#1
Inviato 02 January 2020 - 18:24
MECCANICA
-come motore ho un blocco probabilmente derivato dalla mito racing, 7 marce senza kickstarter, cilindro 66650E, testa 200A, impianto kokusan originale con generatore 3 poli senza pickup, pacco lamellare 8 petali con guidaflussi originale raccordato per il collettore mikuni 35 (all'acquisto montava il collettore del 28 che era crepato), dentro non l' ho smontato il motore essendo perfettamente funzionante ho preferito non toccare nulla per ora, piano piano farò un lavoro mirato su tutto
-carburatore vhsh30 dellorto adattato per il miscelatore e fatta una boccola per il collettore mikuni 35, lucidato a specchio e rimosso lo scalino all inizio del cornetto venturi e nella valvola gas, montavo prima un vhsb34 anch esso lucidato, molti sul forum lo snobbano per i consumi, devo dire che se tarato e preparato a dovere non va male, ma col 30 la moto va di più e consuma anche meno
-scarico non è un granché, è di un honda cr125, sto ultimando uno scarico artigianale che parte dal progetto di una "monza passaggio alto", ma risulta molto più grande di diametri (ovviamente non esagerati) e più corta di quest'ultima, il silenziatore è provvisorio creato con un tubo e una canna forata improvvisata, ho già un terminale arrow titanium derivazione husqvarna sm125 che è stato rettificato nel diametro per togliere uno strozzo di convergenza, lo monterò con lo scarico che mi manca saldare e ribattere
-rapportatura 14/40 catena
-qua forse mi odierete, ho abolito la cts elettronica (non funzionava più, centralina e motorino cts k.o., sono riuscito solo a riparare il motorino cts) e faccio funzionare la valvola senza centralina ne motorino con un sistema con l'acceleratore, in pratica ho collegato allo sdoppiatore il filo che tirava la cts usandone uno più lungo possibile, la valvola comincia ad aprire dopo i 3/4 della corsa del gas a 9 mila giri (premetto che conosco il funzionamento della valvola ed ero il primo a pensare che questo sistema era penalizzante, ma adesso posso dire che va meglio di quando funzionava normalmente, ho fatto piu prove, usando il gas nel modo giusto riesco a ottenere un accelerazione identica a quando si da full gas in marcia a bassi regimi), inoltre il motorino cts crea problemi con l'anticipo originale, per cui lascio questo sitema, economico, facilmente tarabile e meno rogne
-regolatore di tensione piaggio beverly 125 adattato, molto meglio dell'originale, carica perfettamente anche con luci accese
CICLISTICA
- forcelle cagiva mito steli rovesciati 40mm (non ho ammortizzatore di sterzo), lavorata la piastra inferiore per far girare meglio il manubrio e fatti i risers sulla piastra superiore per un manubrio dritto da 22mm, la posteriore è l'originale del classic ma ho rinforzato l'aggancio, monoammortizzatore originale classic
-telaio rinforzato ma leggero
-radiatore piaggio hexagon 125/150/180
-ruota post. aprilia pegaso 125 (120/80 17 pollici), ant. pegaso 650 (110/80 19 pollici)
-impianto frenante posteriore pegaso 125 con leva classic adattata, anteriore tubo in treccia, pinza da scooter (la brembo era inutilizzabileperchè toccava coi raggi) e leva cagiva raptor 125
il mio progetto su questa moto è ottenere più cv possibili, mantenendo consumi contenuti e più affidabilità del motore standard, ho già fatto una lista di tutti gli accorgimenti di meccanica da fare, ciclistica sinceramente volevo solo montare una gomma posteriore da 130 e stop,scrivo in un secondo messaggio gli accorgimenti di meccanica che ho in mente di fare
#2
Inviato 02 January 2020 - 19:51
-inanzitutto volevo partire con i carter, che credo sia la cosa piu importante per questo motore, volevo scatolare il contralbero, e se non sbaglio dovrebbe avere anche l'ingranaggio meccanico contagiri nel blocco e voglio toglierlo (i giri li conto con un segnale alternato, collegato alla bobina, quindi è inutile quell'ingranaggio), il miscelatore vorrei mantenerlo per comodità, magari lo revisionerò molto accuratamente, e rifinisco i condotti carter, sul contralbero chiedo un aiuto a chi ha già fatto il lavoro di scatolatura se magari mi possono mostrare qualche foto in come viene eseguito questo lavoro, se non sbaglio rimane a contatto con l'olio solo un cuscinetto
-lavorare la testata o realizzarla da 0, sistemando il decentramento foro candela di serie, portando lo squish a 0.9 o 1mm, lasciando il pistone bombato bifascia, a cui applicherò piccoli accorgimenti con microfori e altre cose
-come albero motore pensavo all'idea di portarlo a corsa 54 a 135cc, usando un albero cagiva wmx o elefant 190/200 (dovrebbe essere quasi lo stesso blocco della mito, infatti in cagiva hanno mantenuto lo stesso blocco della 125 per poter correre con facilità con cilindrate superiori cambiando solo cilindro e biella, conicità albero volano compatibile, frizione da adattare, c'è chi è riuscito ad adattare il cestello mito su wmx 125 versione pignone a sx, per cui non dovrebbe essere un problema) adattando la biella per i pistoni standard e cilindro che ho già, ma sicuramente ci vorrà molto tempo e tanto studio per cui per adesso accantono il progetto e lascio la corsa originale del motore, mi limito a bilanciare l'albero di serie
-il cilindro voglio lasciare il 66650E per com'è con le fasature, piuttosto mi concentro a sistemare le imperfezioni, e a raccordare la boccola di scarico a 35mm per la nuova espansione, se devo modificare qualcosa dipende come si comporta la moto
-pacco lamellare ho un 6 petali derivazione husqvarna 125 e l'8 petali nel blocco motore, valuterò quale adoperare o se lavorare l'8 petali a 4 petali, crearmi il guidaflussi da me, ho letto in una discussione che il pacco lamellare non si raccorda perfettamente con le luci del cilindro, controllerò quando sarà il momento opportuno
-carburatore lascerei il vhsh30 anche se prima di comprare quest'ultimo volevo provare un vhsb36 venturi tondo, in alternativa un phbe36 o phsb 36, per adesso lascio il 30, consuma veramente poco e non va male, ma volevo provare a montare un powerjet meccanico sul 30
-accensione: ho deciso di non usare la centralina zeeltronic, volevo provare ad usare una elven research gpx 12V a batteria con pickup, e sostituire volano e statore adattando un volano di un minarelli verticale (aprilia amico 50) che ha già il pickup (mi è stata regalata), tralasciando il fatto che mi costa meno, ho qualche vantaggio extra rispetto la zeeltronic, ovviamente andrà adattata la concità del volano
-avviamento a pedivella: ho avuto una piccola idea sperando di attualizzarla in futuro per il mio mezzo uso stradale: oltre al volano mi è stato regalato dallo stesso scooter un kit di messa in moto a pedale, ho pensato che il kickstarter delle moto rimangono con un ingranaggio in rotazione con la frizione e a bagno d'olio, ma lo preferisco al motorino avviamento che costringe ad usare una batteria pesante appesantendo il mezzo e assorbendo tanta energia da essa, dunque per evitare attrito mantenendo comunque un sistema avviamento ho pensato di crearmi un "kickstarter" sul volano, in pratica il sistema rimane identico al kickstarter scooter, rimane solo un ingranaggio connesso al volano che fa solo un po di massa volanica quasi impercettibile e inferiore alla corona d'avviamento, molto facile reperire i ricambi da qualunque scooter con questo sistema (l'unica seccatura è realizzare il coprivolano con le sedi ingranaggi ma fattibile), cercando su youtube: "Autodesk inventor piaggio cvt trasmission" vedrete il funzionamento del kickstarter su scooter, come vedete a 2:40 c'è un ingranaggio a mezzaluna sul pedale, poi si trova un ingranaggio elicoidale che trasmette la rotazione a un ingranaggio dentellato connesso ad esso, che si collega al variatore, che ha un ingranaggio dentellato, chiamiamolo "complementare" per comodità, infine si ritira la ruota dentellata con l'ingranaggio elicoidale tramite una molletta fissata nel copricarter, io voglio mantenere tutto uguale, solo che l'ingranaggio "complementare" va al volano rimanendo in rotazione e non al variatore
Ovviamente molte idee sono difficili da attualizzare tutte quante, per cui per adesso mi concentro su espansione, raccordare la boccola, sostituire il pacco lamellare o lavorare quello attuale, lavorare la testata, lavorare i carter e bilanciare l'albero motore, poche cose alla volta anche perché lavoro e non sempre ho tempo, ma sicuramente proverò questo sistema di avviamento, sono sicuro che è fattibile se ci si spende del tempo, magari posso anche essere preso per pazzo ma mi piace sperimentare con nuove strade di sviluppo per questo motore, perché molte persone preferiscono seguire consigli già provati da altri e mai provare qualcosa di diverso, ringrazio chi ha la pazienza di leggere tutto
#3
Inviato 03 January 2020 - 11:37
https://www.mitoclub...rticoli-tecnici
Alcune soluzioni che vuoi adottare si possono fare anche in modo decisamente più semplice, come l'avviamento a leva (kickstarter), leggi gli articoli sul portale. In linea di massima tutto quello che vuoi fare non è difficile in se, ma richiede tempo.
Molto furba la soluzione che hai usato per la CTS, immagino che senti l'acceleratore diventare più duro quando azioni anche la valvola, normale il fatto che non risenti di grosse differenze tra un azionamento completo ed un 3/4 dell'acceleratore.
In realtà il foro candela è centrato, ma con il tempo si hanno deformazioni ed anche i vari torni non sempre sono perfettamente allineati (motivo per cui si cerca di fare tutto il pezzo senza mai spostarlo).
Per un 125 da 12000 giri/minuto a temperature ambiente miti, la misura minima di carburatore necessaria per evitare che questo vada a limitare la resa del motore è di 34mm, ovviamente non si perde troppo con un carburatore poco più piccolo e non si guadagna praticamente nulla (o quasi) con carburatori più grandi, a meno che non permetta determinate soluzioni (già con i phbh si ha a disposizione tutte le soluzioni).
Messaggio modificato da a7n8x il 03 January 2020 - 11:44
Questa CITAZIONE ispira sia la politica che il commercio (Joseph Goebbels ministro della propaganda di Adolf Hitler):
"Con sufficiente ripetitività e conoscenza psicologica delle persone coinvolte, non sarebbe difficile dimostrare loro che un quadrato in realtà è un cerchio".
#4
Inviato 03 January 2020 - 13:03
Interessante ciò che hai detto sulla testata, quando smonterò il motore per una manutenzione generale vedrò nel dettaglio come ovviare a questo problema, si L acceleratore risulta un pelo più duro, normale dato che la valvola si va ad incrostare, questione di abituarsi ma nemmeno cambia chissà quanto, di certo ti fa capire subito che quando non si gira più la manopola va pulita la cts, un ottima alternativa al motorino, i sistemi elettronici dopo un po’ si rompono e preferisco averla così o pneumatica, ho visto alcuni ragazzi usare attuatori pneumatici, per questa valvola avevo provato a convertirla in pneumatica, avevo provato a rimuovere la molla interna della sede per vedere se come nei motori husqvarna la cts si apriva spontanea con i gas, nella speranza che fosse quella molla a fare da resistenza, ma non funziona per colpa dell inclinazione stessa della cts, andrebbe fatto un attuatore o un foro dove ci passano i gas e spingono la cts per aprirla con un circuito studiato apposito, e come resistenza usare una molla esterna fissata con registro per farla tornare indietro quando la pressione dei gas cala, sinceramente preferisco il mio sistema, alla fine provarlo rispetto L elettronica originale ci paghi solo un filo, qualche registro e un serrafilo, una soluzione semplice ma rapida, non penalizza per nulla al contrario di ciò che pensavo prima, ho provato cronometrando partendo a 10kmh a 4 mila giri circa con valvola bloccata chiusa sia accelerando progressivamente a una certa velocità sia dando subito full gas, usando un app al cellulare, ho ottenuto la stessa identica accelerazione, per cui il sistema non penalizza per niente L uso dell acceleratore si bassi e agli alti funziona anche meglio perché accelerando sempre con una certa progressione la valvola da una bella spinta perché apre progressiva come una pneumatica, ovviamente se si sa usare bene il gas altrimenti se si da di botto al massimo la moto va di meno
Per lo scarico mi manca aggiustare solo una curva, per i pochi spazi ho dovuto crearmi L espansione da 0, vedendo un po quelle dei kart tm kz r1 (194 gradi di scarico come il 66650E se non erro, ovviamente le guarnizioni di diverso spessore possono cambiare le fasature) e vedendo anche Monza ed sp95 della Mito, con la scusa userò il pacco 6 petali o L 8 lavorato a 4 petali con il carburatore che ho già, il vhsh30 è stabile agli sbalzi nonostante lo monto senza filtro (per forza non ho spazio per l airbox) solo con una retina al Venturi da zanzariera, pensavo di fargli un powerjet più avanti, vi aggiornerò con qualche foto
Carburatori più grandi o più piccoli è tutta questione di messa a punto per far andare il motore a dovere, ovviamente nessun carburatore si adatta facilmente a qualunque motore, gli unici che preferisco oltre ai dellorto sono SmartCarb, dalla lunghezza condotto e valvola sono quasi identici ai dellorto, cambia che nella valvola gas hanno un rigonfiamento centrale stile kehin, i diffusori sono tondi ma leggermente ovali nella parte inferiore, credo serva per unire i vantaggi dei carburatori con diffusore ovale con quelli tondi, ma la cosa più bella che hanno un circuito di pressione che va a finire nella vaschetta, e si regolano quasi solo dallo spillo e i getti si tarano una volta sola, per quello che costano però lascio il dellorto 30
Messaggio modificato da alessandroclassicmito il 03 January 2020 - 13:11
#5
Inviato 03 January 2020 - 16:53
Il discorso era solo per un eventuale cambio, per non limitarsi pensando che una misura sia troppo grande o che (nel motomondiale era usato il 42).
Messaggio modificato da a7n8x il 03 January 2020 - 17:27
Questa CITAZIONE ispira sia la politica che il commercio (Joseph Goebbels ministro della propaganda di Adolf Hitler):
"Con sufficiente ripetitività e conoscenza psicologica delle persone coinvolte, non sarebbe difficile dimostrare loro che un quadrato in realtà è un cerchio".
#6
Inviato 04 January 2020 - 12:49
Per la centralina programmabile non dovrebbe essere un problema perché il segnale lo prende tutto da batteria 12V e pick-up esterno a differenza della zeeltronic della kokusan (che forse lo prende dall’alternatore) e dovrebbe essere compatibile per impianti autocostruiti, quindi in teoria nessun problema adattare la elven per qualunque accensione con pick-up anche se uso l’alternatore
Mi riferisco alla elven gpx 12V, nel sito dice così: “E' un dispositivo da abbinare ad impianti autocostruiti formati da un rotore ed un pick-up, in modo da poter mappare la curva anticipo accensione del proprio motore ;non necessita di impianti dedicati,ma preleva energia da una batteria a 12V.”
#7
Inviato 05 January 2020 - 12:34
Per il regolatore di tensione dipende da quello che vai a mettere rispetto a quello che hai, se vai a mettere un alternatore con un numero di fasi diverso o più potente, devi cambiare regolatore di tensione.
Fai sempre attenzione all'energia fornita dall'alternatore e quella totale consumata dai vari carichi, devi avere se possibile almeno un margine del 50%, altrimenti non riusciresti a caricare la batteria come si deve.
La questione è che se vuoi risparmiare peso, forse ti conviene vendere la elven gpx 12V e questo alternatore scooter, mantieni l'alternatore originale e prendi la centralina zeeltronic, che non necessita di batteria (l'impianto luci e strumentazione puoi farlo andare anche senza batteria), in quanto prende sia il segnale che l'alimentazione dall'alternatore, oltre al fatto che ti risparmi parecchio lavoro.
Questa CITAZIONE ispira sia la politica che il commercio (Joseph Goebbels ministro della propaganda di Adolf Hitler):
"Con sufficiente ripetitività e conoscenza psicologica delle persone coinvolte, non sarebbe difficile dimostrare loro che un quadrato in realtà è un cerchio".
#8
Inviato 05 January 2020 - 18:05
#9
Inviato 27 January 2020 - 18:34
Mi ha contattato un mio amico possessore di una mito ev e ha trovato un'offerta assurda su internet: ha trovato un motore cagiva w8 completo tranne pacco, collettore e carburatore a prezzo molto basso (motore non grippato, montato ma non acceso, in ottimo stato) e ci stiamo dividendo il motore per tenerci qualche ricambio di scorta, sostiuire pezzi che ci potrebbero interessare per i nostri motori cagiva e il resto che non serve eventualmente venderlo a pezzi e dividerci i guadagni, e abbiamo deciso come dividerci i ricambi interessati,mi sta cedendo questi pezzi: kickstarter completo, testata (colore grigio, non so se sia 200c o 200h, in ogni caso spero sia migliore della 200a che monto attualmente, chiaro che per la 200h serve il suo pistone e avendone 2 lavorerò squish, camera di combustione ecc), carter vuoti (ho intenzione di studiarli per fare piccoli accorgimenti), pompa acqua, albero motore, pvl (il blocco forse era montato su kart, in quanto il miscelatore è abolito e la pvl è gia fissata nel volano), boccola di scarico ed eventualmente prendo anche la trasmissione 6 marce se da qualche differenza rispetto la 7 (anche come peso), lui prende clindro 66650E (montato di serie su cagiva w8, k7, supercity e mito racing), cestello frizione, controalbero, cts, coprivolano (somiglia a quello tutto d'un pezzo del kit sp) il venditore ci ha omaggiato anche un accensione kokusan standard+ volano kokusan, miscelatore originale, copripignone forato, e qualche altro componente
il motore dovrebbe arrivarmi domani e lo smonto assieme al mio amico, e approfittando dell'occasione volevo informarmi meglio sull'accensione a pedivella, dato che ho intenzione di abolire motorino avviamento e corona avviamento:
-la corona d'avviamento si può smontare senza dover anticipare lo statore?
-ho letto che il kickstarter assorbe un po di energia facendo attrito, e vedendo un esploso del kit mi sembra che abbia due ruotine dentate, di cui una che si collega tra frizione e ingranaggio dell'alberino (forse serve per invertire il senso rotazione), volevo sapere se rimanevano in rotazione tutti e due gli ingranaggi o solo quello centrale, e capire se è un forte attrito o quasi trascurabile come la pompa acqua meccanica e miscelatore;
-non esiste un modo per fare una sistema autoretraente tramite pressione della leva come nei motori tm? o quantomeno alleggerire gli ingranaggi?
-con la scusa che smonto voglio togliere l'ingranaggio contagiri sul blocco (che non uso perchè ho un contagiri alimentato da un modulo, che prende il segnale dalla bobina e lo corregge per segnare i giri in una maniera precisa al mio contagiri dsp system), ma non ho capito se per fare ciò va abolito anche il miscelatore
#10
Inviato 27 January 2020 - 19:29
La corona del sistema d'avviamento la puoi tirar via senza dover modificare nient'altro.
Il kickstarter ha quelle 2 ruote che girano sempre e non creano alcun problema d'attrito tale da doversi fare paranoie,poi c'è un ingranaggio retrattile vincolato alla pedivella, questo è il sistema di tutte le moto, Cagiva e TM compresi.
Questa CITAZIONE ispira sia la politica che il commercio (Joseph Goebbels ministro della propaganda di Adolf Hitler):
"Con sufficiente ripetitività e conoscenza psicologica delle persone coinvolte, non sarebbe difficile dimostrare loro che un quadrato in realtà è un cerchio".
#11
Inviato 27 January 2020 - 23:59
piccola curiosità: ho notato che la "ducati energia sp" a rotore interno sembra proprio identica al cagiva elefant 350 di mio padre anche come misure (che ha portato a 650cc se non sbaglio modificando il motore ducati con cilindri e bielle nuove del modello 650, sinceramente non ricorda se chi gli ha fatto il lavoro ha adattato gli alberi originali del 350 e sia diventata 530cc), mentre invece la "kokusan sp" a rotore piccolo sembra identica a quella suzuki rm 125, ho visto che l'alternatore è identico come ordine disposizione degli avvolgimenti, ho notato questa cosa grazie a una persona che ha preparato la sua mito con componenti sp mostrando delle foto su un altro forum, facendo vedere la kokusan sp smontata quando l'ha acquistata, mi sorge questo dubbio: non è che cagiva abbia riciclato alcuni componenti elettronici usandoli su altre moto? se la kokusan standard era studiata da motori bicilindrici e adattata per la mito non vedo perché non sia possibile questa cosa
#12
Inviato 31 January 2020 - 10:15
p.s. meglio testata 200c o 200a? preferisco una testata bombata per il mio motore, portandola a squish 0,9 o 1mm
#13
Inviato 01 February 2020 - 12:35
Non ho capito vuoi usare la centralina pvl con l'alternatore kokusan? Rischi di bruciare la pvl se le bobine di alimentazione sono differenti per caratteristiche elettriche.
Per far funzionare la cts elettronica, basta sdoppiare il cavo di scarica della cdi, ovviamente non è questo il caso dato che cdi è bobina d'accensione sono un unico corpo.
Con la 200a hai maggiori margini di lavorazione, la 200c è di serie più compressa, volendo la puoi rivendere (è più compressa rispetto alle ultime 200c usate per i modelli ev depotenziati).
Questa CITAZIONE ispira sia la politica che il commercio (Joseph Goebbels ministro della propaganda di Adolf Hitler):
"Con sufficiente ripetitività e conoscenza psicologica delle persone coinvolte, non sarebbe difficile dimostrare loro che un quadrato in realtà è un cerchio".
#14
Inviato 03 February 2020 - 13:14
#15
Inviato 03 February 2020 - 20:24
Questa CITAZIONE ispira sia la politica che il commercio (Joseph Goebbels ministro della propaganda di Adolf Hitler):
"Con sufficiente ripetitività e conoscenza psicologica delle persone coinvolte, non sarebbe difficile dimostrare loro che un quadrato in realtà è un cerchio".
#16
Inviato 03 February 2020 - 21:55
Monterò questi componenti: testa 200c con Squish 0,9 o 1mm per andare sul sicuro, cilindro lascio 66650E, scarico artigianale con silenziatore arrow titanio, kickstarter (tolgo 400 gr di massa volano eliminando motorino e corona dentata) e infine creo un collettore e guidaflussi con pacco 6 petali husqvarna per il vhsh30, faccio una basetta inclinata di 30 gradi come collettore, dove il carburatore entra nella cuspide e può lavorare nella corretta posizione grazie all’inclinazione (presa con goniometro e spago dal collettore mikuni 35 che monto sul mio motore che è 30 gradi), questa idea l’ho presa da una persona che ha modificato il collettore per kart Modena kz125, in pratica il carburatore entra dentro il collettore, che ha un pezzo rotondo in gomma vicino al guidaflussi e si stringe con una fascetta, e il condotto si raccorda perfettamente con il guidaflussi del pacco lamellare, più ravvicinato di così non si può, e facendo in questo modo forse riuscirei a montare anche una scatola filtro, perché ho poco spazio e non posso montare nemmeno un filtro classico malossi
Adesso ho tutto in garage smontato, partirò i lavori installando il kickstarter, a questo punto a che apro frizione tolgo l’ingranaggio contagiri che tanto non mi serve, il resto dei componenti poco per volta altrimenti non finisco più, con l’università ho poco tempo da dedicare alla moto ma poco per volta farò piccoli progressi
#17
Inviato 08 February 2020 - 11:38
#18
Inviato 10 February 2020 - 14:08
Questa CITAZIONE ispira sia la politica che il commercio (Joseph Goebbels ministro della propaganda di Adolf Hitler):
"Con sufficiente ripetitività e conoscenza psicologica delle persone coinvolte, non sarebbe difficile dimostrare loro che un quadrato in realtà è un cerchio".
#19
Inviato 10 February 2020 - 15:33
#20
Inviato 11 February 2020 - 19:17
Problema risolto
Non si trattava della messa in fase contralbero, il volano andava ribilanciato, avevo sopra un volano kokusan con codice FP 5220, ho fatto fare 5 fori, ora non vibra più, va molto meglio! ora avendo due volani kokusan mi chiedevo quale fosse la differenza tra questo che monto attualmente e quello codice FP 5231, così per curiosità personale volevo capire cosa stanno ad indicare questi codici, mi sono imbattuto in vari volani dove trovavo codici differenti
Adesso che ho montato il kickstarter e risolto questo problema mi dedicherò alla marmitta o all’accensione
1 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 1 ospiti, 0 utenti anonimi