BAnDeLZ, il 09 April 2013 - 17:02, ha scritto:
No tranquillo, è bello scambiarsi le idee, è una cosa che a me piace, c'è sempre da imparare
Non lo so Penna, un conto è credere in un progetto, un conto è poterlo realizzare. Ferrari, Lamborghini, son marchi nati in tempi in cui la concorrenza non era cosi spietata ed in ogni caso la passione era quella che ti consentiva di fare le cose, basti pensare a come nacque la Lamborghini: immaginati se oggi vai da Montezemolo, ti lamenti per le loro frizioni e poi gli dici "vabe adesso me la faccio da solo la macchina", una cosa del genere è impensabile, viviamo in un momento economico diversissimo. Ai giorni nostri, prima di far qualunque cosa, servono i soldi, tanti bei soldi. HRC è un reparto immenso, pieno di risorse. Yamaha la stessa cosa. Un conto è non voler mollare perché tanto ce lo si può permettere, un conto è non poterselo permettere. Se volevano restare in Gp dovevano portare avanti lo sviluppo del traliccio, campo in cui hanno le competenze giuste, competenze ampie, e non buttarsi in una cosa che non potevano assolutamente portare avanti, perché in campo prototipi ragazzi puoi avere amore, cuore e passione, ma servono tanti bei soldi, è cosi e non ci puoi far nulla. Io ce l'ho con Ducati proprio per questo: hanno fatto il passo più lungo della gamba. Magari tra 10 anni il monoscocca sarà il top, perché le idee alla base non sono mica sbagliate oh, però cacchio i giapponesi vincono da 20anni con il perimetrale, e va bene che ti vuoi distinguere ma usare un po' il cervello. Stoner vinse nel 2007 col traliccio, perché cambiare cosi tanto radicalmente la moto? Che motivo c'era?
Si ma Ducati sono anni che costruisce moto...non è che faceva medicinali e poi, all'improvviso ha puntato sul motociclismo!!
E' entrata nell'elite delle moto (e solo per questo la stimo), dove la concorrenza è spietata, ricca e non è certo lì per farti vincere e tantomeno aiutarti coi regolamenti...
Eppure ha "rotto le palle" anche ai più grandi...e di questo bisogna darle merito.
Questi ultimi 2 anni (e probabilmente anche questo e il prossimo) son stati anni in cui è stata fatta una rivoluzione (prima tecnica e poi dirigenziale) ma aihmè è successa col pilota sbagliato (ed ha danneggiato entrambi).
Il problema, a parer mio, non è la scelta dello scatolato...ma la confusione che si è venuta a creare attorno a questo team (marchio/pilota/meccanici-ingengeri) che si aspettava "il botto": la moto qualcosa ha vinto, il pilota...non c'è bisogno neanche di ricordare i successi, ma insieme qualcosa non è andato.
Nella "confusione" si è cambiato (ALMENO) 4 tipi di telaio senza effettivamente capire il reale potenziale ne dell'uno ne dell'altro...barcollavano nel buio andando a tastoni sperando di trovare "all'improvviso" la soluzione adatta da permettere fin da subito i risultati...
Ovviamente non è così facile evidentemente. (e con Dovizioso se ne sta avendo la prova)
Ma la "fretta" di entrambi di arrivare alla vittoria ha solo creato confusione.
Se il traliccio è stato scartato un motivo ci sarà...
Criticherei invece il mancato sviluppo/ricerca/migliorie sullo scatolato quando
TUTTI i piloti, al di fuori di Stoner, si lamentavano che qualcosa non andava...
Però col senno di poi è facile parlare: hai un pilota che (stra)vince [e se non vince è perchè cade
], se gli altri si lamentano....o è un fenomeno lui oppure gli altri son pilotini da bar.... (la soluzione è stata dimostrata
)