168 risposte a questa discussione

[a7n8x]

I codici che hai letto sul rotore, sono i lotti di produzione del produttore.

Per quanto riguarda questa "taigen" potrebbe essere o un fornitore secondario, chiamato per soddisfare la richiesta o uno dei temtativi per ridurre i costi.

Per il motore del '89, sarà stato di una Freccia o altro modello, motivo del diverso collettore, stessa storia per il motorino CTS che invece dell'attacco rettangoare bianco ha quell'attacco triangolare nero, idem per la girante.

Per la moto, bene che hai trovato un ammortizzatore cimpatibile e potenzialmente migliore, devi solo verificare la corsa ed eventualmente correggere i leveraggi

[alessandroclassicmito]

Interessante, in effetti anch'io ho pensato che taigene avesse comprato da kokusan e stampato il suo marchio, lui aveva problemi perché aveva preso uno statore kokusan e con il rotore taigene dice che aveva problemi, non partiva e faceva molto fumo
potrebbe sia essere dovuto alla messa in fase errata, sia anche a una questione di carburazione o altro, io pensavo che potrebbe anche essere dato dall'errato accoppiamento tra statore kokusan e rotore taigene, magari l'accoppiamento tra statori e rotori cambia la fase di anticipo
però aveva la cdi kokusan di serie, quindi probabilmente il ragionamento fila

Per i codici, io pensavo che fosse dovuto alle caratteristiche dei magneti, infatti ho visto dei rotori kokusan con un anello a fascia unica, e altri con 4 magneti resinati, ho visto su internet un inglese che riparava i rotori kokusan della cagiva canyon fornendo un kit, ho provato a contattarlo per verificare se fosse possibile montare quel magnete sui volani kokusan per ripristinarli in caso di rotture chiedendo info, e purtroppo i diametri sono differenti

mi è capitato tempo fa che ho dovuto spedire un volano kokusan con i 4 magneti resinati, e nel trasporto si è spaccato un magnete... il pacco è stato trattato malissimo e cercavo una soluzione... avevo messo un sacco di protezioni quando ho fatto il pacco e ho pure avvolto il rotore con tantissima carta.... ho dovuto rimborsare una parte all'acquirente... non mi sarei mai immaginato che si fosse spaccato un kokusan...
in alternativa ho proposto di farlo riparare a spese mie, avendo lui un volano rotto nel cono e non nei magneti, avevo pensato di sostituire i ribattini e sostituire il cono montandolo nel suo rotore con i magneti ok, ma ho preferito rimborsare perché il gioco non ne valeva la candela tra rispedire e lavorarci... almeno ci ha guadagnato lo statore e cdi e io in ogni caso ho tenuto una parte visto che il resto era tutto ok... meglio di niente...

Mi sono messo d'accordo per chi vende questo ammortizzatore e domani pomeriggio mi dovrei incontrare con lui che è nelle mie zone

Non avevo mostrato che ho riprogettato il collettore, quello di prima, aveva la base inclinata dal lato sbagliato, infatti c'era la preoccupazione che tra pacco lamellare e collettore aspirasse aria, per cui ho fatto in modo che l'inclinazione si verificasse esternamente dal lato opposto:

Dato che col vecchio progetto dovevo necessariamente stampare lo scavo dell'aggancio gomma dalla parte del pacco, per evitare una stampa sospesa uscita male, ho preferito rifare tutto il collettore in materiale tutto flessibile, la base è più flessibile del collarino, nonostante ho impostato un riempimento medio-alto, non al 100% per mantenere un minimo di elasticità per il montaggio carburatore dove serve un equilibrio tra rigidezza e flessibilità, ma la parte cilindrica risulta molto resistente, tanto che il carburatore va inserito con molta forza su questo anello

Anche se la base è di poco flessibile, c'è da considerare il montaggio del plexiglass della scatola filtro che schiaccia dal lato opposto del pacco lamellare, quindi non dovrebbe dare alcun problema di vibrazioni o altro
il foro l'ho fatto rotondo raccordato con il guidaflussi mio, anch'esso rotondo:

Sono stato criticato nel mio progetto, qualcuno sostiene che la stampa 3d non è ideale per i guidaflussi che rovina il motore, e che il foro rotondo "faceva perdere velocità del flusso sui lati" rispetto il guidaflussi ovale e così scriveva: "il foro serve ovale perché il guidaflussi deve allargare il flusso in quanto l'ammissione lamellare è rettangolare e non quadrata"... tralasciando queste parole, e tralasciando il fatto che ho utilizzato un materiale idoneo per benzina e calore... ci tengo a precisare che il foro del mio inserto nasce rotondo in quanto il mio collettore a differenza dei mikuni 35 o quelli dei vari collettori mito, hanno un' inclinazione quasi nulla (meno di 3 gradi), ed è molto più corto dei collettori appunto perché, come ho potuto leggere nella guida motore ma anche sentendo gente competente che ha confermato ciò, i collettori e la parte di alimentazione del motore, devono essere più corti possibili per migliorare le prestazioni e la risposta del gas

Il foro ovale è stato studiato per compensare l'enorme inclinazione dei collettori e le loro lunghezze, in modo da recuperare nell'area di passaggio, in quanto un foro rotondo con un' inclinazione esagerata, tenderebbe a "restringere" il condotto nella parte dove inizia a curvare, e il collettore lo hanno realizzato inclinato di proposito perché il carburatore non deve lavorare troppo inclinato per evitare problemi nella vaschetta, cosa che non si verifica in maniera così marcata nel mio caso, dove il blocco è posizionato orizzontale leggermente inclinato all'indietro rispetto le cagiva mito... questa mia conclusione l'ho tratta osservando che più aumentavano l'inclinazione dei collettori su vari motori, più i foro erano ellittici "schiacciati" verso il centro e più larghi ai lati, mentre su molti kart 125 2t dove il collettore è cortissimo e poco inclinato (a volte non ha inclinazione), il foro del guidaflussi è rotondo e non ellittico, o in alcuni casi è un leggerissimo ellisse

Ho fatto un kit alimentazione per am5 per un amico con lo stesso materiale per il mio blocco e ho realizzato: un guidaflussi ellittico per pacco polini con lo stesso materiale, basetta artigianale inclina collettore per collettore top 360, e cornetto maggiorato per carburatore pwk24 stage 6, tutto stampato 3d, ottenendo ottimi risultati e tutt'ora senza alcun tipo di problema di aria che aspira da qualche parte o grippature, ma considerando l'ammissione su am6 che ha un inclinazione molto evidente nel collettore, è giustificabile un inserto ellittico al posto di quello rotondo
per giunta passando da dr a un polini alluminio, il sound con i miei stessi componenti era migliore, guadagnando molta più accelerazione a discapito di un pelo di allungo, lasciando l'anticipo 6 poli originale ducati e scarico jollymoto da 32mm derivazione scooter minarelli, adattato sulla termica polini

[alessandroclassicmito]

Finalmente ci siamo!
il mio meccanico purtroppo ha avuto problemi di salute, ma nel frattempo suo fratello (lavora assieme a lui) ha continuato i lavori
ci sono tante novità, ma anche qualche fallimento, ma a testa alta

La modifica accensione è stata completata con successo, ecco la tacca saldata sul volano:


Motore montato su telaio, marmitta montata e anche montato il nuovo ammortizzatore dell'rs 125, è altissima...



Per montare la marmitta, ho dovuto scaldare i primi tratti del cono, e senza fare pieghe schifose siamo riusciti a farcela stare, ma adesso non da alcun problema (il cavetto per batterie su telaio l'ha lasciato li perché stava lasciando la mia batteria in carica e l'aveva spostato momentaneamente li)

La moto si è accesa, e fa anche un bel sound!

La prima accensione è andata bene, la mappa impostata dal meccanico va bene e funziona bene, il pacco lamellare beh... sono esplose le lamelle da 0.3 (foglio polini).... fortunatamente non sono andate verso il motore ma sono tipo "tornate indietro" verso l'aspirazione, ritrovando la lamella spezzata intera che combaciava perfettamente, per risolvere il problema è stata aggiunta una lamella originale di quando era 8 petali, tagliata in 2 e messa nei fori centrali del pacco lamellare, per fare da spessore al foglio sotto, sempre di spessore 0,3...

Con questa soluzione, sembra tutto a posto, l'accensione mi ha fatto una serie di piccoli scherzi che abbiamo risolto: inizialmente il pick-up sembrava che non funzionasse più infatti non arrivava corrente alla candela (momentaneamente una b7 e l'alternatore non era collegato stavamo sistemando il morsetto per adattare il regolatore di tensione del beverly 125, visto che prima i fili erano collegati con nastro isolante da un'altra persona)... fortunatamente erano i fili esterni del pick-up che piegandosi col tempo si erano rotti, allora il meccanico ha fresato un po di guaina blu del pick-up per accedere al filo visto che si erano rotti in un punto antipatico, e li ha risaldati a stagno... tutto a posto... nel mentre cercava di fare delle prove e non capivamo il problema... la batteria si era scaricata perché il quadro era rimasto acceso, abbiamo collegato una seconda batteria per dargli forza

Piccola nota: Per chi avesse problemi con il pick-up polini o avesse difficoltà nel reperire il ricambio: è esattamente lo stesso pick-up azzurro dei piaggio beverly accensione kokusan. infatti dava circa gli stessi ohm quando abbiamo verificato se dentro fosse a posto (0.20, 0.19)

il secondo scherzo che mi ha fatto, sembrava che desse problemi alla mappa infatti quando l'ha accesa per mostrarmi che funzionasse, sfiammava o a volte dava vuoti ad alti giri, ma la mappa era a posto così come la carburazione, infatti prima andava bene... è stato a causa della batteria, che nel mentre sistemavamo il pick-up si era scaricata (ci siamo dimenticati il quadro acceso, e ricordo che la batteria non era ancora costantemente messa in carica dall'alternatore, ecco perché era rimasta la massa nel telaio), durante lo spegnimento a bassi giri... le lamelle esplodono di nuovo... stavolta sempre dovuto alla batteria scarica, infatti mi ha spiegato il meccanico che succede quando la batteria sta per scaricarsi:



E stavolta... il guidaflussi si spacca:





fortunatamente, anche stavolta come la prima, torna indietro la lamella e nel motore tutto a posto non ci sono pezzi nel carter o nel cilindro

Per quanto riguarda il guidaflussi, se vogliamo spezzare una lancia a suo favore, ha resistito a 2 esplosioni di lamelle prima di rompersi, ed era stato parecchio fresato perché ho sbagliato a progettarlo, infatti si può notare la pesante lavorazione, inoltre dentro non era 100% pieno, in quanto era il primo guidaflussi che ho fatto, quelli che avevo progettato per am6 infatti non hanno dato problemi

Sono rimasto d'accordo con il meccanico che per il rodaggio, non uso nessun guidaflussi in modo da avere tempo di progettare una nuova forma assieme a un nuovo collettore particolare (voglio sperimentare qualcosa di meglio, ho già corretto il progetto in modo da evitare di andarlo a fresare, dando più resistenza al pezzo) anche perché poi monterò solo dopo la mia girante pompa acqua e i rapporti nuovi 13/40, momentaneamente lascio ancora i 14/40, dopo rodaggio se ne parla

Per quanto riguarda le lamelle, adesso stiamo provando le polini 0,4, sempre con gli spessori al centro della lamella cagiva in carbonio, modificata, questo dovrebbe risolvere eventuali problemi in caso di batteria scarica e di sicuro la lamella sarà più resistente

Del resto.. nulla da dire il motore girava benissimo, si sentiva che era molto "nervoso", solo che ci sono piccole seccature da sistemare, ieri hanno finito di modellare le lamelle 0,4, hanno già sistemato i problemi elettrici, manca poco

[alessandroclassicmito]

Moto ritirata ieri
momentaneamente la moto è in rodaggio con una carburazione molto grassa e motul 800, olio che aveva il meccanico, di norma io uso olio malossi 7.1 racing full synt, che è una via di mezzo tra i migliori 3 oli 100% sintetici di casa malossi

Essendo la moto in fase di assestamento, siamo rimasti d'accordo di far girare un po il motore prima di rivedere la carburazione e il resto delle parti, infatti per ora non ho montato né il guidaflussi (così ho il tempo di migliorare il progetto), né la cassa filtro, né la girante, ho solo montato il cornetto di aspirazione maggiorato sul carburatore che fa il suo dovere (rapporti alla fine ho messo i 13/40, la corona ho riusato la vecchia, in quanto quella nuova necessita di essere tornita di 4mm per poter montare, il mozzo purtroppo è stato modificato per un problema che avevo in passato)

La centralina è stata rimappata a dovere e funziona con successo, visto che il volano era kokusan originale e non era quello nel kit della cdi polini, la mappa effettiva ovviamente "traslava" allo stesso modo per tutti i giri, ma una volta capito, è stato facile (la mappa sicuramente sarà perfezionata una volta che il motore si assesta, ma momentaneamente questa attuale sembra che vada benissimo, magari vedremo soltanto alcuni regimi transitori), per far capire con un esempio cosa intendevo sul traslare, se si impostano ipoteticamente 50 gradi nella cdi a x giri, nella stroboscopica si leggevano 25 gradi a x giri, mentre a y giri se impostavi nella cdi 30 gradi ne leggevi 15 a y giri, e così via, quindi anche se non corrispondevano i gradi dalla cdi con quelli letti nel volano, è stato comunque possibile riuscire a impostarla per come si voleva fare
la centralina è stata isolata del tutto da materiale ferromagnetico per evitare problemi di sfasamento anticipo

IMPRESSIONI DI GUIDA

L'ho provata alle 6 del pomeriggio che faceva già buio, quindi ho già acceso l'impianto luci per verificare che tutto funzionasse bene anche con luci accese (ho tutto impianto led, in modo da consumare il meno possibile), si potrebbe definire un'accensione a bassissimo attrito, perché l'unico attrito che rimane è l'alternatore che non consuma completamente nulla come assorbimento
Già da quando stacco la frizione partendo tranquillo, ho notato che la moto sale di velocità molto di più di prima, si sente eccome la differenza

a bassi giri nessuna vibrazione, le vibrazioni si avvertono ai regimi intermedi dove diventano più evidenti e non di poco, ma sono sopportabili, rispetto a quando avevo il volano sbilanciato le vibrazioni sono leggermente inferiori

ovviamente non posso tirare molto a motore appena rifatto, però devo dire che la moto ha una ripresa assurda! sin dai bassi giri, non ho potuto tirare oltre i 10 mila giri perché non riuscivo (sentivo che ancora ne aveva di scaricare potenza a terra), ma accelera molto bene! mi aspettavo andasse sicuramente meglio, non mi aspettavo così tanto! secondo mia impressione, se facessi un confronto con un 250 2t da cross, forse se la giocano... sono rimasto scioccato di come va...

Ed è un peccato che non ho potuto montare alcune parti, sono sicuro che si potrebbe fare ancora meglio!

Per quanto riguarda il guidaflussi, ho già rifinito il progetto, sto provando a realizzarlo in 2 parti direttamente, visto che la parte centrale è soggetta a rompersi e a usurarsi, non vedo miglior alternativa nel realizzarlo già sezionato al centro, in modo da dare più resistenza nei punti più sottili in entrambe le metà (durante la stampa sicuramente verrà applicato più materiale nelle due parti di "unione"), e poi inserirle a pressione nel pacco lamellare, in questo modo non dovrebbero crearsi crepe, visto che parte sempre dal centro e tende a scavare verso un lato, in questo modo non dovrebbe crepare definitivamente
può funzionare? perché avevo già fatto un inserto con lo stesso materiale per un am5 per pacco polini e foro ellittico, scomposto in 2, e non ha dato nessun problema, quindi credo che il problema da me sia dovuto alle vibrazioni e dal fatto che al centro sia troppo sottile...

Messaggio modificato da alessandroclassicmito il 09 January 2022 - 13:40

[alessandroclassicmito]

Dopo qualche altro giro che ho fatto in questi giorni, ho avuto modo di provare un po meglio il motore, anche se ancora non ho finito rodaggio, l'ammortizzatore è molto duro come avevo sospettato, devo verificare se ho modo di allentare un po il precarico, però tutto sommato non va così male

Dovrei un po proteggere meglio il telaio dai colpi della catena quando guido, questa è una cosa che dovrò controllare frequentemente
discorso vibrazioni, ormai ci ho fatto l'abitudine

la moto va molto bene e ha un'ottima ripresa, ho trovato una soluzione definitiva al guidaflussi, devo rinforzarlo nel punto centrale e aggiungere più materiale, ed eventualmente stamparlo scomposto in due metà se ciò non dovesse bastare, in modo da evitare che si spacca

Questo è un guidaflussi per un pacco polini, di un minarelli am5 così preparato:
accensione mvt premium
cilindro polini 76cc alluminio lavorato
carburatore stage 6 24mm
collettore top 360 con basetta fatta da me
cornetto aspirazione maggiorato
con questa configurazione, per mesi e mesi, il guidaflussi non ha dato un minimo segno di cedimento o sfasamento della carburazione, per cui penso che la soluzione migliore sia di farlo scomposto in 2 nel centro

[alessandroclassicmito]

Ho avuto modo di fare qualche altro giro con la moto, devo dire che il motore va sempre come un orologio, ha un ottima ripresa e non ho nulla di cui lamentarmi, se non per un problema sempre alla maledetta catena che riceve degli "strappi" ogni tanto, a causa di un rullino che si va consumando per assestarsi nel punto in cui sono stato costretto a posizionarlo (troverò una soluzione anche per quello)

Oltre la moto, anche la mia stampante 3d ha subito il "tuning", adesso posso stampare materiali che prima non potevo stampare, nulla a che vedere con il materiale precedente, ed è idoneo per tutti i pezzi che sono soggetti a molte forze, aspetto solo che mi arrivi l'ordine su internet e potrò stampare di nuovo e ordinare un nuovo materiale per stampare

Per il guidaflussi ho risolto il problema momentaneamente usando un altro materiale, che sopporta meglio le vibrazioni, a discapito della temperatura (nel pacco lamellare non influisce chissà quanto, e dovrebbe esserci abbastanza margine).

Sto già avviando un nuovo progetto per un amico, una cagiva planet 125, costruita da 0, ho acquistato un mega lotto di ricambi, il mio amico ha contribuito alla spesa, mi avanzano moltissimi ricambi nonostante molti serviranno per realizzare questa planet, e alcuni di questi doppioni posso tranquillamente sfruttarli per la mia moto, per sistemarla esteticamente e rifinire piccole parti per renderla più bella su ogni dettaglio

Dopo rodaggio farò piccoli upgrade alla mia classic, ma penso di lascairla circa con questa configurazione, per adesso lavorerò solo da un punto di vista estetico, in quanto voglio sistemare qualcosina (piastre forcelle, piccole aggiunzioni all'impianto elettrico, lucidatura a specchio marmitta, ripristino di qualche gomma, para schizzi ecc ecc), l'unica cosa che voglio dedicarmi è il discorso della catena, speravo che accorciando un dente di pignone e sistemando il tendicatena avessi risolto i problemi, il dente in meno ha aiutato a evitare sfregamenti laterali sul telaio, ma persiste il problema dove la catena striscia sul forcellone, purtroppo striscia in un punto abbastanza antipatico.... dovrò lavorarci, momentaneamente ho messo dei gommini fascettati, giusto per camminare con tranquillità, ma dovrò fare in modo che la catena abbia meno punti possibili su dove deve strisciare.

[alessandroclassicmito]

Sono riuscito a fare qualche altro giro con la moto, ultimamente ho lavorato molto e mi sono dedicato al recupero delle spese del lotto della planet da assemblare da 0, direi che mi manca solo il telaio per quel progetto (e forse un motore o poche parti di motore, non indispensabili per la prima accensione), sono riuscito a procurarmi anche dei cerchi e tanti altri ricambi in più, ma quel progetto aspetterà.

Ho venduto alcune cose in più e ci ho recuperato quasi tutto, e nel frattempo ho venduto alcune cose che avevo di troppo e che mi volevo sbarazzare, ho già messo da parte i ricambi del lotto che mi ero impuntato a prendermi per la mia moto.

Per quanto riguarda la mia moto, in questi giorni ho trovato una soluzione provvisoria nella catena per poterla usare senza problemi e ho fatto qualche altra prova un po più seria, tirando qualche marcia di tanto in tanto. Con un passeggero dietro in salita, va meglio di quando avevo lavorato la testata con il vecchio blocco motore serie 6... mi si è pure impennata leggermente in salita... di gas...

ho messo più strati di camera d'aria nel punto dove la catena strisciava nel forcellone dietro, e resiste bene, ma questo mese lavorerò a costruire un tendicatena più serio e (spero) definitivo, purtroppo il punto su cui tocca da non poco fastidio e non ha supporti sistemati... ho comprato un set di chiavi grosse in modo da poter revisionare autonomamente le forcelle e regolarmi da solo il precarico del mono (lo voglio allentare solo un pelo) e un gira maschi per poter creare delle filettature, oltre la girante ho deciso di provare a replicare l'alberino pompa acqua, magari riprogettandolo anche meglio dell'originale, in modo da avere un sistema più resistente con la girante pompa acqua e fare un klt dedicato bene, aggiunto al nuovo modello che realizzerò.

Avendo qualcosa da spendere, volevo togliermi uno sfizio... era in progetto sin dal principio nella mia elaborazione... volevo montare un vhsb36 rd dell'orto da kart... carburatore venturi tondo, valvola piatta, completamente diverso da tutti gli altri vhsb venturi ovale

Non avevo intenzione di comprarlo nuovo, e mi sono rimesso a ricercarlo usato su internet a un buon prezzo, con scarsi risultati...
il prezzo che propongono sull'usato spesso non ne vale la pena, in quanto non discosta molto dal prezzo del carburatore nuovo su internet... tanto vale forse prenderlo nuovo... però non rinuncio, per cui lo continuerò a cercare... ho intenzione di tenermia sia il vhsh30, sia il vhsb36 di scorta...

In questo mese, sistemerò subito la catena con un tendicatena sistemato, sarà la prima cosa che farò
sulla stampante lavorerò pure, devo cambiare nozzle con uno nuovo, e devo risolvere un piccolo problema di aderenza del materiale sul piatto, regolando altezza del primo strato di stampa e devo pulire il piatto, forse ha preso della polvere e non riesce a incollarsi il materiale, ma sono cose risolvibili facilmente, devo solo trovare il tempo

[alessandroclassicmito]

Rieccomi dopo un po di tempo
finalmente si ritorna a lavorare seriamente sulla moto, vi presento l'ultima modifica che apporterò (si spera):




questo gioiellino sono riuscito a trovarlo di seconda mano, prestava in condizioni non tanto eccellenti ma sono riuscito a riportarlo in condizioni più che ottime, vi presento il vhsb 36 rd dellorto

Questo carburatore è usato sui kart, l'unico della serie vhsb con venturi rotondo, i galleggianti si inseriscono direttamente nella vaschetta come i phsb (spero possa lavorare con inclinazioni più estreme), ed è molto corto nel montaggio, ho intenzione di dedicargli un collettore altrettanto corto 3d, senza guidaflussi, in quanto risulta inutile visto l'enorme diametro che il carburatore presenta sull' interno (37-38mm), per quanto riguarda il collegamento con la cassa filtro, sto ritornando all'idea di rimontare l'airbox originale del classic 50 (chiaramente rivisto accuratamente per questo carburatore, senza manicotto tra carburatore e filtro) e renderlo quasi in pressione
visto che adesso la marmitta non ingombra più in alto e ho meno vincoli, dovrebbe essere la volta buona

Per quanto riguarda la catena, l'unica soluzione senza tendicatena è ingrandire la corona e fare in modo che passi sotto, sto passando da 13/40 a 14/44 o 15/44, se non dovesse essere sufficiente, dovrò montare una corona da 48 denti o 49, tanto compenserà il carburatore più grande con un collettore ravvicinato studiato

Messaggio modificato da alessandroclassicmito il 22 March 2022 - 13:06

[a7n8x]

per la catena, anche se riesci a mettere dei rapporti che consentono di non mandarla a toccare, comunque sia rischi che durante l'uso la catena nel suo girare crei delle ondulazioni che la portano a sbattere contro il telaio.

Per il guidaflussi, non rimuoverlo completamente, fallo integrato nel collettore, limitandoti ai soli fianchi, altrimenti si vanno a creare turbolenze nocive, che danno fastidio anche al corretto funzionamento della valvola lamellare.

[alessandroclassicmito]

a7n8x, il 23 March 2022 - 21:18, ha scritto:

per la catena, anche se riesci a mettere dei rapporti che consentono di non mandarla a toccare, comunque sia rischi che durante l'uso la catena nel suo girare crei delle ondulazioni che la portano a sbattere contro il telaio. Per il guidaflussi, non rimuoverlo completamente, fallo integrato nel collettore, limitandoti ai soli fianchi, altrimenti si vanno a creare turbolenze nocive, che danno fastidio anche al corretto funzionamento della valvola lamellare.

Si, per quanto riguarda la catena hai ragione, quando da qualche colpo è pericoloso, c'è da considerare che questa qua è ancora nuova ha fatto pochi km, è della pbr, inolte posso mettere dei gommini su alcuni punti del telaio, che proteggono abbastanza da quei piccoli urti, cosa che già limiterebbe moltissimo usure (sto anche sostituendo lo scorricatena, che sul classic 50 non è altro che un cilindro di gomma), aumentando la corona di tanti denti in più, il problema si risolverebbe definitivamente

l'idea del guidaflussi con collettore è ottima, ma devo capire se questo carburatore può lavorare più inclinato, in quanto i galleggianti sono con un sistema identico ai carburatori PHSB https://www.youtube....L5f0l38I&t=210s al minuto 6:38
devo capire se questo sistema di galleggianti mi consente di fare un collettore senza inclinazione, in modo che il carburatore non ha problemi a lavorare più inclinato in avanti, se ciò non causa alcun tipo di problema, allora posso farlo anche corto (ricordo che ho il problema del poco spazio per il filtro, se viene più inclinato, il cornetto aspirazione del 36, verrebbe anche poco sollevato più in alto, e ciò mi facilita a realizzare una cassa filtro senza tubi, e adattare la scatola filtro del classic 50, ovviamente rivista per la cilindrata e per il carburatore in questione)

il guidaflussi risulterebbe comunque troppo fragile se lo realizzassi come ho fatto quello per vhsh30 e quindi sarebbe un'ottima idea, altrimenti mi troverei costretto a scomporlo in due metà come quello dell'am6 che ho mostrato prima, e con foro ovale (a meno che, nel collettore stesso non realizzo un guidaflussi che ricorda la forma di una tramoggia, che raccorda il cerchio in rettangolo, appunto come detto prima, di guidaflussi c'è ben poco, visto che il collettore devo farlo più ravvicinato, e non so fino a che punto si riesca a fare), il foro interno carburatore è 38, divergente rispetto al diametro da 36mm
altra considerazione: l'attacco collettore è lungo 12mm di serie, molto corto...
forse posso realizzare un guidaflussi, ma deve essere tutto corto, perché serve tiro in alto e spazio per una cassa filtro, che se ben studiata, potrebbe migliorare i bassi del motore (vero anche che compensano i rapporti corti)

[a7n8x]

Si con i galleggianti vincolati alla vaschetta e che scorrono linearmente non hai problemi d'inclinazione, o per meglio dire il circuito del massimo non ha problemi, mentre il circuito del minimo risulterebbe tendenzialmente più grasso a pari taratura.

[alessandroclassicmito]

Ho risolto (quasi) definitivamente il problema della catena, ho costruito un ulteriore rullo nel forcellone (nylon, fisso, senza molla), che fa da scorricatena per la parte sotto, ho messo i rapporti 13/44... Ha una ripresa ancora maggiore, e va benissimo.

dico quasi, perché lo scorricatena superiore originale è consumato e dava qualche piccolo strattone (meno di prima), ma lo cambierò, fortuna che ne ho uno di riserva, ma non è quello il problema, risolvo subito
quando il rullo si consumerà, lo dovrò revisionare spesso, ma mi accontento di questo compromesso, purché la catena non striscia sul forcellone

Per il collettore, sto provando a fare delle prove con un guidaflussi integrato, purtroppo lo spazio è poco... come ho una bozza pronta la mostrerò

[alessandroclassicmito]

Ecco una mia idea del guidaflussi per carburatore da 36

Visto che il foro rotondo è da 38mm, il guidaflussi risulta debole al centro, ho deciso di scomporlo in due metà, e incollare il tutto nel pacco lamellare
Purtroppo farlo integrato al collettore risulta praticamente impossibile, in quanto nel collettore, per far si che il carburatore vada a toccare il guidaflussi, deve essere con foro da 45mm e non da 38, mentre il foro del guidaflussi si deve raccordare con il foro di uscita del carburatore (38mm), e sarei costretto ad allungare il collettore (ma mi serve corto), con il nuovo collettore il carburatore arriva a toccare praticamente il guidaflussi, in questo modo ho una maggior risposta del gas

un'alternativa a cui ho pensato per farlo integrato, era di fare in modo che i semi guidaflussi si avvitassero al collettore, tramite delle viti... ma non credo sia un'idea geniale....

Il guidaflussi ha una forma differente rispetto i primi che ho fatto per vhsh30, come si può notare è più corto e poco più aperto, ho preso ispirazione dal guidaflussi originale ovale 28 x 38 del pacco 8 petali, l'ho fatto più corto perché trattandosi di un carburatore molto grande, mi sembra controproducente farlo più chiuso e più allungato dai lati... la mia idea con questo guidaflussi è cercare di "linearizzare" il flusso e mandarlo anche verso i fori laterali, e non solo dai fori centrali di aspirazione del cilindro, visto che il carburatore ha delle dimensioni molto più grandi e già di per se agli alti regimi manderà molto flusso verso il centro

[alessandroclassicmito]

Da un po che non aggiornavo la discussione, ho avuto molto lavoro da fare
inanzitutto ho stampato il guidaflussi, ed ecco una comparativa con l'originale:



Ho comprato anche un silenziatore arrow mini thunder omologato dell'rs 125 (diametro interno 27mm contro 24 scarsi dell'husqvarna sm che avevo prima) ho intenzione di sostituirlo a quello che ho ora in quanto era accorciato.... con la scusa vorrei che la marmitta guadagni pochi più giri in alto, per cui devo ben studiarmi come poter fare con lunghezza e diametro spillo della marmitta attuale (vorrei accorciare il tubo e mettere questo silenziatore, ma non so quanto conviene accorciare, o se lasciare tutto e sostituire solo il silenziatore in modo da allungare un altro po la marmitta nella parte finale), ecco il silenziatore:

la targhetta sul lato sbagliato so già come risolverla, colgo l'occasione per cambiare la lana (pensavo di combinare spugne in acciaio e lana di vetro, chissà come cambierebbe il suono)

Per questo carburatore 36 ho applicato un cornetto venturi speciale:


per la scatola filtro ho deciso di procedere in questo modo: inanzitutto ho acquistato quelle originali da un amico, e ho allargato il foro della sede manicotto originale che era 63mm, portandola a 80mm, in modo da poter mettere un tubo spiralato flessibile (sarà molto corto), agganciato in questo cornetto maggiorato, in questo modo il carburatore dovrebbe respirare meglio nel suo venturi originario da 64mm... per concludere penso di realizzare un nuovo coperchio o modificare l'originale facendo un venturi di aspirazione frontale, mi sono ricopiato perfettamente il venturi del carburatore 36 con il programma:



L'unica rogna nel montaggio della scatola filtro e del portaoggetti, è il fatto che devo spostare un tubo di raffreddamento per farcela stare di nuovo, e creare dei supporti, mentre per quanto riguarda il porta oggetti, non ho troppi impedimenti (tranne il rubinetto serbatoio lungo, ma posso risolvere montando airbox e porta oggetti leggermente più in basso)
ecco una foto della moto, dove mostro il discorso del silenziatore e del portaoggetti, facendo vedere come sta (è montato appoggiato):

quel crick l'ho utilizzato per sostituire lo scorri catena che sta sull'aggancio del forcellone dietro, e ho dovuto smontare il perno e spostarlo di poco per inserirlo, il problema catena è "risolto", ora ho un problemino alla frizione che slitta (questione di filo e leva che devo regolare lunghezza e spostare di poco la leva con un distanziale piccolino) e il vhsh30 ha cominciato a perdere dagli sfiati, mentre usavo la moto di recente (controllerò oggi pomeriggio, in modo da poter camminare per portarla dal meccanico per la frizione, con la scusa valuterò se salire su il vhsb36 rd)
cambiato candela con una semplice b8 (per il rodaggio avevo una b7, ma ne metterò una migliore)

il carburatore 36 rd ha questa configurazione attualmente:
getto max 195
getto minimo 120
starter 60
spillo k22 2a tacca in alto
valvola gas 50
polverizzatore dp269
di sicuro dovrò smagrire il minimo, considerando che il carburatore sarà molto più inclinato

[alessandroclassicmito]

Problema perdita dallo sfiato carburatore risolta
il nuovo tappo serbatoio a quanto pare chiude ermeticamente, dovrò applicargli un piccolo sfiato, e ho regolato nuovamente la frizione senza alcun problema
ho potuto controllare la taratura che avevo con il vhsh30, la porto qui sotto per chi vorrebbe un riferimento base:
getto max 115
minimo 46
avviamento 60
galleggiante gr9
valvola gas 50
polverizzatore dp 268
spillo conico dato non disponibile (lo metterò quando ho modo di poter smontare in caso di sostituzione cavi)

la moto monta replica sp (ibrida jolly corsa) con silenziatore arrow accorciato, un cornetto venturi nel carburatore senza cassa filtro, lamelle 0.4 pacco 4 petali, cdi 12V polini, a0401 e testa lavorata per pistone piatto monofascia, valvola cts e boccola di scarico raccordate

Messaggio modificato da alessandroclassicmito il 17 June 2022 - 10:03

[alessandroclassicmito]

Da un po che non mi faccio sentire, ho utilizzato molto la moto e ho fatto un po di km, devo dire che mi da molte soddisfazioni, mi aspettavo una durata scarsa del pistone vertex, eppure va ancora bene!
Sono riuscito (faticando molto) a montare il porta oggetti cromato e ho revisionato il silenziatore arrow rs, riuscendo a invertire il tubo e a far spuntare la scritta arrow sul lato destro del silenziatore... mi aspettavo qualcosina in prestazioni con il silenziatore, non percepisco particolari differenze, se non un sound leggermente più silenzioso (di qualche decibel, ma sempre lui)

So che quella staffa silenziatore è un pugno nell'occhio, ma non avevo alternative in quel momento...

l due scorricatena in nylon che ho fatto fare al tornio reggono ancora, quello superiore (montava nell'attacco forcellone, se non ci fosse la sede forcellone si sarebbe tranciata tutta) all'inizio sfregandosi si è creato il "binario" da se, per i rulli delle maglie catena, e adesso mantiene la sua forma

mi manca ancora montare quel dannato 36 dellorto, ho lavorato la cassa filtro appositamente, ma non ho avuto completamente tempo per montarla

questo inverno avevo intenzione di mettere delle gomme nuove, montare il 36 con collettore e airbox, lucidare a specchio la marmitta mettendo vernice alte temperature, ecc ecc

la moto mi ha fatto qualche scherzetto, non so se per la carburazione grassa (non l'ho ricarburata perché mi scocciava e volevo montare direttamente il 36), o per la candela ormai datata, si spegneva ogni tanto di colpo come se mancasse corrente, e accelerando quando acceleravo "suonava" in maniera un po strana nella fase di scoppio... la prima volta ho pensato fosse il cavo candela, ma ora ho tolto la vecchia candela b8 (usatissima) e ho messo la br10 schermata, non l'ho ancora accesa da quando l'ho montata, non ho avuto il tempo, la candela b8 era in queste condizioni:



ovviamente con il nuovo carburatore sistemerò meglio la carburazione, anche perché ormai il "rodaggio" è concluso

Ho visto qui sul forum che molti utilizzano una boccola di scarico allungata con certe marmitte, ne ho una di un elefant 125 con doppio o ring, ovviamente va tornita appositamente all'interno per portarla da 33 a 35mm, mi stuzzica l'idea di provarla, cerco un bel tiro spostato in alto, però visto che la mia boccola perdeva (noto che capita quasi a tutte le mito), ero indeciso su cosa fare, stavo pensando di saldare la boccola che avevo, o di montare questa e provarla
allego foto boccola

[a7n8x]

non sono sicuro che la boccola elefant ti possa entrare, dovrebbe essere più larga esternamente, fai prima a realizzarti la boccola exnovo, tanto sono due pezzi che s'incastrano e quello che interessa a te è composto solo da parti cilindriche, quindi lo puoi realizzare al tornio

[alessandroclassicmito]

Ritorna qualche problema alla moto, si spegne di tanto in tanto strada facendo, di colpo manca la corrente

l'impianto funziona perfettamente, non noto nessuna anomalia, ma visto che si sono registrati più di 40 gradi, l'unica cosa che mi viene in mente è il surriscaldamento eccessivo del volano (ho notato che succede più facilmente a giri intermedi, finche sto a bassi giri non succede nulla), quando l'ho toccato era incandescente
proverò a girare senza coperchio volano....

[Bax]

Sei sicuro non si tratti di surriscaldamento per eccessivo assorbimento? Magari peggiorato dal caldo di questo periodo?

[Fly44]

Ho avuto un problema identico anni fa ma con la zeeltronic.
Ho cambiato tutto cavi candela, candela, cappelletto ecc con tutto schermato e non l ha mai più fatto. Nonostante la zeel fosse dietro nel codone. Anche a me dopo andazzi allegri.