Sbk Winter Test Season 2008
#61
Inviato 07 January 2008 - 13:06
l'unica assente in sbk sarà la honda ten kate che non è riuscita ad ultimare la preparazione della nuova 1000 di tokio e che farà un test a parte ad almeria da come si dice verso fine gennaio!
anche se sarà presente con i piloti della supersport Rea e Hill mi pare!
#63
Inviato 07 January 2008 - 20:04
#64
Inviato 07 January 2008 - 20:16
cmq spero che faccia bene!
lo scorso anno in america ricevette il premio come miglior debuttante!!
#65
Inviato 07 January 2008 - 20:36
#66
Inviato 07 January 2008 - 23:06
e bravo ceppa!!
tra poco iniziamo con le iscrizioni x il fanta sbk!!
#67
Inviato 08 January 2008 - 13:48
gustatevelo
#68
Inviato 08 January 2008 - 14:03
Phillip Island (AUS), 8 gennaio 2007
1^ giornata di test collettivi
1. Bayliss (Aus-Ducati) 1'32"5 (66 giri)
2. Haga (Gia-Yamaha) 1'32"8 (95)
3. Kagayama (Gia-Suzuki) 1'32"9 (70)
4. Nieto (Spa-Suzuki) 1'33"2 (65)
5. Corser (Aus-Yamaha) 1'33"4 (72)
6. Fabrizio (Ita-Ducati) 1'33"4 (77)
7. Biaggi (Ita-Ducati) 1'33"5 (69)
8. Xaus (Spa-Ducati) 1'33"5 (62)
9. Laconi (Fra-Kawasaki) 1'34"0 (70)
10. Neukirchner (Ger-Suzuki) 1'35"5 (85)
11. Tamada (Gia-Kawasaki) 1'35"8 (61).
Il mio amore ha percorso 95 giri!!è già in palla!!
staremo a vedere se la ducati accuserà i problemi di durata gomme sulla distanza!
questi sono solo i tempi!
quando saprò qualcosa di più lo posterò immediatamente!
#70
Inviato 08 January 2008 - 18:55
La prima giornata dei test sviluppo gomme australiani ha confermato la competitività della Yamaha: Haga ha fatto il secondo crono della sessione valutando in maniera positiva la nuova copertura Pirelli da 195, una via di mezzo tra la convenzionale 190 e il "gommone" da 200. La presenza di Biaggi, che in questa occasione non può utilizzare coperture evoluzione perché non è nella lista dei piloti "ufficiali" (ce ne possono essere solo due per marca e la Ducati ha designato gli "interni" Bayliss e Fabrizio), ha sprontato l'Alstare Suzuki con Kagayama, 1'32"9, e Fonsi Nieto, 1'33"2. Lo spagnolo però è incappato in una scivolata al tornante MG, con pochissimi danni alla moto: è stato sufficiente cambiare il manubrio. Più gravi invece i danni causati da Michel Fabrizio che al mattino è volato in aria al curvone a sinistra Lukey Height (quello in salita prima del tornantino MG): il neoacquisto Ducati si è procurato un doloroso ematoma al polpaccio destro, ma ha continuato a girare regolarmente sia con la moto riparata, che con la F08 "laboratorio". Biaggi e Bayliss invece hanno ancora una sola moto a disposizione.
Lavori in corso alla Kawasaki. La ZX-10R, una delle tre novità di questa stagione (le altre sono la Ducati e la Honda CBR-RR ancora in fase di allestimento) è al primo vero esame dopo il provino di Jerez: il team Psg-1 è al primo stadio della messa a punto e di tempi per adesso non se ne parla. Manca la Honda, che si confronterà con gli avversari solo nelle qualifiche del primo round del Mondiale a Losail, sabato 23 febbraio: Ten Kate infatti andrà a girare in solitario ad Almeria (Spagna) a fine gennaio.
A Phillip Island si va avanti fino a giovedì.
fonte motonline.com
#71
Inviato 08 January 2008 - 19:03
L’ennesimo debutto di MaxPHILLIP ISLAND – La prima giornata da pilota Ducati per Max Biaggi è cominciata alle 9:44 sotto un cielo plumbeo e con una temperatura insolitamente bassa – appena 19°C – per il mese più caldo dell’estate australiana. Indossando la tuta bianco-rosso-nera, i colori ufficiali del team Sterilgarda Go Eleven e il tradizionale casco con la pantera stilizzata, Max ha imboccato a bassa andatura la corsia box di Phillip Island per il giro di installazione. Il primo in assoluto su una bicilindrica Superbike: erano undici anni, cioè dai tempi del tris iridato con l’Aprilia 250 GP, che Biaggi non guidava una moto italiana. Biaggi è tornato subito dentro e il primo commento che ha rivolto ai meccanici è stato: “Mi sembra un po’ leggera davanti”.La posizione di guida era stata deliberata nelle scorse settimane direttamente nel reparto corse Ducati, dove i ragazzi della squadra avevano montato le moto, ma c’è voluto qualche piccolo aggiustamento a manubrio e pedane.Biaggi ha ripreso la pista alle 10:06 compiendo altri cinque passaggi, il migliore in 1’38”47. Quindi di nuovo ai box e ancora un fitto conciliabolo con i nuovi meccanici coordinati da Marco Rigamonti, un ragazzo giovanissimo che arriva del reparto corse interno Ducati: fino a poche settimane fa ha sviluppato i software della GP7 MotoGP. Sono in cinque a lavorare con Max, nulla a che vedere con le dimensioni dei top team con i quali il romano ha sempre lavorato in passato. Anche l’Alstare Suzuki che lo ha lanciato lo scorso anno nell’arena Superbike, per struttura era simile ad un team MotoGP. Il team Borciani ha mezzi più ridotti. “Però ho trovato grande passione, loro vogliono dimostrare di poter gestire un pilota di alto livello e la mia sfida è provare a vincere partendo dal basso” ha commentato Biaggi a fine giornata. Spingendosi anche oltre. “Però che strano, vero? Mi hanno dipinto per un decennio come una star, un pilota bizzoso e mai contento. E io li ho smentiti prima accettando la sfida Superbike, e adesso correndo per una squadra che non è neanche ufficiale. Ma siamo tosti e siamo qui per cercare di stupire”.Alla terza uscita, di altri cinque giri, Biaggi scende fino a 1’34”2, tempo identico a quello del compagno di squadra Ruben Xaus che ha ben altra dimestichezza con la 2V bolognese: secondo nel Mondiale 2003 e vittorioso in una manche nella passata stagione. A fine giornata Biaggi avrà compiuto 69 passaggi, contando anche ingressi e rientri al box, con migliore prestazione di 1’33”5, quando la pista era più calda e meno veloce. Un ottimo inizio, senza dubbio. “Non è tempo di guardare il cronometro, sto solo cercando di capire come funziona questa moto e di accumulare dati. Tra l’altro è un progetto nuovo e non possiano neanche sfruttare le esperienze fatte dagli altri. Sto cercando di provare le reazioni della moto, cambiando cose qua e là. Ci vorrà un po’ di tempo ma la prima impressione è positiva.” fonte motonline.com
Messaggio modificato da pichmond il 08 January 2008 - 19:04
#73
Inviato 09 January 2008 - 12:10
Bè, bene dai per Biaggi!! E anche le Kawa sembrano messe bene! Girano 3 giorni?
#74
Inviato 09 January 2008 - 12:22
#75
Inviato 09 January 2008 - 13:49
I tempi della Superbike1. Bayliss (Aus-Ducati) 1'32"2 (99 giri);2. Kagayama (Gia-Suzuki) 1'32"3;3. Haga (Gia-Yamaha) 1'32"4;4. Fabrizio (Ita-Ducati) 1'32"6 (105);5. Xaus (Spa-Ducati) 1'32"7 (51);6. Corser (Aus-Yamaha) 1'32"7 (70);7. Biaggi (Ita-Ducati) 1'32"9 (80);8. Laconi (Fra-Kawasaki) 1'33"0 (88);9. Nieto (Spa-Suzuki) 1'33"0 (71);10. Tamada (Gia-Kawasaki) 1'35"5 (77).fonte motonline.com
Ecco la supersportPHILLIP ISLAND - Davanti c’è sempre Broc Parkes, ma la vera notizia è la velocità con la quale Jonathan Rea sta prendendo confidenza con un mondo per lui nuovo: la Supersport, la Honda CBR-RR, il team Ten Kate, e anche il circuito di Phillip Island (hai detto niente…) che il 22enne nordirlandese finora aveva visto solo alla TV. Parkes ha fatto 1’34”8 ma Rea è lì, 1’35”0. Già davanti al compagno di squadra Andrew Pitt, che con la Honda pluri-iridata pensava di poter fare sfracelli ed invece ha già compreso che il suo neo compagno di squadra sarà un osso duro.Resta da capire quanto valgano le prestazioni di oggi. Perché nei test invernali dell’anno scorso Kevin Curtain, con una Yamaha R6 non così aggiornata come quella di Parkes, si era spinto fino a 1’33”9, imitato da Kenan Sofuoglu con la Honda. “Fecero quei tempi con una gomma morbida che abbiamo ritirato” spiega la Pirelli. La distanza però sembra comunque tanta.Giornata tribolata per la Triumph di McCoy che ha rotto il motore di prima mattina costringendo Franco Farnè e i meccanici del team Caracchi ad un duro lavoro. Alcuni pezzi del tre cilindri più evoluto, quello danneggiato, sono stati trasferiti sull’unità standard utilizzata in Qatar. Domani vedremo se il cocktail funziona.I tempi della Supersport1. Parkes (Aus-Yamaha) 1’34”8;2. Rea (GB-Honda) 1’35”0; 3. Pitt (Aus-Honda) 1’35”3;4. Brookes (Aus-Honda) 1’35”8;5. Foret (Fra-Yamaha) 1’36”0; 6. Walker (GB-Kawasaki) 1’36”0; 7. McCoy (Aus-Triumph) 1’36”2;8. Fujiwara (Gia-Kawasaki) 1’36”7;9. Harms (Dan-Honda) 1’37”0.
Messaggio modificato da pichmond il 09 January 2008 - 13:50
#76
Inviato 09 January 2008 - 13:50
Superbike - Test Pirelli Phillip Island - I tempi di mercoledì 9 gennaio
01- Troy Bayliss - Ducati 1098 F08 - 1'32.2
02- Yukio Kagayama - Suzuki GSX-R 1000 - 1'32.3
03- Noriyuki Haga - Yamaha YZF R1 - 1'32.4
04- Michel Fabrizio - Ducati 1098 F08 - 1'32.6
05- Ruben Xaus - Ducati 1098 RS - 1'32.7
06- Troy Corser - Yamaha YZF R1 - 1'32.7
07- Max Biaggi - Ducati 1098 RS - 1'32.9
08- Regis Laconi - Kawasaki ZX-10R - 1'33.0
09- Fonsi Nieto - Suzuki GSX-R 1000 - 1'33.0
10- Makoto Tamada - Kawasaki ZX-10R - 1'35.5
Biaggi ha provato con le gomme di ieri,con 59 giri sulle spalle...cmq,a sentire nell'ambiente,biaggi si lamenta un poco dello scarso allungo del motore.....ma piu' che un lamento e' un discorso di abitudine..non aveva mai provato un bicilindrico 4t finoa ieri....attendiamo domani,ultimo giorno di test.
Messaggio modificato da Ceppa il 09 January 2008 - 13:52
#77
Inviato 09 January 2008 - 14:03
anzi no è parkes!!ci avevate creduto eh?!?
NitroNori
Mr. Troy Bayliss
Troy Corser!avevo ragione l'r1 ha subito una modifica nella colorazione!sinceramente mi piaceva di più prima!
adesso da come vedo hanno anche un nuovo sponsor TIMES mi sembra che si chiami ma per ora non so cosa sia!
E per Ceppa Max Biaggi!!!
Laconi con la nuova ninja!e la tuta da cogli***e sammarinese
fonte motonline.com
Messaggio modificato da pichmond il 09 January 2008 - 14:05
#78
Inviato 10 January 2008 - 12:02
PHILLIP ISLAND (Australia), 10 gennaio 2007 – Finale col botto nei test Superbike in Australia. Troy Bayliss, 39 anni, pilota ufficiale Ducati, si è fratturato la clavicola destra centrando in frenata l’incolpevole francese Règis Laconi. Il due volte campione del Mondo è rimasto per qualche attimo a terra, poi è stato portato ai box da un’auto del servizio medico. I medici dell’ospedale di Melbourne non escludono la possibilità di un piccolo intervento chirurgico. "In ogni caso non sarà una convalescenza lunga, senza complicazioni in una ventina di giorni Bayliss sarà in grado di tornare in moto" dice il dottor Massimo Corbascio responsabile della clinica mobile Superbike.
IN DUBBIO PER JEREZ - E’ comunque in dubbio la partecipazione al prossimo test che la Ducati ha programmato a Jerez dal 27 al 29 gennaio; il Mondiale scatterà sabato 23 febbraio a Losail (Qatar). L’incidente si è verificato alle 12.30 ed ha impedito alla Ducati di completare il programma di prove che prevedeva un ultimo tentativo sulla distanza di gara.
LE PROVE - Al termine della sessione il più veloce è stato il giapponese Yukio Kagayama, collaudatore Suzuki, in 1’32”1. Con la stessa moto ha brillato anche lo spagnolo Fonsi Nieto finito ad un solo decimo di distanza. Finale in bellezza anche per Michel Fabrizio che oggi è stato il pilota Ducati più veloce facendo meglio sia del caposquadra Troy Bayliss, 1’32”4, che di Max Biaggi il quale in questa tre giorni australiana era al debutto sulla 1098RS privata del team Borciani. Il fuoriclasse romano ha concluso il lavoro con 1’32”8 risultando comunque molto incisivo sul passo gara. "Con la Ducati mi trovo benissimo" dice Fabrizio, ex della Honda "e sto velocemente prendendo confidenza. Ho la stessa moto di due grandissimi campioni come Bayliss e Biaggi, io ho solo 23 anni e riuscire a batterli entrambi è il mio obbiettivo".
I TEMPI - 3ª giornata: 1. Kagayama (Gia-Suzuki) 1’32”1; 2. Nieto (Spa-Suzuki) 1’32”3; 3. Fabrizio (Ita-Ducati) 1’32”3; 4. Xaus (Spa-Ducati) 1’32”3; 5. Bayliss (Aus-Ducati) 1’32”4; 6. Haga (Gia-Yamaha) 1’32”6; 7. Corser (Aus-Yamaha) 1’32”7; 8. Biaggi (Ita-Ducati) 1’32”8; 9. Laconi (Fra-Kawasaki) 1’33”5; 10. Tamada (Gia-Kawasaki) 1’34”6.
Messaggio modificato da Maicol il 10 January 2008 - 12:04
Firma W.I.P.
Passare per ignorante agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo buongustaio
The Power of Dreams...
#79
Inviato 10 January 2008 - 12:32
Colpo di scena nella giornata finale dei test Superbike in Australia. Troy Bayliss, per due giorni imbattibile, è arrivato troppo veloce alla staccata del tornantino MG, il rampino in discesa dopo la parte veloce. Règis Laconi stava impostando la traiettoria e si è visto piombare addosso la Ducati 1098F08 ormai senza controllo. Il francese si è rialzato senza un graffio mentre Bayliss, rimasto per qualche attimo a terra, ha capito subito che c'era qualche problema. "La clavicola è partita" ha detto ai tecnici della Ducati appena l'auto del servizio medico l'ha riportato nei box. Troy, niente affatto turbato, venti minuti dopo si è fatto accompagnare all'ospedale di Melbourne dove gli è stata fatta una radiografia che ha confermato il danno: in serata gli specialisti australiani decideranno se sottoporlo ad una piccola operazione che potrebbe accelerare i tempi di recupero.
Bayliss rischia di dover saltare i prossimi test Ducati, dal 27 al 29 gennaio a Jerez in contemporanea col lancio della 1098R stradale. Ovviamente nessun problema per la partecipazione al primo GP della stagione previsto in Qatar sabato 23 febbraio. L'incidente di Bayliss ha un po' mischiato le carte: la Ducati primatista delle prime due giornate ha ceduto il passo alla Suzuki che ha piazzato davanti il tester Yukio Kagayama e lo spagnolo Fonsi Nieto, il sostituto di Max Biaggi. Il giapponese ha girato in 1'32"1, due decimi meglio del compagno di squadra. E in casa Ducati il più veloce, alla fine, è stato Michel Fabrizio accreditato dello stesso 1'32"3 di un Ruben Xaus spronato al massimo dall'arrivo di Max Biaggi nel suo stesso box, quello del team Borciani. Questi tempi, ottenuti con coperture da gara, ma di tipo soffice, e tutti al mattino, con pista fresca, dicono parzialmente la verità. Sul passo gara la situazione è ben diversa e la migliore simulazione dei tre giorni resta quella effettuata da Bayliss mercoledi pomeriggio. Sembrava un ritmo modesto, più lento rispetto alla gara 2007, e invece è rimasto inavvicinabile.
Kagayama e Nieto hanno compiuto al massimo dodici giri, poco più di mezza manche (ventidue giri) comunque con un ritmo meno efficace di quello di Bayliss. La Yamaha invece ha compiuto varie simulazioni, sia con Haga che con Corser, senza però trovare la gomma giusta per arrivare in fondo senza cali di aderenza. La R1 aveva sofferto gli stessi problemi su questo tracciato nella gara 2007 e i tecnici di Yamaha Italia tornano a casa con gli stessi dubbi.
A prima vista la prestazione di Max non sembra così brillante: ottavo tempo, 1'32"8, peggio di tutti gli ufficiali e anche di Xaus, che è privato come lui. In realtà Biaggi è andato per la sua strada senza curarsi minimamente del cronometro: ha girato sempre con gomme molto usate per capire come si comporta la 1098RS in queste condizioni. Ha chiesto ai suoi tecnici di fare molte prove e si è fatto un'idea ben precisa della situazione. La scioltezza con la quale è riuscito a girare sul passo di 1'33" basso nell'ora più calda (55°C sull'asfalto!) con coperture alla frutta la dicono lunga: nelle stesse condizioni Xaus, Fabrizio e le due Suzuki sono scese con difficoltà sotto 1'34" e anche le Yamaha sono rimaste a distanza. Quindi, nonostante le apparenze, Biaggi è andato benissimo. Anche se non ha scoperto le carte… I tempi della Superbike
1. Kagayama (Gia-Suzuki) 1'32"1; 2. Nieto (Spa-Suzuki) 1'32"3; 3. Fabrizio (Ita-Ducati) 1'32"3; 4. Xaus (Spa-Ducati) 1'32"3; 5. Bayliss (Aus-Ducati) 1'32"4; 6. Haga (Gia-Yamaha) 1'32"6; 7. Corser (Aus-Yamaha) 1'32"7; 8. Biaggi (Ita-Ducati) 1'32"8; 9. Laconi (Fra-Kawasaki) 1'33"5; 10. Tamada (Gia-Kawasaki) 1'34"6.
La classifica generale dei tre giorni
1. Kagayama (Gia-Suzuki) 1'32"1; 2. Bayliss (Aus-Ducati) 1'32"2; 3. Nieto (Spa-Suzuki) 1'32"3; 4. Fabrizio (Ita-Ducati) 1'32"3; 5. Xaus (Spa-Ducati) 1'32"3; 6. Haga (Gia-Yamaha) 1'32"4; 7. Corser (Aus-Yamaha) 1'32"7; 8. Biaggi (Ita-Ducati) 1'32"8; 9. Laconi (Fra-Kawasaki) 1'33"0; 10. Tamada (Gia-Kawasaki) 1'34"6; 11. Neukirchner (Ger-Suzuki) 1'35"5.
#80
Inviato 10 January 2008 - 12:38
Michel Fabrizio miglior pilota ducati nell'ultima giornata di test!
Il Solito Ruben!Strano che ancora non abbia dato la benedizione alla sua nuova moto!!
si vede che l'asfalto australiano non gli piace troppo!preferisce il qatar!
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