Fori Bilanciamento Albero Motore
#1
Inviato 09 February 2013 - 00:56
inoltre suppongo che quando vengono montati la parte interna vada deformata mantenendo lo stesso profilo della spalla interna dell'albero....
poi qualcuno mi sa spiegare perchè alcuni alberi hanno più fori di bilanciamento di diametri differenti?
#2
Inviato 09 February 2013 - 12:29
non ho ancora avuto modo di provare la moto in quanto non l'ho ancora finita... ho a disposizione anche un albero che andrebbe rimbiellato con tappi (penso originali cagiva) però non riesco a capire di che materiale sono
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#3
Inviato 09 February 2013 - 12:59
mitik42, il 09 February 2013 - 00:56, ha scritto:
inoltre suppongo che quando vengono montati la parte interna vada deformata mantenendo lo stesso profilo della spalla interna dell'albero....
poi qualcuno mi sa spiegare perchè alcuni alberi hanno più fori di bilanciamento di diametri differenti?
Cambi il bilanciamento dell'albero motore anche passando dal pistone bifascia originale al pistone monofascia (è più leggero). Quindi se scegli il materiale e le quantità giuste per realizzare i tappi puoi ribilanciare l'albero motore per recuperare il minore peso del pistone. Puoi usare anche bielle più leggere dell'originale.
Attenzione che nell'insieme ha più peso il corretto centraggio dell'albero motore e il corretto riassemblaggio del motore piuttosto che la chiusura dei fori di bilanciamento dell'albero motore. Tanto per non perdere di vista le priorità.
Non sempre 2 fori per spalla bastano per bilanciare l'albero motore. Dovresti considerare anche il momento d'inerzia dell'albero motore.
Messaggio modificato da {mRk} il 09 February 2013 - 13:00
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#4
Inviato 09 February 2013 - 13:10
riesci a dirmi più o meno che peso dovrebbero avere tutti e 4 i tappi per bilanciare un pistone a testa piatta monofascia?
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#5
Inviato 09 February 2013 - 14:41
Eri uscire ad effettuare i giusti calcoli!
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#6
Inviato 09 February 2013 - 18:47
Comunque per il bilanciamento, le questioni sono 2: 1) bilanciare l'albero, 2) dargli il corretto momento d'inerzia.
Per il punto 1) è in realtà abbastanza semplice e richiede variazioni di pochi grammi , mentre il punto 2 può essere una bella spina nel cu*o in quei casi particolari dove non si può disporre di una massa volanica esterna... vedi per esempio un blocco con disco rotante.
Gli inserti possono quindi essere leggeri e pesanti. Pesanti: piombo, uranio, tungsteno, ecc.
Per quelli leggeri, si usano materie plastiche (densità circa 1. il teflon lasciatelo perdere, è un materiale del cavolo, buono per poche cose, e tra l'altro pesa anche parecchio), oppure dei tappini vuoti all'interno (in alluminio)...
Tutto dipende da quali strumenti (e cash) si ha a disposizione, e da quali sono i limiti (di ingombro, oppure fori già esistenti, come nel caso della Mito)
Per dare untermine di paragone: sull'albero husqvarna togliendo il contralbero bisogna aggiungere circa 16 grammi per riportare il tutto a valori accettabili.
Allo stesso modo non è vero che qualunque cosa è stata già pensata, provata e giudicata negativa.
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#7
Inviato 09 February 2013 - 19:35
@andreaNSR125 avevo pensato anche io in alternativa di chiuderli con tappi in ergal vuoti all'interno, avevo pensato anche al magnesio ma è un materiale con cui nn ho mai avuto a che fare.
#8
Inviato 09 February 2013 - 19:42
Cmq il sughero va anche bene per carità, magari come accorgimento, lo bagnerei prima per bene nella resina epossidica, e poi lo monterei, almeno non viene a contatto diretto con la benzina.
Allo stesso modo non è vero che qualunque cosa è stata già pensata, provata e giudicata negativa.
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#9
Inviato 09 February 2013 - 19:57
#10
Inviato 09 February 2013 - 22:43
mitik42, il 09 February 2013 - 19:35, ha scritto:
Il sughero si può utilizzare, tanti anni fa era utilizzato anche sugli alberi motore dei motori F1. Però io preferisco utilizzare altri materiali. Puoi utilizzare l'alluminio inserendo gli inserti per interferenza.
Ci sono un sacco di libri e articoli che trattano la bilanciatura dell'albero motore. Un classico è il libro di Cesare Bossaglia (ormai di difficile reperibilità), poi ci sono i libri e gli articoli di Massimo Clarke e tanti altri. Dei testi di più facile reperibilità ci sono gli articoli di varie riviste. L'ultimo che ricordo è un articolo pubblicato nel 2012 dalla rivista Vroom a firma di Joe Romano. E' un articolo interessante perché Joe h un approccio tutto suo
Il metodo più semplice e economico per variare la bilanciatura dell'albero motore è la foratura dell'asse di accoppiamento. Variando il diametro del foro dell'asse d'accoppiamento si varia la bilanciatura.
Considerate che c'è di mezzo anche il contralbero, quindi bisogna porre particolare attenzione a non modificare nell'insieme le masse, sempre se non si vuole intervenire anche sul contralbero...
Dimenticando per un momento l'albero motore Mito per variare il bilanciamento, si può intervenire anche sul semialbero opposto all'asse d'accoppiamento con inserti con peso specifico inferiore o superiore (di solito tungsteno) rispetto al materiale utilizzato per l'albero motore.
Dipende dal momento d'inerzia che si ricerca. Bisogna però considerare nell'insieme l'albero motore e il volano. Io preferisco ridurre il momento d'inerzia e utilizzo l'accensione a rotore piccolo del kit SP per avere un motore più pronto sotto sacrificando (in teoria) qualcosa in allungo, mentre un mio carissimo amico (tecnico plurititolato) preferisce utilizzare il volano dell'accensione originale opportunamente alleggerito. Sono scuole di pensiero...
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#11
Inviato 10 February 2013 - 00:54
{mRk}, il 09 February 2013 - 22:43, ha scritto:
Il sughero si può utilizzare, tanti anni fa era utilizzato anche sugli alberi motore dei motori F1. Però io preferisco utilizzare altri materiali. Puoi utilizzare l'alluminio inserendo gli inserti per interferenza.
Ci sono un sacco di libri e articoli che trattano la bilanciatura dell'albero motore. Un classico è il libro di Cesare Bossaglia (ormai di difficile reperibilità), poi ci sono i libri e gli articoli di Massimo Clarke e tanti altri. Dei testi di più facile reperibilità ci sono gli articoli di varie riviste. L'ultimo che ricordo è un articolo pubblicato nel 2012 dalla rivista Vroom a firma di Joe Romano. E' un articolo interessante perché Joe h un approccio tutto suo
Il metodo più semplice e economico per variare la bilanciatura dell'albero motore è la foratura dell'asse di accoppiamento. Variando il diametro del foro dell'asse d'accoppiamento si varia la bilanciatura.
Considerate che c'è di mezzo anche il contralbero, quindi bisogna porre particolare attenzione a non modificare nell'insieme le masse, sempre se non si vuole intervenire anche sul contralbero...
Dimenticando per un momento l'albero motore Mito per variare il bilanciamento, si può intervenire anche sul semialbero opposto all'asse d'accoppiamento con inserti con peso specifico inferiore o superiore (di solito tungsteno) rispetto al materiale utilizzato per l'albero motore.
Dipende dal momento d'inerzia che si ricerca. Bisogna però considerare nell'insieme l'albero motore e il volano. Io preferisco ridurre il momento d'inerzia e utilizzo l'accensione a rotore piccolo del kit SP per avere un motore più pronto sotto sacrificando (in teoria) qualcosa in allungo, mentre un mio carissimo amico (tecnico plurititolato) preferisce utilizzare il volano dell'accensione originale opportunamente alleggerito. Sono scuole di pensiero...
di bilanciamenti degli alberi motori per farla breve bisogna che la sommatoria delle forze generate da ogni massa in movimento sia pari a zero o sto sca**ando?
#12
Inviato 10 February 2013 - 01:39
La cosa che invece diventa più interessante, è che la sommatoria delle forze NON è pari a zero...
Per andare più nel dettaglio, dovresti metter giù qualche calcolo a computer (anche su excel, l'importante è che ne ricavi un grafico) e scomporre le forze tra orizzontali e verticali.
Da una parte devi abbattere le forze verticali per non sentire le vibrazioni, dall'altra devi fare in modo che i carichi sui cuscinetti siano complessivamente i minori possibili... minori carichi = minor attrito e anche maggior durata. Occhio però che in questo caso devi considerare anche la spinta dovuta alla compressione e combustione
edit: corretto errore.
Messaggio modificato da AndreaNSR125 il 10 February 2013 - 01:42
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#13
Inviato 10 February 2013 - 01:48
#14
Inviato 10 February 2013 - 02:15
edit: più che altro questo discorso è solo per darti un idea di quali siano effettivamente le forze in gioco, e come queste forze si sommino tra loro...
Messaggio modificato da AndreaNSR125 il 10 February 2013 - 02:16
Allo stesso modo non è vero che qualunque cosa è stata già pensata, provata e giudicata negativa.
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#15
Inviato 10 February 2013 - 14:52
- " L'elefante..??? ma è goffo e pesante...."
- "si, ma quando un' elefante inizia a correre non lo ferma più nessuno"
#16
Inviato 10 February 2013 - 15:17
Gli stessi fori di bilanciamento originali sono fatti alla ca##o (ed è anche giusto così, su un motore originale come quello della Mito non ha senso andare oltre) quindi in realtà c'è una certa tolleranza già di partenza.
Inoltre dal momento che questi fori sono fatti alla ca##o (ovali e di misure diverse) piantare dei tondini per interferenza diventa un bel rompimento di ca##o, non lo consiglio a nessuno, piuttosto usate il sughero: si adatta meglio ed è 8 volte più leggero dell'alluminio (quindi incide molto meno sulla bilanciatura)
Allo stesso modo non è vero che qualunque cosa è stata già pensata, provata e giudicata negativa.
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#17
Inviato 10 February 2013 - 15:33
avevo letto da qualche parte che sui motori delle vecchie mito full power che montavano di serie il pistone monofascia piatto l'albero usciva originalmente con i tappi sui fori di bilanciamento, è vero?
- " L'elefante..??? ma è goffo e pesante...."
- "si, ma quando un' elefante inizia a correre non lo ferma più nessuno"
#18
Inviato 10 February 2013 - 21:55
Dava46, il 10 February 2013 - 15:33, ha scritto:
avevo letto da qualche parte che sui motori delle vecchie mito full power che montavano di serie il pistone monofascia piatto l'albero usciva originalmente con i tappi sui fori di bilanciamento, è vero?
quello che io è così... con fori già tappati... però non so se fossero tutti tappati
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MITO 350 http://forum.mitoclu...50/page__st__80
#19
Inviato 10 February 2013 - 21:57
Dava46, il 10 February 2013 - 15:33, ha scritto:
avevo letto da qualche parte che sui motori delle vecchie mito full power che montavano di serie il pistone monofascia piatto l'albero usciva originalmente con i tappi sui fori di bilanciamento, è vero?
#20
Inviato 10 February 2013 - 22:03
Anche i motori Mito preparati secondo le specifiche kit SP avevano i fori chiusi.
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