motor, il Jan 12 2011, 11:33 PM, ha scritto:
guarda andrea, ti dico che se tu avessi detto, ok mi sbagliavo, avresti fatto una figura migliore.
rispondendo in questo modo dai semplicemente l'impressione che tu stia arrampicandoti sugli specchi.
non scrivo tanto perchè mi piace scrivere, quando ho detto che un guidaflussi ben fatto non darebbe problemi è perchè forse ho pensato bene il problema. non credi anche tu che se il pacco lamellare cr250 fosse troppo grande per un diffusore 30mm in tm ne avrebbero usato un altro? tutte le case di motori kart usano condotti tondi e i carburatori hanno tutti 30mm di diametro del diffusore. tutti usano pacchi grandi.
ma hanno un guidaflussi ben fatto, cerca le foto su google, ci sono diverse versioni, ma le forme delle gobbe sono quelle, che sono convenzionali. gli angoli in gioco non sono talmente elevati da causare i problemi da te citati.
secondo me ti arrampichi sugli specchi, perchè cerchi di giustificarti con dimostrazioni che in realtà non dimostrano nulla. prima di tutto i cr usano il convogliatore ovale per il semplice motivo che un tondo da 38mm di diametro non ci sta fisicamente nel pacco. stessa cosa i guidaflussi gp di cui hai parlato, un carburatore da 42mm di diametro ha bisogno di un ovale per poter entrare nel pacco, una circonferenza di quelle dimensioni ti costringerebbe a creare un pacco con cuspide quadrata. trai le tue conclusioni pensando alle 2 strade possibili per mantenere la stessa portata, visto che la larghezza del pacco diminuisce. cioè l'aumento dell'altezza della cuspide, oppure l'aumento dell'angolo della cuspide. pensa nel primo caso alla distanza dal pacco al cilindro e al volume del carter. nel secondo caso pensa alla posizione delle lamelle quando raggiungono la massima alzata.
non è che siccome spesso metto la pratica davanti alla teoria non conosca quello che succede all'interno dei motori.
la teoria è utile, ma solo sino ad un certo punto, ossia quello che si arriva quando devi far funzionare un motore. è inutile farsi tante seghe mentali sulla teoria se poi non si sa fare un inserto o se non si sa fare una carburazione giusta.
se però non mi piace seguire più di tanto i libri è perchè chi vince i mondiali, non sta a scrivere libri. chi invece ha vinto qualcosa e ha scritto un libro, lo ha fatto solo dopo essersi ritirato dalle corse, non ha scritto nessuna ricetta vincente e ormai è roba già vecchia purtroppo.
per tenere un condotto più corto possibile fare l'ovale invece che il cerchio come hai detto è concettualmente sbagliato. per creare l'ovale che dici tu con un condotto corto avresti un brusco cambiamento della forma del condotto, una notevole apertura nella direzione orizzontale, quindi probabilmente il distacco dello strato limite lo si ha più nel tuo caso che non in quello di un pacco tm. poi, se riesci a costruire un motore senza contralberi, con carburatore da 30mm non di eccelsa qualità, con rapporti di compressione inferiori all'1:12,5, che senza valvola parzializzatrice e senza anticipo variabile, hanno circa 45 cv e hanno una schiena incredibile, allora do ragione a te. sempre nel caso che i tuoi motori vincano europei e mondiali contro gli altri.
io sono giovane e ancora di esperienza ne devo fare. ma se ascolto le case costruttrici di motori da competizione è per lo stesso motivo per cui si studia da un libro. cerco di imparare da qualcuno che ne sa di più di me, solo che bisogna trarre da soli le proprie conclusioni. ma nessuno sa costruire un motore meglio di chi li costruisce e vince.
come ha detto mrk, costruire un guidaflussi è una pratica molto comune. non c'è nessun problema a costruire un guidaflussi in questo caso. l'unico problema potrebbe essere non avere spazio per fare un cerchio da 35mm, ma visto che non hai citato il problema non dovrebbe esserci.
Non capisco perchè devi dire che mi sto arrampicando sugli specchi... dare una spiegazione di ciò che può accadere significa arrampicarsi sugli specchi, oppure significa prendere in considerazione un problema non da poco?
In ogni caso, apprezzo la tua risposta, non pretendo che mi si dia ragione, ma fare una discussione costruttiva è sempre un piacere e un occasione di confronto, non deve essere una lotta all'ultimo sangue...
Ritornando al discorso, sul pacco Mito, un tondo da 34mm non ci sta, quindi scartiamo a priori quest'ipotesi, sulla guidaflussi va sicuramente tenuta una forma ovale.
Ho ripescato nello scatolone dei calchi quello della guidaflussi originale della Mito, misura 28,5mm in altezza e 38 in larghezza, misure che ben si accordano con la forma delle lamelle aperte.
Quindi, tagliando la testa al toro, il collettore va accoppiato all'ellisse, e questo significa che da una parte è cilindrico e dall'altra ovale, senza bisogno di fare nessun discorso teorico, visto che non sono molto apprezzati.
ora, vorrei un momento separarmi da questo discorso e discutere un attimo di "teoria", spero che tu (e chiunque voglia partecipare), lo faccia con carattere, critiche e commenti costruttivi, io non sono certo il portatore della Fede motoristica, ma sono nemmeno il primo pirla che passa per strada, se dico certe cose ci sono dei motivi, mica me le invento.
Prima di tutto, prima che vengano in mente idee sbagliate, il filmato che ho postato è solo per dare un idea degli effetti della separazione che, nel nostro caso, agisce per motivi diversi (ma non tutti) rispetto a quelli riportati nel video (dove il condotto era divergente).
Seconda cosa: voi avere un carburatore che è rotondo, e avete un pacco lamellare la cui sezione di uscita è rettangolare.
Senza bisogno di essere Joe Romano, è intuitivo capire che in mezzo serve qualcosa che passi dalla sezione rotonda a quella rettangolare, giusto?
Ora, se voi questo cambiamento di sezione (ma non di area!!) lo fate avvenire gradualmente, lungo tutta la lunghezza del collettore, oppure bruscamente in un tratto ristretto, intuitivamente parlando, quale pensate che sia meglio?
Come ho già detto non sono un esperto di kart, e sono motori che per molti aspetti (regolamento in primis) differiscono parecchio da quelli da velocità, quindi ciò che segue è frutto solo di mie deduzioni che voglio condividere con voi.
La domanda è: perchè l'ingresso della guidaflussi è rotondo e non ovale?
La risposta che darei io penso possa essere semplicemnete questa: il collettore non esiste.
basta guardare la foto mostrata da mrk del pacco grezzo, il collettore non è un collettore, è talmente corto che è sufficiente solo a serrare il condotto del carburatore, e al limite si prolunga oltre solo per pochissimi mm.
l'esigenza di questo è nota, ma le conseguenze forse non lo sono, e riguardano la guidaflussi e il problema che ho descritto prima.
Tanto più si accorcia il tratto in cui avviene il cambio di sezione, quanto meno l'aria lo gradirà. Su un condotto così corto, io prima di fare un lavoro del genere ci penserei molto bene su.
Il fatto che ci abbiano lavorato approfonditamente famosi tecnici è una dimostrazione di quanto diventi difficile la realizzazione, altrimenti non ci avrebbero perso sopra molto tempo, non pensate?
Quindi, tornando al caso della mito, che di certo non ha un collettore così corto, vi sembra più sensato tenere il condotto rotondo fino alla guidaflussi ed effettuare la transizione solo all'interno della guidaflussi, oppure vi sembra più sensato sfruttare tutto lo spazio a disposizione e allontanarsi dal rischio di un distacco?