1- aumento della potenza "guidabile" con la patente A2, da 25kw a 35kw e rapporto potenza/peso 0,2kw/kg
2- innalzamento dell'età minima per il conseguimento della patente A3 da 21 anni a 24 anni
3- impossibilità di guida di moto depotenziate che in origine avevano più di 70kw
4- trasformazione in vera e propria patente AM da parte del "patentino"
5- estensione dei limiti di velocità per i neopatentati anche alle patenti A2-A3, per la durata di 3 anni
opinione mia
1-3 da una parte la trovo una vera porcata, si può quindi dire addio al 600 stradale a 18 anni... da un'altra parte la trovo la giusta punizione a seguito dell'abitudine di prendere dei 600 depotenziati a 34cv, per poi andarci in giro a piena potenza, avendo una moto circa 4 volte i cavalli dichiarati da depotenziata... insomma, penso che l'abbiano voluta mettere giù così..."se prima si rischiava per avere "tanto", adesso si rischierà per avere "poco"...
2 anche quì ci vedo del bene/male...bene perchè limiterà molte teste di ---- che a 21 anni si sentono i padroni del mondo e autorizzati a fare tutto quello che vogliono- male perchè così come ci sono le teste di ---, ci sono anche molti ragazzi maturi e "cresciuti" insieme alle moto, che a 20 anni sono già belli che pronti per dedicarsi a quello che può essere stato il loro sogno di post-adolescenza, ma che saranno penalizzati da sto aggiornamento
4 se non altro, si valorizza un po' quel pezzo di carta...
5 mi stupisce che non fosse così già da prima..anche se forse 3 anni sono tanti...
Messaggio modificato da Metadone il 30 November 2012 - 15:26