53 risposte a questa discussione

[Metadone]

Ciao ragazzi, volevo domandarvi cosa pensate al riguardo della nuova legge sulle patenti delle moto, che entrerà in vigore da gennaio 2013... i punti principali sono:
1- aumento della potenza "guidabile" con la patente A2, da 25kw a 35kw e rapporto potenza/peso 0,2kw/kg
2- innalzamento dell'età minima per il conseguimento della patente A3 da 21 anni a 24 anni
3- impossibilità di guida di moto depotenziate che in origine avevano più di 70kw
4- trasformazione in vera e propria patente AM da parte del "patentino"
5- estensione dei limiti di velocità per i neopatentati anche alle patenti A2-A3, per la durata di 3 anni

opinione mia
1-3 da una parte la trovo una vera porcata, si può quindi dire addio al 600 stradale a 18 anni... da un'altra parte la trovo la giusta punizione a seguito dell'abitudine di prendere dei 600 depotenziati a 34cv, per poi andarci in giro a piena potenza, avendo una moto circa 4 volte i cavalli dichiarati da depotenziata... insomma, penso che l'abbiano voluta mettere giù così..."se prima si rischiava per avere "tanto", adesso si rischierà per avere "poco"...
2 anche quì ci vedo del bene/male...bene perchè limiterà molte teste di ---- che a 21 anni si sentono i padroni del mondo e autorizzati a fare tutto quello che vogliono- male perchè così come ci sono le teste di ---, ci sono anche molti ragazzi maturi e "cresciuti" insieme alle moto, che a 20 anni sono già belli che pronti per dedicarsi a quello che può essere stato il loro sogno di post-adolescenza, ma che saranno penalizzati da sto aggiornamento
4 se non altro, si valorizza un po' quel pezzo di carta...
5 mi stupisce che non fosse così già da prima..anche se forse 3 anni sono tanti...

Messaggio modificato da Metadone il 30 November 2012 - 15:26

[STRRRRE]

se è vero, è una cosa ingnobile

ma a dirla tutta, ho aperto il topic solo perchè ho letto il tuo nickname e sono rimasto così

[X-hide]

Se non erro se ne parlò tempo fa, il topic mi pare fosse in area bikeworld

Pro e contro...

[skiddolo]

bho non saprei dare un parere oggettivo...soggettivamente la trovo una porcata, vuoi perchè ho sempre guidato e quindi non ho trovato le "difficoltà" di chi si avvicina la prima volta a una moto troppo potente..vuoi per attitudine/abitudine/testa con la quale mi avicino a un nuovo mezzo..non sono di certo un fenomeno ma credo che pochi qui dentro siano saliti su una moto e abbino preso il primo palo che c'era perchè non sapevano dosare il gas

mi rendo conto che c'è anche questo tipo di persone che però non vogliono togliersi lo sfizio di guidare una moto potente o che magari son più "folli" ma senza esperienza...ma a conti fatti CREDO che normative o non normative, chi vuole l'escamotage lo trova uguale e poco ci si può fare..

piuttosto sarei più favorevole al commento che fece un ragazzo su facebook, cioè fare più corsi di guida sicura, scuole guide che ti insegnano DAVVERO a usare una moto, a gestire potenze piu o meno importanti

è INUTILE fare il test della patente facendo un 8 e una accellerazione di 2 marce con un er-5 da 40cv quando poi ti compri la moto che vuoi e come minimo va il doppio e incoscentemente credi che non ci sia differenza(parlo del secondo gruppo di persone citato sopra)..anche perchè al giorno d'oggi anche la moto più scema che c'è in giro è "potente" (tranne la ninja 250 et simili xD ) e trovare in scuola guida moto di 15 anni fa che quando giri il gas devi spingerla con i piedi di certo non ti abitua a quello che troverai appena prendi la patente...

paradossalmente trovo più utile fare un bel corso con un r1 e poi ti vai a comprare un er-5 piuttosto che il contrario..lo stato invece non finanzia corsi in pista di guida sicura, l'unico posto dove puoi imparare davvero non a mettere il ginocchio a terra (anzi non solo) ma anche a dare più gas di quel che pensi e di imparare a gestire la moto senza rischiare di beccare un muro o una macchina o ancor peggio un pedone

leggevo tempo fa che, mi pare di ricordare, la fim al nord stesse organizzando mini corsi per ragazzini sui 10 anni o meno per invogliarli ad andare in pista non solo per girare in pista ma anche per iniziarli già a quello che significa guidare un mezzo, fare l'abitudine alle distanze, alle frenate, alle velocità..secondo me questo è il modo migliore indipendentemente se uno vuole fare il pilota o se vuole semplicemente girare in sicurezza per strada conscio delle proprie capacitù sicuramente superiori dopo questo tipo di esperienza

piccolo aneddoto di un meccanico che segue un team alla pista dove sono andato..sui figlio guida la moto da tantissimo tempo, è tesserato e fa qualche garetta amatoriale da tanto tempo..ci disse che un pò di tempo fa, quando era un ragazzino di 16 anni, una macchina gli taglio la strada mentre lui era con lo scooter e ha avuto la prontezza di frenare e intraversare la moto lasciandogliela scivolare a terra senza restarci attaccato..non è nulla di straordinario diciamo, PER NOI (a me capitò una cosa analoga, ero in due ma riuscii a fermarla però anche io girai la moto completamente) mentre si vedono spesso ragazzi che il frontale lo fanno uguale perchè è un movimento o una prontezza di riflessi che non hanno proprio in testa

[bio]

io vado in moto da quasi la metà della mia vita, se fosse uscita una legge così 10 anni fa mi sarei incazzato, ma, sinceramente, ora come ora sono pienamente d'accordo, anzi, io limiterei tutte le moto a 100 cv come in francia, potete essere in disaccordo però penso che in strada non abbia senso averne di più, certo, potete dirmi "allora anche le macchine", però, in quanti prendono macchine superiori ai 150CV? solo dei veri appassionati, la moto è diverso, diciamo che con lo stesso prezzo (o un paio di migliaia di euro in più) puoi scegliere moto che variano dai 90 ai 160cv, e uno ovviamente non prende quella che va e consuma meno.

[X-hide]

Beh è ipocrita dire che "noi" al suo tempo non ci saremo incazzati ed è ipocrita non affermare che forse parte della nostra concordia derivi dall'esperienza e dalla situazione attuale.

Concordo quindi sia in parte con quanto detto da Skid sia in parte con quanto detto da Bio.

Aggiungo un pro che mi è venuto in mente ora: purtroppo non ci sono solo i "motociclisti" ma ci sono anche le persone che occasionalmente comprano una moto e spesso senza testa/per moda sceglierebbero la ss con la maggior cilindrata e i maggiori cavalli a priori senza porsi domande o problemi. Di sicuro le limitazioni delle patenti (anche quelle attuali) scoraggiano/impediscono certi usi.

Giusto per fare un esempio un mio compagno di classe (anni e anni fa) affermava che lui appena poteva si sarebbe preso la moto ma che sarebbe stata assolutamente un 1000cc s.s. (guidava uno scooter 50cc).

[Metadone]

bio, il 30 November 2012 - 19:13, ha scritto:

io vado in moto da quasi la metà della mia vita, se fosse uscita una legge così 10 anni fa mi sarei incazzato, ma, sinceramente, ora come ora sono pienamente d'accordo, anzi, io limiterei tutte le moto a 100 cv come in francia, potete essere in disaccordo però penso che in strada non abbia senso averne di più, certo, potete dirmi "allora anche le macchine", però, in quanti prendono macchine superiori ai 150CV? solo dei veri appassionati, la moto è diverso, diciamo che con lo stesso prezzo (o un paio di migliaia di euro in più) puoi scegliere moto che variano dai 90 ai 160cv, e uno ovviamente non prende quella che va e consuma meno.

il discorso di una limitazione GENERALE e OGGETTIVA lo condivido in parte, però penso che non ci si deve fissare così sulla potenza, non è quella la cosa pericolosa, mi concentrerei solo sulla velocità (anche perchè più intelligente e coerente con le leggi)
perchè il limite massimo di velocità italiano è di 150km/h orari, e abbiamo a disposizione veicoli che oltrepassano (alcuni abbondantemente) questo limite?
per come la vedo, le cose sono 2:
-o la smettiamo di fare gli ipocriti, usiamo limiti molto più alti, e ce ne prendiamo la piena responsabilità
-o facciamo i coerenti, e non permettiamo la vendita di veicoli che superino "tot" velocità

quella che c'è ora è solo uno scarico di responsabilità travestito da "ripartizione 50/50"

Messaggio modificato da Metadone il 30 November 2012 - 19:38

[Cif]

Un mezzo che ha come velocità massima la velocitá codice fonde in dieci minuti...

[Runner46]

Cif, il 30 November 2012 - 19:58, ha scritto:

Un mezzo che ha come velocità massima la velocitá codice fonde in dieci minuti...

basta la prima per infrangere tutto il codice civile.

bio, il 30 November 2012 - 19:13, ha scritto:

io vado in moto da quasi la metà della mia vita, se fosse uscita una legge così 10 anni fa mi sarei incazzato, ma, sinceramente, ora come ora sono pienamente d'accordo, anzi, io limiterei tutte le moto a 100 cv come in francia, potete essere in disaccordo però penso che in strada non abbia senso averne di più, certo, potete dirmi "allora anche le macchine", però, in quanti prendono macchine superiori ai 150CV? solo dei veri appassionati, la moto è diverso, diciamo che con lo stesso prezzo (o un paio di migliaia di euro in più) puoi scegliere moto che variano dai 90 ai 160cv, e uno ovviamente non prende quella che va e consuma meno.

la penso proprio come te!

[skiddolo]

Cif, il 30 November 2012 - 19:58, ha scritto:

Un mezzo che ha come velocità massima la velocitá codice fonde in dieci minuti...

anche questo purtroppo è vero..se prendi una SS sopra il 600 e giri a velocità codice soprattutto nei periodi caldi sei costantemente in zona rossa con la temperatura, con la ventola perennemente attaccata..già ora in inverno a volte attacca la ventola in città..i motori "spinti" scaldano molto..ricordo ancora quest'estate che prima di fermarmi in gelateria con la mia ragazza e degli amici ho dovuto fare due tiratine nel piccolo rettilineo li davanti perchè era sopra i 100°

per le SS è un supplizio girare a velocità codice

Messaggio modificato da skiddolo il 30 November 2012 - 21:18

[Metadone]

skiddolo, il 30 November 2012 - 21:17, ha scritto:

anche questo purtroppo è vero..se prendi una SS sopra il 600 e giri a velocità codice soprattutto nei periodi caldi sei costantemente in zona rossa con la temperatura, con la ventola perennemente attaccata..già ora in inverno a volte attacca la ventola in città..i motori "spinti" scaldano molto..ricordo ancora quest'estate che prima di fermarmi in gelateria con la mia ragazza e degli amici ho dovuto fare due tiratine nel piccolo rettilineo li davanti perchè era sopra i 100°

per le SS è un supplizio girare a velocità codice

scusate ma io non ho parlato di "limitare" quel che già c'è (anche perchè non ha senso visto è ciò che sta avvenendo già ora, con poco successo)
ma di permettere la produzione/vendita di mezzi in grado di raggiungere AL MASSIMO la velocità di codice

[X-hide]

E' una delle grandi incongruenze dei nostri tempi... E non è la sola.

[bio]

Metadone, il 30 November 2012 - 21:46, ha scritto:

scusate ma io non ho parlato di "limitare" quel che già c'è (anche perchè non ha senso visto è ciò che sta avvenendo già ora, con poco successo)
ma di permettere la produzione/vendita di mezzi in grado di raggiungere AL MASSIMO la velocità di codice

certo, ma dovresti tenere cilindrate basse, poi coi campionati motociclistici da derivazione di serie come fai?

[Cif]

Metadone, il 30 November 2012 - 21:46, ha scritto:

scusate ma io non ho parlato di "limitare" quel che già c'è (anche perchè non ha senso visto è ciò che sta avvenendo già ora, con poco successo)
ma di permettere la produzione/vendita di mezzi in grado di raggiungere AL MASSIMO la velocità di codice

Praticamente tutte le moto sarebbero come la mito depo.
Mi ripeto: stai a 140km/h per un tre ore (un viaggio medio) al giorno con la mito depo. Quanto durerà quel motore?

[skiddolo]

quoto bio e cif, è una cosa non fattibile sotto molti punti di vista..un motore che raggiunge il massimo vuol dire che frulla sempre "alto"..anche perchè se fosse strozzato per preservarne l'affidabilità è ben noto che fine fanno gli strozzamenti..e non ci sono mappature che tengano

poi si creerebbe disparità per quanto riguarda le competizioni, insomma diventerebbe un casino

non ricordo chi, fece uno studio sul quanto in realtà un limite di velocità basso come ad esempio i 110 in statale sia deleterio...ovvio poi tutto è opinabile...ricordo però che molta gente è ansiosa e più tesa a guidare quando si è vicini al limite imposto rispetto che so ad avere un limite a 140 e girare con tranquillità a 120..è una sicurezza psicologica che personalmente approvo come ideologia

[Metadone]

bio, il 30 November 2012 - 21:57, ha scritto:

certo, ma dovresti tenere cilindrate basse, poi coi campionati motociclistici da derivazione di serie come fai?

premetto una cosa: sia chiaro che la mia non vuole essere una proposta (o qualcosa del genere) vera e propria di realizzare questa situazione...insomma non farmi domande così specifiche, come se fosse compito mio creare una tale norma ..perchè anche per me sarebbe un dramma se si avverasse una situazione del genere...!
comunque, perdonami ma "da dove far derivare le moto dei campionati" è un problema secondario nell'ottica della situazione che sto ipotizzando

X-hide, il 30 November 2012 - 21:49, ha scritto:

E' una delle grandi incongruenze dei nostri tempi... E non è la sola.

dici bene, ho evitato di divagare (anche se è quello che piano piano sta succedendo XD ) facendo altri esempi, ma condivido a pieno questo pensiero

Messaggio modificato da Metadone il 01 December 2012 - 00:44

[skiddolo]

Metadone, il 01 December 2012 - 00:44, ha scritto:

premetto una cosa: sia chiaro che la mia non vuole essere una proposta (o qualcosa del genere) vera e propria di realizzare questa situazione...insomma non farmi domande così specifiche, come se fosse compito mio creare una tale norma ..perchè anche per me sarebbe un dramma se si avverasse una situazione del genere...!
comunque, perdonami ma "da dove far derivare le moto dei campionati" è un problema secondario nell'ottica della situazione che sto ipotizzando

perdonami ma non è un problema secondario nel momento in cui tu dici "ok non si possono vendere moto con questo tipo di caratteristiche", quindi "imponi" alle case di fare moto con determinate caratteristiche e fidati che NESSUNA casa ti fa delle moto per una nazione con limiti così assurdi e retrogadi tecnicamente parlando..sarebbe una involuzione..non produrre moto per un paese si trasforma in molte meno tasse per lo stato

proprio oggi leggevo su infullgear che il giochetto della normativa del superbollo ha STRONCATO le loro aspettative guadagnando addirittura meno della metà del previsto perchè pochissimi hanno acquistato macchine che rientravano nella normativa e quelli che le avevano già le han vendute all'estero..questo vuol dire distruggere l'economia e a quanto pare questo governo tecnico non è così tecnico come si pensa, pensano col cu*o

[X-hide]

Quella del superbollo è una scemenza o meglio: i bolli sono già proporzionali quindi si presume che chi abbia macchine più potenti paghi già di più di chi ha macchine meno potenti.

E' come aumentare le tasse ai fuoricorso universitari: chi è fuori corso paga già più tasse in quanto anzi che pagare X per Y anni pagherà X per Y+Z anni. Senza contare poi che un fuoricorso genera molti meno costi e spese. Quello non si chiama incentivare gli studenti a essere in corso, si chiama rigirare la frittata per mascherare l'ennesima tassa

[Metadone]

Cif, il 30 November 2012 - 21:58, ha scritto:

Praticamente tutte le moto sarebbero come la mito depo.
Mi ripeto: stai a 140km/h per un tre ore (un viaggio medio) al giorno con la mito depo. Quanto durerà quel motore?

e perchè dai per scontato il dover andare sempre a palla?
comunque non ha una corrispondenza troppo reale una situazione del genere..
riuscire, in strada, ad andare a 140 orari per 3 ore consecutive..non mi sembra abbia troppi riscontri veramente pratici..quindi per forza di cose ci saranno delle variazioni dei giri e di carico.. (è come se, per rimanere in tema di esempi estremi e non veramente praticabili, ci mettessimo a parlare di un uso offroad/cross della mito, e delle conseguenze sulle sue sospensioni originali....)
inoltre
è (BUONA!!) regola generale di concedere una pausa al motore dopo un tot di viaggio..
se uno è così fesso da farsi 3 ore di viaggio full-gas senza concedere mini-pause al motore...povero lui..!!

e poi, cosa più importante, quel motore se la passerebbe davvero male......se il suo montaggio fosse stato eseguito da un cane e con materiali scadenti!!
ci sono motori che sopportano prove al banco statico della durata di ben più di 3 ore..tral'altro con lo scopo di attestare e verificare fattori come affidabilità e durata in ogni genere di uso.. non mi posso prendere la briga di dirti CHI fa COSA e PER QUANTO, ma 3h sono una bazzeccola al confronto di ciò

[Metadone]

skiddolo, il 01 December 2012 - 00:22, ha scritto:

quoto bio e cif, è una cosa non fattibile sotto molti punti di vista..un motore che raggiunge il massimo vuol dire che frulla sempre "alto"..anche perchè se fosse strozzato per preservarne l'affidabilità è ben noto che fine fanno gli strozzamenti..e non ci sono mappature che tengano

a tal proposito volevo già formulare un pensiero, ma per evitare di divagare mi sono risparmiato, ma dato che il discorso è saltato fuori.. sia chiaro, l'esempio che ho fatto non deve essere retorico.. cioè non è che la fatidica velocità limite deve essere la velocità di punta massima assoluta raggiungibile dal mezzo..gli si può anche dare un minimo di tolleranza, come 20-30km orari DI PUNTA in più, che farebbero sì che la velocità limite "di codice" sia accessibile con più vigore e facendo, al contempo, "frullare meno in alto" il motore..

Citazione

poi si creerebbe disparità per quanto riguarda le competizioni, insomma diventerebbe un casino

anche quì ti rispondo come all'altro utente, la mia non vuole essere una vera e propria proposta costruttiva, anzi, quasiquasi cancello tutto per evitare che qualcuno "di dovere" legga e si faccia venire strane idee per cui non voglio mettermi ad analizzare ogni piccola sfaccettatura della cosa..

Citazione

non ricordo chi, fece uno studio sul quanto in realtà un limite di velocità basso come ad esempio i 110 in statale sia deleterio...ovvio poi tutto è opinabile...ricordo però che molta gente è ansiosa e più tesa a guidare quando si è vicini al limite imposto rispetto che so ad avere un limite a 140 e girare con tranquillità a 120..è una sicurezza psicologica che personalmente approvo come ideologia

guarda, fosse per me, dei limiti tassativi veri e propri non li metterei neanche, preferirei dei limiti più indicativi che pratici, e mi affiderei al buon senso della gente per il loro rispetto..però INASPRENDO PESANTEMENTE le conseguenze per chi, non rispettando i limiti, combina un qualunque guaio.. questo tipo di pensiero sarebbe anche più coerente col sistema che c'è adesso..che ti lascia prendere in mano il potenziale ma ti dice che non puoi usarlo...