Donni_Mito, il 13 February 2013 - 14:13, ha scritto:
Questo è verissimo, ma questo discorso è applicabile a qualsiasi campo della vita ( politica, modello civile, ecc.) in qualsiasi sistema ci sono delle scorrettezze, danni provocati ai danni dei più deboli, conflitti di interesse...Ma non si può cambiare un sistema se si esce dallo stesso, se non se ne viene a contatto. In questo modo si permette a quelle persone scorrette, approfittatrici, di continuare a fare i propri interessi a discapito di chi ci crede veramente.
PS: Sono d'accordo con voi quando dite che ognuno dovrebbe vivere la propria fede lontano da un sistema così corrotto e oscuro, avete perfettamente ragione! Per non parlare poi dell'arretratezza del mondo ecclesiastico...
Senza offese ma: per me sono scuse.
Per campi opzionali (non che con forte senso morale) come quello ecclesiastico sono scuse, diverso è ad esempio a lavoro dove devi convivere e trovare un equilibrio (anche qui fino a certi limiti). Idem per il modello civile da te citato: li non sei tu che scegli di farne parte (per di più vantandotene e ponendoti come salvatore dell'umanità), nel modello civile ne fai a parte a priori e devi quindi trovare un equilibrio per forza
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Ma se io valuto una palestra e vedo che il 70% dei frequentatori è gentaglia, che non vengono rispettati i principi dello sport e che il proprietario è un delinquente: non ci vado, cerco un'altra palestra o mi alleno per conto mio; non posso prima sceglierla e poi nascondermi dietro al: eh si, è vero, il proprietario è un delinquente e 7 frequentatori su 10 sono gentaglia, però 3 sono persone per bene! Ci si sta nascondendo dietro un dito.
Facendo un altro esempio (che alcuni potrebbero definir estremo, ma che per me lo è fino a un certo punto): in un organizzazione criminale non è detto che tutti i membri commettano crimini, ci possono essere persone "per bene" e che non hanno mai fatto nulla di male; fatto sta che se scelgono consapevolmente di fare parte di quell'organizzazione criminale, seppur non fanno effettivamente nulla di illegale, di fatto accettano il suo funzionamento e indirettamente la foraggiano e ne fanno parte. Senza contare che a prescindere: ne raccogli i frutti.
E giusto per evitare equivoci: io non sto facendo constatazioni infondate su certe meccaniche/eventi/andazzi, basta rivedersi i fatti storici del passato e anche del presente (purtroppo). Se poi li si vuole sminuire/giustificare è un altro paio di maniche, come è un altro paio di maniche se "non si riesce a vederli" (anche se riuscire la reputo una parola grossa, opterei più per "volere")
Ci sono tantissimi volontari che fanno del bene e che concettualmente sono molto più vicini ai principi della religione senza però far parte (e quindi alimentare) quel sistema bacato. Anzi ci sono tantissime persone normalissime che nella vita di tutti i giorni valuto molto più oneste e buone (nonché coerenti con i principi religiosi e sopratutto del quieto vivere).
Ancora peggio a mio parere quando oltre fatti materiali/reali ci sono anche elementi morali, di cui fra l'altro ci si vanta e per di più ci si inquadra come maestri nell'insegnarli.
P.S. un altro spunto: ma non è forse che per "credere" e "far del bene" sia più comodo e meno faticoso far parte di quel sistema piuttosto che farlo "da esterni"?
P.P.S. il quote ci sta a metà, non fraintendere, alla fine mi pare abbiamo la medesima conclusione di pensiero =)
Messaggio modificato da X-hide il 13 February 2013 - 14:54