Prima di tutto bisogna avere un telaio kart 125, non importa se assale da 30, 40 o 50, l'importante è avere un 125. sui 100 il lavoro non vale la candela, in quanto non ha freni sull'anteriore (almeno i vecchi telai) non ha predisposizioni per la leva cambio e la frizione, porta la corona sottile e esternamente ai cuscinetti dell'asse posteriore. quindi se avete un 100, desistete.
La prima cosa che si fà è quella di ripulire il motore da tutto ciò che non serve, quindi:
MISCELATORE: va eliminato dalla sede, si costruisce una piastrina per tappare il buco che ne rimane nel carter, pulite bene e sigillate con pasta rossa o nera.
RUOTA DI AVVIAMENTO E MOTORINO: potete toglierli entrambi, non vi serviranno più, potete anche tagliare il pezzo di carter dove va avvitato il motorino (quel foro tondo grande) in modo da togliere un bel kg dal tutto.
CARTER LATO ACCENSIONE: smontatelo, vi darà fastidio, così facendo si riduce la larghezza del complesso motore, con vantaggi per il corretto posizionamento dello stesso sul telaio (allineamento pignone-corona ecc) e avete rispermiato altro peso inutile. ovviamente dovete OBBLIGATORIAMENTE farvi con una lamiera forata una sorta di griglia di sicurezza per evitare che qualche pietra possa entrare nell'accensione distruggendola.
COPERCHIO PIGNONE: eliminare.
STAFFAGGIO: il lavoro accurato lo dovete fare qui. Uno staffaggio decente vi farà stare tranquilli, il motore non si allenterà e non si sposterà da dove l''avete messo. Deve essere cmq smontabile (NON SALDATE NESSUNA STAFFA SUL TELAIO) e allineato con il telaio. io ho creato 2 cavallotti (tipi una C larga) con una contropiastra al alto inferiore. Un perno passante (lato terreno svasato) con dado autobloccante e state tranquilli (usate lameno un perno da 10mm , cioè chiave da 17!)
Una volta fatti i due cavallotti, in ferro (25x5mm di spess) vi dovete inventare le staffe che andranno a collegarsi tra i supporti del carter e questi 2 cavallotti, saldate il tutto e state ok.
2 cose FONDAMENTALI: 1 il motore posizionatelo il più in basso possibile, 2 fate attenzione all'inclinazione, deve essere uguale come sulla moto, altrimenti l'olio nel cambio non lubrifica tutti gli ingranaggi e scassate tutto)
PIGNONE: dovete farlo tornire con il passo delle corone da kart (Passo industriale) quindi quello della moto non va bene, fatelo fare temperato e a 13 denti. Così avrete la possibilità di usare le comuni corone kart in ergal in commercio, economiche e veloci da cambiare. La catena dovete comprare quella a metro,sempre indutriale, e comporla a vs piacimento.
POMPA A DEPRESSIONE: sul kart la benzina non va per caduta, c'è bisogno di una pompetta a depressione, l'attacco depressione nel carter i motori moto non ce l'hanno. Sul collettore del carburatore, fate un forellino, metteteci un regola-filo filettato, con l'ermetico e dopo ci collegate il tubicino chè creerà la depressione sulla pompa.ATTENZIONE, sulla mandata carburante che collegherete al carburatore , a monte dello stesso, dovete montare una T per il ritorno nel serbatoio, così avete creato un circuito chiuso dove gira sempre la benzina.
LEVA CAMBIO: usate quella del kart, collegatela alla bielletta del cambio del motore e piegate il tirante a piacimento (ps: il cambio funzionerà all'incontrario, leva in avanti +,leva indietro -) in modo sequenziale, cioè ci andranno senza l'uso della frizione, sia in scalata che in cambiata.
FRIZIONE E ACCELERATORE: vi devo dire anche questo?
MARMITTA: altra cosa fondamentale. Dovete adattarla al meglio, curvarla nel modo più dolce possibile, rispettando le lunghezze della marmitta, del collettore ecc, inventatevi lo staffaggio per tenerla, sia lei che il terminale, la marma è un particolare ad interpretazione personale che fa la differenza tra un fermo e un kart decentemente adattato.
RADIATORE: usate uno di kart, non perdete tempo con l'originale. VA benissimo la pompa interna del motore, non accoppiatela a quella esterna kart. Togliete la termostatica dalla testa, fate eventuali raccordi tra le tubazioni in alluminio.
IMPIANTO ELETTRICO: molti resteranno con l'accensione originale, quindi eliminate tutto, deve restare la bobina,la centralina motore e basta (ovviamente una massa tra telaio e motore e una tra bobina e motore)La cts, a meno che non montiate tutto l'impianto tra batteria, regolatore, centralina valvola motorino ecc) la bloccate in modo da poterla regolare manualmente, così a seconda della pista potete regolarvi la risposta del motore, e fate sempre attenzione che quando cmbiate il settaggio di quest'ultima, cambierà anche la carburazione...
Io la preferivo tutta aperta, perchè alla fine si tira un rapporto molto corto e non ne risentite molto della mancanza ai bassi.
Altro mito da sfatare: molti pensano che girando il cilindro di 180°, sul blocco cagiva, si recupera in prestazioni. Sbagliatissimo. sul Blocco cagiva non è cosa fattibile (tutto è fattibile, ma sul cagiva si perdono solo soldi e tempo con questa soluzione) in quanto i prigionieri sono disassati, e anche facendo una piastra di adattamento, si sconvolge tutta la fluidodinamica del motore con conseguente perdita di molti cv.
Si può usare questa soluzione con motori GILERA,(ad immissione nel cilindro) in quanto il lavoro consiste solo nel girare
cilindro e pistone. così facendo si puo adattare una marmitta kart, si monta il carb e il filtro fronte marcia come sui motori kart veri.
Un altra considerazione: se volete fare un kart solo per puro divertimento, l'adattamento motore moto può andare, se volete viaggiare davvero, comprate un motore kart, almeno un kw 92 o un k7, perche per stare al passo loro dovete preparare un motore cagiva ad hoc, spendendo cifre che si aggirano dai 800-1300 euro di preparazione.
Io avevo una sfida personale, confrontarmi con altri kart adattati con motore moto (honda, gilera) , ho stracciato tutti, ma per vincere ho perso tempo e denaro. ho avuto soddisfazioni anche contro motori kart, tra cui k7, kw 92 ecc... ma non c'è storia gia con i k8 o k9, hanno almeno 10 cv in più!
Messaggio modificato da nellinos@libero.it il 23 April 2009 - 09:36