38 risposte a questa discussione

[a7n8x]

cirio89, il 15 November 2014 - 00:49, ha scritto:

Ho notato solo ora la presenza di questo particolare nell'immagine.. cosa cambia (colore a parte) dall'originale??

il carte acqua e alternatore son un unico pezzo e non hanno l'alloggiamento per il sistema d'avviamento, codice 800055821.

[{mRk}]

cirio89, il 15 November 2014 - 00:49, ha scritto:

Ho notato solo ora la presenza di questo particolare nell'immagine.. cosa cambia (colore a parte) dall'originale??

Le vere differenze dei carter, quelle che interessano a chi partecipa con la Mito nelle competizioni, non erano riportate nei manuali.
I carter standard possono essere preparati per avere almeno pari caratteristiche. Ritengo controproducente riportarlo in un forum dove c'è troppa gente che non sa dare il giusto valore alle cose.

[X-hide]

Magari riportandolo però si possono portare all'attenzione delle persone alcuni aspetti "ignorati" e far si che tali persone possano interessarsi e iniziare un percorso verso un sano accrescimento culturale sul tema; che altro non è che lo scopo dei forum =).

[{mRk}]

X-hide, il 15 November 2014 - 13:19, ha scritto:

Magari riportandolo però si possono portare all'attenzione delle persone alcuni aspetti "ignorati" e far si che tali persone possano interessarsi e iniziare un percorso verso un sano accrescimento culturale sul tema; che altro non è che lo scopo dei forum =).

Lo pensavo anch'io. Però con il tempo ho scoperto che i forum non funzionano così.
Se io affermo che un oggetto è nero mi ritrovo a discutere con un cieco che afferma: "L'oggetto è lilla". Poi interviene Tizio che afferma:"Sono solo opinioni discordanti, bisogna trovare un punto d'incontro. L'oggetto è blu".
Comprenderai che a questo punto è per me preferibile lasciare la gente sguazzare nell'ignoranza o, se preferisci, con temperatura dell'acqua a 75-80°C

[cirio89]

La mia era pura curiosità.. Non intendo preparare un carter..
Pace

[bellar89]

in effetti però sarebbe interessante sapere queste informazioni, anche solo per "tramandare" quello che faceva la cagiva, io stesso lo vorrei sapere per pura curiosità

[bubagan]

da una discussione sul mitoclub lessi che i cerchi kit sp sono, rispetto a un paio di cerchi più moderni in magnesio, davvero pesanti, poco più leggeri degli originali 3 razze; avevo sentito dire pure che ne esistevano 2 tipi: in magnesio e non. tutto dipende dal peso, quelli in magnesio erano usati dalla casa ufficiale forse?

ovviamente si parla di pezzi da usare in pista, perchè in strada si spaccherebbero presto. quelli in foto che pesi hanno?

[Ema26]

Si quelli in magnesio erano usati dal team ufficiale diciamo non proprio a regolamento.
Io ho i marchesini kit con canale da 2.75 e 3.50 quello ant con su cuscinetti e relativo distanziale pesa 3.9, quello post con su i cuscinetti, relativo distanziale, parastrappi e copri-parastrappi pesa 4.5.
Il tre razze originale ant canale 2.75 pesa 5.3 con su cuscinetti e relativo distanziale, quello post, canale da 4, con su cuscinetti relativo distanziale parastrappi e copriparastrappi pesa 6.5.
Questi sono i pesi che rilevato io.
Il magnesio é molto piu leggero ed é un gran vantaggio, ma ha anche lo svantaggio della "scadenza", dopo un po vanno fatti radiografare, e mi sembra dopo 1-2 revisioni la marvic o queste aziende che radiografano, non lo fanno piu per motivi di sicurezza.
Percio per un comune appassionato é gia un buonissimo prodotto il cerchio in alluminio forgiato.
Se ho detto qualcosa di sbagliato correggetemi pure

Emanuele

Messaggio modificato da Ema26 il 17 November 2014 - 20:50

[fabio_491]

I miei marchesini in magnesio adattati sulla mito pesano 5 kg in totale xD

Messaggio modificato da fabio_491 il 17 November 2014 - 20:57

[Ema26]

fabio_491, il 17 November 2014 - 20:57, ha scritto:

I miei marchesini in magnesio adattati sulla mito pesano 5 kg in totale xD

Ci credo!
A novegro quando ho preso in mano un cerchio post in magnesio di un 1098 mi son cagato in mano ahahah


Emanuele

[{mRk}]

bubagan, il 17 November 2014 - 13:10, ha scritto:

da una discussione sul mitoclub lessi che i cerchi kit sp sono, rispetto a un paio di cerchi più moderni in magnesio, davvero pesanti, poco più leggeri degli originali 3 razze; avevo sentito dire pure che ne esistevano 2 tipi: in magnesio e non. tutto dipende dal peso, quelli in magnesio erano usati dalla casa ufficiale forse?

ovviamente si parla di pezzi da usare in pista, perchè in strada si spaccherebbero presto. quelli in foto che pesi hanno?

L'avrò scritto io. Però le tipologie di cerchi utilizzate sulla Mito erano tre. Mi è capitata per le mani anche una quarta tipologia di cerchio che però non ho mai visto utilizzare nemmeno sulle moto ufficiali, forse era usata solo su qualche prototipo che serviva per lo sviluppo.

P.S: mi ricordo che avevo fatto la conoscenza dell'utente mat anni fa quando questi aveva messo in vendita dei cerchi in magnesio utilizzati sulle Mito ufficiali. Mi ricordo che i soliti esperti l'avevano accusato di vendere "pacchi". La discussione di vendita nel mercatino è stata chiusa...
Io però che avevo un po' di pratica con le 125 SP mi sono detto che chi riusciva a realizzare delle marmitte come quelle che proponeva lui dovrà avere legami con l'ex reparto corse Cagiva e che quindi i cerchi proposti erano quelli delle moto ufficiali

Messaggio modificato da {mRk} il 19 November 2014 - 10:27

[lldaddy99]

[flaviomito]

Com'蠳tato detto giustamente dalle giuste persone, alcuni componenti del kit sport production non sono la perfezione, necessitano di mani molto esperte per rendere al meglio e talvolta non sono neanche paragonabili agli stessi componenti magari prodotti dopo 20 anni... Riguardo i prezzi non mi esprimo neanche dato che si parla di componenti vecchi 20 anni; inoltre la jollymoto non era nel kit SP e non 蠮eanche paragonabile ad uno scarico kit. Per me il kit rappresenta una base solida sul quale iniziare a lavorare, ma non escluderei mai componenti nuovi come dischi, cerchi (ricorda che quelli sono il modello SP e non il GP e che dei cerchi prodotti oggi in alluminio forgiato forse pesano la metࠥ vanno 10mila volte meglio) , etc. Il kit che hai tu ha di certo un altissimo valore collezionistico e io fossi in te non lo venderei mai. Sono d'accordo con Marko quando dice che " il prezzo di mercato di certi materiali kit 蠥sageratamente alto, ovvero il costo 蠴roppo elevato rispetto al loro rendimento".

Messaggio modificato da flaviomito il 22 January 2015 - 09:07

[Diego_Evo9]

la competenza tecnica di un amatore di livello medio alto di oggi, è superiore a qualsiasi ingeniere di case ufficiali di 20 anni fa.

ho visto fare carter cilindri ecc.. ricavati da un cubo di alluminio e vincere il campionato minimoto da un amatore nel suo garage di casa, battendo esperti nel settore di 40 anni.

non pensate perche uno sia ingeniere di una tal casa sia il migliore al mondo.

[Spalla #7]

lldaddy99, il 22 January 2015 - 00:58, ha scritto:

Messaggi del genere da parte di un utente nuovo li considero SPAM e ti fa guadagnare un avvertimento.
Il forum va vissuto è un messaggio del genere non lascia alcuna traccia e non arricchisce la discussione.

[{mRk}]

E' dalla fine degli anni '80 che ho a che fare, a vario titolo, con le 125 SP. Per la mia generazione una 125 SP era una qualsiasi moto 125 stradale preparata per l'uso in pista secondo le prescrizioni del regolamento tecnico vigente. Quando hanno cominciato a inserire nei kit i cerchi Marchesini e le elettroniche chi poteva comprava. Il resto si lavorava e preparava in casa per ridurre i costi. L'importante era andare in pista e partecipare alle gare.

Oggi per tanti soggetti l'importante è comprare i materiali del kit SP clienti per poter raccontare io ho questo e quello, la mia è una SP "vera"... Secondo questa logica le mie Mito, quelle che hanno vinto gli ultimi due titoli Alpe Adria 125 SP, non sono delle vere SP? Sono finte, sono fuori regolamento, dovrebbero squalificarmi?!? Mi manca il tappo SP marchiato Cagiva e la vaschetta raccolta liquidi con il logo Cagiva Personalmente preferisco usare altri materiali che reputo migliori per le mi esigenze. Cosa che facevamo anche 25 anni fa. Nulla è cambiato in tal senso.
Le SP anni fa erano preparate per girare in pista. Ora sembrano assemblate (badate bene "assemblate" e non "preparate") per essere messe in salotto o in garage. In più di di 25 anni di competizioni non ho mai visto in pista una moto che utilizzasse tutti i materiali forniti con il kit SP. Questo anche perché tanti materiali del kit non erano il massimo, si cercava di fare qualcosa di meglio e ridurre i costi per cercare di competere con i mezzi ufficiali che disponevano di altri materiali e risorse economiche. Le moto dei privati erano tutte considerate delle 125 SP anche se avevano la staffa del silenziatore realizzata in casa... Sono queste le 125 SP che la gente utilizzava e utilizza ancora oggi, nonostante il disprezzo verso questi mezzi di chi in pista non ci va.

[Kevin97]

{mRk}, il 22 January 2015 - 12:43, ha scritto:

E' dalla fine degli anni '80 che ho a che fare, a vario titolo, con le 125 SP. Per la mia generazione una 125 SP era una qualsiasi moto 125 stradale preparata per l'uso in pista secondo le prescrizioni del regolamento tecnico vigente. Quando hanno cominciato a inserire nei kit i cerchi Marchesini e le elettroniche chi poteva comprava. Il resto si lavorava e preparava in casa per ridurre i costi. L'importante era andare in pista e partecipare alle gare.

Oggi per tanti soggetti l'importante è comprare i materiali del kit SP clienti per poter raccontare io ho questo e quello, la mia è una SP "vera"... Secondo questa logica le mie Mito, quelle che hanno vinto gli ultimi due titoli Alpe Adria 125 SP, non sono delle vere SP? Sono finte, sono fuori regolamento, dovrebbero squalificarmi?!? Mi manca il tappo SP marchiato Cagiva e la vaschetta raccolta liquidi con il logo Cagiva Personalmente preferisco usare altri materiali che reputo migliori per le mi esigenze. Cosa che facevamo anche 25 anni fa. Nulla è cambiato in tal senso.
Le SP anni fa erano preparate per girare in pista. Ora sembrano assemblate (badate bene "assemblate" e non "preparate") per essere messe in salotto o in garage. In più di di 25 anni di competizioni non ho mai visto in pista una moto che utilizzasse tutti i materiali forniti con il kit SP. Questo anche perché tanti materiali del kit non erano il massimo, si cercava di fare qualcosa di meglio e ridurre i costi per cercare di competere con i mezzi ufficiali che disponevano di altri materiali e risorse economiche. Le moto dei privati erano tutte considerate delle 125 SP anche se avevano la staffa del silenziatore realizzata in casa... Sono queste le 125 SP che la gente utilizzava e utilizza ancora oggi, nonostante il disprezzo verso questi mezzi di chi in pista non ci va.

quoto
meglio una SP come definiscono non vera che una sp di quelle rare che in pista non ci vanno mai e quando ci vanno il pilota/moto fa brutta figura ed è per quello che le tengono in salotto

[flaviomito]

Alla fine penso che stiamo dicendo un po tutti la stessa cosa ahahah ..
La 125 SP per me dovrebbe essere quella categoria dove si prende una stradale e la si migliora, ovviamente con dei limiti (per esempio il peso) dettati da regolamento. Il kit qua, il kit la.. Del kit forse terrei solo pochi utili componenti..

[Davidespinelli]

Non completo non vale nulla!