il processo consisterebbe nel portare il pezzo alla temperatura dell'azoto liquido (-196C) e farlo tornare a temperatura ambiente in un tempo molto lungo. la prima cosa che ho pensato anche io è proprio che il freddo a certi livelli potrebbe indebolire il metallo..

altro link:
http://www.gamma300.com/faq.php
si ma sotto una certa temperatura gli acciai non hanno più una modificazione della struttura cristallina, ma solo delle dilatazioni o contrazioni

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#6 bird92

    Master of Mitos

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Inviato 01 November 2011 - 22:56

mi ha intrigato sta cosa, sul web si trova poco, sono molto curioso!
Voglia di sporcarsi un po' le mani...
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- L'Italiana da pista e - La stradale d'importazione

#7 motor

    Mitomane Tosto

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Inviato 01 November 2011 - 23:45

se funziona o meno non lo so, comunque è una cosa molto usata, sopratutto nelle auto da corsa. il secondo link messo da br1 appartiene all'azienda di luca drudi, famoso pilota. probabilmente avendo fatto gare un po' in tutto il mondo e avendo provato diverse auto con diversi team ha conosciuto i vantaggi di questo trattamento. nei mezzi da corsa non si fa nulla che non è utile, quindi la cosa dovrebbe funzionare, almeno un po'.

#8 AndreaNSR125

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Inviato 02 November 2011 - 00:47

non vedo proprio come si possa arrivare ad incrementare la potenza del motore, se non attraverso ulteriori modifiche che permettano di sfruttare i vantaggi derivanti da questo trattamento termico.

Per il resto, a dire il vero non mi sono mai documentato, però è una tecnica piuttosto usata e sicuramente di origini aerospaziali, il che significa che c'è sicuramente della documentazione ben dettagliata a riguardo (anche se magari non è facile da trovare)

In ogni caso, una cosa poco ma sicura è che ha un senso su un motore che nasce bene, su motori prettamente stradali (dove l'importante non sono le prestazioni ma il minor costo,dove ci sono abbondanti margini di sicurezza, ecc) è assolutamente sprecato.

Giusto per citare un caso: i carter dell'honda RS 125 gp sono realizzati con materiali non proprio eccellenti (diciamo "commerciali"), e stiamo parlando di una moto prettamente da corsa...
Se qualcosa non viene utilizzato ai massimi livelli non significa che non sia conveniente farlo.
Allo stesso modo non è vero che qualunque cosa è stata già pensata, provata e giudicata negativa.

vendo contagiri a led,stop a led,indicatori di cambiata ---> CLICK!
per informazioni a riguardo scrivi a : auto.e.moto.elettronica@gmail.com

#9 bubagan

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Inviato 02 November 2011 - 08:33

io avevo letto di particolari disci frizione trattati con tecnologia 'a freddo' della barnett, non di una ditta qualsiasi.

http://www.barnettcl...ryo_plates.aspx





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